Kiluax Inserito: 19 luglio 2021 Segnala Inserito: 19 luglio 2021 Ho letto questo articolo sul sito di ABB: https://new.abb.com/low-voltage/it/focus/interruttori-differenziali-e-correnti-di-dispersione Vedo che i PC sono tra le principali cause di dispersioni, e mi è venuto in mente che forse quella è la ragione per cui il MTD da 10€ Classe AC che mi ha montato l'elettricista scalda un botto con 4 PC collegati che consumano 3kW in totale. https://i.imgur.com/XRXcbUQ.jpg Stavo valutando di sostituirlo dunque con un Classe F: https://catalogo.bticino.it/BTI-GC8813F25-IT Voi che dite?
reka Inserita: 19 luglio 2021 Segnala Inserita: 19 luglio 2021 un C25 non dovrebbe scaldare con 3kW i fili scaldano anche loro? sono serrati bene i morsetti?
Livio Orsini Inserita: 20 luglio 2021 Segnala Inserita: 20 luglio 2021 12 ore fa, Kiluax ha scritto: con 4 PC collegati che consumano 3kW in totale Accidenti ma che razza di PC stai usando? 750W l'uno di media sono un'enormità! Sarebbe tanto anche per PC dello scorso secolo. 12 ore fa, Kiluax ha scritto: Stavo valutando di sostituirlo dunque con un Classe F Il classe F è specifico, secondo normativa di riferimento, per linee di alimentazione di apparati con inverters. Comunque se scalda non dipende dal fatto che sia un classe AC.
Maurizio Colombi Inserita: 20 luglio 2021 Segnala Inserita: 20 luglio 2021 5 minuti fa, Livio Orsini ha scritto: Comunque se scalda non dipende dal fatto che sia un classe AC. E, soprattutto, se scaldasse per correnti disperse... avresti una signora dispersione!
Kiluax Inserita: 20 luglio 2021 Autore Segnala Inserita: 20 luglio 2021 (modificato) Il 19/7/2021 alle 18:53 , reka ha scritto: un C25 non dovrebbe scaldare con 3kW i fili scaldano anche loro? sono serrati bene i morsetti? Sempre le stesse domande lol. Fili non scaldano, morsetti serrati bene. Un carico con 3kW di altri elettrodomestici non scalda, solo con i PC fa quel lavoro, per quello mi è venuto il dubbio sia la forma d'onda o qualcosa di simile. 12 ore fa, Livio Orsini ha scritto: Accidenti ma che razza di PC stai usando? 750W l'uno di media sono un'enormità! Sarebbe tanto anche per PC dello scorso secolo. Veramente 750W per un mining rig sono pochi, vi sono anche da 3kW ciascuno. Non è questione di età dei componenti, i PC sono tutti nuovi. Modificato: 20 luglio 2021 da Kiluax
click0 Inserita: 20 luglio 2021 Segnala Inserita: 20 luglio 2021 qualsiasi oggetto elettrico scalda quanto? nella forma più semplice, bisogna conoscere la sua resistenza specifica e la corrente che lo attraversa se poi c'è in ballo un nucleo magnetico ci sono altri "generatori di calore"
max.riservo Inserita: 20 luglio 2021 Segnala Inserita: 20 luglio 2021 1 ora fa, Kiluax ha scritto: Veramente 750W per un mining rig sono pochi, vi sono anche da 3kW ciascuno. Non è questione di età dei componenti, i PC sono tutti nuovi. Considerato il costo dei PC e soprattutto dell'energia elettrica che consumi dovresti cercarti un elettricista (serio, preparato e da pagare il giusto) in grado di metterti in regola l'impianto elettrico secondo il tuo utilizzo. A quanto pare invece continui a lagnarti di un MTD che scalda ... che scalda ... che scalda (come in un altro tuo post) ... e ti stupisci che ti vengano chieste sempre le stesse cose (in post diversi). Fai un investimento : spendi 'sti bitcoin che stai minando rifacendo l'impianto elettrico, almeno così ci sarà un utilizzo (+) utile dell'energia elettrica che stai consumando
Livio Orsini Inserita: 21 luglio 2021 Segnala Inserita: 21 luglio 2021 11 ore fa, Kiluax ha scritto: Veramente 750W per un mining rig sono pochi, vi sono anche da 3kW ciascuno. Non so quale sia la tua attività, però se hai 4 PC di quel livello dovresti almeno avere un impianto elettrico adeguato. Stai facendo domande e domande sempre sul medesimo argomento invarie discussioni, sempre però senza dati precisi. A parte quello che ha scritto max.riservo, che condivido totalmente, dovresti specificare la temperatura raggiunta dal questo MTD; anzi, meglio, il la temperatura del componente e la temperatura interna del contenitore dove è alloggiato il componente. Tieni presente che genericamente la dissipazione di potenza di questi interruttori, a piena potenza, è di circa 2,5W per contatto; essendo un bipolare puoi arrivare a circa 5W di dissipazione. Se è racchiuso in un piccolo volume, con poco scambio termico con l'esterno, è facile raggiungere anche temperature significative. Questo indipendentemente dalla classe del differenziale.
Elettroplc Inserita: 24 luglio 2021 Segnala Inserita: 24 luglio 2021 Sono le armoniche che determinano maggiore riscaldamento.. Il resto è da valutare...
Elettroplc Inserita: 24 luglio 2021 Segnala Inserita: 24 luglio 2021 Che costruttore e??? Sono le armoniche che determinano maggiore riscaldamento.. Il resto è da valutare...
Kiluax Inserita: 24 luglio 2021 Autore Segnala Inserita: 24 luglio 2021 (modificato) 5 ore fa, Elettroplc ha scritto: Che costruttore e??? Sono le armoniche che determinano maggiore riscaldamento.. Il resto è da valutare... ABB, ho postato la foto: https://imgur.com/XRXcbUQ L'elettricista ha misurato con una pinza amperometrica quando ho tutti i PC accesi sono circa 14A di assorbimento. Considerate che questo è un assorbimento 24/7 di 3kW, il che non è esattamente comune in ambiente civile, per cui ritengo sia tutto sommato normale che un MTD da 25A che si trova attorno ai 15/20€ scaldi. Non ho idea di quanto la situazione possa migliorare con un MTD serio di classe F, però sicuramente la maggior qualità dei componenti interni un qualche tipo di differenza la deve fare. Modificato: 24 luglio 2021 da Kiluax
Livio Orsini Inserita: 24 luglio 2021 Segnala Inserita: 24 luglio 2021 1 ora fa, Kiluax ha scritto: quando ho tutti i PC accesi sono circa 14A di assorbimento. Sei già oltre 3kVA, ed vicinissimo al limite del +10% garantito dal contratto. 1 ora fa, Kiluax ha scritto: Non ho idea di quanto la situazione possa migliorare con un MTD serio di classe F, Un calsse F non è più serio di un classe AC, è solo specifico per un certo tipo di carico, come ho spiegato prima. Gli alimentatori dei PC, sono in pratica degli inverters perchè sono del tipo SMPS (switching). Spesso sono componenti di qualità medio bassa, con filtri di rete di scarsa qualità, o addirittura senza filtri di rete. Bisognerebbe analizzare la rete con un analizzatore di rete. la semplice misura con pinza amperometrica da indicazioni non complete
reka Inserita: 24 luglio 2021 Segnala Inserita: 24 luglio 2021 1 ora fa, Kiluax ha scritto: ABB, ho postato la foto: https://imgur.com/XRXcbUQ per cui ritengo sia tutto sommato normale che un MTD da 25A che si trova attorno ai 15/20€ scaldi. direi di no, è pure un due moduli, fosse un C16 ancora ancora ma un C25 direi che 14A continuativi puliti li porta senza scaldare. o provi con un analizzatore di rete a vedere che razza di corrente circola o vai sulla fiducia e investi un un F che comunque è un upgrade. giusto se non vuoi rischiare la spesa potresti anche provare col servizio clienti ABB, magari anche loro di dicono che basta passare ad un F..
ivano65 Inserita: 24 luglio 2021 Segnala Inserita: 24 luglio 2021 comunque bisognerebbe dividere i 4 carichi in questione ALMENO su due linee ognuna con la propria protezione. anche perche' non puoi pensare di proteggere il tutto con MT o MTD superiore a 16A in quanto non garantisci la protezione delle prese e dei cavi con sezione di 2.5 mmq (sezione generalmente usata per il circuito prese.)
ivano65 Inserita: 24 luglio 2021 Segnala Inserita: 24 luglio 2021 se vuoi veramente mettere la parola fine a questa storia dovrai mettere un linea da 6mmq dal centralino protetta da un C32 0.3A S. fino al locale dove tieni i PC poi nel locale metti un differenziale da 32A 0.03A con a valle 4 magnetotermici da 10A altrimenti saranno sempre e solo tentativi che finiranno in modo poco gradito
Livio Orsini Inserita: 24 luglio 2021 Segnala Inserita: 24 luglio 2021 1 ora fa, ivano65 ha scritto: poi nel locale metti un differenziale da 32A 0.03A con a valle 4 magnetotermici da 10A Condivido, meglio se il differenziale è un tipo F, visto il tipo di carico; anche se, per impianti domestici, potrebbe bastare un tipo B.
Elettroplc Inserita: 24 luglio 2021 Segnala Inserita: 24 luglio 2021 Il tipo b e solo x certe applicazioni, il tipo Di costa
Kiluax Inserita: 24 luglio 2021 Autore Segnala Inserita: 24 luglio 2021 (modificato) 6 ore fa, ivano65 ha scritto: comunque bisognerebbe dividere i 4 carichi in questione ALMENO su due linee ognuna con la propria protezione. anche perche' non puoi pensare di proteggere il tutto con MT o MTD superiore a 16A in quanto non garantisci la protezione delle prese e dei cavi con sezione di 2.5 mmq (sezione generalmente usata per il circuito prese.) La linea della stanza dei PC è dedicata, protetta da MTD da 25A seguito da MT da 25A. Il resto della casa poggia su un MTD separato da 25 A, poi suddiviso in altri 5 MT da 16A per le varie linee luce, forza motrice, bagno, cucina, caldaia/clima. Comunque conta che questi PC rimarranno accesi al massimo fino a Q1 2022, poi il tutto sarà smantellato. Sarei curioso pure io di sapere che tipo di onda viene generata dagli alimentatori PC. Riguardo ai loro componenti interni so di non dovermi assolutamente preoccupare: non sono il tipo da risparmiare in alimentazione, infatti uso solo il meglio (Seasonic 80+ Titanium con efficienza superiore al 94%). In ogni caso ho visto online che un analizzatore di rete portatile costa attorno ai 3000-5000€, quindi tanto varrebbe tagliare la testa al toro con dei MTD classe F. Per quanto riguarda i MT normali invece, non so se vi sia qualche upgrade che possa fare pure lì, ma immagino di sì. Aggiungo inoltre che avendo in casa altri apparecchi che possono generare curva non sinusoidale come gli UPS a protezione dei PC, stavo valutando comunque l'upgrade prima o poi. Avendo due magnetotermici in serie, questi non dovrebbero comunque bipartirsi il carico (e di conseguenza il calore) in maniera equa? Invece sulla linea dedicata alla stanza PC, il MTD scalda parecchio, mentre il MT che lo segue è quasi del tutto fresco. Sarei veramente curioso di sapere come è strutturato l'impianto dei laboratori PC nelle scuole, che in generano contano attorno alle 20-30 postazioni. Ogni PC di quel genere assorbe attorno ai 200-300W in base all'utilizzo. La mia ipotesi è che usino semplicemente più di un MTD in parallelo, ognuno con i propri cavi dedicati. Modificato: 24 luglio 2021 da Kiluax
Livio Orsini Inserita: 24 luglio 2021 Segnala Inserita: 24 luglio 2021 5 ore fa, Elettroplc ha scritto: l tipo b e solo x certe applicazioni, i Il tipo B è specifico per usi domestici di linee dove si alimentano apparati con inverter; gli alimentatori SMPS sono pratiamente degli inverter la cui uscita è riconvertita in continua. Il tipo F fa tutto quello che fa il tipo B ed in più fa alte cose. Se ti leggi la normativa di riferimento oppure un documento della ABB, o della Bticino (tanto per fare 2 esempi) ti spiegano chiaramente il perchè è necessario usare uno di questi 2 tipi negli impianti elettrici delle abitazioni civili. 26 minuti fa, Kiluax ha scritto: Avendo due magnetotermici in serie, questi non dovrebbero comunque bipartirsi il carico (e di conseguenza il calore) in maniera equa? Assolutamente no! Semmai si somma il calore di uno con il calore dell'altro. Hai misurato la temperatura dei 2? sarebbe interessante capire se uno scalda più dell'altro e di quanto. Però deve essere una misura con lo stesso strumento e nelle stesse condizioni, non una sensazione ricavata da un dito appoggiato sull'involucro. 29 minuti fa, Kiluax ha scritto: non sono il tipo da risparmiare in alimentazione, Non significa molto la spesa. Il problema sta a monte. Chi produce alimentatori demanda all'integratore di sistema l'adozione dei mezzi necessari a far rientrare il sistema nei limiti imposti dalla normativa ECM e dalle normative specifiche degli ipianti elettrici civili. Un alimentatore di buona qualità, rispetto ad uno di qualità mediocre, avrà una componentistica migliore, soluzioni circuitali più affidabili perchè meno esasperate. Però è proprio il tipo di regolazione che porta alla genrazione di disturbi. Tutti i disturbi irradiati e verso l'uscita, in un alimentatore di buona qualità, sono minimizzati, quelli verso la rete, generalmente, è compito dell'integratore di sistema sopprimerli con appositi filtri. 35 minuti fa, Kiluax ha scritto: La mia ipotesi è che usino semplicemente più di un MTD in parallelo, ognuno con i propri cavi dedicati. Dipende da come è stato realizzato l'impianto del laboratorio,se è stao realizzato a regola d'arte ogni postazione ha il suo sistema di protezione locale, poi ci saranno dei gruppi di 4-5 stazioni alimentate dalla stessa linea con al sua protezione dedicata, tutte queste faranno capo alla protezione centralizzata. Ovviamente le protezioni saranno coordinate tra loro er avere interventi selettivi. Molto spesso, nella pratica corrente, è già un evento positivo se c'è un unico MGTD nell'aula.
Elettroplc Inserita: 24 luglio 2021 Segnala Inserita: 24 luglio 2021 Il tipo b e solo x certe applicazioni, il tipo Di costa. Non confondiamolo con quelli previsti x il residenziale... Ci fai una foto del quadro.. Un tipo B costa almeno 250€
ivano65 Inserita: 24 luglio 2021 Segnala Inserita: 24 luglio 2021 (modificato) x livio orsini : hai invertito le considerazioni tra il tipo B e il tipo F. il tipo B e' sensibile a qualsiasi tipo di dispersioni, comprese le componenti continue. in ambito residenziale potrebbe avere senso solo nelle stazioni di ricarica degli autoveicoli elettrici quando richiesto dal produttore. il costo e' sempre molto elevato, quindi poco indicato nel residenziale. il tipo F si pone sopra il tipo A in quanto e' sensibile a frequenze fino a 1Khz e anche e' considerato immunizzato ai disturbi. e' il tipo ideale da instare in ambito residenziale dove garantisce prestazioni ottimali anche con elettrodomestici dotati di inverter. ormai il prezzo e' solo leggermente superiore al tipo A , quindi abbordabile. Modificato: 24 luglio 2021 da ivano65
DavideDaSerra Inserita: 24 luglio 2021 Segnala Inserita: 24 luglio 2021 Se è un un magnetoTERMICOdifferenziale caricato è normale e naturale che scaldi..... significa che sta facendo il suo lavoro perchè è appunto il principio su cui si basa per proteggere dai sovraccarichi.
elettromega Inserita: 25 luglio 2021 Segnala Inserita: 25 luglio 2021 Ciao non ho trovato da nessuna le dimensioni del quadro ,io forse sono esagerato perché sovradimensiono il contenitore ma anche quello conta.
Kiluax Inserita: 30 luglio 2021 Autore Segnala Inserita: 30 luglio 2021 Il 25/7/2021 alle 10:37 , elettromega ha scritto: Ciao non ho trovato da nessuna le dimensioni del quadro ,io forse sono esagerato perché sovradimensiono il contenitore ma anche quello conta. È un 24 moduli compatto (di forma quadrata invece che rettangolare), che però è quasi interamente riempito. Col senno di poi avrei montato pure un 36 moduli lasciando una intera fila vuota. Inoltre con la fissa che ho per il cable management, vedere tutti i cavi ammassati mi dà fastidio. È praticamente la stessa cosa dei PC: mini-ITX vs full tower. Io le build con case compatto non le digerisco, perché anche se so che esteticamente da fuori una volta finite sono bellissime, so che dentro a livello dissipazione non è il massimo e poi se devi fare un upgrade qualsiasi, devi rismontare tutto ogni volta perché lo spazio è appena sufficiente per fare star tutto. Alla fine però direi che è più una fissa mia che qualcosa di davvero necessario, mi piace andare sempre con soluzioni overkill rispetto alle mie reali esigenze.
Livio Orsini Inserita: 31 luglio 2021 Segnala Inserita: 31 luglio 2021 Il 24/7/2021 alle 20:57 , Elettroplc ha scritto: Il tipo b e solo x certe applicazioni, il tipo Di costa. I tipi B e F, secondo la normativa di riferimento, sono previsti per proteggere linee che alimentano dispositivi con inverters. Il tipo F è previsto esclusivamente per linee monofase, mentre il B previsto per linee trifasi. Per questo motivo il tipo B non è senmsibile a correnti di guasto di tipo pulsante uniderezionale, come lo è il tipo F. Data la presenza di inverter, anche gli alimentatori SMPS sono inverter, in praticamente tutte le apparecchiature domestiche si dovrebbero usare esclusivamente interruttori differi di tipo F. Almeno per in nuovi impianti o per gli eventuali aggiornamenti di impianti precedenti. Questi tipo costano di più degli altri interruttori differenziali, perchè devono rilevare tutte le possibili correnti di guasto presenti in un impianto,non si limitano alla corrente sinusoidale a 50Hz. Elettroplc dovresti leggere la normativa specifica er chiarirti le idee.
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