sidrosidro Inserita: 19 ottobre 2005 Segnala Share Inserita: 19 ottobre 2005 Questa mi è nuova ma comunque ti credo. Posso solo chiederti qualche riferimento dove posso trovare la trattazione di questo argomento?Anche perchè teoricamente dovrebbe essere diverso visto che le scariche temporalesche non portano ad avere correnti piccole, anzi...Sicuramente il selettivo andrebbe meglio ma quello me lo spiego in quanto la scarica dura molto meno del tempo di inervento dell'interruttore. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ClA Inserita: 19 ottobre 2005 Segnala Share Inserita: 19 ottobre 2005 Gli impulsi sulla rete di origine temporalesca (fulminazione indiretta) che causano scatti intempestivi possono raggiugere qualche kiloampere per la durata di qualche decina di microsecondi.Si tratta di una condizione di funzionamento ben diverso da quello usuale del differenziale, la cui soglia di intervento è riferita a correnti differenziali di forma sinusoidale alla frequenza di rete, e non a impulsi così rapidi. Quindi, il superamento istantaneo della corrente differenziale nominale non implica automaticamente il suo intervento.L'immunità si ottiene agendo assieme sulla soglia di intervento che sul tempo di non attivazione dell'interruttore (oltre che su altri fattori).Un interruttore a bassa sensibilità (es. 300mA) particolarmente rapido, non è il massimo per evitare gli scatti intempestivi (e su questo sono perfettamente d'accordo con te). Tuttavia, a parità di ogni altra condizione, un interruttore a bassa sensibilità (che ha una soglia di intervento tre, dieci,... volte maggiore del solito 30mA), ha un comportamento decisamente migliore. Almeno è immune ai "colpi" più leggeri (decine, centinaia di ampere).Circa la documentazione, ahimè non c'è molto in giro. Le norme dicono poco. I costruttori dicono qualcosa giusto per vendere gli apparecchi altamente resistenti.Le prove eventuali sono per lo più attività di tipo aziendale.Da parte mia, oltre che a una certa esperienza diretta, ho trovato un po' di documentazione in Austria (guide per elettricisti e cose simili). Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
rosso Inserita: 19 ottobre 2005 Segnala Share Inserita: 19 ottobre 2005 beh piu che un semplice selettivo potrebbe montarne uno ad alta protezione contro i disturbi tipo "AP" di Abb o HPI di ticino Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ClA Inserita: 19 ottobre 2005 Segnala Share Inserita: 19 ottobre 2005 beh piu che un semplice selettivo potrebbe montarne uno ad alta protezione contro i disturbi tipo "AP" di Abb o HPI di ticino Sì, quando hai la necessità di mettere per forza il 30mA.Se non hai questa necessità, un selettivo (che per forza è un 100mA, 300mA, 500mA etc) è sempre molto più robusto.Per altro, i vari AP, HPI etc sono costruttivamente molto simili ai selettivi dai quali sono derivati. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ivano65 Inserita: 19 ottobre 2005 Segnala Share Inserita: 19 ottobre 2005 per esperienza personale posso confermare cio' che ha detto cia.i 300ma difficilmente provocano scatti intempestivi durante i temmporali.x sidrosidrose proprio vuoi mettere gli scaricatori mettili a monte (sul come collegarli abbiamo gia' discusso)se non altro proteggi il differenziale stesso.ivano65 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sidrosidro Inserita: 20 ottobre 2005 Segnala Share Inserita: 20 ottobre 2005 Io sapevo che i differenziali ad alta immunità e i selettivi sono internamente quasi identici, però non sapevo proprio che un istantaneo da 300 era molto meno sensibile alle scariche temporalesche di un 30mA.Buono a sapersi...Grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ClA Inserita: 20 ottobre 2005 Segnala Share Inserita: 20 ottobre 2005 Io, se dovessi mettere un interruttore a bassa sensibilità (es. 300mA) lo metterei comunque selettivo.Questo interruttore in ogni caso non svolge la funzione di protezione dai contatti diretti, ma solo quella dai contatti indiretti, cosa che è svolta egregiamente anche da un selettivo.Salvo situazioni particolarissime, gli interruttori a bassa sensibilità non selettivi potrebbero essere sempre sostituiti dai corrispondenti selettivi, che hanno il vantaggio di essere molto più "robusti" (costano anche di più). Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sidrosidro Inserita: 20 ottobre 2005 Segnala Share Inserita: 20 ottobre 2005 Io comunque non sono d'accordo sul fatto che i 300mA istantanei siano meno sensibili alle fulminazioni. Se qualcuno mi può spiegare il senso...Anche perchè costruttivamente sono identici il 30 e il 300 istantanei e quindi cosa può cambiare?Parlando con persone addette al settore mi hanno confermato la tesi che purtroppo c'è l'usanza di sostituire il 30mA con il 300mA per diminuire gli scatti intempestivi ma questa è una teoria fondamentalmente sbagliata. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mansell Inserita: 20 ottobre 2005 Segnala Share Inserita: 20 ottobre 2005 (modificato) io un anno fa ho fatto questa prova:Contatore |---------| V--------V30ma 300ma |---------| V--------VCar1 Car2Car1 e Car2 stanno per cario 1 e 2, i due carichi sn ugualinormalmente li ho tenuti giù, ho atteso il primo temporale e li ho accesi...e il 300ma non si è mosso!il 30 invece si Modificato: 20 ottobre 2005 da mansell Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ClA Inserita: 20 ottobre 2005 Segnala Share Inserita: 20 ottobre 2005 (modificato) Io comunque non sono d'accordo sul fatto che i 300mA istantanei siano meno sensibili alle fulminazioni. Se qualcuno mi può spiegare il senso...Premesso che ogni interruttore fa storia a se, e che si dovrebbe conoscere per ognuno di essi almeno la sua curva effettiva corrente-tempo di non attivazione (non i limiti di norma, ma quella reale), in linea di massima è ragionevole ipotizzare che un interruttore, la cui corrente di attivazione sia 10 volte più grande di un 30mA sia anche meno sensibile ai disturbi da temporale e non solo.Forse non ti è chiaro che la fulminazione (indiretta) produce sulla linea una sovratensione impulsiva di modo comune, e questa si trasforma in una sovracorrente impulsiva verso terra, tramite l'impedenza capacitiva vista dal proprio impianto verso terra. E' questo impulso di corrente differenziale che fa scattare l'interruttore. Lo stesso accade per impulsi di tensione sulla linea di qualunque altra natura.Anche perchè costruttivamente sono identici il 30 e il 300 istantanei e quindi cosa può cambiare?Simili forse, ma non certo identici: c'è un fattore 10 che cambia. Significa che l'interruttore è "dieci volte" meno sensibile, non è poco.Parlando con persone addette al settore mi hanno confermato la tesi che purtroppo c'è l'usanza di sostituire il 30mA con il 300mA per diminuire gli scatti intempestivi ma questa è una teoria fondamentalmente sbagliata.Immagino che si riferissero a quelli che sostituiscono un 30mA con un 300mA, così, senza alcuna verifica se dal punto di vista della sicurezza ciò è accettabile. Purtroppo sono in molti che fanno così. Qui si ritorna ad un'altra discussione già fatta varie volte. Il 30mA è sempre indipesnsabile dappertutto? dove è veramente necessario e dove si può omettere? Modificato: 20 ottobre 2005 da ClA Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sidrosidro Inserita: 20 ottobre 2005 Segnala Share Inserita: 20 ottobre 2005 Io sono d'accordo con te quando dici che il 30 mA è 10 volte più sensibile del 300mA. E sono anch'io dell'idea che il 30mA andrebbe utilizzato solo nei luoghi più a rischio (come indicano le norme).Ma le sovratensioni atmosferiche causano nella stragrande maggioranza delle volte delle correnti di chiloampère e quindi entrambi i differenziali scatterebbero. Penso sia trascurabile il caso di una fulminazione diretta o indiretta che provoca correnti di milliampère.E poi saprai meglio tu di me che molte volte il differenziale scatta perchè la sovratensione magnetizza il toroide facendolo sganciare pur non essendoci uno squilibrio tra le fasi. E anche in questo caso penso che non servi a molto aumentare la sensibilità! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ClA Inserita: 20 ottobre 2005 Segnala Share Inserita: 20 ottobre 2005 Ma le sovratensioni atmosferiche causano nella stragrande maggioranza delle volte delle correnti di chiloampère e quindi entrambi i differenziali scatterebbero.Potrebbero scattare entrambi.Eppure alcuni non scattano, come mai? perché queste correnti impulsive, anche se raggiungono i kiloampere di picco (anche molto meno, però), sono correnti estremamente rapide. Di fronte a questo tipo di corrente, ben diverso dalle correnti di intervento ordinario del differenziale (per intenderci la corrente di intervento sinusoidale a 50Hz, alla quale si riferisce l'Idn, 30mA, 300mA,....) il comportamento del differenziale è "imprevedibile".Per affrontare il problema, bosogna andare per via sperimentale, oppure con qualche modellistica sofisticata dell'interruttore differenziale (che coinvolge anche i ritardi in gioco). In ogni caso è del tutto ragionevole, e l'esperienza pratica lo conferma, che in linea di massima maggiore è l'Idn minore è la tendenza ad avere scatti intempestivi.E poi saprai meglio tu di me che molte volte il differenziale scatta perchè la sovratensione magnetizza il toroide facendolo sganciare pur non essendoci uno squilibrio tra le fasi.Certamente: correnti di linea molto elevate, o di forma non sinusoidale, possono causare magnetizzazioni NON UNIFORMI del toroide, alterando il suo valore di intervento: in casi estremi il differenziale potrebbe scattare anche corrente differenziale nulla, ma è un altro tipo di scatto intempestivo.Questo fenomeno non è direttamente correlabile allo scatto intempestivo dovuto al temporale. La sovratensione è di modo comune, e l'interruttore differenziale vede effettivamente un impulso di corrente differenziale verso terra. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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