Alessio Menditto Inserito: 26 agosto 2021 Segnala Share Inserito: 26 agosto 2021 Ciao ragazzi, se io volessi divedere due consumi elettrici con l’unico contatore elettronico, avendo ovviamente una seconda linea, mi hanno detto ci sono dei contawatt (al quale attaccare la seconda linea), desideravo sapere i modelli e come si fa a fare in pratica il conto dalla unica bolletta Enel, grazie. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
max.riservo Inserita: 26 agosto 2021 Segnala Share Inserita: 26 agosto 2021 (modificato) Premesso che non sono convinto che sia un'operazione che puoi fate (avere un contatore per 2 utenze distinte) .... La cosa più semplice è separare le 2 linee e su ogni linea installare un contatore di energia dopodiché i valori dei 2 contatori di energia li utilizzi in rapporto rispetto alla bolletta elettrica. Esempio : una bolletta da 100 Euro tutto compreso (escluso il canone RAI se vuoi essere puntiglioso). Il contatore 1 segna 100 kWh in più di consumo rispetto alla rilevazione precedente mentre il contatore 2 segna 200 kWh : totale consumato 300 kWh. Dividi i 100 Euro per 300 e poi moltiplichi per 100 (contatore 1) e per 200 (contatore 2). L'utente 1 paga 33,33 Euro, l'utente 2 paga 66,66 Euro. Quanto suggerito è il metodo semplice che non considera gli scaglioni/fasce orarie ... Modificato: 26 agosto 2021 da max.riservo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alessio Menditto Inserita: 26 agosto 2021 Autore Segnala Share Inserita: 26 agosto 2021 Si sì intendevo proprio contatore elettronico Enel e la linea che da questo si divide da una parte poniamo all appartamento normale, poi dal contatore che chiedevo che alimenta una utenza. Ovvio che il contatore Enel segna il globale, ma io devo scorporare il consumo di questa utenza, d farlo nel modo più chiaro possibile per evitare contestazioni. Quindi tu dici di mettere DUE di questi contatori invece di solo uno? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
max.riservo Inserita: 26 agosto 2021 Segnala Share Inserita: 26 agosto 2021 Se guardi una bolletta dell'energia vedi che oltre al consumo (in kWh) ci sono altre voci (quote fisse, quote energia, trasporto , etc) oltre ad eventuali conguagli /ricalcoli. Oggettivamente non è semplice ripartire i consumi basandosi solo sui kWh di un singola linea rispetto al totale, per questo motivo ti consiglio di mettere 2 contatori di energia ed applicare il metodo semplice che ti ho indicato. Se invece devi essere 'fiscale' allora o hai 2 contratti Enel e allora non si discute oppure ti metti a fare conti abbastanza complicati ( e contestabili) utilizzando sulla linea dell'utenza un contatore di energia che ti può fornire il consumo ma non quando (per l'eventuale gestione delle fasce orarie). Insomma se la divisione delle spese può essere bonaria tra persone ragionevoli utilizza 2 contatori di energia se deve essere fiscale (al centesimo), per evitare che si arrivi ad un clima da guerra fredda, metti 2 contatori dell'Enel. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alessio Menditto Inserita: 26 agosto 2021 Autore Segnala Share Inserita: 26 agosto 2021 Direi sei stato chiarissimo, ero andato a chiedere due contatori distinti intestati alla stessa persona e non è possibile, quindi devo mettere due contatori distinti sotto quello Enel, grazie infinite. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
drn5 Inserita: 26 agosto 2021 Segnala Share Inserita: 26 agosto 2021 Il problema maggiore che vedo è nei contratti a fasce come per esempio la bioraria, festivi e prefestivi...la proporzione non funziona perché se uno dei due consuma prevalentemente in serale e l'altro no, non riesci a venirne a capo...forse è meglio avere due contratti e due contatori separati.. sempre che siano appartamenti catastalmente separati. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
reka Inserita: 26 agosto 2021 Segnala Share Inserita: 26 agosto 2021 esistono contawatt regolabili a fasce, sono un po' più costosi di quello classico. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alessio Menditto Inserita: 26 agosto 2021 Autore Segnala Share Inserita: 26 agosto 2021 Eh non posso metterne due dell Enel…Reka hai modelli da indicarmi? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
reka Inserita: 26 agosto 2021 Segnala Share Inserita: 26 agosto 2021 Vemer VE429700 questo sopra, è poco costoso ma non ha le fasce regolabili per orario quindi valuta se coincidono o se passare a modelli programmabili.. il contawatt semplice costa un po' meno della metà.. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alessio Menditto Inserita: 26 agosto 2021 Autore Segnala Share Inserita: 26 agosto 2021 Beh costo abbordabile, mentre un modello programmabile qual è? Devo evitare al massimo anche solo il Sospetto di calcoli sbagliati, non è una questione di prezzo dell apparecchio. Qual’è quello che è più preciso per la divisione? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
reka Inserita: 26 agosto 2021 Segnala Share Inserita: 26 agosto 2021 secondo me va bene questo, le fasce sono standard e dettate dall'autorità per l'energia. non è azzerabile quindi non si possono far scherzi. sennò devi passare a sistemi con software pc, per un'unità mi sembra assurdo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alessio Menditto Inserita: 26 agosto 2021 Autore Segnala Share Inserita: 26 agosto 2021 Ah ok allora quello che hai indicato. Grazie. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alessio Menditto Inserita: 27 agosto 2021 Autore Segnala Share Inserita: 27 agosto 2021 Dunque ho letto un po’ le istruzioni, ci sono tre fasce orarie (che dovrebbero corrispondere a quelle da contratto ?), quindi quando si fa la divisione delle spese bisogna sommare i watt delle singole tre fasce orarie o c’è una riga unica che somma queste fasce ? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
reka Inserita: 27 agosto 2021 Segnala Share Inserita: 27 agosto 2021 sì di solito c'è una tabellina dei consumi divisa per fasce. diciamo che il conteggio semplicemente si triplica.. il procedimento più comodo è: totale bolletta meno canone (a dire il vero io gliene fare pagare la metà, immagino che l'impianto antenna ce l'abbia) diciamo che sia 100 euro lo dividi in proporzione a totali fascia per fascia f1 200 f2 100 f3 100 kWh quindi 50 - 25 - 25 euro. se il vemer indica 80 50 40 lui ti deve 20+12,5+10 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alessio Menditto Inserita: 27 agosto 2021 Autore Segnala Share Inserita: 27 agosto 2021 Molto bene. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alessio Menditto Inserita: 27 agosto 2021 Autore Segnala Share Inserita: 27 agosto 2021 10 ore fa, reka ha scritto: lo dividi in proporzione a totali fascia per fascia f1 200 f2 100 f3 100 kWh quindi 50 - 25 - 25 euro. se il vemer indica 80 50 40 lui ti deve 20+12,5+10 Reka mi sembrava subito di aver capito, ma tornandoci sopra ho capito che non ho capito bene….puoi fare altri esempi per favore? Porta pazienza. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
reka Inserita: 28 agosto 2021 Segnala Share Inserita: 28 agosto 2021 (modificato) devi fare fondamentalmente due passaggi. -dividi in tre il totale bolletta in proporzione ai consumi per fascia -da ogni importo ricavato estrapoli la quota presa dal contatore vemer sempre usando le proporzioni. altro esempio: in bolletta hai 150 euro da pagare (sempre tenendo conto o meno del canone) hai 300kWh in F1 150 kWh in F2 e 100 in F3 il vemer indica F1 65 kWh F2 55 F3 40 primo passaggio dividi 150€ per il totale dei kWh in bolletta, quindi 550, e moltiplichi il risultato rispettivamente per 300, 150 e 100 ottenendo così 81.82 in F1 , 40.91 in F2 e 27.27 in F3 secondo passaggio dividi il suo valore di ogni fascia per il tuo e lo moltiplichi per il costo ottenuto nel primo passaggio, quindi: 65/300*81.82 = 17,73 55/150*40.91 = 15,00 40/100*27,27 = 10,91 totale 43.64 Modificato: 28 agosto 2021 da reka Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alessio Menditto Inserita: 28 agosto 2021 Autore Segnala Share Inserita: 28 agosto 2021 Adesso studio bene, grazie ancora 🤗 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
reka Inserita: 28 agosto 2021 Segnala Share Inserita: 28 agosto 2021 occhio che mi era partito l'invio, ho finito adesso Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alessio Menditto Inserita: 28 agosto 2021 Autore Segnala Share Inserita: 28 agosto 2021 Reka questo conto quando andrebbe fatto? A scadenze periodiche? Quando arriva la bolletta? La mia preoccupazione è come sempre quella di essere il più chiaro possibile con chi dovrò dividere le spese in modo che loro non abbiano il minimo dubbio che ci possa essere non dico un imbroglio ma qualcosa di poco chiaro. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
max.riservo Inserita: 28 agosto 2021 Segnala Share Inserita: 28 agosto 2021 18 minuti fa, Alessio Menditto ha scritto: Reka questo conto quando andrebbe fatto? A scadenze periodiche? Quando arriva la bolletta? La mia preoccupazione è come sempre quella di essere il più chiaro possibile con chi dovrò dividere le spese in modo che loro non abbiano il minimo dubbio che ci possa essere non dico un imbroglio ma qualcosa di poco chiaro. La bolletta arriva dopo quindi potresti, in caso di fatturazione bimestrale, stabilire che leggi sempre quanto segna il contabilizzatore di energia entro i primi giorni del bimestre successivo. Oppure deleghi le lettura a chi deve pagare la sua quota parte. Oppure metti 2 contatori Enel. Oppure metti 2 contabilizzatori di energia (con o senza gestione delle fascie orarie) come ti ho suggerito e utilizzi il rapporto tra i 2. Se i rapporti sono buoni tutto si può risolvere in maniera ragionevole se, i rapporti sono tesi sappi che comunque puoi sempre trovare quello che ti contesta tutto (a cominciare dalla precisione dei contabilizzatori vs contatore Enel) ... e quindi l'unica soluzione è il doppio contatore enel. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alessio Menditto Inserita: 28 agosto 2021 Autore Segnala Share Inserita: 28 agosto 2021 Max ho chiesto ma mi hanno detto assolutamente non è possibile che un proprietario possa avere due contatori intestati per lo stesso contratto. Praticamente io divido in due l’appartamento, un piano rimane a me l’altro resta agli inquilini, che però sono miei coinquilini, sono contratti nuovi. Io ho tirato i fili al mio piano, ad esempio il gas lo lascio a loro (perché io uso elettrico), l’acqua si può dividere a persone, tanto non costa tantissimo, lo so che se ogni piano avesse il suo contatore Enel avrei risolto ma mi hanno detto assolutamente impossibile. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alessio Menditto Inserita: 28 agosto 2021 Autore Segnala Share Inserita: 28 agosto 2021 14 minuti fa, max.riservo ha scritto: Oppure metti 2 contabilizzatori di energia (con o senza gestione delle fascie orarie) come ti ho suggerito e utilizzi il rapporto tra i 2. Si infatti è quello che farò, mi sembra Reka stia rispondendo su questo o sbaglio? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
max.riservo Inserita: 28 agosto 2021 Segnala Share Inserita: 28 agosto 2021 3 ore fa, Alessio Menditto ha scritto: Max ho chiesto ma mi hanno detto assolutamente non è possibile che un proprietario possa avere due contatori intestati per lo stesso contratto. Questo credo anche io che non si possa fare, spero comunque che tu abbia la potenza contrattuale necessaria a gestire 2 famiglie. Però, credo che tu possa avere un contratto intestato a te (prima casa) e un contratto intestato a te (seconda casa) oppure intestato agli inquilini (mi sembrerebbe la cosa più saggia ma non so le eventuali contro-implicazioni). Comunque trattandosi di rapporto di dipendenza (i tuoi inquilini dipendono da te per l'energia elettrica) dubito che si possa ipotizzare una divisione amichevole ... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alessio Menditto Inserita: 28 agosto 2021 Autore Segnala Share Inserita: 28 agosto 2021 Possono fare benissimo un aumento di potenza contrattuale, esempio da 3000 a 6000 watt, ma il fatto è che non è una seconda casa, è sempre quella…per il resto ripeto se la divisione dei costi è equa e chiara, io più di così non posso fare, per quello mi interessa che il conto possa essere fatto facilmente e verificabile. Ovviamente lo farò fare a un elettrotecnico, io ho diviso le due linee. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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