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Scatto pseudo-casuale intempestivo differenziale montante


MarcoAnceschi

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MarcoAnceschi

Salve a tutti!

Prima di postare ho letto parecchi post e, nonostante abbia appreso informazioni importanti, non sono giunto a una soluzione che possa risolvere quest'antipatico problema temporizzato.

Il lunedì di circa 10  giorni fa, tra le 7.00 e le 8.30 del mattino, è scattato il differenziale Bticino G723AC25 25A 30 mA posto nel quadro -situato nel sottoscala- da cui parte il montante che arriva al QE principale del mio appartamento. Riarmato, non è più scattato. Il mercoledì, sempre nella stessa fascia oraria, è saltato nuovamente. Stessa cosa il venerdì. Dopo il riarmo eseguito il venerdì mattina, non è più scattato sino a stamattina alle 7.30 circa. In quella fascia temporale c'è acceso: il router, il decoder in stand-by, il televisore in stand-by, il frigorifero e l'orologio del microonde (da incasso), l'alimentatore del sistema Vimar By-Me e null'altro. Due settimane fa è stato sostituito il piano di cottura a induzione (oltre 10 anni di onorato servizio) con uno nuovo più efficiente nell'uso dell'energia (entrambi i piani sono limitati nella potenza massima a 2.5 kW)... ma mi sembra strano possa essere lui il colpevole perché spento quando salta il differenziale (a meno che l'elettronica a bordo sia alimentata per ragioni sue) e che per vari giorni dalla sua installazione non è mai saltata l'energia elettrica. In più, durante l'uso abituale non accade nulla all'impianto elettrico.

L'impianto elettrico è stato rifatto (per inserimento del Vimar By-Me) circa 10 anni fa ed è così costituito:

 

1) Contatore ENEL con relativo interruttore

 

2) MTD C25 AC 30 mA subito a valle del contatore e a monte della tratta che arriva al QE del sottoscala

 

3) QE sottoscala così composto:

3.1)  differenziale Bticino G723AC25 25A 30 mA (da qui esce il montante da 6 mm quadri che arriva al QE dell'appartamento)

3.2)  differenziale puro 25A 30 mA tipo AC posto a monte della linea garage:

3.2.1) MT 10A linea luci garage

3.2.2) MT 16A linea prese garage

 

4) QE appartamento così composto:

4.1) MT C25 interruttore generale da cui partono tre linee:

4.1.1) Differenziale puro 25A tipo AC 30 mA in testa a:

4.1.1.1) MT C16 presa camera 16A

4.1.1.2) MT C6 Alimentatore Vimar By-Me

4.1.1.3) MT C16 Lavastoviglie + Piano Cottura

4.1.1.4) MT C16 Frigorifero + Forno

4.1.1.5) MT C16 Microonde

4.1.1.6) MT C10 Caldaia

4.1.2) Differenziale puro 25A tipo AC 30 mA in testa a:

4.1.2.1) MT C10 Luci zona giorno

4.1.2.2) MT C10 Luce loggia soggiorno

4.1.2.3) MT C10 Luci bagno

4.1.2.4) MT C10 Luci camera

4.1.2.5) MT C10 Prese camera 10A

4.1.2.6) MT C10 Luce loggia camera

4.1.2.7) MT C10 Presa 10A loggia camera

4.1.3) Differenziale puro 25A tipo AC 30 mA in testa a:

4.1.3.1) MT C16 Prese 16A bagno

4.1.3.2) MT C16 Presa 16A Loggia soggiorno

4.1.3.3) MT C16 Prese 16A zona giorno

4.1.3.4) MT C10 Prese 10A zona giorno

4.1.3.5) MT C10 Clima soggiorno

4.1.3.6) MT D10 Clima camera

 

In questi 10 anni ho avuto un solo scatto del differenziale a causa della resistenza del grill del forno che disperdeva.

Ora questo distacco pseudo-casuale che mi sta facendo impazzire e che non riesco bene ad attribuire... Il fatto che salti il differenziale del QE sottoscala e non quello relativo alla linea elettrodomestici nel QE appartamento potrebbe essere a causa di una somma di dispersioni? 

 

Se l'elettronica a bordo del nuovo piano di cottura genera qualche disturbo, perché non scatta il differenziale puro posto a monte della linea degli elettrodomestici?

 

Potrebbe avere senso scollegare il differenziale Bticino G723AC25 25A e vedere se, eventualmente, scatta qualche altro differenziale? Oppure è una stupidata?

 

Qualche idea in proposito, anche se non mettendo le mani non è facile...

 

Grazie a chiunque vorrà provare a definire una possibile soluzione.

Buon lavoro e buona giornata a tutti.

 

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la prova di staccarlo non serve a nulla...

 

con tutt l'elettronica che hai un AC è da sostituire assolutamente con un F  ( un anno fa avrei detto un A ad alta immunità)

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10 ore fa, MarcoAnceschi ha scritto:

2) MTD C25 AC 30 mA subito a valle del contatore e a monte della tratta che arriva al QE del sottoscala(*) 

 

3) QE sottoscala così composto:

3.1)  differenziale Bticino G723AC25 25A 30 mA (da qui esce il montante da 6 mm quadri che arriva al QE dell'appartamento)(#) 

Gli interruttori in cascata devono essere COORDINATI  tra loro e dimensionati per le correnti che li interessano. 

2(*) questo Differenziale deve essere selettivo + avere corrente nominale 300  mA cioè maggiore di 100 + 30 che ha a valle. 

3.1#) questo Differenziale deve essere selettivo + avere corrente nominale 100 mA cioè superiore a 3 x 30 che ha a valle. 

10 ore fa, MarcoAnceschi ha scritto:

Il fatto che salti il differenziale del QE sottoscala e non quello relativo alla linea elettrodomestici nel QE appartamento potrebbe essere a causa di una somma di dispersioni? 

Sì, i Differenziali che alimentano le 3 sezioni dell' appartamento possono essere interessati da fisiologiche correnti verso Terra duvute in particolare ai filtri anti-disturbo presenti, garantendo il " non scatto" da 0 a 15 mA, che applicando l' aritmetica, per 3 fa 45 mA!. 

 

Se l'elettronica a bordo del nuovo piano di cottura genera qualche disturbo, perché non scatta il differenziale puro posto a monte della linea degli elettrodomestici?

Se lo sbilancio di corrente non supera 15 mA non deve scattare

 

Piergius

 

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MarcoAnceschi

Grazie a tutti coloro che sono intervenuti!

Per la cronaca, stamattina nessun scatto intempestivo 😁

 

23 ore fa, reka ha scritto:

la prova di staccarlo non serve a nulla...

 

In effetti... così facendo il problema si sarebbe spostato al MTD a valle del contatore, o sbaglio?

 

18 ore fa, vinlo ha scritto:

Che poi, tutti questi differenziali con la stessa idn, non è che abbiano tanto senso 

 

Intendi il punto sollevato da Piergius inerenti ai differenziali del QE sottoscala e a valle del contatore? O a quelli che si trovano sulle sezioni dell'appartamento?

 

13 ore fa, piergius ha scritto:

Gli interruttori in cascata devono essere COORDINATI  tra loro e dimensionati per le correnti che li interessano. 

2(*) questo Differenziale deve essere selettivo + avere corrente nominale 300  mA cioè maggiore di 100 + 30 che ha a valle. 

3.1#) questo Differenziale deve essere selettivo + avere corrente nominale 100 mA cioè superiore a 3 x 30 che ha a valle. 

Se lo sbilancio di corrente non supera 15 mA non deve scattare

 

Piergius

 

 

Grazie Piergius, molto chiaro ed esaustivo.

 

Alla luce delle informazioni di Piergius mi sovviene pensare che l'elettricista non sia stato particolarmente lungimirante... vedo di spiegarmi meglio.

L'impianto originario del 2004, anno di costruzione dell'edificio, comprendeva:

- il MTD C25 AC 30 mA subito a valle del contatore

- il differenziale puro 25A 30 mA tipo AC nel QE sottoscala che fungeva da interruttore generale dell'appartamento e del garage

- nel QE appartamento erano presenti un MT 16A prese cucina, un MT 16A prese, un MT 10A prese e un MT10A luci.

 

quindi, quando è stato rifatto l'impianto, l'elettricista avrebbe dovuto sostituire il MTD a valle del contatore con un 300 mA, nonché inserire un differenziale da 100 mA e non da 30 mA.

Sarebbe interessante chiedergli perché non abbia provveduto a farlo...

 

 Ultimo quesito: è meglio acquistare i differenziali di un produttore specifico o uno vale l'altro?

 

Buon lavoro e buona giornata a tutti.

 

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Il 15/7/2021 alle 17:19 , MarcoAnceschi ha scritto:

L'impianto originario del 2004, anno di costruzione dell'edificio, comprendeva:

- il MTD C25 AC 30 mA subito a valle del contatore

- il differenziale puro 25A 30 mA tipo AC nel QE sottoscala che fungeva da interruttore generale dell'appartamento e del garage

- nel QE appartamento erano presenti un MT 16A prese cucina, un MT 16A prese, un MT 10A prese e un MT10A luci.

quindi, quando è stato rifatto l'impianto, l'elettricista avrebbe dovuto sostituire il MTD a valle del contatore con un 300 mA(*) , nonché inserire un differenziale da 100 mA(#) e non da 30 mA

Non conoscendo l'entità della ristrutturazione, avevo effettuato un semplice calcolo aritmetico delle correnti nominali. 

(*) MagnetoTermicoDifferanziale 25 A - 6kA - Idn 300 mA SELETTIVO. 

(#) Per non avere 3 Differenziali in cascata, in luogo di questo intermedio da 100 mA,

si opta per un Magnetotermico in base alla sezione del montante a valle (25 A). 

Così praticamente non ci sarà interferenza tra i 4 Diff.

il MTD da 300 mA interverrà in casi rarissimi,

mentre esisteva proprio in sottoscala un collo di bottiglia a scapito di tutto l' appartamento. 

Volendo individuare il percorso delle correnti disperse ho trovato utile una pinza milliamperometrica tascabile

(mod. ACM92, Portata 600 mA~, sensibilità 2 mA, risol. 0,1 mA ;

oggi a partire da 23 € + eventuale spedizione @l13xpr3ss; Arriva entro 1 mese.) 

(Diffidare dei venditori che non specificano il modello, potrebbero spedire la acm91, per uso automobilistico,

non ha la portata 600 mA ~) 

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