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PLC Forum


Proprieta' Di Quanto Sviluppato


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Inserito:

Salve a tutti,

questo e' il mio primo post in questo forum... spero non essere OT.

Sono giovane e sto approciando ora al mondo dell'automazione e quindi dei PLC. Al momento le mie competenze sono pressoche nulle in questo settore.

Ho scelto di incominciare a "smanettare" (e' una prima fase pertanto concedetemi il termine) con i PLC Siemens in primo luogo per la loro diffusione e ed in secondo luogo per il fatto che le piccole aziente che conosco utilizzano i prodotti di quest'azienda, e pertatno richiedo questo tipo di competenza.

Lo studiare non mi spaventa, ma venendo dal mondo del software per PC ho una serie di dubbi legati ai diriti-doveri e possibili licenze (d'uso) e diritti di proprieta' di cio' che si "realizza" con un PLC e ho una serie di domande a cui, pur cercando non ho trovato risposta. Spero che rivolgendole qui qualcuno mi illumini :) .

Il "programma" che si sviluppa per un PLC o anche per controlli come quelli di Kernel o Qem si possono definire software o firmware (o in che modo si definiscono)?

Per questi "programmi" valgono le stesse regole per i comuni software per PC (o smartphone) , ovvero licenze d'uso, diritti di proprieta' ecc.?

Di norma (intendo la prassi comunemente usata da voi) chi sviluppa il "programma" per il PLC fornisce inseme al programma anche il codice sorgente?

In pratica vorrei sapere come ci si comporta di solito quando si sviluppa.

Grazie.

Enrico


Inserita:

Se ti prendi la briga di fare una ricerca sull'argomento troverai parecchie discussioni, l'ultima risale a qualche mese fa, sull'argomento software PLC, proprietà intellettuale, fornitura dei sorgenti, etc.

si possono definire software o firmware

La differenza è piuttosto artificiosa. Io definisco firmware la parte di software che è strettamente connessa allo Hw. Per esempio il BIOS di un PC.

Tutti i programmi applicativi per PLC e altri dispositivi simili, a mio, giudizio rientrano nel gruppo software.

Per questi "programmi" valgono le stesse regole per i comuni software per PC (o smartphone) , ovvero licenze d'uso, diritti di proprieta' ecc.?

Se intendi gli applicativi, no!

Inserita: (modificato)
La differenza è piuttosto artificiosa. Io definisco firmware la parte di software che è strettamente connessa allo Hw. Per esempio il BIOS di un PC.

Tutti i programmi applicativi per PLC e altri dispositivi simili, a mio, giudizio rientrano nel gruppo software.

Quoto.

Per questi "programmi" valgono le stesse regole per i comuni software per PC (o smartphone) , ovvero licenze d'uso, diritti di proprieta' ecc.?

I tools di programmazione Siemens sono sotto licenza.

Per quanto riguarda i diritti di propieta' per gli applicativi generati, codice sorgente, configurazioni varie, etc .. si potrebbe dire che vale la stessa filosofia adottata nei traspassi di beni in una vendita.

Se tu vendi una macchina con il suo pannello di comando fatto con un PLC, etc.. allora se nella negoziazione viene accordata la fornitura delle sorgenti, allora la devi fornire.

Di solito viene sempre fornito un backup del programma applicativo insieme alla documentazione completa della macchina, siano disegni, sorgenti, specifiche, manualistiche varie, etc.. ma bisogna fare distinzione dei diversi tipi di fornitura che si potrebbero affrontare. Perche in tali casi, la consegna delle sorgenti resulta automatica da contratto pre-stabilito, in altri casi la consegna delle sorgenti potrebbe non essere fornita per auto-protezione del propio know-how.

In questo Forum si e' ampiamente discusso in merito della propieta' delle sorgenti PLC ed anche degli applicativi SCADA ( da considerare sullo stesso piano )durante una fornitura, e se ne fai una ricerca, ricaverai diversi punti di vista e posizioni di giuduzi.

Per chiudere, per quanto mi resulta, non e' che c'e' una legge a livello europeo od internazionale che regole la fornitura obligata delle sorgenti.

Modificato: da Savino
  • 3 weeks later...
Inserita:

Se non erro però la normativa macchine impone al costruttore di fornire copia del programma su supporto cartaceo o informatico al pari dello schema elettrico per permettere all'acquirente di fare normale manutenzione e ricerca quasto.

La mia azienda costruendo macchine speciali, non si crea troppi problemi da quel punto di vista, perchè quel software puo funzionare solo su quella determinata linea, il suo riutilizzo sarebbe impossibile su altre applicazioni.

Adelino Rossi
Inserita:

io direi, (con tutto rispetto) che per un principiante più che preoccuparsi di questi aspetti dovrebbe

sviluppare una notevole esperienza diretta di programmazione e avviamento sul campo.

saper programmare dei software e applicarli poi in modo funzionante è frutto di conoscenze, capacità ed esperienza

derivanti da studi ed esperienze dirette.

capita spesso che delle persone pensino di valutare la loro futura attività nel campo lavorativo dei software per macchine e impianti

solo, o in maniera predominante, in funzione dell'eventuale "" diritto sul software"".

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