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Igienizzare vecchia e problematica lavatrice


fasteagle

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Si tratta di una Sangiorgio Anita A6. Purtroppo il proprietario, mal consigliato tempo addietro dal tecnico manutentore, ha quasi sempre usato detersivo liquido, inoltre sostiene di non aver mai fatto lavaggi a temperatura massima (cotone 90°) ma essersi fermato a 60°, oltretutto è da circa 1 anno che fa quasi solo lavaggi a 40°... solo lui a 90 anni sa il perchè, insomma ha ridotto un'ottima macchina ad un c***o a pedali.
Finalmente di recente l'ho convinto a passare al detersivo in polvere e qualche giorno fa gliel'ho regalato ed io stesso l'ho avviata col lavaggio cotone 90°. Dopo circa 30min salta la corrente! A casa non c'erano grandi utilizzatori avviati (max 200-300W complessivi, da sommare ai 2000W max della lavatrice) quindi non si è trattato di sovraccarico. Riarmo e la lavatrice riparte e, dopo circa 10min, risalta la corrente! A quel punto giro in avati la manopola/timer fino a risciacquo, avvio e dopo qualche minuto risalta la corrente. Allora la spengo, riarmo ma senza riaccenderla ma dopo 2min salta comunque la corrente nonostante la lavatrice fosse spenta!! Ho aspettato una mezz'ora a casa senza corrente, poi ho riarmato (sempre a lavatrice spenta) e tutto è tornato alla normalità.

 

Fatto ciò presente, le mie domande sono:
1) come poter igienizzare una lavatrice del genere in una situazione del genere, sempre che sia fattibile?
2) come mai questi blackout si sono presentati solo adesso, ovvero facendo il lavaggio a temperatura massima?
3) può essere che la responsabilità dei blackout non sia proprio la lavatrice in sè ma altro? lo chiedo perchè non mi spiego come mai la 3^ volta è saltata la corrente nonostante avessi spento la lavatrice. avanzo un'ipotesi: in quel tipo di lavaggio (cotono 90°) si scarica più acqua, da qualche parte nel tubo di scarico c'è una perdita e l'acqua riesce a sgocciolare fino a finire su qualche cavo elettrico dentro al muro facendo corto.

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44 minuti fa, fasteagle ha scritto:

a qualche parte nel tubo di scarico c'è una perdita e l'acqua riesce a sgocciolare fino a finire su qualche cavo elettrico dentro al muro facendo corto.

Ciao, sugli altri punti passo la palla ad altre persone che conoscono meglio la macchina e possono aiutarti meglio, però mi fermo su questo punto: 

l'acqua segue la forza di gravità, quindi a meno che la tubazione nel muro non sia usurata (se è una casa particolarmente vecchia e senza mai una ristrutturazione degli impianti, capita) e che in prossimità ci sono dei cavi spellati dentro una canalina crepata, la vedo difficile che la tubazione nel muro possa provocare questi problemi... inoltre se anche l'impianto fosse degli anni 50-60 (secondo le norme di allora) non ho mai visto prese posizionate al di sotto "della linea delle tubazioni" proprio per scongiurare queste cose.

Potrebbe essere che qualche goccia dall'interno della macchina finisca su qualche pulsantiera o del vapore prodotto dal riscaldamento nel lavaggio vada a concentrarsi su qualche componente sul cruscotto, ma queste cose le puoi vedere solo se sposti la macchina e togli almeno i top o il coperchio dietro (dove si trova la puleggia-motore). Secondo me se fosse il tubo di scarico crepato o altro vedresti sempre acqua cadere e ti troveresti un laghetto per terra, anche perchè la spinta della pompa di scarico non è così poca. 
Insomma, devi spostarla e aprirla per vedere in che condizioni è e che succede quando salta la corrente (la terza volta era solo spenta o avevi anche staccato la spina?)

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Stefano Dalmo

Controlla la resistenza  ,  al 99,9% è lei la responsabile , stacca i due fili su di essa  quando stacca  il  differenziale .

Se non stacca più  va sostituita .

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  • 2 months later...

Chiedo scusa se non mi sono fatto più sentire ma non ho ricevuto alcuna notifica circa le vs risposte e non so perchè... credevo mi aveste ignorato!
Ciò che scatta è un bticino GC8813AC16, ovvero un diff magnetotermico.
Quando ho tempo procedo alla prova di togliere il top e verificare eventuali perdite all'interno della macchina. Se non riscontro nulla ad occhio, provo a scollegare la resistenza. Grazie per le dritte.

 

Nel frattempo vorrei chiedervi quanto segue:
- per igienizzare e mantenere "in salute" la lavatrice, in particolare per evitare che si formino ostruzioni inerenti detersivo non completamente disciolto (li ho sentiti definire "tappi"), abbiamo detto che è necessario fare anche lavaggi a 90° e fin qui ci siamo. considerando però la mia particolare situazione, cioè se non ci penso io a farli in quella macchina non li fa nessuno (il vecchio lava solo a 40° con detersivo in polvere!!) ed io posso andare lì solo 1 volta/settimana, posso limitarmi ad avviare la macchina col lavaggio a 90°, anche senza mettere detersivo, ed interromperla magari anche solo quando la manopola elettromeccanica è arrivata a 60°, poi riportando/resettando a zero la manopola? ciò solo in vista di una ottimizzazione dei tempi.
- come detto sto facendo usare al parente il detersivo in polvere tuttavia non intende rinunciare all'ammorbidente liquido nè al detersivo liquido per capi scuri. immagino che questi liquidi, a basse temperature, creino gli stessi problemi di corrosione alla crociera e residui ostruenti, dunque come risolvere? basta comunque ogni tanto fare il lavaggio a 90° per ripulire il tutto?
- solo di recente (ribadisco che non è casa mia e la conosco poco) mi sono accorto che il pulsante che stacca la corrente alla presa della lavatrice, la stacca anche alla caldaia. anche se non ho visto i cavi, sono certo che si tratta di quelli "piccoli" (1.5mmq) ed evidentemente sono a comune. consigliate di evitare di usare lavatrice e caldaia (quindi acqua calda sanitaria e/o termosifoni) contemporaneamente?

Modificato: da fasteagle
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6 ore fa, fasteagle ha scritto:

basta comunque ogni tanto fare il lavaggio a 90° per ripulire il tutto?

 

Generalmente sì. Per la mia carica dall'alto è consigliato di farne uno periodicamente a vuoto con un po' di detersivo se non si ha l'abitudine di lavare a quelle temperature

 

6 ore fa, fasteagle ha scritto:

posso limitarmi ad avviare la macchina col lavaggio a 90°, anche senza mettere detersivo, ed interromperla magari anche solo quando la manopola elettromeccanica è arrivata a 60°, poi riportando/resettando a zero la manopola?

 

Se ho capito bene quello che vorresti fare, otterresti solo acqua tiepida e quindi non raggiungeresti lo scopo. Ma per questa domanda attendi qualche altro parere

 

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Adesso tutto ok per le notifiche ;)


Mi sapreste dire la frequenza minima con cui procedere a questi lavaggi a vuoto per la pulizia dei residui? Credo possa andar bene sia definirla in (1 lavaggio a 90° / tot lavaggi a bassa temperatura) sia (1 lavaggio a 90° / tot di tempo)... o quella tra le 2 che si presenta con più frequenza :)

 

41 minuti fa, UABC80 ha scritto:

otterresti solo acqua tiepida e quindi non raggiungeresti lo scopo

Credo di essermi spiegato male. Vorrei partire dal massimo, cioè cotone 90° e poi, per risparmiare tempo, far procedere il lavaggio a vuoto solo fino a 60° e poi staccare, ovviamente facendo scaricare tutta l'acqua. In pratica parliamo di circa 40' di lavaggio a vuoto da 90° a 60°.

 

Qualche altra domanda:
- è vero che a basse temperature i detersivi liquidi si sciolgono meglio e lasciano dunque meno residui?
- è consigliabile aggiungere della candeggina (o altra roba) nello scomparto del detersivo per questi lavaggi ripulenti/igienizzanti?
- è necessario usare comunque detersivo per questi lavaggi a vuoto?

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Il 16/9/2021 alle 19:06 , fasteagle ha scritto:

è vero che a basse temperature i detersivi liquidi si sciolgono meglio e lasciano dunque meno residu

no, specie se usi detersivi densi versati in cassetto e non secondo le istruzioni del produttore, se usi cicli brevi, se ne metti più della capacità reale della tua lavatrice (che sarà sempre tra i 5kg e mai oltre i 6kg guarda in rete che VOLUME ha il tuo cesto e fai il conto che per ogni 10L lavi 1kg di cotone. 

Il 16/9/2021 alle 19:06 , fasteagle ha scritto:

nello scomparto del detersivo per questi lavaggi ripulenti/igienizzanti

no, la candeggina va sempre a se e come indicato sul flacone non si deve mai   fare miscugli con altri detersivi/detergenti! visto che non siamo Mercoledì Addams e non ci divertiamo a respirare le esalazioni di candeggina+ammoniaca (da non fare mai!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! neanche se lo hai visto fare su tiktok o dall'influencer che dall'oggi al domani si inventa di essere il guru della pulizia o la desperate housewife)

Il 16/9/2021 alle 19:06 , fasteagle ha scritto:

è necessario usare comunque detersivo per questi lavaggi a vuoto?

ma al posto di fare lavaggi a vuoto dove sprechi acqua-detersivo/prodotti, energia e inquini, lava gli asciugamani/biancheria da letto per colore a 60°C o i bianchi a 90°C ogni volta che fai il bucato e vedi che non ne hai bisogno oppure quando hai gli stracci con cui pulisci casa li fai andare a 90°C e sei seren*. 

Se per esempio accudisci una persona anziana che produce bucato da igenizzare per le ovvie ragioni, ci metti un programma a 60°C con prelavaggio dove metti un pizzico di detersivo (se la dose per 5kg è 100ml farai 20ml in prelavaggio e il restante il lavaggio) dove se vuoi puoi aggiungere un cucchiaino di percarbonato di sodio (non bicarbonato, quello lo metti per fare i muffin soffici) ma anche qui, una volta che ha finito il ciclo la macchina è pulita tanto quanto il vestiario! 

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Il 16/9/2021 alle 19:06 , fasteagle ha scritto:

In pratica parliamo di circa 40' di lavaggio a vuoto da 90° a 60

premesso che hai una lavatrice e non una caldaia a fissione nucleare, dubito fortemente che in 15-20min (se almeno 20min sono i risciacqui + centrifuga) la resistenza da 1900/2000W riesca a portare l'acqua da 15-20°C a 90°C hai un deltaT nel migliore dei casi di 70°C... quindi se per scaldare 10L una resistenza da 1200W con potere calorico di 1,2kWh è 1032cal allora ci metterà circa 1h per un deltaT da di 70°C (considerando nessuno scambio termico con l'esterno) quindi visto che una resistenza di lavatrice è da 1900W forse si riduce forse di 15min il tempo per arrivare a 90°C ma mai potrai avere 90°C in meno di 40min partendo nel migliore delle ipotesi da 20°C di acqua (se l'acqua fosse stata a 15°C era di 1h e 20). Quindi lava a 90°C i cotoni resistenti bianchi, asciugamani con lo stesso colore o gli stracci. 

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Per quel che posso, insisterò col vecchio convincendolo a far da solo questi benedetti lavaggi a 90° per le lenzuola bianche, o anche 60° visto che sono sufficienti se ho ben capito.
Interessante il chiarimento quantitativo sulla tempistica per arrivare a 90°. Effettivamente non ci avevo pensato, dunque è sbagliato fare affidamento visivo sulla temperatura indicata dalla manopola meccanica; diciamo che la temperatura effettiva dell'acqua è circa 90° quando la manopola segna 50-55°, ho detto bene?
Circa il volume e la potenza max posso dire subito di quanto parliamo: V effettivo = 4l (diametro 46cm, profondità 24cm), potenza max dichiarata = 2250w, poi fai conto che ha i suoi anni e la resistenza è sicuramente stra-incrostata di calcare visto che l'acqua è piuttosto dura da quelle parti.
Regalerò anche il perborato, vedo dal web che è acquistabile all'eurospin (dexal).

 

Circa la mia forse infondata preoccupazione di usare contemporaneamente caldaia (max 130w) e lavatrice, visto che sono alimentate dagli stessi cavi (piccoli), vado tranquillo?

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  • 2 years later...
Il 17/9/2021 alle 20:07 , perryfranz18 ha scritto:

Se per esempio accudisci una persona anziana che produce bucato da igenizzare per le ovvie ragioni, ci metti un programma a 60°C con prelavaggio dove metti un pizzico di detersivo (se la dose per 5kg è 100ml farai 20ml in prelavaggio e il restante il lavaggio) dove se vuoi puoi aggiungere un cucchiaino di percarbonato di sodio (non bicarbonato, quello lo metti per fare i muffin soffici) ma anche qui, una volta che ha finito il ciclo la macchina è pulita tanto quanto il vestiario! 

Torno in argomento detersivi/lavatrice, a distanza di tempo, solo per chiedervi un consiglio circa l'utilizzo del percarbonato/perborato di sodio: ho provato a metterlo nella vaschetta del lavaggio assieme al detersivo in polvere per un lavaggio a 90° però, a fine lavaggio, ho notato che una buona parte di esso (lo riconoscevo perchè era bianco mentre il detersivo era azzurro) era rimasto invischiato. Colpa mia perchè dovevo distribuire meglio detersivo+percarbonato in vaschetta oppure è la pressione dell'acqua che li deve far defluire che è troppo bassa?

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Alcuni detersivi si impaccano più facilmente, specie se la vaschetta resta bagnata. Ma non escludo la bassa pressione idrica, e magari il filtrino dell' elettrovalvola un po' intasato.

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