Interruttore differenziale con riarmo automatico

[zio_mangrovia]

Nel mio quadro elettrico di casa ho un interruttore differenziale BP AC 2P 25 A 30 mA (Ge 607110) e purtroppo è capitato qualche volta che scatti interrompendo l'alimentazione in casa.

Credo che quando è accaduto si siano verificati problemi in tutto il quartiere e sfortunatamente non ero in casa. Vorrei acquistare un equivalente ma autoriarmante, sapete dirmi se ci sono specifiche particolari ? Cosa ne pensate ?

[reka]

io ptima di pensare al riarmante penserei a un differenziale tipo A af alta immunità o un tipo F... dovresti eliminare il problema senza occupare spazio nel centralino..

 

nel caso prendine un modello a cui è possibile aggiungere il restart in un secondo momento.

[zio_mangrovia]

18 minutes ago, reka said:

io ptima di pensare al riarmante penserei a un differenziale tipo A af alta immunità o un tipo F... dovresti eliminare il problema senza occupare spazio nel centralino..

 

 

Scusate la domanda da ignorante ma qual è il valore aggiunto per un differenziale tipo A o F ?

 

Nel pannello purtroppo non ho più posto, non è fattibile prendere un modello (che occupa 2 moduli) con restart incorportato?

[reka]

secondo me con restart trovi minimo da tre moduli..

 

un A ad alta immunità dovrebbe evitare di saltare se non ce n'è motivo, un F è ancora meglio soprattutto se hai disturbi in rete dovuti ad apparecchi con inverter.

[hfdax]

4 ore fa, zio_mangrovia ha scritto:

non è fattibile prendere un modello (che occupa 2 moduli) con restart incorportato?

Non ne ho mai visti finora, per il resto ti ha risposto Reka mi limito a precisare che i differenziali immunizzati sono progettati per evitare gli scatti intempestivi dovuti a disturbi sulla rete o a fulmini ecc. Sono anche più tolleranti nei confronti delle somme di dispersioni. I tipo A esistono sia in versione immunizzata che non mentre gli F sono sempre immuni.

[zio_mangrovia]

7 hours ago, reka said:

secondo me con restart trovi minimo da tre moduli..

 

un A ad alta immunità dovrebbe evitare di saltare se non ce n'è motivo, un F è ancora meglio soprattutto se hai disturbi in rete dovuti ad apparecchi con inverter.

 

Bene, grazie per le informazioni.

Ho verificato ed effettivamente avrei un modulo libero, quindi se togliessi il differenziale avrei posto per un dispositivo da 3 moduli.

Mi dovrò documentare sul significato di immunizzato... scusate ma sono fortemente preoccupato perchè quando ero in vacanza per un temporale ho quasi perso tutto il contenuto del mio frigo/freezer, mi sono dovuto affidare ad una persona esterna per riarmare il differenziale ecco il perchè della mia richiesta.

Ma mi affido alla vostra esperienza e conoscenza.

Con apparecchi inverter si intendono p.e. i condizionatori ?

A me però non torna una cosa colpa della mia scarsa conoscenza in materia che cercherò di approfondire, perchè affidarsi ad un dispositivo A o F ?

Provo a rispondere: se ci fosse un cortocircuito o dispersione ovviamente con il differenziale autoriarmante non avrei alcun beneficio perchè come tentassi di tirarlo su scatterebbe di nuovo; mentre con il tipo A/F eviterei, passatemi il termine, i falsi positivi (disturbi rete o fulmini) per cui escluderei a priori questi eventi mentre negli altri casi si innescherebbe solo quando realmente necessario. Corretto ?

In sostanza il riarmo sopperisce laddove il differenziale classico non capisce la natura di certi eventi.

Spero di non aver scritto "bestemmie" elettrotecniche

Modificato: 10 agosto 2021 da zio_mangrovia

[hfdax]

Chiariamo un punto. Una cosa è il differenziale, un altra è il magnetotermico.

L'interruttore differenziale interviene in caso di dispersioni verso terra. Queste dispersioni si verificano in caso di guasto di isolamento, Le parti attive (in tensione) di un dispositivo sono isolate al fine di evitare che chi tocca il dispositivo possa subire una scarica elettrica. A seguito di un degrado dell'isolamento le parti toccabili possono andare in tensione e diventare pericolose al contatto. La messa a terra unita al differenziale assicura che questo non avvenga perché nel momento in cui l'involucro del dispositivo andasse in tensione, quest'ultima si disperderebbe a terra attraverso il conduttore di protezione PE, il differenziale rileva questa dispersione e interviene togliendo tensione.

Invece cortocircuiti e sovraccarichi sono tutt'altro genere di guasti che non riguardano l'interruttore differenziale, il quale non li rileva proprio. Per questi serve l'interruttore magnetotermico che, in particolare interviene come termico in caso di sovraccarico, come magnetico in caso di corto. Un magnetotermico differenziale è un interruttore automatico che unisce i due dispositivi in un unico oggetto ma va considerato come un dispositivo duplice che, quando interviene lo fa o come differenziale o come magnetotermico ed è sempre possibile (e necessario) distinguere i due tipi di intervento.

perciò dire:

18 ore fa, zio_mangrovia ha scritto:

se ci fosse un cortocircuito o dispersione ovviamente con il differenziale autoriarmante non avrei alcun beneficio...

È scorretto perché un caso di corto il differenziale autoriarmante non interviene in quanto tutti gli autoriarmanti in commercio (che mi risulti) sono differenziali puri che intervengono solo in caso di dispersione, se vi è un corto interviene il magnetotermico ed esso non è mai autoriarmante, Sarebbe demenziale che lo fosse.

Per quanto riguarda le altre domande credo che qui tu possa trovare i chiarimenti che cerchi.

Modificato: 11 agosto 2021 da hfdax