Impianto Elettrico Di Casa

[c_villani]

Ciao a tutti e complimenti per la vostra professionalità.

Purtroppo per me, abito in una casa dove l'impianto elettrico non è a norma (c'è filtubo dappertutto!).

Dal momento che ho la camera da letto smontata (ho tolto la carta da parati e voglio tinteggiare), stavo quasi pensando di fare le tracce per metterci il corrugato e far passare i fili (nuovi) all'interno del corrugato, lasciando comunque inalterato l'implanto elettrico. Capisco che l'ideale sarebbe chiamare un elettricista e far rifare tutto l'impianto di casa, ma al momento non mi posso permettere di farlo, per cui pensavo, perlomeno, di "sistemare" una stanza per volta mettendoci il corrugato sotto-traccia, per poi chiamare un elettricista per mettere il tutto a norma.

Ho individuato una scatola di derivazione appena fuori dalla camera da letto e sto cercando di capire, con l'utilizzo del tester, da quali contatti vengono alimentate le prese della camera. Premetto che, prima di staccare la corrente, ho verificato col cercafase se c'è il neutro o meno e ho visto che c'è.

Qualcuno può darmi qualche suggerimento per portare a termine il lavoro che mi sono prefissato di fare?

PS: Ma è normale che, dopo aver impostato il tester al massimo della resistenza (X1K), collegando i due contatti di una presa il tester segni 1?

Grazie in anticipo per la vostra cortesia

Corrado

[uccio111]

per controllare se c'è tensione, il tester lo devi impostare in questo caso sulla scala 600 volt AC, non in ohm.

[serafinof]

Innanzi tutto la domanda è . tester analogico o digitale ?

L'analogico lo devi "tarare" prima della misura perch', soprattutoo nella misura di resistenze, tende a derivare e ovviamente devi tener conto della resistenza dei fili.

Per tararlo metti in corto i due puntali, dopo aver selezionato Ohm.

I classici analogici hanno una rotelina da regolare fino a che non metti l'indicatore a ZERO.

[c_villani]

Ciao e grazie per il vs intervento.

Effettivamente il tester è di tipo analogico e l'ho già tarato.

In realtà, pensavo di non aver bisogno di verificare se c'è tensione.

Nella camera ho 5 prese 10A ed una 16A, una luce al centro della stanza con un solo interruttore ed una luce sul balcone che si accende da dentro.

Per ciascuno di questi componenti, volevo verificare se (come credo) prendono alimentazione dalla scatola che ho individuato e, se si, da quale filo.

Una volta che avrò fatto questo lavoro, stendo il corrugato e faccio passare i fili per le prese (magari in modo da collegare direttamente ciascuna presa direttamente alla scatola di derivazione, mentre oggi sono quasi tutte in serie) facendo attenzione a ricollegare ciascun elemento al filo dal quale originariamente prendeva alimentazione.

A me sembra corretto come ragionamento, ma mi piacerebbe sapere come la pensate voi.

Grazie

Corrado

[serafinof]

Attento : le prese non possono essere in serie.

Sicuramente sono in cascata.

Se vuoi fare un bel lavoro, puoi separare i 10A dai 16A, anche perchè avranno sezioni diverse ed un diverso magn.

[c_villani]

Ma secondo te conviene portare far partire dalla scatola di derivazione un corrugato per ogni presa? O, come mi hai scritto nel tuo post, mi conviene metterle in cascata e quindi portare un corrugato solo per ogni insieme di prese?

[Blu Elettrico]

Ciao

Ma se vuoi risparmiare fai una unica linea con prese bipasso (che tanto anche se le attuali sono da 10A tu avrai già pensato ad inserirle nel preventivo di spesa del nuovo impianto ) e con cavo da 2,5mm. che va in scatola.

Saluti

[gimma]

Ciao Corrado,

come scritto in altri thread (prova a cercarli con la funzione cerca), tieni conto che non e' (non lo sarebbe dalle norme) ammesso fare deviazioni con morsetti nelle scatole che contengono apparrecchi (i frutti) elettrici, ma che per le prese puoi usare l'entra-esci (ogni presa ha due reofori uno per il filo di arrivo e uno per quello di andata). Quindi se noi altre derivazioni da fare potresti avere un'unica traccia / tubo che va' da una presa all'altra. L'ottimale sarebbe comunque se tu potessi partire dalla scatola di derivazione con tante tracce / tubi quante sono le diverse scatole; e' piu' ordinato e non si sa mai per il futuro. Se cio' pero' significa demolire mezza parete ...... fai una traccia sola e magari abbonda con il tubo (25 invece che 20).

Questa la mia modesta opinione di non-installatore professionista pero' !

Ciao.

[c_villani]

Ciao Gimma, grazie per i tuoi consigli. In effetti sto già operando in modo tale da scavare un'unica traccia. Il problema è che le pareti interne sono dei foratini da 5 cm, e, dal momento che non ho intenzione di rifare anche le stanze confinanti (2 bagni + corridoio), penso che farò una traccia con un unico corrugato.

Devo controllare solo se riesco a far passare quello da 25 nella traccia che ho già fatto.

Comunque, rompendo rompendo, sto cercando di capire da dove vengono e dove vanno i fili, e assicuro che è un vero ginepraio!! Comunque, una volta che avrò finito di fare le tracce ed avrò steso il corrugato, mi "batterò" tutti i fili per capirci qualcosa.

Ci sono consigli che puoi/potete darmi, li accetto molto volentieri.

Grazie

Ciao e buon sabato

Corrado

[gimma]

Ciao Corrado,

capire da dove vengono e vanno i fili e' effettivamente un bel lavoro ......

Io ti consiglio, ogni volta che ti chiarisci dei fili, di segnarli con delle fascette munite di targhetta (le trovi dai rivenditori), farti degli schemi su carta, e fare delle foto dei muri dopo che hai steso i nuovi tubi e prima di chiudere con la malta.

Ciao !