lupoooo Inserito: 24 agosto 2021 Segnala Inserito: 24 agosto 2021 (modificato) ciao a tutti, vorrei porvi un quesito su un impianto fotovoltaico. Avendo un piccolo impianto e relativo inverter c'è un modo per limitare l'immissione in rete pubblica? Mi spiego, se ho una produzione istantanea superiore al fabbisogno, come posso evitare di immetterlo nella rete pubblica? Ho visto che ci sono inverter con limitatori, ma nel mio caso ho già l'inverter. Non voglio batterie di accumulo, perchè non saprei dove ternerle. accetto consigli Modificato: 24 agosto 2021 da lupoooo
Marcello Mazzola Inserita: 25 agosto 2021 Segnala Inserita: 25 agosto 2021 non ha senso se hai la convenzione scambio sul posto...
gio.funny Inserita: 25 agosto 2021 Segnala Inserita: 25 agosto 2021 Ciao, non so il perché non vuoi dare corrente al distributore, ma non ci sono molte soluzioni....se hai già provato a contattare il produttore dell'inverter ma non ti ha dato soluzioni...l'unica soluzione che mi viene in mente e poco costosa è mettere un "sensore TA" e impostarlo che quando supera un certo amperaggio in immissione ti "disabilità" uno dei 2 o più inverter. Ti consiglio ad esempio shelly che ha il TA esterno....con abbinato un contattore/relè prezzo ragionevole oppure 4noxs....o..... Ciao
rob_nosfe Inserita: 26 agosto 2021 Segnala Inserita: 26 agosto 2021 Il 24/8/2021 alle 17:29 , lupoooo ha scritto: Ho visto che ci sono inverter con limitatori Tutti gli inverter moderni (CEI 0-21) hanno la regolazione della potenza attiva, ma ovviamente tutti devono poter leggere il fabbisogno mediante il loro apposito accessorio applicato al punto di parallelo rete. La maggior parte dei produttori usa un semplice amperometro a inserzione diretta, senza TA. Intanto verifica se il tuo inverter è certificato CEI 0-21, perché se hai un vecchio modello DK5940 non c'è verso. Basta che posti la foto dell'etichetta se non sei sicuro. Io sconsiglio invece la soluzione con contattore esterno, perché non ti permetterebbe di modulare, ma solo di fare un on/off che di fatto non ti porterebbe alcun beneficio.
lupoooo Inserita: 28 agosto 2021 Autore Segnala Inserita: 28 agosto 2021 (modificato) la faccio breve.... Un famoso venditore mi venderà con relativa installazione un pannello plug and play (per me sarebbe il secondo). nell'installazione è prevista, così mi hanno detto e preventivato, anche il rilascio dello schema unifilare e dei certificati per rientrare nel micro fovoltaico al di sotto dei 800 Watt ad un modico prezzo di Euro 50,00 in più rispetto al pannello. Totale costo pannello + installazione + certificati Euro 350,00i.i. Quindi avrei 2 pannelli da 350w nominali e relativi inverter da 300w, installati e certificati. Mi rimarrebbero 200w per non superare la fatidica soglia degli 800w del microfotovoltaico. Ecco perchè volevo installare un terzo pannello con immissione limitata. Ora aspetto solo che il famoso venditore mi dia conferma di tutto quello che ha preventivato. Se l'installazione del terzo pannello dovesse risultare difficoltoso, per una questione burocratica, amen.... mi terrò solo 2 pannelli. Modificato: 28 agosto 2021 da lupoooo
mgaproduction Inserita: 30 agosto 2021 Segnala Inserita: 30 agosto 2021 Il 28/8/2021 alle 09:09 , lupoooo ha scritto: la faccio breve.... Un famoso venditore mi venderà con relativa installazione un pannello plug and play (per me sarebbe il secondo). nell'installazione è prevista, così mi hanno detto e preventivato, anche il rilascio dello schema unifilare e dei certificati per rientrare nel micro fovoltaico al di sotto dei 800 Watt ad un modico prezzo di Euro 50,00 in più rispetto al pannello. Totale costo pannello + installazione + certificati Euro 350,00i.i. Quindi avrei 2 pannelli da 350w nominali e relativi inverter da 300w, installati e certificati. Mi rimarrebbero 200w per non superare la fatidica soglia degli 800w del microfotovoltaico. Ecco perchè volevo installare un terzo pannello con immissione limitata. Ora aspetto solo che il famoso venditore mi dia conferma di tutto quello che ha preventivato. Se l'installazione del terzo pannello dovesse risultare difficoltoso, per una questione burocratica, amen.... mi terrò solo 2 pannelli. Credo tu ti riferisca all'ampliamento dell'impianto da ringhiera che hai già comprato. In tal caso, non mi risulta che esistano inverter di costo adeguato per essere ammortizzati con la poca produzione che puoi avere da questi impianti. Arrenditi a regalare la corrente in eccesso.
lupoooo Inserita: 30 agosto 2021 Autore Segnala Inserita: 30 agosto 2021 1 ora fa, mgaproduction ha scritto: forse non è chiaro, non è questione di regalare ma di superare la soglia degi 800w. è una cosa ben diversa, l'ho anche scritto!
Adelino Rossi Inserita: 30 agosto 2021 Segnala Inserita: 30 agosto 2021 Mi sembra semplice capire che o la mandi da qualche parte o la autoconsumi o non la produci. Non ci sono alternative.
lupoooo Inserita: 30 agosto 2021 Autore Segnala Inserita: 30 agosto 2021 @Adelino Rossi hai ragione. per adesso procedo con l'acquisto del secondo pannello. il venditore/installatore mi ha preventivato tutto con relativi documenti necessari per stare sotto gli 800w. A livello di carte sono tranquillo. per il terzo deciderò se si dovessero presentare delle opportunità.
gio.funny Inserita: 30 agosto 2021 Segnala Inserita: 30 agosto 2021 Ciao, ma di che tipo di inverter si sta parlando? Sono invent con abbinato microinverter enphase o similari? In questo caso non puoi fare molto perché non sono "pilotabili"... Come già detto, gira marca modello per capire di che inverter si tratta... Parere mio personale, avere un modulo da 350 w con inverter da 300w non ha molto senso perché taglia la produzione ameno ché sai già che non raggiunge la potenza di picco per la posizione....
mgaproduction Inserita: 30 agosto 2021 Segnala Inserita: 30 agosto 2021 13 ore fa, lupoooo ha scritto: forse non è chiaro, non è questione di regalare ma di superare la soglia degi 800w. è una cosa ben diversa, l'ho anche scritto! I punti esclamativi finali non servono a nulla... Ciò detto, la mia era una ipotesi dettata da un altro tuo post...evidentemente ho pensato male...basta farlo presente senza ! Se il tuo problema non è quello di regalare la corrente in eccesso, ma quello di non superare gli 800 W per una questione economica, non mi pare che esista problema in quanto te lo garantisce il venditore con tanto di documenti vari come hai scritto tu. Se anche dovesse superare gli 800W e qualcosa va a finire in rete, non credo proprio che nessuno possa venire a sapere che arriva da te...la corrente elettrica non è dotata di impacchettamento di dati come la rete IP con tanto di mittente e destinatario. Potrei ovviamente sbagliarmi....
lupoooo Inserita: 31 agosto 2021 Autore Segnala Inserita: 31 agosto 2021 Premessa, senza offendere nessuno e senza che nessuno si senta toccato. I punti esclamativi si mettono in caso di affermazione. Chiudo qui, senza volte proseguire una polemica, se ce ne fosse mai stata. Confermo e scrivo che, non posso superare gli 800w perchè la norma di Arera prevede piccoli impianti fino a 800W. I piccoli impianti prevedeno anche il fai da te. Oltre, si tratta di un vero e proprio impianto che segue la sua burocrazia ed esclude le installazioni del fai da te, ma non sono io il più adatto a dare indicazioni visto che sono un novello in merito. Poichè la norma è stata concepita, secondo un mio modesto parere, sempre opinabile, per cercare di limitare installazioni di massa di piccoli impianti. La scelta degli 800W ne è la conseguenza. In molti paesi europei, il limite, se volgiamo chiamarlo così, e di 1000W. Per fare chiarezza, inserisco un link con una piccola linea guida sempliciotta da capire. https://www.microfotovoltaico.com/wp-content/uploads/2020/09/Arera-315_2020_Sinottico-PP.pdf
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