giotedasa Inserito: 29 giugno 2005 Segnala Share Inserito: 29 giugno 2005 Salve atutti .Sono un vecchio elettricista che ad un certo punto ha deviato l'attività dedicandosial settore dell'antennistica con buoni risultati,ora però i tempi stanno cambiando x noi di questo settore ed allora mi sto riattrezzando x ripartire con gli impianti elettrici civili includendo tutto ciò che è di contorno : allarmi e sistemi di videosorveglianza, automatismi, domotica ,videocitofonia ,telefonia e ovviamente isistemi di ricezione e distribuzione dei segnali TV .La domanda che oi Vi porgo è la seguente:La regione o zona dove operate, il costo dell'imp. elettrico al cliente o l'unità di misura(punto luce,scatola,ecc),come Vi regolate x le altre applicazioni in genere.Ringrazio anticipatamente tutti coloro che entreranno in questa discussione anche xchè penso che è di interesse comune .saluti giotedasa Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Dario Valeri Inserita: 29 giugno 2005 Segnala Share Inserita: 29 giugno 2005 ciaoper cominciare ti suggerisco di scricare i prezziari regionalitroverai molti spunti e molti prezzi.ciaodario Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
cavaand Inserita: 30 giugno 2005 Segnala Share Inserita: 30 giugno 2005 (modificato) Scaricare i prezzi dalle camenre di commercio regionali è un punto di partenza... ma se riesci a lavorare con quei prezzi sei troppo bravo o folle.Un sistema che ho trovato valido (condiviso con molti colleghi Biellesi) è il calcolo di tutto ciò che seve in maniera sitematica, ad esempio:Derivazione con presa bi-passo senza mostrina di finitura1 scatola tipo 503 per muratura5 mt tubo d. 20 per collegamento alla scatola principale15 mt cordina 2.5 mmq collegamento alla scatola principale1 telaio di supporo apparecchiature per scatola 503 1 frutto presa bi-passo2 coprifori di completamento1 ora di lavoro (tempo nominale)aggiungi i prezzi netti infondo ad ogni riga, fai il totale e poi aggiungi quanto vuoi fare di ricarico; almeno il 250% (scherzo naturalmente), nella mia zona si può spaziare da un 30 ad un 45% a seconda della concorrenza o della caratura dell'impianto. Facendo questi "conti" si arriva facilmente a trovare una linea di prezzo per ogni singolo componente (punto luce), mentre le scatole di derivazione e relativi ammennicoli interni vengono praticamente fuori da sole nel totale del lavoro, è da calcolare a parte invece il quadro di distribuzione generale, lì devi vedere tu in base a quello che metti dentro...Io (e anche diversi colleghi) con il sistema descritto nella maggio parte dei casi mi ci trovo bene, allineato al mercato.Prova a fare i conti e fammi sapere ciao. Modificato: 30 giugno 2005 da cavaand Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
giotedasa Inserita: 1 luglio 2005 Autore Segnala Share Inserita: 1 luglio 2005 allora, facciamo qualche contox 1 punto luce con serie living int;mt 5 tubo corrugato da 20 E 0,50mt 15 cordina da 2,5 E 1,471 presa living int L4180 E 2.581 scatola 503 E 0,131 supporto living L4703 E 0,482 falsi poli E 0,80totale spesa Eur 5,96 (ar4rotond 6,00 Euro)ricarico generoso del 50% = 9,00 di materiale1 ora di lavoro x 2 operai = 30,00 Eurototale x punto luce 39,00 Euro consideriamo un impianto standard con 50 punti luce x 2 operai fa 100x 15 Eur=1500 Eur .x fare un impianto con la serie Living int con 50 punti luce ,senza accessori e senza quadro di distribuz il cliente va a spendere circa 1500 Euro, ci siamo fino a qui? attendo conferme e discussioni.gitedasaP.S. mi date un indirizzo preciso dove trovare queste tabelle che io non trovo? Grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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