markus51 Inserito: 20 luglio 2021 Segnala Inserito: 20 luglio 2021 Buonasera a tutti, l'allarme di casa è dotato di un caricatore tampone. Dal morsetto d'uscita escono due coppie di cavi, una coppia per la batteria collegata a 20 cm dal caricatore ed un altra coppia lunga circa 8 metri verso la seconda batteria dentro al centralino allarme. Le due batterie sono delle AGM identiche di marca ed amperaggio. Volevo chiedere a voi esperti che problemi comporti l'impiego di un collegamento fatto in questo modo, che cosa comporti la differenza notevole nei cavi di collegamento. Grazie.
3kek1 Inserita: 20 luglio 2021 Segnala Inserita: 20 luglio 2021 (modificato) Dal punto di vista della carica penso che le due bat. sono in parallelo e che se una mostra difetto e l'altra no la centralina non se ne accorge, ma visto che dici che le batt. sono fuori dalla centrale che dal punto di vista sicurezza è sbagliato forse sarà una centralaccia da cantinari della 4a specie... e quindi senza controllo di carica, una delle due bat. potrebbe andare in corto , si apre il fusubile e perdi la funzione tampone... Modificato: 20 luglio 2021 da James Bonz
markus51 Inserita: 20 luglio 2021 Autore Segnala Inserita: 20 luglio 2021 E' un impianto d'allarme fatto 37 anni fa e quindi non digitale, partitori a levetta, schede elettroniche su misura con componentistica saldata a mano. L'alimentatore è in soffitta, 1 batteria si trova lì, l'altra nella centralina del piano notte. In centralina posso verificare via led il livello di corrente di carica della batteria ed il voltaggio attraverso due morsetti a cui collegare i puntali del tester. Si lo so, è vecchiotto ma ho tutta componentistica made in Japan con una durata spaventosa. Comunque, a parte il fatto che la centralina se una batteria non va non se ne accorge, è indifferente il collegamento in parallelo e con cavi di lunghezza diversa rispetto alla singola batteria?
3kek1 Inserita: 20 luglio 2021 Segnala Inserita: 20 luglio 2021 Alla prima domanda già risposto e la cosa non mi sembra da poco, l'unico modo che mi viene in mente per ovviare a quel problema è di mettere una protezione a fusibile sul singolo ramo, quindi se vedi due fusibili va bene così, riguardo la lunghezza dei cavi è ininfluente.
Livio Orsini Inserita: 21 luglio 2021 Segnala Inserita: 21 luglio 2021 11 ore fa, markus51 ha scritto: è indifferente il collegamento in parallelo e con cavi di lunghezza diversa rispetto alla singola batteria? Dipende dalla corrente assorbita e dalla sezione dei cavi. Essendo le 2 batterie in circuito tampone, la tensione di carica deve essere 13.8V +/-0.1V; se la sezione del cavo fosse al limite per l'assorbimento di corrente, la batteria con cavo più lungo, potrebbe ricevere una tensione di carica leggermente inferiore, quindi il suo stato di carica potrebbe essere non ottimale in caso di mancanza rete con conseguente minor autonomia. Però questo è voler spaccare il capello...in 16.🙂
markus51 Inserita: 21 luglio 2021 Autore Segnala Inserita: 21 luglio 2021 Grazie per la precisazione.
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