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Lampade Spia Con "doppia" Alimentazione ? - E' possibile ?


gimma

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Ciao a tutti.

Alcune volte mi "vergogno" un po' dei problemi o quesiti talmente strani o assurdi che pongo nel Forum .... ma daltronde a cosa serve un Forum come questo se non a rispondere, se possibile, a problemi strani ai quali uno non si sa' rispondere da solo ??

Bene, il mio "problema" sarebbe poter avere una lampada spia in un pulsante che mi possa segnalare 2 stati o informazioni.

I presupposti sono che :

1) Ho solo un filo con il quale riportare gli stati alla lampada spia.

2) Non ho comunque spazio libero nella 503 per mettere un modulo con doppia lampada.

3) Non mi pare comunque che esistano lampade spia a doppio filamento.

Nell'immagine che segue di esempio, mi servirebbe che la lampada spia (quella incorporata nel pulsante si intende) potesse indicare sia la presenza della tensione sulla fase Lc di possibile alimentazione del carico remoto, sia l'effettiva avvenuta alimentazione del carico remoto tramite il rele'; in pratica in maniera distinta la presenza dei 230V nei punti A e B in rosso.

Una soluzione che ho in mente (unica dal punto di vista visivo) sarebbe di poter avere due livelli differenti di illuminazione della lampada a seconda che ad essa arrivi solo la fase Lc ( punto A ) o anche la fase al carico ( punto B ); come si potrebbe realizzare cio' ? Tramite ad esempio una resistenza in serie al collegamento al punto A, con la quale avrei un'illuminazione piu' bassa della lampada che mi indicherebbe "pronto all'alimentazione del carico", e collegamento diretto (senza resistenza) al punto B che mi indicherebbe "alimentazione carico in atto" ? Ma di quale tipo e valore la resistenza ?

Altre idee ?

Pare mi stia complicando la vita cercando circuiti assurdi e soluzioni difficili, lo so' ....

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ClA : ma con un diodo, e quindi la mezza onda, avrei una luminosita' inferiore ? Dimezzata ? Sull'alternata (ma anche la continua direi ....) non sono molto esperto .....

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tecnoemme: avevo pensato ai led, ma occorrerebbe sia l'adattamento (doppio) ai 230V (so' che c'e' un circuitino abbastanza semplice suggerito in un'altro thread), e inoltre la difficolta' di adattarli alla sede della lampada portaspia. Se si potesse con le lampade a 230V sarebbe meglio.

Grazie comunque del suggerimento !

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mi è venuto in mente che potresti segnalare uno dei due stati con un lampeggio ovvero fai lampeggiare la lampada per lo stato a ed invece nello stato b si accende con luce fissa .

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Sono d'accordo con tecnoemme, potresti ulizzare per l'intermittenza la lampadina bianca che trovi sulle serie per gli alberi di natale. Poi la colleghi in serie alla lampada spia... bisognerebbe valutare però le resistenze delle due lampadine verificando se danno una caduta di tensione adeguata all'uso a cui sono destinate. Così riusciresti a mettere tutto nella 503.

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Paolo Cattani

Niente diodo: passerebbe sempre corrente verso il carico, anche a relè spento. Con una coppia di diodi (uno per ramo) la cosa cambia, ma... la luminosità no! Io metterei due ponti sui due rami, con due resistenze di caduta diverse per dare due luminosità diverse, ed una lampada spia ad incandescenza.

Oppure lavorerei di sapone e farei passare un altro filo..

Per far lampeggiare un pisello al neon ci sono dei sempilicissimi circuiti che puoi far stare nella 503 (es: i segnalatori di fusibile bruciato)

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Inanzitutto devo dire che ieri sera, ripensandoci, mi sono accorto che ho fatto una "pensata" totalmente sbagliata (per non dire peggio .... bestiario ??) per il mio scopo !! Solo che non avevo il PC per correggere subito il messagio e lo faccio ora: nel mio schema, con i due fili che porterebbero le due possibili fasi alla lampada, in pratica chiuderei sempre il contatto del rele' !!! Ovvero porterei sempre la fase al carico, e magari con filo di sezione troppo piccola !!! Giusto ?

Forse Paolo, quando tu scrivi

Niente diodo: passerebbe sempre corrente verso il carico, anche a relè spento. Con una coppia di diodi (uno per ramo) la cosa cambia

ti riferivi proprio a come ovviare questo problema ??

A parte questa "bestiata" (pensero' un'alternativa a meno che non me la indichiate voi, se non gia' valida quella dei due diodi di Paolo), la necessita' di poter avere una illuminazione "doppia" della lampada spia potrebbe venire comoda in altre occasioni, e quindi ogni suggerimento e' ben accetto.

Considerazioni e domande :

1) La soluzione della lampadina doppia non si applica in quanto nel pulsante ho una sola sede per lampada spia.

Paolo, potresti per favore meglio spiegare :

2)

Io metterei due ponti sui due rami, con due resistenze di caduta diverse per dare due luminosità diverse, ed una lampada spia ad incandescenza

Come sarebbero i collegamenti ? Non avrei comunque il problema del passaggio della fase verso il carico ? O abbineresti la soluzione ai due diodi, uno messo "al contrario" dell'altro ?

3)

Per far lampeggiare un pisello al neon ci sono dei sempilicissimi circuiti che puoi far stare nella 503 (es: i segnalatori di fusibile bruciato)

Anche qui come sarebbero i collegamenti ? E sempre abbinando il tutto al doppio diodo ? Ma posso far lampeggiare anche una lampada ad incandescenza ? Senno' avrei ancora il problema dell'alloggiamento lampada al neon mancante ...

4) Ma il diodo, tagliando una semionda, non provoca gia' da se lampeggio o luminosita' inferiore ?

Ciao, scusate della "bestiata" e grazie ancora a tutti.

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Paolo Cattani
in pratica chiuderei sempre il contatto del rele' !!! Ovvero porterei sempre la fase al carico, e magari con filo di sezione troppo piccola !!! Giusto ?....ti riferivi proprio a come ovviare questo problema ??

Infatti la corrente passerebbe dal punto che hai indicato come A al punto B, alimentando anche la spia, ma in pratica bypassando il relè: il carico sarebbe sempre alimentato

Come sarebbero i collegamenti ? Non avrei comunque il problema del passaggio della fase verso il carico ? O abbineresti la soluzione ai due diodi, uno messo "al contrario" dell'altro ?

Non metterei solo due diodi, uno per ramo, perchè "passerebbe" sempre una semionda: metterei un ponte raddrizzatore. A quel punto avrei una vera corrente raddrizzata a 220 V, che non può rifluire sul carico perchè entrambe le semionde sono blocate dai ponti: la corrente andrebbe solo verso la spia. Ora, se su un ramo non metto niente in serie al ponte e sull'altro (quello a monte del relè) ci metto una resistenza, avro' una tensione minore ed una luminosità più bassa per segnalare la presenza tensione, quando si aziona il relè invece avrò tensione piena e luminosità piena. Visto che i neon non sono regolabili in tensione, bisogna utilizzare lampade spia ad incandescenza.

Ma posso far lampeggiare anche una lampada ad incandescenza ? Senno' avrei ancora il problema dell'alloggiamento lampada al neon mancante ...

No sono solo con piselli al neon, con un circuitino che carica un condensatore lentamente fino ad arrivare alla soglia, poi il noen scarica (elampeggia) ed il ciclo ricomincia. Sono messi in parallelo ai fusibili, la lampada rimane fissa se il fusibile è integro e lampeggia se interrotto. trovi il circuito sui link di elettronica. Non confonderti col semplice pisellino in parallelo al fusibile (spento se buono, acceso se interrotto)

4) Ma il diodo, tagliando una semionda, non provoca gia' da se lampeggio o luminosita' inferiore ?

In realtà non è il diodo, ma il nostro occhio ad essere ingannato: il diodo taglia una semionda, quindi il neon non lampeggia più a 50Hz (il nostro occhio crede sia una luce continua) ma a 25Hz (rimane acceso solo la metà del tempo rispetto a prima, e l'occhio riesce a cogliere una specie di sfarfallio)

P.S.: togli il filo della lampada spia e mettici una fibra ottica: poi nella scatola di derivazione del relè ci metti un bel led rgb ed ottieni qualche milione di colori... :)

Modificato: da Paolo Cattani
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Ciao Paolo, certo: con la fibra ottica farei di tutto ! :rolleyes:

Grazie della spiega che come al solito salvo.

Una cosa non mi torna chiara, indipendentemente dal mio scopo: se io avessi un diodo in un verso sulla linea dal punto A, e un'altro in senso contrario sulla linea dal punto B, non otterrei che nessuna semionda mi arrivi al carico ?

Perche' tu dici

Non metterei solo due diodi, uno per ramo, perchè "passerebbe" sempre una semionda
?

Inoltre, scusami, ma non capisco dove dovrei collegare le due linee da A e B rispetto al ponte di diodi ....

Ciao e grazie.

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Paolo Cattani
non otterrei che nessuna semionda mi arrivi al carico

Hai ragione, stavolta la ca**ata è scata a me :(

Comunque, un ponte si collegherebbe fra neutro vicino al relè e la fase (il pumto A o il B): l'uscita del ponte andrebbe verso la lampadina e....ci vorrebbero due fili (seconda ca**ata). Ho bisogno di ferie...

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Non preoccuparti Paolo ..... mi accorgo che a furia di pensare anche a me spesso capita di buttare giu' idee sbagliate (vedi sopra) !!!

E poi il mio "problema" era gia' un po' incasinato di suo ....

Comunque, per concludere, con il circuito che segue (immagine) pensi avrei quindi risolto il problema ?

Quello che pero' non so' determinare sono le caratteristiche di R1 : quanti Watt ? Quanti Ohm (tenendo condo dovrebbe alimentare una lampada spia serie civile BTicino) ?

Ciuao e grazie !

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