Brothers Inserito: 27 ottobre 2005 Segnala Inserito: 27 ottobre 2005 In un impianto elettrico vecchio con forassiti piccolissime come fare per aggiungere scarico a terra mancante o comunque aumentare la sicurezza, senza rifare l'impianto o fare molti lavori tipo tracce o altro.Ho gia montato un normale salvavita e un paio di magnetotermici quà e là ma non mi sembra abbastanza.Qualcuno ha un consiglio?Ciao
cavaand Inserita: 28 ottobre 2005 Segnala Inserita: 28 ottobre 2005 (modificato) Scusa l'ignoranza ma che vuol dire forassiti???Per fare un dispersore di terra è diciamo obbligatorio infliggere nel terreno un dispersore (dispersore intenzionale) dal quale si parte con un coduttore giallo/verde che collega tutte le utenze provviste di morsetto di terra inoltre vanno anche collegate le masse estranee es: tubi dell H2O, gas e ferri d'armatura.Se hai fortuna di avere un buon terreno (non dal punto di vista agricolo ma dal punto di vista della dispersione) ti può bastare anche solo un picchetto, dopo averlo piantato esegui la misura di terra e se soddisfa la relazione: resistenza dispersore = 50/Idn sei OK in pratica con un differenziale da 30 mA una terra da 1600 ohm va ancora bene.Se per forassiti piccolissime intendi i tubi dell'impianto elettrico piccoli le cure sono 2 canalizzazioni esterne o martello e scalpello, ricorda comunque che il conduttore di protezione deve avere sezione pari o superiore al conduttore di fase. La tua supposizione è giusta la sola protezione dai contatti indiretti realizzata solo con l'interruttore differenziale non è sufficente essa va integrata infatti con l'impianto di terra. Modificato: 28 ottobre 2005 da cavaand
Brothers Inserita: 28 ottobre 2005 Autore Segnala Inserita: 28 ottobre 2005 Scusa l'ignoranza ma che vuol dire forassitiDalle mie parti i tubi dove si passano i fili si chiamano tubi di forassite Comunque mi par di capire che per aumentare la sicurezza mi "tocca" applicare l'impianto di terraNon posso fare altro giusto?Grazie ciao.
ClA Inserita: 28 ottobre 2005 Segnala Inserita: 28 ottobre 2005 La soluzione con differenziale da 30mA senza impianto di terra, è una "deroga": meglio quello che niente.Circa la difficoltà di far passare il cavo giallo-verde nei forassiti, che ne dite di metterlo esterno, fissato con dei cavallotti? L'idea è volutamente provocatoria.....
Brothers Inserita: 28 ottobre 2005 Autore Segnala Inserita: 28 ottobre 2005 Ciao CIAA parte l'idea dei cavallotti....Ho fatto un po di test e senza la terra tutto ha funzionato per il meglio,Intendo dire che provocando alcuni corto circuiti appositamente, i magnetotermici hanno fatto il loro dovere interrompendo la linea.Capirai che far passare la Terra in un impianto vecchio di un intera casa è un "lavorone" che scoraggia molti uomini di buona volontà (e anche molte donne).Comunque, a parte inserire un dito dentro un portalampade e poi accendere la luce, che test potrei fare per testare meglio i magnetotermici??Ciao
ClA Inserita: 28 ottobre 2005 Segnala Inserita: 28 ottobre 2005 Oh, cielo! Cerco di darti io qualche risposta, prima che qualcun altro ti bacchetti sonoramente!Allora: i magnetotermici NON si provano, ok? Ti devi fidare del costruttore.Provocare dei cto cti è una prova che è logorante per l'interruttore stesso. Non si fanno nemmeno sulla linea di produzione dei magnetotermici, ma solo su campioni. Per fortuna che nella maggior parte delle abitazioni la reale corrente di cto cto è bassina.Piuttosto, devi essere tu a sapere se sono giusti in base al tu impianto (sezione dei conduttori, lunghezza, etc etc).In ogni caso, la presenza della terra non c'entra nulla con i cto cti e i sovraccarichi (che sono ciò da cui proteggono i magnetotermici).La terra, in coordinamento con l'interruttore differenziale, protegge dagli eventuali contatti indiretti.... è un'altra cosa.Comunque, in attesa della terra, installa subito un differenziale da 30mA che ti protegge anche dai contatti indiretti, anche se in un modo minore del differenziale più la messa aterra coordinata.Circa il "lavorone" di far passare il conduttore della terra (perché non esterno?), è un lavoro che hanno fatto in tanti.....Ovviamente bisognerebbe vedere la situazione generale dell'impianto (es: sfilabilità dei cavi, sezione dei cavi, etc). Normalmente non ci si limita alla'ggiunta del filo giallo-verde, ma si approffitta della situazione per il rifacimento totale dell'impianto (o quasi).Di più non saprei che dirti.Se non vuoi affidarti ad un elettricista, trovati un amico esperto che ti dia una mano......Adesso aspettati le bastonate!
Brothers Inserita: 28 ottobre 2005 Autore Segnala Inserita: 28 ottobre 2005 Bastonate pure ma stiamo parlando di una casa abitata da due vecchietti senza parenti (Apparenti) che non Hanno i soldi per fare certi lavori e il sottoscritto dopo aver visto prendere la scossa ad un interruttore anteguerra si è preso la briga e a proprie spese di , diciamo, migliorare la situazione almeno un po.Il tempo è tiranno, i soldi sono pochissimi perciò come fare un lavoro che richiederebbe giorni e centinaia se non migliaia di euro.Pensavo io da ignorante o quasi in materia, di installare sti magnetotermici e poi, aggiungere la terra nelle utenze più pericolose, sostituire tutti gli interruttori e prese e i fili più in vista tutta roba non da incasso e antidiluviana con roba da esterni, canaline etc. che mi è avanzata anni indietro(Figurati che in una ex stalla ci sono ancora i fusibili con plafoniera Richard Ginori, quasi da collezione).E questo tutto a gratis, d'altra parte l'alternativa sarebbe denunciare alle autorità la situazione ma , per esperienza preferisco prima fare qualcosa di concreto poi si vedrà.Dei costruttori di magnetotermici mi fido come di mia sorella ma volevo solo verificare se avevo migliorato o no qualcosa.Credo comunque che seguirò il tuo consiglio, acquisterò un differenziale da 30mA e lo installerò.Grazie CIA Ciao
ClA Inserita: 28 ottobre 2005 Segnala Inserita: 28 ottobre 2005 Sì, capisco.Anche a me sono capitate tanti casi del tutto simili a questo.Difficile fare diagnosi a distanza.Sembra che comunque tu abbia cercato di tamponare la situazione.Che puoi fare? metti il differenziale da 30mA.Il cavo di terra, eventualmente, portalo i carichi più a rischio di contatti indiretti: frigo, lavatrice, boiler,... cioé tutti i grandi elettrodomestici con carcassa in metallo.
Brothers Inserita: 28 ottobre 2005 Autore Segnala Inserita: 28 ottobre 2005 Si è proprio quello che farò, anche perche quì da queste parti certi vecchietti "caratteristici" sono diventati una rarità e non vorrei che fosse proprio l'elettricità a..... lasciamo perdere.Ciao CIA e grazie ancora
cavaand Inserita: 29 ottobre 2005 Segnala Inserita: 29 ottobre 2005 Amico Brothers il voler almeno fare qualcosa per una situazione disastrata (oltretutto a gratis o poco più) è un buon sentimento... che pultroppo stà velocemente sparendo dalle persone...Ma il rovescio della medaglia è che intervenedo sull'impianto per tamponare le falle più grosse di fatto ne sei già responsabile... dal punto di vista legale, praticamente se qualche-duno si fa del male per causa dell'impianto fatiscente tu potresti essere chiamato in causa come responsabile dell'infortunio.Cerca per quanto possibile di arrivare vicino al minimo (sicurezza CEI 64-8) consentito, magari non succederà mai nulla ma non si può mai sapere.Saluti Andrea
Brothers Inserita: 29 ottobre 2005 Autore Segnala Inserita: 29 ottobre 2005 Ciao cavaand hai certamente ragione, ma comunque io non "risulto" da nessuna parte e non sarei mai cercato e daltronde cercherò di fare un buon lavoro per quanto mi sarà possibile.ciao
Jakala Inserita: 31 ottobre 2005 Segnala Inserita: 31 ottobre 2005 Non mi è chiaro se il senso della frase "Dei costruttori di magnetotermici mi fido come di mia sorella " era ironico o meno...Volevo aggiungere un altro aspetto del problema, se porti la terra nei posti dove ti suggerisce ClA potresti scoprire che se sono apparecchi vecchi hanno delle dispersioni che fanno scattare il differenziale.
ClA Inserita: 31 ottobre 2005 Segnala Inserita: 31 ottobre 2005 Volevo aggiungere un altro aspetto del problema, se porti la terra nei posti dove ti suggerisce ClA potresti scoprire che se sono apparecchi vecchi hanno delle dispersioni che fanno scattare il differenziale.Pensa, volevo scriverlo anche io.... ma non ho voluto impensierire più di tanto Brothers.
ivano65 Inserita: 31 ottobre 2005 Segnala Inserita: 31 ottobre 2005 (modificato) molto meglio vedere scattare il differenziale che vedere schiattare una persona.alla fine le protezioni servono a quello.ivano65 Modificato: 31 ottobre 2005 da ivano65
Brothers Inserita: 31 ottobre 2005 Autore Segnala Inserita: 31 ottobre 2005 Non mi è chiaro se il senso della frase "Dei costruttori di magnetotermici mi fido come di mia sorella " era ironico o meno...Mia sorella è una "brava ragazza" Volevo aggiungere un altro aspetto del problema, se porti la terra nei posti dove ti suggerisce ClA potresti scoprire che se sono apparecchi vecchi hanno delle dispersioni che fanno scattare il differenziale.Ciao Jakala, Per differenziale intendi quello Enel o i magnetotermici che ho installato io??Se si presente questo inconveniente cosa posso fare?Cavolo mi sto imbarcando in una storia più "cazzuta" del previsto.Mi sono "mooolto" impensierito.Praticamente se salta fuori sto inconveniente ho fatto tutto per nulla.!?Comunque qualcosa bisogna fare!!Ciao
ClA Inserita: 31 ottobre 2005 Segnala Inserita: 31 ottobre 2005 Praticamente se salta fuori sto inconveniente ho fatto tutto per nulla.!?Una delle disavventure tipiche che degli elettricisti una ventina di anni fa era proprio questa: montare un differenziale da 30mA su un impianto vecchiotto, con elettrodomestici altrettanto vecchiotti, e non riuscire a afrlo stare chiuso, a causa della dispersione presente sull'impianto (e sentirsi dire che prima funzionava tutto benissimo!).Che fare allora? innanzitutto non fasciarsi la testa prima di averla rotta. Non è detto che succeda per forza!E se dovesse succedere? beh, a parte il fatto che ci sono gli amici del forum che ti daranno consiglio, direi che come prima cosa dovrai staccare tutti gli elettrodomestici a spina, e reinserirli uno ad uno sperando di individuare il colpevole!Poi... beh, intanto vedi che succede, poi ne riparliamo!
Jakala Inserita: 31 ottobre 2005 Segnala Inserita: 31 ottobre 2005 ClA ha spiegato meglio quello che intendevo dire. Ci potrebbero essere problemi col differenziale e tentavo di anticiparli.Se succede il topic è sempre aperto e vediamo di trovare una soluzione
oiuytr Inserita: 1 novembre 2005 Segnala Inserita: 1 novembre 2005 Una delle disavventure tipiche che degli elettricisti una ventina di anni fa era proprio questa: montare un differenziale da 30mA su un impianto vecchiotto, con elettrodomestici altrettanto vecchiotti, e non riuscire a afrlo stare chiuso, a causa della dispersione presente sull'impianto (e sentirsi dire che prima funzionava tutto benissimo!).Anni fa, quando ero dipendente, avevo trovato nei meandri del magazzino della ditta uno strano apparecchio (motlo vecchio) BTicino. Per curiosita' ho letto i pochi fogli delle istruzioni rimasti, piu' o meno dicevano (vado a memoria):"Collegare l'apparecchio cosi' e cosa' (c'era lo schema). Se, dopo avere dato tensione all'impianto si illumina la spia rossa, non e' possibile installare l'interruttore differenziale in quanto sono presenti dispersioni che faranno intervenire il differenziale senza motivo apparente"
Brothers Inserita: 2 novembre 2005 Autore Segnala Inserita: 2 novembre 2005 E se dovesse succedere? beh, a parte il fatto che ci sono gli amici del forum che ti daranno consiglio, direi che come prima cosa dovrai staccare tutti gli elettrodomestici a spina, e reinserirli uno ad uno sperando di individuare il colpevole!Poi... beh, intanto vedi che succede, poi ne riparliamoBeh non mi rimane che cominciare e stare a vedere che succede ..Ciao ragazzi e grazie (per ora)
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora