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PLC Forum


Antifurto - linee bilanciate/nc


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Inserito:

Ciao a tutti, qualcuno sa dirmi la differenza fra una linea bilanciata ed una nc?ovviamente riguardante un impianto antifurto.

Grazie


Inserita:

Ciao, io so' dirti che la bilanciata ha in aggiunta una resistenza da 10 kOhm (almeno come da istruzioni MyHome BTicino) da mettere in corrispondenza dell'ultimo contatto NC, e "garantisce la salvaguardia da tentativi di manomissione".

La spiegazione tecnica della ragione di cio' non la so' pero'; se qualcuno la sa' sarebbe interessante anche per me.

Ciao.

Inserita:

ok aspettiamo qualche buon anima che ci dia qualche delucidazione in più, grazie :)

Elvezio Franco
Inserita:

In pratica significa che hai una possibilita' in piu' di sicurezza e cioe' di attivare la centrale nel caso in cui qualcuno sia in grado di escludere il sensore mettendo un ponte a monte nei due fili del contatto (NC).Bilanciando la linea...giustamente all'ultimo sensore altrimenti e' come non ci fosse.....con una resistenza,crei una soglia di lettura per la centrale e cioe',in caso corto la centrale legge lo sbilanciamento rispetto alla tensione di riferimento data dalla resistenza e quindi attiva la centrale.

Inserita:

Grazie anche da parte mia Elvezio per la risposta.

Sempre meglio capire anche il significato tecnico di una cosa piuttosto che saperla e basta.

Vorrei pero' capire meglio.... In pratica, se ho inteso correttamente, in questo modo la centrale (o l'interfaccia contatti) dovrebbe avere "sotto controllo" la resistenza totale della linea piuttosto che una linea chiusa e basta. Pero' come deve essere messa la resistenza, intendo in che posizione fisica (so' che e' in serie ai contatti), per renderla "efficace" ? Se qualcuno ponticella uno dei contatti, che differenza fa' avere una resistenza in serie sulla linea, magari lontano dai contatti ? Non rimarrebbe uguale la resistenza totale della linea (contatto chiuso o ponticello dovrebbe essere lo stesso) ?

Ciao e grazie !

Inserita:

Come va messa la resistenza te lo dice lo schema :D penso anche io in serie, quindi se cortocircuiti il contatto nc del sensore il valore della resistenza della linea cambia, la centrale lo rileva, e va in allarme.Penso per me sia tutto chiaro grazie Elvezio.

Inserita:

Nella centrale di allarme avete due "viti"....corrispondono ad una linea normalmente chiusa, cioè in caso di allarme il relè di un sensore si apre e scatta l'allarme. Ok?

Bene....il ladro in un modo o nell'altro riesce a "sguainare" il cavo di allarme che va ad un sensore ... individua questi due fili.... li ponticella ...entra....il relè si apre perchè è stato rilevato un intruso.......ma la centrale "vede" sempre un contatto chiuso (il ponticello).

Se invece all'interno del sensore c'è una resistena (in serie), quando il ladro fa il ponticello cortocircuita la resistenza....la centrale non "legge" piu' il valore di 10kohm, ma di zero ohm (teorico)....e va in allarme.

E se il ladro per ponticello usa un'altra resistenza? La resistenza totale sarà minore di 10 kohm (resistenze in parallelo) ....la centrale "legge" un valore diverso da 10 kohm e va in allarme.

Inserita:

comincio ad essere curioso:

mi spieghi come puo' fare il ladro a sguainare il cavo che va al sensore quando lo stesso cavo si trova in una tubazione dedicata murata ed arriva direttamente sul telaio interno della finestra?

in pratica per trovare il; cavo dovrebbe abbattere il muro

Inserita:

Se ho tempo ti invio delle foto di sirene autoalimentate su cui arriva il cavo non protetto.

Ti sembra strano? L'azienda che li installa fa capo ad un....ingegnere che si avvale (per risparmiare ovvio) di ragazzi alle prime armi., con "l'ordine" di fare presto.

E poi era un esempio. E poi...se i cavi non sono accessibili non occorre il bilancimento.

E poi non sempre si ha una tubazione dedicata, e poi....

  • 2 weeks later...
Inserita: (modificato)

Ciao e grazie a tutti per le risposte.

Sono stato lontano da casa alcuni giorni e le leggo solo ora.

Sinceramente pero' a me le cose ancora non tornano del tutto ......

Principe74 scrive

quindi se cortocircuiti il contatto nc del sensore il valore della resistenza della linea cambia, la centrale lo rileva, e va in allarme
, e Nino1001
Se invece all'interno del sensore c'è una resistena (in serie), quando il ladro fa il ponticello cortocircuita la resistenza....la centrale non "legge" piu' il valore di 10kohm, ma di zero ohm (teorico)....e va in allarme
, ma perche' cio' avvenga, la resistenza dovrebbe essere "parte integrante" del sensore, mentre al massimo io la potro' mettere, in serie sulla linea, un po' lontano dal sensore (in un punto dove non si vede e non sul serramento).

E poi come potrebbe la resistenza essere efficace in caso di cortocircuito di uno degli altri sensori presenti sulla stessa linea ?

Allego qui di seguito lo schema suggerito dal manuale MyHome BTicino che spiega forse meglio le mie persplessita'.

Da questo schema mi verrebbe da supporre quindi che l'aggiunta della resistenza rende piuttosto la linea "sensibile" al cortocircuitamento (si dice cosi ??) di uno qualunque dei contatti nc, ma e' possibile / spiegabile ??

Modificato: da gimma
ifachsoftware
Inserita:

Nella linea viene fatta circolare una certa corrente che evita l'ossidazione dei contatti ; tale corrente viene inoltre costantemente monitorata da un micro che a fronte di una variazione (corto o manomissione) fa scattare l'allarme (questa dovrebbe essere la definizione di linea bilanciata).

La resistenza tipicamente di 10K viene messa in serie all'ultimo sensore (il piu' distante dalla centralina).

Ciao :)

Inserita:

Quindi, ifachsoftware, cio' significa che ogni contatto magnetico, quando chiuso, non si comporta proprio come un corto, ma ha una certa resistenza ?

Cortocircuitando un contatto si andrebbe quindi a modicare la resistenza totale della linea, il che verrebbe rilevato dal micro; corretto ?

L'aggiunta della resistenza rende quindi la linea piu' "sensibile"; corretto ?

Grazie a tutti delle risposte.

Inserita:

Ci ho riflettuto ancora un po' e, in attesa di una ulteriore vostra risposta, azzardo un'ipotesi.

Non e' che l'aggiunta della resistenza mi salvaguarda dalla possibilita' che qualcuno cortocircuiti il filo interrotto dai vari contatti magnetici con quello, chiamiamolo, "di ritorno" ? Cosi facendo, infatti, uno potrebbe in pratica escludere un qualunque contatto NC posto a valle del punto in cui effettua il cortocircuito (l'interfaccia non li vedrebbe piu' e vedrebbe solo un circuito chiuso), ma se cio' avvenisse una volta che la resistenza e' stata aggiunta, l'interfaccia vedrebbe un circuito chiuso anziche' i 10KOhm della resistenza, cosicche' si azionerebbe.

Mettere la resistenza sull'ultimo contatto prende quindi maggior significato: in corrispondenza di qualunque contatto tale conrtocircuito verrebbe eseguito esso escluderebbe la resistenza.

Non e' invece comunque protetta la possibilita' che qualcuno cortocircuiti ogni singolo contatto NC, l'altro 50% di possibilita' di manomissione, ma il primo 50% l'avrei coperto.

Che ne dite ? Spiegazione plausibile o sono fuori strada ?

Ciao e grazie.

ifachsoftware
Inserita:
Non e' invece comunque protetta la possibilita' che qualcuno cortocircuiti ogni singolo contatto NC, l'altro 50% di possibilita' di manomissione, ma il primo 50% l'avrei coperto

Esattamente (almeno cosi' funziona la mia centralina).

Ciao :)

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