Vecchie Tubazioni esterne RK e nuovo cappotto termico. Soluzioni ?

[Giuliano1969]

Salve a tutti!

 

Edificio esistente con tubi protettivi rigidi RK in facciata lungo il marcapiano e la linda sotto gronda. (diam 16 e diam 20mm per impianto luci e sensori allarmi finestre)

Faro esterno su ciascuna parete, e sensori finestre su ciascuna parete.

 

In fase di ristrutturazione verrà applicato un uovo cappotto termico esterno (15cm).

Le tubazioni esterne a vista DEVONO sparire (zona paesaggistica) .

 

Le due ipotesi sono

di ridurre lo spessore dell’isolamento (proprio nella zona del ponte termico di solaio!!) ,

oppure di inserire sotto traccia le stesse, e ricoprirle con il cappotto "integro".

 

CHIEDO

 

Avete affrontato simili situazioni ?

Cosa avete scelto ?

 

Giuliano

 

 

 

 

Modificato: 18 agosto 2021 da Maurizio Colombi
UNIFICATA LA FORMATTAZIONE DEL TESTO

[Maurizio Colombi]

51 minuti fa, Giuliano1969 ha scritto:

Avete affrontato simili situazioni ?

Quando ci sono linee elettriche, telefoniche o utenze private che viaggiano a parete si devono sempre affrontare.

 

52 minuti fa, Giuliano1969 ha scritto:

Cosa avete scelto ?

Dipende dall'elasticità del termotecnico o di colui che si interessa del controllo, in ogni caso è da evitare come la peste l'utilizzo dei tubi RK., sia per l'incasso nella muratura, sia per la posa tra muratura e isolante.

 

 

P.S. per favore, evita di utilizzare strane formattazioni per tutto il testo, non è scritto da nessuna parte e nessuno ti obbliga ad utilizzare la formattazione standard, ma il webmaster ha studiato a lungo cercando di scegliere un compromesso che renda il testo chiaramente leggibile. Cerchiamo di non vanificare il suo lavoro. 

Grazie.

[hfdax]

Il 18/8/2021 alle 11:28 , Giuliano1969 ha scritto:

Avete affrontato simili situazioni ?

Cosa avete scelto ?

Dovendo ricoprire la facciata col cappotto che la nasconde alla vista la cosa più sensata è fare il sottotraccia con i corrugati.