contatto Inserito: 30 maggio 2005 Segnala Share Inserito: 30 maggio 2005 CIAO RAGA!! Sono stato ingaggiato per risistemare l’illuminazione di un forno per l’asciugatura della vernice d’automobili.Visto che quello attuale è vecchio e malfunzionante, il proprietario ha deciso di rifarlo completamente. Ho 6 plafoniere sul lato destro e 6 sul lato sinistro con accensione indipendente per lato. Ogni plafoniera contiene 3 tubi fluorescenti da 36 w ciascuno.VI CHIEDO GENTILMENTE SE MI POTETE DIRE IL TIPO DI MATERIALE DA ACQUISTARE (reattori ad avvolgimento O elettronici, quale tipo di starter, e tubi fluorescenti) TENENDO CONTO CHE NON VOGLIO FARE UNA SPESA ECCESSIVA. SE AVETE IDEE DA SUGERIRMI NEL AMBITO DELLA REALIZZAZIONE DEL IMPIANTO, SONO BEN ACCETTE.Ancora grazie a questo utile strumento! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
luigi69 Inserita: 2 giugno 2005 Segnala Share Inserita: 2 giugno 2005 ciao Contatto, ti posso dire la mia esperienza in merito.solo che non ho capito una cosa.....devi ricablare le attuali plafoniere o sostituirle interamente ?io ho rifatto l'impianto elettrico di distribuzione di tre autocarrozzerie e sempre all'interno dei loro forni ho visto non le solite plafoniere ( disano, 3F, philips...) ma apparecchi costruiti apposta dal fabbricante del forno.Grosse plafoniere in lamiera verniciata, e al posto del solito plexiglass o comunque materiale plastico, grandi vetri fissati con cornice in ferro smontabile tramite pomelli in ottone ( assomigliavano piu' a costruzioni per uso su navi )Il perche' lo ho poi scoperto : spesso il carrozziere pulisce con solvente nitro i vetri che inavvertitamente si sporcano durante le operazioni di verniciatura.Quindi nel caso della sostituzione, o vai su apparecchi super professionali o mi permetterei di sconsigliarti le classiche plafoniere perche' durerebbero poco ( plastica = non amica del solvente )se ho capito male io e devi ricablare quelle esistenti ( ecco perche' chiedi informazioni su starter e reattori ) tieni presente che magari elettricamente tu fai un buon lavoro, ma forno vecchio=lamiere riflettenti delle plafoniere opache quindi anche con tubi fluorescenti nuovi non ottieni molta luceSempre per la mia esperienza, poi, suggerivo ai carrozzieri di sostituire periodicamente sempre tutti i tubi contemporaneamente..... qualcuno storceva il naso ( ma quei due la in fondo sono ancora accesi......perche' cambiarli ) altri non facevano cosi', e nonostante prendessero la stessa tonalita' in gradi K non tutte le marche produttrici sembravano avere lo stesso tipo di luceOra, non vorrei fare l'esagerato, ma se ricabli la plafoniera esistente in maniera completa, magari metti un reattore elettronico, cambi numero di lampade.....ripeto, non vorrei sembrare esagerato, ma tu diventi il costruttore di quel prodotto....con quello che ne puo' derivare ai fini legali.a partire da tutte le discussioni riguardo la marcatura CE, tu sostanzialmente non eseguiresti un intervento di manutenzione ma modificheresti il forno, facendo decadere la marcatura CE di quel prodotto, in origine pensato diversamente.scusate, forse sto esagerando, ma ad esempio, qualcuno puo' dare parere in merito ?buon lavoro Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
cavaand Inserita: 3 giugno 2005 Segnala Share Inserita: 3 giugno 2005 Ciò che dice Luigi è una possibilità abbastanza concreta, la marcatura CE redatta dal costruttore dell'ipianto decade con una modifica sostanziale del tipo: cambio del tipo di reattore elettromagnetico con uno elettronico, in ogni caso le lempade saranno vetuste e mal concie quindi direi che è sicuramente meglio sostituire tutti i corpi illuminanti e le loro linee di alimentazione, da realizzarsi in tubo metallico e se le temperature di lavoro sono molto alte conduttori in silicone. Per le lempade 3Filippi produce il modello i3f 76 con corpo in metallo e schermo in cristallo temperato, con l'aggiunta dei recuperatori di flusso e tubi tipo day light (consigliati per il tipo di applicazione) vedi la serie /86 di philips si ottengono ottimi risultati, importante è comunque scegliere reattori non elettronici così potranno patire di più il caldo. In quanto alla spesa vige il proverbio << chi più spende meno spande>> per esperienza personale in un ambiente di lavoro meglio puntare alla qualità piuttosto che al risparmio. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
rosso Inserita: 3 giugno 2005 Segnala Share Inserita: 3 giugno 2005 stavo anche io per consigliare le i3F che resistono fino a 800 gradi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
contatto Inserita: 7 giugno 2005 Autore Segnala Share Inserita: 7 giugno 2005 GRAZIE INFINITE DI AVERMI illuminato E AVERMI REGALATO UN PO' DELLA VOSTRA ESPERIENZA!W il FORUM Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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