boycam Inserito: 26 ottobre 2005 Segnala Share Inserito: 26 ottobre 2005 Salve a tutti...sono nuovo del forum e sto ristrutturando casa... dovendo demolire tutto quindi ho cercato i fili che dal contatore enel arrivano dentro a casa. Da quel poco che mi è rimasto delle scuole ero rimasto che l'enel fornisce due fili (fase e neutro) ma usando il cercafase ho notato che la tensione c'è su entrambi i cavi che mi arrivano a casa...(quindi presumo che arrivino due tensioni +110V -110V sui due cavi che sommate mi danno la mia tensione 220V...possibile o sparo cavolate?)Volendo cambiare il filo che dal contatore arriva fino al mio appartamento e considerando che sono circa una 30di mentri di lontananza che sezione file consigliate?I due fili che iserisco per legge devono avere la loro canaletta indipendente oppure posso usare canalette di altri appartamenti (almeno per alcuni metri) per collegarmi?Grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alessandroni Matteo Inserita: 26 ottobre 2005 Segnala Share Inserita: 26 ottobre 2005 (modificato) per quello che riguarda il fatto dei +110 e -110 questa è una roba che starebbe bene nel bestiario!!!!!!! per quello che riguarda la sezione del montante esso deve essere commisurato al tipo di fornitura (3 kW, 4,5 kW, 6 kW ecc...) e visto che lo devi fare nuovo ipotizzare eventuali aumenti futuri.Per quelo che riguarda la posa se usi cavi multipolari possono essere insieme ad altri cavi di montante di altre unità abitative, se intendi utilizzare la cordina tipo N07V-K esse devono avere una tubazione e/o canalizzazione separata dagli altri montanti.Con utenza 3 kW a cos fi 0,8 hai una Ib di 16,3 A. Se utilizzi cordina tipo N07V-K con il 4 mmq hai una Iz di 26 A e una Cdt del 2,16% (un pò altina direi). Con il 6 mmq hai una Iz di 34 A e una Cdt del' 1,44 %P.S. hai fatti riferimento a "due fili" . Attenzione sono 3 in quanto devi posare anche il cavo di terra.Consiglio: perchè non chiami un elettricista? Modificato: 26 ottobre 2005 da Alessandroni Matteo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Simons Inserita: 26 ottobre 2005 Segnala Share Inserita: 26 ottobre 2005 (modificato) il fatto che ci sia tensione su tutti e due i cavi dipende dal fatto che l'enel non contrassegna il "NEUTRO" come cavo neutro appunto, ma come cavo attivo, cioè non garantisce l'assenza di tensione, che infatti è presente.di solito si riconoscono dai colori MARRONE:fase CELESTE: neutro.di più n'in so Modificato: 26 ottobre 2005 da Simons Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Piero Azzoni Inserita: 26 ottobre 2005 Segnala Share Inserita: 26 ottobre 2005 (modificato) certo che no perche' se tu misuri un conduttore contrassegnato e poi togli l'etichetta la tensione non cambiaaggiungo che il colore dell'isolamento non ha alcuna influenza sul potenziale del conduttore Modificato: 26 ottobre 2005 da Piero Azzoni Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Simons Inserita: 26 ottobre 2005 Segnala Share Inserita: 26 ottobre 2005 forse mi sono spiegato male...io sapevo che l'enel considera il cavo neutro come conduttore attivo e non come conduttore neutro (cioè senza tensione) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Piero Azzoni Inserita: 26 ottobre 2005 Segnala Share Inserita: 26 ottobre 2005 l'enel non da' alcuna garanzia che il neutro sia a potenziale zero, tipicamente e' abbastanza vicinooccasionalmente puo' innalzarsi, ma sempre neutro rimane perche' dariva dal centro stella Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Simons Inserita: 26 ottobre 2005 Segnala Share Inserita: 26 ottobre 2005 esatto io dicevo proprio quello.... (ps. me l'hanno detto a scuola.. io non sono "grande" come voi ancora ) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alessandroni Matteo Inserita: 26 ottobre 2005 Segnala Share Inserita: 26 ottobre 2005 E' considerato come conduttore attivo perchè potrebbe andare in tensione per eventuali guasti.Ma in condizioni ordinarie, con la distribuzione TT il neutro è ben messo saldamente a terra nelle cabine.-Viene inoltre considerato conduttore attivo nei calcoli di sovratemperatura dei cavi in quanto, in un circuito monofase è percorso da corrente.Il neutro, solo ai fini del calcolo di sovratemperatura, non viene considerato conduttore attivo quando alimenta un carico sostanzialmente equilibrato Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
boycam Inserita: 26 ottobre 2005 Autore Segnala Share Inserita: 26 ottobre 2005 Allora rispondendo alle domande... il perche non chiamo un elettricista? Perche costa troppo e perche penso che per tirare un cavo non ci voglia una laurea in ing. In aggiunta penso pur non essendo elettricista tutte le ore che mi sono sparato a scuola di elettronica abbiano lasciato qualche segno....qualche ho detto ;)e soprattutto non faccio parte della categoria "proviamo a lavorare con corrente dentro" ...Per quanto riguarda i cavi (neutro e fase) io mi chiedo se il cercafase si accenda anche con delle tensioni minime... (ho qualche dubbio e voi?)Per quanto riguarda il filo di terra ...la casa al momento non lo ha...Comunque mi sembra di aver capito che se passo con un 6mm in una canalina indipendente dal contatore al quadro della casa non dovrei avere problemi no? Grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ClA Inserita: 26 ottobre 2005 Segnala Share Inserita: 26 ottobre 2005 Per quanto riguarda i cavi (neutro e fase) io mi chiedo se il cercafase si accenda anche con delle tensioni minime... (ho qualche dubbio e voi?)Il tuo dubbio è fondato! l'enel non da' alcuna garanzia che il neutro sia a potenziale zeroNon solo l'Enel.E' una caratteristica di tutti i sistemi TT. Avete mai pensato a un interruttore difettoso che non chiude il polo di neutro? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alessandroni Matteo Inserita: 26 ottobre 2005 Segnala Share Inserita: 26 ottobre 2005 Se il tuo condominio non ha l'impianto di terra è un fatto poco bello (anche se la 46/90 per impianti antecedenti la legge li accetta). Prima o poi, comunque, penso che questa situazione la risolverete e verrà adeguato l'impianto condominiale con la messa a terra. Visto che fai il montante nuovo perlomeno il cavo lo potevi predisporre (e comunque nulla ti vieta di metterti un tuo bel picchetto di terra così dormi tranquillo) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ClA Inserita: 26 ottobre 2005 Segnala Share Inserita: 26 ottobre 2005 Se il tuo condominio non ha l'impianto di terra è un fatto poco bello (anche se la 46/90 per impianti antecedenti la legge li accetta)Nel caso del condominio la situazione è più complessa. La mancanza dell'impianto di terra condominiale, di fatto, implica l'impossibilità al singolo condomino di allacciarvisi, cioé di adeguarsi all'attuale normativa.Quindi se un condomino rifà il proprio impianto, per esso non vale più la deroga che accetta impianti privi di terra, e come fa? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alessandroni Matteo Inserita: 26 ottobre 2005 Segnala Share Inserita: 26 ottobre 2005 (modificato) Generalmente infatti i lavori di adeguamento alla 46/90 per le parti condominiali si eseguono in contemporanea. Vi sono dei casi (direi assurdi a 15 anni dall'entrata in vigore della 46/90) dove ancora i condomini e/o per essi gli amministratori, ancora non hanno adempiuto a questa basilare messa a norma (e neanche tanto costosa).Personalmente mi è capitato di rifare qualche appartamentro entro piccoli condomini che ancora non erano a norma e siamo sempre riusciti ad infilare il cavo di terra e di mettere il picchetto di terra per il condomino che stava ristrutturando l'impianto. Dove non riuscivamo a infilare il conduttore di terra nel montante esistente abbiamo predisposto l'impianto di terra dentro l'appartamento e sollecitato il condomino a rompere le balle all'amministratore!!!!! (se non la capisce basta chiamare l'USL a fare un controllo poi ci pensano loro a suonare una bella mazurka)Nelle piccole palazzine, invece, se ne vedono di tutti i colori. Gente che fa i lavori in proprio, cavi di terra attaccati al primo tubo di ferro che capita per essere utilizzato come dispersore, gente che si allacciava al primo picchetto di terra che trovava senza instalare il differenziale, cordine N07V-K infilate in mezzo ai cavi del citofono, cavi infilati dentro i pluviali ecc......Devo dire che però questi "scienziati fenomenali del fai da te" dell'impiantistica elettrica ci fanno molto bene procurandoci parecchio lavoro.Recentemente uno in una palazzina si era permesso di sostituire i montanti da solo andando a smanettare nell'impianto condominiale e interrompendo in più punti parti vari conduttori dell'impianto citofonico.Risultato: impianto citofonico completamente da rifare!!!!! a spese, ovviamente dello Zichichi dell' elettricità Modificato: 26 ottobre 2005 da Alessandroni Matteo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ClA Inserita: 26 ottobre 2005 Segnala Share Inserita: 26 ottobre 2005 e neanche tanto costosaD'accordo su tutto, tranne che su questa affermazione.Ho visto adeguamenti condominiali che sembravano fatti per la Nasa.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LB81 Inserita: 26 ottobre 2005 Segnala Share Inserita: 26 ottobre 2005 (modificato) (se non la capisce basta chiamare l'USL a fare un controllo poi ci pensano loro a suonare una bella mazurka) Anch'io ho pensato di farlo qualche volta, ma per altri motivi... diamogli una lezione a questi ladri nullafacenti che si definiscono amministratori. (ci sono anche dei bravi amministratori, forse uno su 20, non ho mai avuto il piacere di conoscerne uno).Quello che non capisco è il perchè gli amministratori condominiali spesso si oppongono alle spese condominiali, visto che normalmente non è casa loro (e quindi non sono loro che devono pagare i lavori).Corruzione? Molto improbabile come ipotesi, ma tutto è possibile.Ciao. Modificato: 26 ottobre 2005 da LB81 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ClA Inserita: 26 ottobre 2005 Segnala Share Inserita: 26 ottobre 2005 (modificato) visto che normalmente non è casa loro (e quindi non sono loro che devono pagare i lavori).si, ma sono loro che li devono far pagare.....Se poi un condomino si accorge che un certo lavoro fatto fare dall'amministratore non era veramente necessario, allora sono guai Modificato: 26 ottobre 2005 da ClA Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LB81 Inserita: 26 ottobre 2005 Segnala Share Inserita: 26 ottobre 2005 Se poi un condomino si accorge che un certo lavoro fatto fare dall'amministratore non era veramente necessario, allora sono guaiE' molto difficile che accada una cosa del genere, e poi dei lavori in più fanno bene alla sicurezza e fanno lievitare il valore dell'edificio. Se i lavori sono stati eseguiti significa che la maggioranza era favorevole, dato che le decisioni spettano all'assemblea condominiale. Quando si tratta di una situazione opposta, per esempio la necessità di eseguire dei lavori perchè richiesti dalla legge, i lavori vanno effettuati per forza. Al massimo si potrà decidere a quale ditta rivolgersi, si potrà discutere sulle modalità di esecuzione dei lavori (senza però entrare in contrasto con le leggi), ma non si possono evitare.Ciao. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alessandroni Matteo Inserita: 26 ottobre 2005 Segnala Share Inserita: 26 ottobre 2005 (modificato) Per quello che riguarda il prezzo di un adeguamento intendevo un lavoro consono a quello che c'e' da fare ben eseguito e a prezzi onesti.Adesso sto adeguando 85 appartamenti in 5 scale di un palazzo in centro a bologna in esecuzione esterna (entro nicchia in cartongesso da realizzare a cura dell'impresa edile) e stacchi dalla nicchia entro canale bocchiotti 40x40 (circa 7 metri per appartamento) utilizzando cavi tipo FG7 3G6 o 3G10 con lunghezza di montante che varia dai 40 ai 75 metri (per unità abitativa) centralino 6 moduli a base del montante, differenziale magnetotermico 2P 0,03 classe AC P.I. 6 kA e nr. 1 int. MT 1P+N per cantinetta ad un prezzo di circa 250 € per appartamento. Mi sembra un prezzo più che ragionevole che mantenere il vecchio impianto senza alcuna protezione differenziale e privo di impianto di terra (va detto ben fatto per l'epoca a cui era risalente) risalenta al 1957.Per quello che riguarda gli amministratori generalmente, dico generalmente, loro sono molto favorevoli a fare i lavori in quanto gestiscono soldi non loro e si "ingrassano" un pò.- Modificato: 26 ottobre 2005 da Alessandroni Matteo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ClA Inserita: 26 ottobre 2005 Segnala Share Inserita: 26 ottobre 2005 (modificato) Quando si tratta di una situazione opposta, per esempio la necessità di eseguire dei lavori perchè richiesti dalla legge, i lavori vanno effettuati per forza. Al massimo si potrà decidere a quale ditta rivolgersi, si potrà discutere sulle modalità di esecuzione dei lavori (senza però entrare in contrasto con le leggi), ma non si possono evitare.Certo. Il punto è stabilire se qualcosa è veramente obbligatoria (v. discussione sulle fantanorme). Ammesso che poi sia così, bisogna vedere in dettaglio come va fatto questo lavoro, in relazione anche alla situazione precente dell'edificio.Tanto per fare qualche esempio concreto, in passato c'era chi sosteneva che, anche nei vecchi condomini fosse necessario per adeguarsi alle nuove normetive (OBBLIGATORIO) realizzare una nicchia contatori, da collegare ad ogni appartamento con tubo corrugato. Per fortuna che suo fermai in tempo l'amministratore!E' molto difficile che accada una cosa del genere, e poi dei lavori in più fanno bene alla sicurezza e fanno lievitare il valore dell'edificio.Succede succede. Poi dipende da caso a caso.Non ho mai visto considerare, per esempio, il valore della resistenza di terra (20 Ohm, 2 Ohm,....) nella quotazione di un certo palazzo.Ciò che lascia molto perplessi è la differenza nei lavori e nei costi a seconda dell'amministratore o dell'azienda che li fa.Quante volte ci si sente dire, con troppa superficialità, "qui è tutto da rifare, perché non è a norma".Quando altri sono molto più modesti nelle richieste. Modificato: 26 ottobre 2005 da ClA Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Paolo Cattani Inserita: 26 ottobre 2005 Segnala Share Inserita: 26 ottobre 2005 io mi chiedo se il cercafase si accenda anche con delle tensioni minime... (ho qualche dubbio e voi?) Il cercafase tradizionale non è uno strumento di misura, e si accende anche con correnti bassiaaime e non pericolose. I cercafase elettronici si accendono anche senza toccare niente, o magari anche se toccano plastica, o legno, o marmo o.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
boycam Inserita: 26 ottobre 2005 Autore Segnala Share Inserita: 26 ottobre 2005 Visto che il cercafase si accende anche guardandolo cosa mi consigli per vedere quale dei due fili è la fase??...(arrivano con la stesso colore, e il mio cacciavitino si accende come un lampioncino con entrambi...) grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
boycam Inserita: 26 ottobre 2005 Autore Segnala Share Inserita: 26 ottobre 2005 e visto che parliamo di impianti di messa a terra.... nel fare uno scavo proprio in vicinanza del mio appartamento ho notato un bel filetto giallo e verde che scendeva da un lampioncino stradale (appeso sulla mia facciata di casa) e indovinate dove andava a finire? Sui tupi dell'acqua... Forse non sono solo i NON elettricisti a fare cavolate.... oppure il lampioncino dell'enel lo ha messo un panettiere?Grazie ancora di eventuali consigliciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LB81 Inserita: 26 ottobre 2005 Segnala Share Inserita: 26 ottobre 2005 (modificato) Non ho mai visto considerare, per esempio, il valore della resistenza di terra (20 Ohm, 2 Ohm,....) nella quotazione di un certo palazzo.Mi riferivo ai lavori in generale, non alla resistenza di terra.Una frase come questa: <<impianto elettrico completamente nuovo con allegata dichiarazione di conformità>>può servire a far aumentare il prezzo dell'appartamento di circa 2500€...Ciao. Modificato: 26 ottobre 2005 da LB81 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
FANT Inserita: 26 ottobre 2005 Segnala Share Inserita: 26 ottobre 2005 Non so di dove sei, ma fai attenzione al fatto che a Trieste viene ancora distribuita in alcune zone la tensione concatenata fase-fase a 230 V, quindi è possibile che il cercafase indichi presenza di tensione su entrambi i conduttori.Il cercafase ( quello con lampada al neon ) inizia a far luce a circa 70 - 90 V, dipende dal tipo di lampada.Per quanto rigurda la sezione del montante, in nuovi contatori ( oops,. gruppi di misura ) hanno un magnetotermico con corrente pari a 63 A, non deve essere tenuta in considerazione la soglia elettronica dello stesso, quindi corda molto grossa ( 10 mmq ) se non installi unn magnetotermico subito a valle del gruppo stesso, altrimenti la sezioen di 6mmq è ottima, anche in considerazione di possibili futuri ampliamenti della fornitura ( e magnetotermico da 32 A ).Mandi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LB81 Inserita: 27 ottobre 2005 Segnala Share Inserita: 27 ottobre 2005 (modificato) Non so di dove sei, ma fai attenzione al fatto che a Trieste viene ancora distribuita in alcune zone la tensione concatenata fase-fase a 230 V, quindi è possibile che il cercafase indichi presenza di tensione su entrambi i conduttoriAnche dalle mie parti c'è un paese nel quale si distribuisce con le tensioni 220/127V, questo perchè la rete di distriduzione è piuttosto obsoleta, ed è gestita da una società privata che non ha intenzione di adeguarla secondo il moderno standard 400/230V. In questi casi gli interruttori unipolari non danno alcuna garanzia di sicurezza, secondo me non risulterebbero idonei nemmeno per i punti luce.Per quanto riguarda gli interruttori magnetotermici, credo che per la monofase bisognerebbe acquistare le versioni 2P anzichè 1P+N.Ciao. Modificato: 27 ottobre 2005 da LB81 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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