LB81 Inserita: 26 agosto 2005 Segnala Share Inserita: 26 agosto 2005 (modificato) Le sezioni minime vanno sempre rispettate. Se così non fosse, si vedrebbero molti punti luce con i cavi di sezione piccolissima, persino da 0,5mmq, perchè risultano sufficienti per alimentare una normale lampadina. E invece, si utilizzano i cavi da almeno 1,5mmq.Inoltre, molti installatori utilizzerebbero per i montanti più corti dei cavi da 2,5mmq, quando la potenza impegnata è limitata a 3 kW. Invece si utilizzano i cavi da almeno 6mmq.La tabella è tratta dalle norme.Date un'occhiata ai capitolati d'appalto, di solito ci sono sempre i riferimenti.Ciao. Modificato: 26 agosto 2005 da LB81 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nicola1 Inserita: 26 agosto 2005 Segnala Share Inserita: 26 agosto 2005 sto cominciando a non capire piu' nulla..... allora se devo alimentare piu' prese da 16A senza l'entra esci il 2,5mmq e' corretto secondo le norme oppure no???n.b. a domanda secca risposta secca! buona giornata, Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gimma Inserita: 26 agosto 2005 Segnala Share Inserita: 26 agosto 2005 (modificato) Nicola: anch'io comincio a non capirci piu' nulla ....Comunque secondo me: si, e' corretto !Non solo: secondo quanto ha scritto Francesco (moderatore) e' valido anche con l'entra e esci; qui poi ci sono solo differenze di opinione da parte dei vari elettricisti se sia migliore la conducibilita' dei morsetti dai quali fare le derivazioni alle varie prese piuttosto che quella dei reofori delle prese dove fare l'entra e esci. Modificato: 26 agosto 2005 da gimma Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Blu Elettrico Inserita: 26 agosto 2005 Segnala Share Inserita: 26 agosto 2005 CiaoLB81 diceva bene perchè secondo i capitolati occorre prevedere una linea da 10A ogni 15 prese e comunque secondo la superficie dell'appartamento questo anche dettato dalla normativa CEI 64-50.Saluti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gimma Inserita: 26 agosto 2005 Segnala Share Inserita: 26 agosto 2005 Scusa Blu Elettrico, ma per quel che capisco io una cosa sono i capitolati e altra cosa sono le norme; giusto ?I capitolati possono richiedere cio' per evitare cio' che Mirco aveva ben descritto in uno dei thread da lui indicati sopra :Collegando più prese ad un' unica linea non si fa altro che diminuire il coefficiente di contemporaneità delle prese stesse: se la line è protetta per 10A, più di 10A non passeranno mai ed in nessun caso! Ragionamento analogo se la linea è protetta per 16A!Siamo veramente sicuri che le norme indicano un limite ??? Potreste essere precisi a riguardo ??? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
serafinof Inserita: 26 agosto 2005 Segnala Share Inserita: 26 agosto 2005 Le prese si devono collegare in parallelo per fare in modo che tutte abbiano la medesima tensione : collegandole in serie avrei un simpatico partitore di tensione.Il collegamento dei carichi in parallelo mi da un partitore di corrente, ossia la corrente viene suddivisa fra i vari carichi a seconda delle esigenze.La massima corrente disponibile è data dal vostro contratto di distribuzione dell'energia (3KW classico).Se io attacco in parallelo 10 carichi da 10 A di assorbimento, la corrente richiesta è 100A e se il mio contratto la prevede, ecco che i fili sottodimensionati si cucinano.Porre un interruttore fra utenze e distrubuzione centrale ha lo scopo di evitare che momentanei eccessi di corrente (eccessiva richiesta) brucino qualcosa.Separare le linee è una soluzione intelligente, perchè attualmente in casa di ognuno di noi si trovano utilizzatori ad alto assorbimento (lavatrici, forni, climatizzatori etc) ed a basso assorbimento (lo stereo).é una questione di buona prassi realizzativa separare le linee e di conseguenza anche le sezioni dei cavi sono differenti.Rimembranze scolastiche che spero siano corrette Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gimma Inserita: 26 agosto 2005 Segnala Share Inserita: 26 agosto 2005 Comunque circa il fatto che la normativa NON prevede un limite nel numero di prese, almeno per gli impianti civili, mi pare di avere trovato conferma in un post che Mirco aveva gia' postato in questo thread che lui stesso ha menzionato :Ho controllato la Norma CEI 64-8: l' affermazione a cui mi riferivo (massimo 5 prese collegate ad un dispositivo di protezione) è riportata nella parte 7, pertanto riguarda i luoghi di pubblico spettacolo, nelle zone non accessibili al pubblico.Riporto di seguito un frammento del testo della Norma (Art. 752.55.1 - Prese a spina fisse):Nei luoghi ai quali può accedere il pubblico le prese a spina fisse a portata di mano devono essere del tipo con coperchio o dotate di schermi di protezione degli alveoli attivi e avere protezione singola contro le sovracorrenti. Negli altri luoghi possono essere raggruppate più prese sotto la stessa protezione, ma comunque in numero non superiore a 5.Non ho invece trovato riferimenti a riguardo di "numero massimo prese in parallelo: 4" Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Blu Elettrico Inserita: 26 agosto 2005 Segnala Share Inserita: 26 agosto 2005 CiaoNo, in effetti non pare ci sia questa normativa.La connessione sui terminali di un apparecchio di conduttori che servono alla alimentazione di altri apparecchi è chiamata repiquage è in effetti è ammesso solo se la corrente ammissibile sugli stessi terminali non è inferiore alla corrente di impiego del circuito a monte.(citazione cei 64-8)Il buon senso però deve sempre prevalere però su un installazione con criteri di sicurezza maggiore é una questione di buona prassi realizzativa separare le linee e di conseguenza anche le sezioni dei cavi sono differenti.Saluti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alessandroni Matteo Inserita: 26 agosto 2005 Segnala Share Inserita: 26 agosto 2005 (modificato) Il discorso della prassi e del buon senso per separere le linee lo condivido.La discussione è nata dal fatto che LB 81 ha detto che:Una linea da 1,5mmq può alimentare una sola presa da 10A, prescrizione imposta dalle norme CEI riguardo alle sezioni minime dei conduttoriche non mi sembra sia vero (e non sono l'unico che lo dice) Ultimamente ho fatto una villa che solo nel soggiorno aveva una trentina di prese da 10 A.....che tubazioni dovevo posare? due corrugati da 50???. Modificato: 26 agosto 2005 da Alessandroni Matteo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
serafinof Inserita: 26 agosto 2005 Segnala Share Inserita: 26 agosto 2005 azzardo che forse il problema sta nella definizione di linea.Non ho con me la serie CEi 64 ma sarebbe abbastanza assurdo che per ogni presa da 10A presente in una casa si dovesse tirare una riga.Io mi aspetto che si intendesse di non collegare due carichi in serie sulla medesima linea. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Blu Elettrico Inserita: 26 agosto 2005 Segnala Share Inserita: 26 agosto 2005 CiaoUltimamente ho fatto una villa che solo nel soggiorno aveva una trentina di prese da 10 A.....che tubazioni dovevo posare? due corrugati da 50???.Certo ci sono delle impossibilità oggettive e comunque mi sono reso conto che una linea che alimenta 6 prese in 6 scatole da frutto distinte potrebbe anche essere una linea che alimenta 6 prese in una 506, chiaramente il cavo non risente della lunghezza in questo caso, che forse è quello che intendeva LB81.Saluti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
oiuytr Inserita: 26 agosto 2005 Segnala Share Inserita: 26 agosto 2005 Apro un piccolo OTsecondo quanto ha scritto Francesco (moderatore) e' valido anche...Gli interventi in discussioni tecniche dei moderatori hanno lo stesso peso di un qualunque altro utente, e l'infallibilita' non e' certo garantita; lo scopo dei moderatori e' un altro (leggi il regolamento)Chiuso il piccolo OTanche dettato dalla normativa CEI 64-50La 64-50 non e' una norma ma una guidaLe prese si devono collegare in parallelo per fare in modo che tutte abbiano la medesima tensione : collegandole in serie avrei un simpatico partitore di tensione.In effetti e' sbagliato chiamarlo collegamento in serie; e' piu' corretto chiamarlo collegamento entra-esci o in cascata o requipage Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gimma Inserita: 26 agosto 2005 Segnala Share Inserita: 26 agosto 2005 Ok, scusa Francesco per il riferimento "fuori regolamento". Supponevo che moderatore significasse persona con piu' esperienza; anche se nel tuo caso puo' essere vero vedo da regolamento che non e' una associazione valida in assoluto, quindi mi asterro' da certi riferimenti in futuro. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nicola1 Inserita: 27 agosto 2005 Segnala Share Inserita: 27 agosto 2005 (modificato) secondo quanto ha scritto Francesco e' valido anche con l'entra e escimi sorge un dubbio: se voglio evitare l'entra esci devo prevedere una scatola accanto a quella portafrutti solo per ospitare la giunzione delle varie prese???(se cosi' fosse la cosa comincerebbe a complicasi) (argomento sollevato in 1000 altre discussioni anche mie ma non ho mai capito bene come fosse in realta'.....) occasione giusta per chiarire questo cruccio.grazie Modificato: 27 agosto 2005 da nicola1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
serafinof Inserita: 27 agosto 2005 Segnala Share Inserita: 27 agosto 2005 Non so cosa si un entra esci, ma per collegamento in parallelo si intende(alla brutta) che ci sia un nodo elettrico ossia collego le fasi di due spine fra loro (entra la fase esce la fase, forse è questo l'entra esci) ed ovviamente anche i neutri (come prima) perchè così ho 220Vac in entrambe le spine.A kili : ogni spina deve avere due fili : uno di fase ed uno di neutro (blu)secondo me è una cosa che tutti facciamo, altrimenti il frigo non funzionerebbe, senza pensarci.Nulla di nuovo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 27 agosto 2005 Segnala Share Inserita: 27 agosto 2005 Non so cosa si un entra esci,...."serafinof " Leggi il post e capirai cos'è un "entra e esci" nel gergo degli impiantisti elettrici Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
serafinof Inserita: 27 agosto 2005 Segnala Share Inserita: 27 agosto 2005 Livio sono sempre onorato dei tuoi solerti interventi nei miei confronti.Lo considero un grande onore.Diciamo che la nostra è una relazione di tipo Allievo - Maestro, sulla scia delle nuove leve che devono apprendere dagli esperti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
oiuytr Inserita: 27 agosto 2005 Segnala Share Inserita: 27 agosto 2005 ogni spina deve avere due fili : uno di fase ed uno di neutro (blu)A parte il fatto che si parla di prese e che ci vuole anche il conduttore di protezione (gialloverde)... Con il termine "collegamento entra-esci", si intende la tecnica di collegamento senza nodi; nella situazione specifica, i conduttori che arrivano dal magnetotermico e dall'impianto di terra si collegano ai relativi morsetti della prima presa. Dagli stessi morsetti della prima presa partono altri 3 conduttori che alimentano la seconda presa, e cosi' via fino all'ultima presa. Tale collegamento e' ammesso se i morsetti sono idonei ad ospitare 2 conduttori (non era cosi' nelle prese di parecchi anni fa) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Piero Azzoni Inserita: 27 agosto 2005 Segnala Share Inserita: 27 agosto 2005 (modificato) allora se devo alimentare piu' prese da 16A senza l'entra esci il 2,5mmq e' corretto secondo le norme oppure no???si, se dal calcolo 2,5 mmq. sono sufficenticoncordo anche con la considerazine di francesco, anzi aggiungose l'inserimento in cascata desse dei problemi allora il numero massimo sarebbe una, perche' gia' con due si avrebbe il problema idenco a quando sono millepoi non confondiamo le norme con il capitolato, se sul capitolato c'e' scritto "montante con corde da 35mmq." si deve fare perche' e' un dato contrattuale, il capitolato non puo' fare richeste assolutamente contrarie alle norme ma puo' fare valutaizoni particolari Modificato: 27 agosto 2005 da Piero Azzoni Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
serafinof Inserita: 27 agosto 2005 Segnala Share Inserita: 27 agosto 2005 Hai ragione francesco ho scordato la terra.Non mi va di fare teoria, ma siccome in un altro forum veniva chiesta la massima precisione fra i tecnici, in qualsiasi connessione in parallelo si crea un nodo.Ora basta che mi sento pedante.Fancesco ha spiegato Tecnicamente e praticamente che fare.E lo ha fatto bene (pure me che sono una foca come impiantista l'ho capito...)I miei contributi sono solo da ex maestrina di elettrotecnica e pertanto non danno risposte pratiche.Amen Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nicola1 Inserita: 27 agosto 2005 Segnala Share Inserita: 27 agosto 2005 mi sorge un dubbio: se voglio evitare l'entra esci devo prevedere una scatola accanto a quella portafrutti solo per ospitare la giunzione delle varie prese???(se cosi' fosse la cosa comincerebbe a complicasi)forse la mia domanda e' sfuggita ai vostri occhi...(prima che il discorso si deviasse un altra volta ho preferito riproporvela non so se ho fatto bene o male..........buona serata, Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gimma Inserita: 29 agosto 2005 Segnala Share Inserita: 29 agosto 2005 Ciao Nicola,per quel che ci ho capito io (penso che tutti e due siamo nella stessa situazione nel voler capire una volta per tutte questo "entra e esci" se e' ammesso e/o valido), dal punto di vista normativo non puoi avere derivazioni (fatte con i morsetti) nelle scatole che alloggiano i frutti.Cio' significa che, o come dici tu, hai un'altra scatola a fianco per le derivazioni, ma il discorso, appunto, si fa' abbastanza difficile, oppure a tempo di creazione impianto, dalla scatola di derivazione della stanza prevedi una partenza a stella di un tubo corrugato PER OGNI scatola che dovra' alloggiare dei frutti.Nelle case nuove penso si faccia cosi (anche se poi vorrei capire con tutti i tubi che girano nel muro come fai a fare dei buchi ...), nelle case vecchie, come la mia, quando ristrutturi ti toccherebbe "demolire" tutti i muri, e allora vai, almeno io ho fatto cosi, con il tubo in "sequenziale" da scatola a scatola, e derivi con l'entra e esci, e ogni tanto (come poterlo evitare ?) anche con i morsetti dietro i frutti ....Che questo "entra e esci" sia ammesso e comunque valido direi che lo si puo' oramai affermare come dagli ultimi post.Aspettiamo ulteriori consigli e opinioni dei piu' esperti.Ciao ! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nicola1 Inserita: 29 agosto 2005 Segnala Share Inserita: 29 agosto 2005 beh personalmente nelle stanze dove si puo' fare uso l'entra-esci per evitare il problema (in salotto o nelle camere ci sono carichi abbastanza limitati...)poi in bagno e in cucina dove girano parecchi watt di solito evito l'entra esci mettendo una scatola (di solito la metto a 2 metri di altezza e poi scendo in verticale alle prese cosi' accontento anche l'occhio...)comunque come dicevi tu sentiamo gli esperti...ciao! nicola Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
serafinof Inserita: 29 agosto 2005 Segnala Share Inserita: 29 agosto 2005 Attenzione che Francesco ha chiaramente indicato come la connessione entra-esci è possibile solo con componentistica idonea.Dico bene Francesco? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Blu Elettrico Inserita: 29 agosto 2005 Segnala Share Inserita: 29 agosto 2005 Ciaocomponentistica idonea.La componentistica sta nel fatto che le prese devono avere certi requisiti per alloggiare i fili di stesso diametro e devono essere resistenti meccanicamente.Saluti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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