ETR Inserito: 2 agosto 2021 Segnala Share Inserito: 2 agosto 2021 Ciao a tutti, mi servirebbe qualche chiarimento in merito alle scelte tecniche adottate per un impianto di filtrazione reflui dal sottosuolo, che ha 5 pompe sommerse con potenza variabili dai 3 agli 11 kW, collegate tutte ad un unico collettore esterno, prima che i loro reflui entrino nei filtri. Il sistema è a circuito chiuso, non a vasca libera, per cui adesso che mi trovo a gestirlo dopo alcuni anni di inattività, mi ritrovo che le pompe di maggiore potenza/portata, schiaccino quelle più piccole, specialmente una che non riesce a prevalere la pressione del collettore. La pressione a collettore non è che sia notevole, siamo sui 2 bar, con le pompe poste a 36 m sotto suolo. Le portate variano dai 3 l/s delle piccole ai 8 l/s delle grandi. La pressione in circuito viene utilizzata anche per rimandare il liquido filtrato a 200 m in pozzo di resa. Ho idea che le contro pressioni dei filtri, il bilanciamento di alcune ritegno che non funzionano troppo bene, mi stiano creando delle anomalie nel sistema che non riesco a bilanciare con le regolazioni di portata (come detto tre pozzi funzionano egreggiamente in portata, ma gli altri due subiscono gli effetti, non riuscendo a prevalere pur avendo la pompa a 50 Hz, perché ovviamente controllate con inverter). Possibile che sia la scelta di collettare tutti gli arrivi in un unico collettore non debitamente dimensionato a crearmi tutti questi problemi ? Buona giornata Ennio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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