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Firma Progetti Impianti Elettrici


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Inserito:

Ciao

come noto, per firmare progetti di impianti elettrici civili si deve essere iscritti all'albo; ma un azienda che lavora nel settore dell'impiantistica, che requisiti deve avere per firmare tali progetti? Puo essere anche di tipo artigianale? Il timbro sui progetti deve essere quello dell'impresa o deve essere quello dell'eventuale tecnico abilitato che ci lavora come dipendente?

Grazie per i chiarimenti


Inserita:

Una ditta o impresa che vuole firmare le progettazioni deve avere uno studio di progettazione interno , i progettisti che ne fanno parte devono avere i timbri quindi devono essere iscritti al relativo albo .

Per quanto riguarda le ditte artigianali ....conviene quasi sempre avere due distinte situazioni per via delle complicazioni fiscali , cioè è meglio distinguere l' attività di progettazione da quella di installazione .

Inserita:

Legge 13 marzo 1990, n. 46

Norme per la sicurezza degli impianti

Art. 2. Soggetti abilitati.

1. Sono abilitate all'installazione, alla trasformazione, all'ampliamento e alla manutenzione degli impianti di cui all'articolo 1 tutte le imprese, singole o associate, regolarmente iscritte nel registro delle ditte di cui al regio decreto 20 settembre 1934, n. 2011, e successive modificazioni ed integrazioni, o nell'albo provinciale delle imprese artigiane di cui alla legge 8 agosto 1985, n. 443.

2. L'esercizio delle attività di cui al comma 1 è subordinato al possesso dei requisiti tecnico-professionali, di cui all'articolo 3, da parte dell'imprenditore, il quale, qualora non ne sia in possesso, prepone all'esercizio delle attività di cui al medesimo comma 1 un responsabile tecnico che abbia tali requisiti.

Art. 3. Requisiti tecnico-professionali.

1. I requisiti tecnico-professionali di cui all'articolo 2, comma 2, sono i seguenti:

1. laurea in materia tecnica specifica conseguita presso una università statale o legalmente riconosciuta;

2. oppure diploma di scuola secondaria superiore conseguito, con specializzazione relativa al settore delle attività di cui all'articolo 2, comma 1, presso un istituto statale o legalmente riconosciuto, previo un periodo di inserimento, di almeno un anno continuativo, alle dirette dipendenze di una impresa del settore;

3. oppure titolo o attestato conseguito ai sensi della legislazione vigente in materia di formazione professionale, previo un periodo di inserimento, di almeno due anni consecutivi, alle dirette dipendenze di una impresa del settore;

4. oppure prestazione lavorativa svolta, alle dirette dipendenze di una impresa del settore, nel medesimo ramo di attività dell'impresa stessa, per un periodo non inferiore a tre anni, escluso quello computato ai fini dell'apprendistato, in qualità di operaio installatore con qualifica di specializzato nelle attività di installazione, di trasformazione, di ampliamento e di manutenzione degli impianti di cui all'articolo 1.

Art. 6. Progettazione degli impianti.

1. Per l'installazione, la trasformazione e l'ampliamento degli impianti di cui ai commi 1, lettere a), B, c), e) e g), e 2 dell'articolo 1 è obbligatoria la redazione del progetto da parte di professionisti, iscritti negli albi professionali, nell'ambito delle rispettive competenze.

Inserita:

Si, ho letto la 46/90, la mia domanda era se la ditta ha un ufficio di progettazione interna, con un ingegnere regolarmente iscritto ma dipendente della ditta, non libero professionista, il progetto che fà l'ingegnere che timbro avrà? Se lui è lavoratore dipendente, solitamente non ha partita iva, pur essendo iscritto all'ordine, quindi il timbro sarà il suo o quello della ditta?

Inserita:

La firma e il timbro sul progetto e' sempre di chi e' iscritto all'albo. La responsabilita' del progettista resta personale, non viene acquisita dall'azienda presso cui il progettista lavora come dipendente. Lo stesso vale negli gli enti pubblici. I timbri non fanno riferimento all'IVA.

Inserita:

la partita iva serve solo per farsi pagare

in linea teorica un professionista che lavorasse gratis puo' non averla

Inserita:

Grazie del chiarimento.

Andrea

PS: però un professionista non può lavorare gratis, perchè in quel caso interverebbe l'ordine la cui deontologia vieta di lavorare gratis.

Inserita:
2. oppure diploma di scuola secondaria superiore conseguito, con specializzazione relativa al settore delle attività di cui all'articolo 2, comma 1, presso un istituto statale o legalmente riconosciuto, previo un periodo di inserimento, di almeno un anno continuativo, alle dirette dipendenze di una impresa del settore;
che non deve essere la tua. Cioè se , paradossalmente, sei un perito tecnico che si è messo in proprio per firmare i progetti devi assumere un altro perito e fargli fare il periodo ti tironcinio.

E tu non potrai mai firmare , a meno che non chiudi baracca e vai a fare tirocinio in un'altra azienda. :blink::blink::blink:

Inserita:

C'e' poco da fare, per avere diritto di firma bisogna essere iscritti all'albo dei Periti o degli Ingegneri con tanto di timbro :) non si scappa !

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