eugenio151045 Inserito: 27 agosto 2005 Segnala Inserito: 27 agosto 2005 Devo ristrutturare casa e rifare completamente l'impianto elettrico. Ho già approfondito molti argomenti grazie a questo forum ed ho compreso che il costo di un impianto viene espresso in prese elettriche da realizzare. Mi è sembrato che 50 euro sia un prezzo abbastanza giusto (escluse le placche). Vorrei però un chiarimento: per un punto luce (ad esempio lampadario) si considera anche il relativo interruttore? Devo considerare un punto luce o due punti elettrici? Grazie a chi vorrà rispondermi.
Alessandroni Matteo Inserita: 27 agosto 2005 Segnala Inserita: 27 agosto 2005 I prezzi variano in base alle zone e in base alla tipologia di ditta che esegue l'impianto. comunque 50 euro per una presa mi sembra più che esagerato (dipende sempre poi cosa intendi per presa).Nella mia azienda i prezzi all'incirca, sono questi: (*1)- punto luce incassato €. 13,00 (escluso punto comando)- punto comando unipolare €. 15,00 - punto comando deviato €. 18,00- punto comando invertito €. 21,00- segnalazione luminosa su comando €. 7,00- punto presa 10 A €. 19,00- punto bipresa 10/16 A o 16 A €. 21,00- punto presa schuco €. 24,00- punto presa TF €. 20,00- punto presa TV €. 30,00 (*2) - predisposizione punto tubazione €. 10,00- punto termostato digitale settimanale programmabile €. 140,00- punto collegamento equip. collettore radiatori (cordina da 6/10 mmq) €. 40,00- collegamento caldaia e termostato, o collegaento motori serrande o collegamento elettrico condizionamento €. 42,00- centralino di appartamento "base" €. 360,00 comprendente: - nr. 1 differenziale M.T. 32A 0,03 AC P.I. 6 kA - nr. 6 int. M.T. 1P + N 16 A - nr. 4 int. M.T. 1P + N 10 A - centralino da incassi 12 mod. con portello fumè(*1) Generalmente se l'appartamento è piccolo fino a circa 65 mq. i prezzi sopraindicati si intendono comprensivi di quota scatole di portafrutto, di derivazione, tubazioni e linee montanti fino al centralino. Se l'appartamento è di grandi dimensioni o è su più piani si conteggiano a parte tubazioni e linee montanti.(*2) copreso quota scatole derivazione, tubazioni e partitori fino al montante verticale della palazzina.Eventuali opere in economia computate ad ore:- operaio specializzato: €. 25/h- operaio qualificato: €. 22/h- aiuto operaio: €. 18/hPoi vi sono tantissime altre voci. Quelle che ti ho riportato sono quelle più comuni.I prezzi riportati, per un'azienda organizzata come la nostra (facciamo parte della piccola industria) sono un pò bassini ma sono obbligati a rimanere così per poter essere concorrenziali sul mercato.
oiuytr Inserita: 27 agosto 2005 Segnala Inserita: 27 agosto 2005 - punto collegamento equip. collettoreradiatori (cordina da 6/10 mmq) €. 40,00
Alessandroni Matteo Inserita: 27 agosto 2005 Segnala Inserita: 27 agosto 2005 (modificato) A Francesconon so se il tuo stupore è perchè il prezzo è basso o è alto Comunque confrontando con i prezzi della CNA settore elettricisti riporta per un punto collegamento EQP (equipotenziale principale) il prezzo di 31,80 € (prezziario 2003). Considerando che noi un collettore per riscaldamento lo mettiamo a terra con due collari (sia il tubo di mandata che di ritorno) penso che la differenza di €. 8,20 ci stia tutta. Modificato: 27 agosto 2005 da Alessandroni Matteo
Alessandroni Matteo Inserita: 27 agosto 2005 Segnala Inserita: 27 agosto 2005 Non so se è ammesso, ma penso sia utile postare il prezziario 2003 della CNA della provincia di Varese (che ha prezzi molto simili a quelli della mia provincia ma che è l'unico che riesco a trovare in internet). Purtroppo non riesco ad allegarlo xkè supera la dimensione di 300k.CCIAA di Varese – Listino prezzi informativi delle opere compiute per l’edilizia in provincia di VareseImpiantistica elettrica anno 2003- 5 -MANO D’OPERAPrezzi medi orari, comprensivi di spese generali e utili, desunti dalle paghe orarie delle maestranze a tempoindeterminato, dipendenti da aziende metalmeccaniche settore installazione impianti per prestazioni effettuatedurante l’orario normale di lavoro nell’ambito territoriale della provincia di Varese.I prezzi comprendono: la retribuzione contrattuale, gli oneri di legge e di fatto gravanti sulla mano d’opera, il noloe l’uso degli attrezzi di uso comune in dotazione agli operai.Operaio specializzato provetto ora € 27,90Operaio specializzato ora € 25,70Operaio qualificato ora € 23,70Operaio comune ora € 21,50L’impiego di mano d’opera nelle prestazioni in orario straordinario o festivo comporta maggiorazioni sul prezzomedio sopra indicato.Il frazionamento, in gradini di mezzora ora, allo scadere si arrotonda alla mezzora successiva e il calcolo iniziadalla partenza e termina al ritorno in sede dell’azienda.LAVORI E OPERE COMPIUTEPrezzi indicativi, su impianti elettrici con distribuzione sottotraccia eseguiti in unità immobiliari di nuovacostruzione con tipologia costruttiva tradizionale per immobili da m3 1.000 a m3 5.000.I prezzi s'intendono: riferiti a lavori eseguiti a regola d’arte, utilizzando materiali parimenti costruiti a regolad'arte (così come richiesto dall'art. 7 della Legge 46/90), forniti in cantiere, compreso tutto quanto d'elettriconecessario all'installazione.Non rientrano: gli impianti in ambienti sotto normativa speciale, le ristrutturazioni, gli ampliamenti, i rifacimenti equei lavori in aree ove si crea una sovrapposizione di imprese, gli ambienti in cui si creano particolari difficoltà perla posa (es. ingombri di macchine o mobili), ambienti pericolosi. Per tali impianti visto le problematiche e lediverse condizioni di lavoro sono necessarie valutazioni specifiche.Sono esclusi: il progetto, gli oneri di registrazione del contratto, le opere murarie, gli scavi e il ripristino delterreno, le opere fabbrili, le verniciature o i ritocchi, le tubazioni esterne, i pozzetti, lo scarico dei materiali e iltrasporto a piè d’opera entro il cantiere, le scale e i ponteggi pesanti, gli apparecchi illuminanti, in genere tutti gliapparecchi utilizzatori e quant'altro non relativo alle opere esposte o di competenza dell'elettricista.Oneri a carico del committente: la committenza deve predisporre locali adatti allo stoccaggio dei materiali incantiere ed assumerne la responsabilità di custodia. Rimane a carico del committente qualsiasi onere legato almateriale la cui fornitura non è dell'installatore elettrico, ma a questo dato ad installare (es. il trasporto a pièd'opera, i rischi connessi dalla manipolazione del materiale, il controllo della perfetta installazione e dei rispettivicollegamenti, il collaudo, le certificazioni, ecc.). La committenza, così come imposto dalle leggi vigenti (inparticolare dal D.Lgs. 494/96), deve fornire informazioni, documentazioni e mezzi per la sicurezza in cantiere, inmodo da permettere all'impresa installatrice di adeguare o integrare gli adempimenti del D.Lgs. 626/94 edoperare in sicurezza.CCIAA di Varese - Listino prezzi informativi delle opere compiute per l’edilizia in provincia di VareseImpiantistica elettricaanno 2003- 6 -SERIE CIVILE COMPONIBILE1 Comando (apparecchi compresi di 1 punto luce)1.1 Punto luce con comando interrotto (accensione da 1 punto) € 34,501.2 Punto luce con comando deviato (accensione da 2 punti) € 57,701.3 Punto luce con comando invertito (accensione da 3 punti) € 84,102 Comando (senza punto luce)2.1 Pulsante semplice € 16,002.2 Interrotta € 16,302.3 Deviata € 39,502.4 Invertita € 65,902.5 Per ogni invertitore in più € 22,003 Prelievo3.1 Presa 10A+T € 22,803.2 Presa bipasso 10/16A+T € 26,203.3 Presa schuko 16A+T € 26,803.4 Presa doppia ripasso 10/16A+T (in unico corpo) € 28,403.5 Presa tripla bipasso 10/16A+T (in unico corpo) € 30,603.6 Presa TV per segnale terrestre (con cavo fino al partitore di piano) € 45,803.7 Presa TV per ricevitore satellite (con cavo fino al partitore di piano) € 80,003.8 Presa RJ11 completa di cavo telefonico 1-2 coppie € 42,403.9 Presa unificata TELECOM completa di cavo telefonico 1 coppia € 37,003.10 Presa RJ45 trasmissione dati completa di cavo linea entro 12 m (esclusa certificazione) € 47,404 Segnalazione4.1 Pulsante campanello ingresso e suoneria € 45,704.2 Pulsante a tirante con suoneria € 38,204.3 Pulsante ingresso targa aggiuntivo € 32,404.4 Pulsante tirante aggiuntivo € 27,304.5 Pulsante sottovetro per emergenza € 48,704.6 Suoneria aggiuntiva € 31,304.7 Ronzatore aggiuntivo € 28,904.8 Suoneria bitonale € 60,504.9 Spia di segnalazione € 25,304.10 Aggiunta della funzione di segnalazione luminosa nel frutto di comando € 22,305 Regolazione e controllo5.1 Varialuce potenza max 300 W a manopola compreso di linea € 68,605.2 Termostato elettronico alimentato compreso di linea € 140,305.3 Termostato meccanico compreso di linea € 47,405.4 Crono-termostato settimanale compreso di linea € 169,005.5 Segnalatore o sonda di fughe gas compreso di linea (escluso collegamento valvola) € 142,305.6 Centralina per la rilevazione di fughe gas con 3 zone compreso di linea (sensori ecollegamento valvola esclusi) € 331,00CCIAA di Varese - Listino prezzi informativi delle opere compiute per l’edilizia in provincia di VareseImpiantistica elettricaanno 2003- 7 -5.7 Sistema automatico di accensioni luci (formato gruppo integrato rilevatore di presenza,crepuscolare, temporizzatore) max 300 W € 118,00DISTRIBUZIONE6 Predisposizioni (sole tubazioni e scatole vuote)6.1 Scatola vuota per presa unificata TELECOM € 20,406.2 Scatola 503 vuota per servizi vari con supporto e placca € 23,106.3 Sola tubazione vuota Ø 16 o 20 per servizi vari € 19,506.4 Quanto necessario per l’ingresso dalla rete telefonica urbana, per max 5 linee o multipli di 5 € 54,306.5 Scatola vuota per punto nodale e/o terminale (centraline: antifurto-telefonico-rete e similari) € 32,407 Derivazioni (linee con lunghezze nell’ambito dei 10 m) per:7.1 Punto luce aggiuntivo (considerato come punto di alimentazione di corpo illuminantederivato in parallelo a quello compreso nel comando) € 20,007.2 Punto di alimentazione per aspiratore bagno (compreso collegamenti) € 27,607.3 Punto di alimentazione per caldaia murale (compreso collegamenti) € 40,007.4 Derivazione per sonde (es. termostati, pressostati, ecc. compreso collegamenti) € 40,007.5 Derivazione per piccoli utilizzatori (es. pompe, valvole ecc. compreso collegamenti) € 40,007.6 Derivazione per elettroserratura portoncino ingresso (compreso collegamenti) € 32,107.7 Derivazione per alimentazione vasca idromassaggio o similari (compreso collegamenti) € 44,708 Sistemi di messa a terra e collegamenti equipotenziali8.1 Collegamento equipotenziale supplementare (a punto) € 27,208.2 Collegamento equipotenziale principale (a punto, compreso quota collettore) € 31,808.3 Collegamento equipotenziale cavi coassiali per ogni collettore € 55,308.4 Collegamento terre su ferri di armatura (a punto) € 48,608.5 Dispersore di terra tipo, comprensivo di 3 puntazze, 30 m corda rame 35 mm2 € 232,209 Tubazioni vuote montanti (quota fissa fino a 10 m o aggiuntiva per multipli di 10 m)9.1 Tubazione vuota montante per servizi vari con tubo Ø 25 (compreso di quota scatola) € 21,709.2 Tubazione vuota montante per servizi vari con tubo Ø 32 (compreso di quota scatola) € 24,8010 Montanti di linee, inserite in tubazioni sottotraccia (quota fissa fino a 10 m oaggiuntiva per multipli di 10 m compreso tubazioni)10.1 Linea di energia dal locale contatori al centralino appartamento in cavo N07V-K 2x4-6 mm2 € 45,2010.2 Linea di energia dal locale contatori al centralino appartamento in cavo N07V-K 3x4-6 mm2 € 55,1010.3 Linea di energia dal locale contatori al centralino appartamento in cavo N07V-K 4x4-6 mm2 € 66,2010.4 Linea di energia dal locale contatori al centralino appartamento in cavo N07V-K 5x4-6 mm2 € 77,2010.5 Linea di energia dal locale contatori al centralino appartamento in cavo N07V-K 2x10 mm2 € 55,5010.6 Linea di energia dal locale contatori al centralino appartamento in cavo N07V-K 3x10 mm2 € 69,6010.7 Linea di energia dal locale contatori al centralino appartamento in cavo N07V-K 4x10 mm2 € 85,5010.8 Linea di energia dal locale contatori al centralino appartamento in cavo N07V-K 5x10 mm2 € 104,1010.9 Linea PE dal collettore principale alla derivazione di piano in cavo N07V-K 4-6 mm2 € 43,9010.10 Linea PE dal collettore principale alla derivazione di piano in cavo N07V-K 10 mm2 € 52,2010.11 Linea PE dal collettore principale alla derivazione di piano in cavo N07V-K 16 mm2 € 55,9011 Dorsali di linee interne, in tubo sottotraccia (quota fissa fino a 10 m o aggiuntiva perCCIAA di Varese - Listino prezzi informativi delle opere compiute per l’edilizia in provincia di VareseImpiantistica elettricaanno 2003- 8 -multipli di 10 m)11.1 Derivazione PE dalla derivazione di piano all’appartamento € 20,5011.2 Dorsale appartamento 2-3x1,5 mm2 € 30,6011.3 Dorsale appartamento 2-3x2,5 mm2 € 36,7011.4 Dorsale appartamento 2-3x4 mm2 € 43,7011.5 Dorsale appartamento 2-3x6 mm2 € 46,4012 Distribuzioni interrate (tubazioni e pozzetti esclusi, quota fissa fino a 10 m oaggiuntiva per multipli di 10 m)12.1 Linea lampade giardino in cavo FG7OR 2-3x1,5 mm2 (escluso collegamento ai corpiilluminanti) € 36,0012.2 Linea da contatore a centralino in cavo FG7OR 2x4-6 mm2 € 52,7012.3 Linea da contatore a centralino in cavo FG7OR 3x4-6 mm2 € 54,7012.4 Linea da contatore a centralino in cavo FG7OR 4x4-6 mm2 € 58,7012.5 Linea da contatore a centralino in cavo FG7OR 5x4-6 mm2 € 66,6012.6 Linea da contatore a centralino in cavo FG7OR 2x10 mm2 € 65,0012.7 Linea da contatore a centralino in cavo FG7OR 3x10 mm2 € 74,0012.8 Linea da contatore a centralino in cavo FG7OR 4x10 mm2 € 86,9012.9 Linea da contatore a centralino in cavo FG7OR 5x10 mm2 € 94,90SISTEMI DI COMUNICAZIONE13 Sistemi citofonici (escluso condotti esterni)13.1 Impianto citofonico base, composto da: un posto esterno alimentatore, 1 citofono,distribuzione entro i 50 m € 390,0013.2 Posto citofonico interno aggiuntivo, per utente aggiuntivo compreso di: quote pulsantiera,montanti, derivatore, dorsale entro i 20 m dal montante € 104,0013.3 Posto citofonico interno aggiuntivo parallelo (ad uno esistente) con linea nell'ambito dei 20 m € 78,0013.4 Posto citofonico esterno aggiuntivo in commutazione automatica, con linea nell'ambito dei 30m (escluso quota pulsanti) € 285,0013.5 Quota moduli pulsanti valida fino a blocchi di 4 o multipli di 4 (compreso linee quantonecessario all’installazione e collegamento) € 45,0013.6 Linea oltre la lunghezza base per multipli di 10 m € 38,0013.7 Accessori e quanto necessario per l’installazione del citofono a tavolo € 52,0014 Sistemi video-citofonici (escluso condotti esterni)14.1 Impianto video-citofonico base, comprensivo di posto esterno, alimentatore, 1 videocitofono,distribuzione entro i 50 m € 990,0014.2 Posto video-citofonico interno aggiuntivo, per nuovo utente, compreso di: quote pulsantiera,montanti, derivatore, dorsale entro i 20 m dal montante € 380,0014.3 Posto video-citofonico interno aggiuntivo, parallelo (ad uno esistente) con linea nell'ambitodei 20 m € 280,0014.4 Posto video-citofonico esterno aggiuntivo con linea nell'ambito dei 30 m € 750,0014.5 Linea oltre la lunghezza base per multipli di 10 m € 55,0014.6 Accessori e quanto necessario per l’installazione del video-citofono a tavolo € 79,0015 Centraline telefoniche PABX installate e programmateCCIAA di Varese - Listino prezzi informativi delle opere compiute per l’edilizia in provincia di VareseImpiantistica elettricaanno 2003- 9 -I prezzi sono validi per centraline analogiche tipo economico, compresa quota quadro,esclusi telefoni e linee per derivati (vedi prelievo e derivazioni)15.1 Quota base centralina per 5 derivati 1 linea urbana € 340,0015.2 Quota per ogni linea urbana aggiuntiva € 90,0015.3 Quota per ogni derivato aggiuntivo € 65,0015.4 Interfaccia con sistemi citofonici € 120,0015.5 Protezione sovratensioni per 1 linea urbana € 70,0015.6 Protezione sovratensioni per ogni linea urbana aggiuntiva € 43,0015.7 Protezione sovratensioni per alimentazione centralina telefonica 230 V € 107,00QUADRI ELETTRICI DI COMANDO E PROTEZIONEPrezzi indicativi per valutazione di quadri, armadi e centralini assiemati di tipo ASD.La sommatoria prezzi degli apparecchi fornisce il prezzo finito di quadri compreso di carpenteria.I prezzi s'intendono: per forniture fornite a piè d’opera, costruite a regola d'arte, con materiali parimenti costruiti aregola d'arte (certificati CE per tutti i prodotti per i quali il marchio stesso è prescritto), interruttori di tipo modulare,riserva del 20% (sia in moduli che in ulteriore temperatura dissipabile dal quadro), comprensivi di documentazione ecertificazioni, che sono parte integrale del quadro stesso (da consegnare alla committenza) e/o vengono richieste dallenorme specifiche (certificato di conformità, schemi, rapporto di prova individuale, ecc.).Non rientrano: quadri con costruzioni speciali, quadri assemblati in loco, quadri con struttura in Inox o altri materialiparticolari, quadri antideflagranti, quadri con grado di protezione superiore a IP55, quanto necessario per il trasportoall’interno nel cantiere, il collegamento delle linee entranti e uscenti, i raccordi con i condotti, i pezzi speciali.16 Quadri (apparecchi montati su quadro o centralino compreso di quota quadro)16.1 Differenziale puro 2 poli AC 0,03 25A € 66,0016.2 Differenziale puro 2 poli AC 0,03 40A € 83,7016.3 Differenziale puro 2 poli AC 0,3 25A € 79,3016.4 Differenziale puro 2 poli AC 0,3 40A € 88,3016.5 Differenziale puro 4 poli AC 0,03 25A € 121,5016.6 Differenziale puro 4 poli AC 0,03 40A € 126,2016.7 Differenziale puro 4 poli AC 0,03 63A € 201,2016.8 Differenziale puro 4 poli AC 0,3 25A € 103,8016.9 Differenziale puro 4 poli AC 0,3 40A € 117,9016.10 Differenziale puro 4 poli AC 0,3 63A € 136,1016.11 Diff-magneto termico 2 poli AC 0,03 6-32 4,5 kA € 70,9016.12 Diff-magneto termico 2 poli AS 0,3-1 6-32 selettivo 4,5 kA € 173,5016.13 Diff-magneto termico 2 poli AC 0,03 6-32 6 kA € 130,6016.14 Diff-magneto termico 2 poli AC 0,3-05 6-32 6 kA € 118,4016.15 Diff-magneto termico 2 poli AS 0,3-1 6-32A selettivo 6 kA € 187,2016.16 Diff-magneto termico 4 poli AC 0,03 6-32 6 kA € 229,0016.17 Diff-magneto termico 4 poli AC 0,3-05 6-32 6 kA € 203,0016.18 Diff-magneto termico 4 poli AC 0,03 40-63 6 kA € 176,7016.19 Diff-magneto termico 4 poli AC 0,3-0,5 40-63 6 kA € 200,9016.20 Diff-magneto termico 4 poli AS 0,3 6-32 selettivo 6 kA € 228,00CCIAA di Varese - Listino prezzi informativi delle opere compiute per l’edilizia in provincia di VareseImpiantistica elettricaanno 2003- 10 -16.21 Diff-magneto termico 4 poli AS 1A 6-32 selettivo 6 kA € 246,0016.22 Diff-magneto termico 4 poli AC In 100A regolabile 10 kA € 283,4016.23 Diff-magneto termico 4 poli AC In 125A regolabile 10 kA € 508,9016.24 Magneto termico 2 poli 6-32A 4,5 kA € 41,1016.25 Magneto termico 2 poli 6-32A 6 kA € 54,6016.26 Magneto termico 4 poli 6-32A 6 kA € 85,7016.27 Magneto termico 4 poli 40-63A 6 kA € 113,0016.28 Magneto termico fino a 100A 4p 10 kA € 181,0016.29 Magneto termico fino a 125A 4p 10 kA € 312,4016.30 Interruttore di manovra 2p 16-32A € 37,8016.31 Interruttore di manovra 4p 16-32A € 54,4016.32 Interruttore di manovra 4p 63A € 80,3016.33 Interruttore di manovra 4p 125A € 213,4016.34 Relè passo-passo comando luci € 50,1016.35 Relè temporizzato luci scale € 65,6016.36 Trasformatore modulare fino a 25 VA modulare € 53,7016.37 Trasformatore modulare 40- 63 VA € 70,0016.38 Inseritore orario giornaliero meccanico € 94,8016.39 Inseritore orario settimanale digitale € 100,0016.40 Interruttore crepuscolare con sonda separata € 89,4016.41 Contattore 20A 2 poli € 54,7016.42 Contattore 40A 4 poli € 99,8016.43 Contattore 63A 4 poli € 132,2016.44 Scaricatore di sovratensione 2P modulare I imp. 15 kA € 138,7016.45 Scaricatore di sovratensione 4P modulare I imp. 15 kA € 343,0016.46 Scaricatore di sovratensione 2P modulare I imp. 40 kA € 155,4016.47 Scaricatore di sovratensione 4P modulare I imp. 40 kA € 450,6016.48 Scaricatore di sovratensione 2P modulare I imp. 70 kA € 280,0016.49 Scaricatore di sovratensione 4P modulare I imp. 70 kA € 524,2016.50 Bobina di minima tensione € 80,1016.51 Bobina a lancio di corrente € 80,1016.52 Relè differenziale separato compreso di TA € 425,0016.53 Apparecchio integrato controllo parametri compreso di TA € 620,0016.54 Salvamotori magneto termici modulari regolabili fino a 6,3A € 69,0016.55 Salvamotori magneto termici modulari regolabili tra i 6,3 e 16A € 78,0016.56 Salvamotori magneto termici modulari regolabili tra i 16 e 25A € 80,0016.57 Salvamotori magneto termici modulari regolabili tra i 25 e 32A € 85,0016.58 Connettori unipolari o morsetti din/omega per ogni blocco di 10 cm € 30,0016.59 Connettori bipolari (sovrapposti) o morsetti din/omega per ogni blocco di 10 cm € 35,00
eugenio151045 Inserita: 27 agosto 2005 Autore Segnala Inserita: 27 agosto 2005 Ringrazio tantissimo Matteo Alessandroni per l'esauriente prezziario. Io sono a Roma e spero che le ditte della zona non esagerino .... ma almeno così ho un riferimento!
oiuytr Inserita: 28 agosto 2005 Segnala Inserita: 28 agosto 2005 non so se il tuo stupore è perchè il prezzo è basso o è altoPremetto che di impianti civili non me ne intendo piu' di tanto e non conosco il prezzo dei collari per equipotenziale, ma tale prezzo mi sembra sproporzionato rispetto a, p.es., punto bipresa 10/16 A o 16 A €. 21,00dove in quel caso sono compresi anche la scatola portafrutto, il telaio e il frutto presa mentre per l'EQP ci saranno, oltre ai 2 collari, non piu' di 5-6 m di tubo corrugato e 6-7 m di cavo (che come valore potrebbe essere lo stesso o di poco superiore per tubo e cavi di un punto presa da 16A); e non mi sembra che occorra molto piu' tempo a collegare 2 collari invece che collegare e montare una presa. Ma, ripeto, non conosco il prezzo dei collari che se fosse di 12 € l'uno allora ci starebbero i 40 €.Ovviamente il tutto e' solo un mio parere
Mauro Dalseno Inserita: 6 settembre 2005 Segnala Inserita: 6 settembre 2005 - centralino di appartamento "base" €. 360,00comprendente:- nr. 1 differenziale M.T. 32A 0,03 AC P.I. 6 kA - nr. 6 int. M.T. 1P + N 16 A- nr. 4 int. M.T. 1P + N 10 A- centralino da incassi 12 mod. con portello fumèMatteo secondo me il centralino deve essere da 24 moduli per contenere tutti gli interruttori che hai elencato.
Alessandroni Matteo Inserita: 6 settembre 2005 Segnala Inserita: 6 settembre 2005 (modificato) Se si utilizzano i magnetotermici compatti da 1 mod. (tipo F881NA/xx) ed i diff. M.T. 2 moduli bastano giusti giusti i 12 mod. Certo che sarebbe meglio prevedere un centralno più capiente ma si presume che per un appartamento tipo quello a cui accennavo prima sia più che sufficiente (a patto poi che siano necessari tutti gli interruttori preventivati. Modificato: 6 settembre 2005 da Alessandroni Matteo
Microchip1967 Inserita: 7 settembre 2005 Segnala Inserita: 7 settembre 2005 Matteo secondo me il centralino deve essere da 24 moduli per contenere tutti gli interruttori che hai elencato Concordo in pieno.Oltretutto ci sono perlomeno 3 aspetti da considerare:1) su quella serie d'interruttori non e' ammesso il ponticello entra-esci, per cui dovresti perlomeno montare dei morsetti ripartitori (che di solito, nella migliore delle ipotesi, occupano 2 moduli a polo2) con la 23-51, sei fuori "di bestia"!!.E' vero che per centralini rispondenti alla 23-49 e generale monofase con In <=32A non e' richiesto il calcolo, ma se lo fai ti accorgerai che gli 1P+N ad un modulo sono veri e propri fornelli!!3) se devi fare degli ampliamenti, sei fregato in partenzaPersonalmente il cnetralino minimo che piazzo ormai e' un 36 moduli (18x2), interruttori 1P+N su 2 moduli (mi permettono di usare un sistema a sbarre ed elilinare quindi i morsetti ripartitori), in caso di dispersioni stane posso sempre cambiare provvisoriamente gli stessi con del MTD .Gli 1P+N ad un modulo li uso solamente come "sezionamento" nei quadretti cucinaNell'ultima villetta che sto facendo (seminterrato, pt,1°P) con 5 locali per piano ho installato un 96 moduli e alla fine il risultato e' stato ottimale
Alessandroni Matteo Inserita: 7 settembre 2005 Segnala Inserita: 7 settembre 2005 Ribadendo che sto facendo riferimento ad un appartamento su un piano di 50/60 mq (tipo condominiale), generalmente (e per generalmente si intende il 90 % dei casi che ho incontrato nella mia esperienza) l'utenza è un 3 kW monofasePer quanto riguarda il calcolo della sovratemperatura, ipotizzando un'utenza da 6 kW monofase, ipotizzando un utilizzo di un differenziale magnetotermico compatto da 40 A, ipotizando la suddivisione di tale corrente sui vari magnetotermici ad 1 modulo si ha che:potenza dissipabile dalla carpenteria (centralino F215P/12D con coperchio) = 31 Wpotenza dissipata dagli apparecchi : 17,25 W.Calcoli eseguiti da software secondo CEI EN 60439-1 con temperatura ambiente di riferimento 25 °C.Penso di essere più che abbondantemente (con un caso di ipotesi gravosissimo) dentro la norma.Poi per una villa un quadro da 96 moduli pù essere sufficiente o a malapena sufficiente per la termoregolazione. Dipende dalle esigenze dal cliente e dalla tipologia di impianti installati; ma questo, ripeto, è tutt'altra discussione da questa che faceva riferimento a dei prezzi standard per un appartamento condominiale da 50/60 mq.Per quello che riguarda il divieto di ponticellare gli F881NA/XX sinceramente non lo sapevo e domani contatterò Bticino per sapere se effettivamente questa serie di interruttori ha questa prescrizione.-
ClA Inserita: 7 settembre 2005 Segnala Inserita: 7 settembre 2005 Accipicchia, ecco perché in tanti mi chiedono una mano per rifare l'impianto elettrico.Divevo fare l'elettricista, anzichè l'ingegnere, mi divertivo di più!
globetrotter Inserita: 7 settembre 2005 Segnala Inserita: 7 settembre 2005 Scusate ma io mi domando solo da noi c'è l'usanza di fare il centralino minimo con ID puro con In25A e DPN 16A per prese e DPN10 A per luce, ma cosa volete infilare in un'appartamento di 50 mtq e poi nessuno ha mai sentito parlare di 30% minimo di spazio libero per eventuali modifiche, dico questo perchè secondo me c'è un errore base di valutazione dell'impianto perchè se metto un semplice centralino da 12 moduli non voglio fare un'impianto dalle grandi prestazioni, quindi distribizione minima, altrimenti se voglio infilarci tutte quelle linee devo partire a priori con un centralino dalle dimensioni più generose, quindi il 24 moduli ma per 50 mtq credo che sarebbe sprecato andare oltre almeno che il cliente voglia risparmiare sui metri di casa per spendere tutto con l'elettricista.Max
Microchip1967 Inserita: 8 settembre 2005 Segnala Inserita: 8 settembre 2005 potenza dissipabile dalla carpenteria (centralino F215P/12D con coperchio) = 31 Wpotenza dissipata dagli apparecchi : 17,25 W. Scusa, ma io ho provato a rifare i calcoli con la tabella prevista dalla 23-51prodotti BticinoSupponendo un MTD 32A 2 moduli, come generale ho una dissipazione per polo pari a 4,8W, che moltiplicati x2 poli attivi x 0.85 (Fattore di contemporaneita' dato dalla norma) da come risultato 8,16 WLinee di uscita:6 circuiti 1P+N 16A, dissipazione per polo 3,4W x 2 poli x 0,50 (Fattore di contemporaneita' dato dalla norma) ottengo 3,4W a interruttore5 circuiti 1P+N 10A, dissipazione per polo 3W x 2 poli x 0,50 (Fattore di contemporaneita' dato dalla norma) ottengo 3W a interruttoreTotale dissipazione: 43,5620% in piu' per il cablaggio: 8,71Totale= 52,27Leggermente fuori rispetto ad 31W dichiarati.E' vero che tale calcolo non si applica per In<=32A, ma comunque il calcolo lo faccio sempre lo stesso,per tenermi almeno un 35-40% di margineOvviamente, quando hai indicato un 40A, spero che non sia un Differenziale puro (o perlomeno sia protetto a monte da un MT), altrimenti il tutto e' anche fuori norma 64-8--Saluti
Alessandroni Matteo Inserita: 8 settembre 2005 Segnala Inserita: 8 settembre 2005 (modificato) Allora evidentemente il software della Bticino è sbagliato. Per quello che riguarda l'utilizzo o meno del magnetotermico differenziale come int. generale pensavo di averlo scritto chiaro:ipotizzando un utilizzo di un differenziale magnetotermico compatto da 40 A, Modificato: 8 settembre 2005 da Alessandroni Matteo
Microchip1967 Inserita: 8 settembre 2005 Segnala Inserita: 8 settembre 2005 Allora evidentemente il software della Bticino è sbagliato. scusa, ma Bticino non ha un software per la 23-51, ha il tisystem, che pero' fa i calcoli con la 17-13, norma ben piu' complessa.La 23-51 e' nata proprio per non usare la 17-13, che tra l'altro ti obbliga a fare le prove di isolamento e al rilascio del relativo fascicolo tecnicoInoltre, proprio perche' hai usato un MTD da 40A, sei obbligato a fare i calcoliProva a dare un'occhiata a questo link.Penso che possa esserti utile.http://www.elektro.it/cei_23_51_quadri/cei..._quadri_01.htmlabbastanza concisa ma precisa.--Saluti
oiuytr Inserita: 8 settembre 2005 Segnala Inserita: 8 settembre 2005 Supponendo un MTD 32A 2 moduli, come generale ho una dissipazione per polo pari a 4,8W, che moltiplicati x2 poli attivi x 0.85 (Fattore di contemporaneita' dato dalla norma) da come risultato 8,16 WLinee di uscita:6 circuiti 1P+N 16A, dissipazione per polo 3,4W x 2 poli x 0,50 (Fattore di contemporaneita' dato dalla norma) ottengo 3,4W a interruttore5 circuiti 1P+N 10A, dissipazione per polo 3W x 2 poli x 0,50 (Fattore di contemporaneita' dato dalla norma) ottengo 3W a interruttoreTotale dissipazione: 43,5620% in piu' per il cablaggio: 8,71Totale= 52,27Non e' corretto il metodo di calcoloA parte il fatto che non sono convinto che bisogna considerare la dissipazione di 2 poli negli interruttori 1P+N (non ho il catalogo sottomano), con 6 circuiti da 16A e 5 da 10A contemporaneita' 0,5 si avrebbero 73A. Ci vuole un bel contratto e il generale con i contatti saldati per poterli assorbire tutti!
Alessandroni Matteo Inserita: 9 settembre 2005 Segnala Inserita: 9 settembre 2005 In effetti il calcolo di Microchip, secondo il mio modesto parere è sbagliato.Comunque conosco più che bene la 23-51 ma comunque non vedo dove sta il problema se il Tisystem usa le CEI EN 60439-1. Il calcolo della sovratemperatura comunque è identico. La formula da applicare è:Pdp = 2Pe * (che*che) + 2Pn1 * (K*K) + 2Pn2 (K*K)......ovverro i coefficienti di contemporaneità vanno, ovviamente, elevati al quadrato.Per tornare al nostro esempio ovvero :nr. 1 INT MTD compatto da 32 A con Pe = 4,8 W (*)nr. 4 INT. MT compatto 1P+N da 10 A con Pe = 3 W (*)nr. 6 INT. MT compatto 1P+N da 16 A con Pe = 3,4 W (*)Ho utilizzato i dati forniti da Microchip operchè ancora non sono riuscito a vedere le specifiche tecniche degli interruttori ma sicuramente sono più bassi (come diceva giustamente essendo ad un solo polo protetto dissipa meno il polo del neutro)CalcoloPdp = 2*4,8 (0,85*0,85) + 6(2*3,4*0,5*0,5) + 4 (2*3*0,5*0,5) = 23,136 WAumento del 20 % per cablaggi si ha Pdp tot.= 27,7632 WPer quello che riguarda poi il problema di installare 12 linee in un appartamento di 50/60 mq non vedo, anche qui, dove sia il problema.Dalle nostre parti i costruttori ancora fanno ancora questo tipo di appartamenti con il centralino da 8 moduli per il classico differenziale puro da 25 ed i tre/quattro MT da 10 e 16. Se io voglio sezionare più l'impianto riempendo un centralino da 12 moduli ed aggiungendo tre o quattro tubi che problema c'è? Noi lo facciamo solo perchè per come è strutturata la nostra azienda non riusciamo a garantire un servizio di assistenza nell'ordine delle 4 ore ma solo entro la giornata. Eseguendo un maggiore sezionamento si aumenta solo la continuità di servizio di una parte dell' impianto ed il cliente può benissimo attendere anche 6/7 ore.Il tutto ovviamente penso sia non solo più che a norma ma penso che sia meglio.Per quello che riguarda il centralino 12 moduli ve ne sono (tipo quello preso in esempio) che sono molto spaziosi ed il fatto di non avere una riserva di spazio non penso costituisca problema visto come è stato sezionato l'impianto.Scusate per la prolissità ma non mi va che mi venga detto 2) con la 23-51, sei fuori "di bestia"!!.Tanto dovevo.-
Microchip1967 Inserita: 9 settembre 2005 Segnala Inserita: 9 settembre 2005 Il fattore di contemporaneita' di 0.5 e' citato dalla Norma CEI 23-51, Allegato B1il fattore 0,85 e' assunto di base dalla norma con che nel caso in cui la somma delle correnti uscenti supera la portata massima dell'ìnterruttore principaleIn effetti c'è un errore.Sul foglio di calcolo mi ero dimenticato l'elevazione al quadrato del cheLa dissipazione totale e' pari a 27.76WMi scuso per l'errore. Dalle nostre parti i costruttori ancora fanno ancora questo tipo di appartamenti con il centralino da 8 moduli per il classico differenziale puro da 25 ed i tre/quattro MT da 10 e 16. ed in questo caso, se non e' presente il MT come generale, addio impianto a norma (la somma delle protezioni uscenti supera la portata massima del differenziale puro)per il numero dei sezionamenti, sono d'accordo anche io che piu' ce ne sono meno devo "correre" dal cliente Personalmente il 12 moduli lo uso solamente per il sezionamento delle cucine.--Saluti
gimma Inserita: 9 settembre 2005 Segnala Inserita: 9 settembre 2005 Ciao, scusate l' "intrusione" nel thread ....Visto che il centralino non l'ho ancora rifatto (sara' l'ultimo lavoro), e prima di rifarlo cerco di documentarmi il piu' possibile per non fare cavolate, ovviamente, da quando frequento il Forum, principalmente consultando il Forum stesso e voi, tenevo d'occhio questo thread ...A parte tenere conto della nota di Microchip (punto che gia' mi aveva comunque fatto notare anche Mirco in un'altro thread) :se non e' presente il MT come generale, addio impianto a norma (la somma delle protezioni uscenti supera la portata massima del differenziale puro)mi interesserebbe approfondire il discorso dell' entra-esci sui MT compatti, visto che personalmente, venendo da un centralino 12 moduli, l'avevo sostituito con uno da 24 pensando fosse "abbondante", ma quando arrivi a fine lavori ti accorgi che dovresti ricominciare da capo perche' quello che avevi previsto non basta piu' (anche per "colpa" di un "certo" Forum dove ti fanno scoprire che e' meglio abbondare nelle sezionature ) e allora punti sugli MT 1 modulo ....1) Non prevedono veramente l'entra-esci ??2) Se non la prevedono, come posso / e' permesso ripartire l'uscita del MTD generale ai vari MT in cascata ? Ho visto che qui si parla di morsetti ripartitori (che di solito, nella migliore delle ipotesi, occupano 2 moduli a polo) Cosa sono ? Come e' possibile / permesso ripartire la linea ? Non e' possibile utilizzare i classici morsetti ?Ciao e grazie.
Alessandroni Matteo Inserita: 9 settembre 2005 Segnala Inserita: 9 settembre 2005 Il fattore di contemporaneita' di 0.5 e' citato dalla Norma CEI 23-51, Allegato B1il fattore 0,85 e' assunto di base dalla norma con che nel caso in cui la somma delle correnti uscenti supera la portata massima dell'ìnterruttore principaleQuei valori sono standard da considerarsi per il calcolo della sovratemperatura dei quadri (procedura che è unica non è che ogni norma adotta un metodo di calcolo.La differenza fra le varie normative sui quadri è solo a livello di tipologia di verifica, parametri da considerare e relativi certificati.Per quello che riguarda poi il fatto della potenza dissipata dagli interruttori ho verificato che, perlomeno sulla linea Btdin della Bticino, per gli interruttori 1P+N la potenza dissipata indicata è relativa a tutto l'interruttore.Quindi ricalcolando per il nostro ormai famoso centralino la Pdp tot è di circa 15 W
FANT Inserita: 9 settembre 2005 Segnala Inserita: 9 settembre 2005 Personalmente uso quasi sempre un centralino a 24 moduli per lasciare almeno il 30% di spazio libero per futuri ampliamenti ( compreso un tubo dia 32 fino alla prima scatola di derivazione completamente libero.Per quanto rigurda i calcoli con la 23-51 è prescritto che il coefficiente di contemporaneità debba tenere conto della massima corrente di ingresso, ad esempio se il magnetotermico a monte ha 40 A e le derivazioni in uscita assorbono COMPLESSIVAMENTE 400 A ( esagero ) è possibile utilizzare per la maggior parte delle linee quale fattore di contemporaneità 0,1 ( è comunque una scelta del progettista ).Naturalmente i fattori di contemporaneità indicati dalla norma sono relativi a casi in cui non si conosca i reali fattori.In fondo, ho fatto centinaia di calcoli per la 23-51, ma mi è capitato un solo caso ( centralino con liù trasformatori ) in cui la dissipazione degli elementi abbia superato la potenza dissipabile dal quadro.Normalmente la dissipazioen è pari al 40/50 % della potenza dissipabile.Mandi
Alessandroni Matteo Inserita: 9 settembre 2005 Segnala Inserita: 9 settembre 2005 Correggo il mio precedente post: Pdp tot = 18 Wa gimmaNon esiste una normativa che vieta l'entra ed esci dagli interruttori magnetotermici compatti. Ovviamente devi fare un lavoro a regola d'arte (assenza di conduttore nudo, mantenimento della sezione dei conduttori all'interno dei morsetti ecc...) insomma l'interruttore deve avere morsetti adeguati.Per quello che riguarda gli F881NA/xx essi hanno dei morsetti del 10 mmq (o 16 mmq non ricordo bene) che permettono, mediante l'utilizzo degli appositi puntalini doppi l'entra ed esci con il cavo da 6 mmq.Per quello che riguarda i morsetti ripartitori sono degli appositi morsetti (di varie dimensioni fino a oltre 100 A) installabili su barra DIN 35 che prevedono uno o più morsetti per i cavi di potenza e varie uscite per alimentare gli interruttori a valle dell'interruttore da cui escono i cavi di potenza. Sono facilmente reperibili sul mercato e ve ne sono parecchi produttori (CABUR, CEMBRE, BM, ARNOCANALI, LEGRAND ecc....). Essi hanno relativamente un basso costo visto soprattutto i benefici che comportano sia essi di manodopera che di esteticaVe ne sono anche per installazione da scatola di derivazione (molto utili per le terre).Per quello che riguarda gli interruttori magnetotermici compatti (quelli ad 1 modulo) essi, spesso, vengono trattati come se fossero dei ripieghi o delle "pecore nere". Personalmente non sono assolutamente d'accordo!!! Sono stati creati appositamente per la linea residenziale, hanno tutte le certificazioni e sono, appunto per il loro ridotto ingombro, utili in particolari casi (mancanza di spazio, elevati sezionamenti specie se di carichi piccoli ecc....). Essi hanno un costo abbastanza basso (per i Bticino si trovano al prezzo netto di 4,5 € altre marche a poco più di 3 €).Ripeto sono molto adatti per il residenziale dove penso che dopo aver messo un buon differenziale magnetotermico (2P) selettivo a protezione del montante con P.I. di 6/10 kA, un diff. M.T. al quadro d'appartamento con un P.I. da 4,5/6 kA puoi tranquillamente installare questo tipo di interruttori.
Microchip1967 Inserita: 10 settembre 2005 Segnala Inserita: 10 settembre 2005 Per quello che riguarda poi il fatto della potenza dissipata dagli interruttori ho verificato che, perlomeno sulla linea Btdin della Bticino, per gli interruttori 1P+N la potenza dissipata indicata è relativa a tutto l'interruttore. ho appena controllato sul catalogo Bticino.Mi ricordavo benePagina 240, "potenza dissipata per polo interruttori magnetotermici btdin""per calcolare la potenza complessiva dissipata da un interruttore moltiplicare i valori riportati nelle tabelle per il numero dei poli dell'interruttore stesso"Sul 1P+N - 1 modulo 10A e' riportato 3W per polo (a pieno carico 6W (2*3))Sul 1P-4P 1-4 moduli 10A e' riportato 1,1W per polo (a pieno carico 2,2W(1,1*2))la cosa e' logica perche' la superficie di contatto di un 2 poli 2 moduli e' in pratica il doppio di quella a 2 poli un moduliComunque, per sicurezza, Lunedi' chiedero' direttamente in Sala prove e vi faro' sapere.--Saluti
gimma Inserita: 11 settembre 2005 Segnala Inserita: 11 settembre 2005 Scusa Microchip, forse mi sbaglio ma :Sul 1P+N - 1 modulo 10A e' riportato 3W per poloMa sull' 1P+N non abbiamo, appunto, un polo solo ? Non e' quindi sbagliato moltiplicare la potenza dissipata per 2 ?3W infatti sarebbero comunque gia' maggiori dei 1,1W*2 = 2,2W .Comunque, come scrivevo, magari mi sbaglio .....
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