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Antifurto


Messaggi consigliati

Inserito:

ciao,

siccome devo fare l'impianto d' antifurto della mia casa e visto che non ne ho fatti molti, volevo sapere qual'è secondo voi il migliore e che non da problemi.


Inserita:

un buon antifurto.....

non un antifurto della bticino o della Vimar

Inserita:

volevo sapere qual'è secondo voi il migliore e che non da problemi.

A parte il marchio X Y Z e la qualità del prodotto, il problema è "come" si installa l'impianto ...............fatti consigliare da un professionista !!!

Ciao!

Inserita:

ciao,

è per quello che ho messo il post, cosigliatemi qualcosa che secondo voi possa andare bene e non creare problemi.

:D

Inserita:

:rolleyes:

lo cerco anche io ,

non dirò marche pero un wirelss sirena interna e esterna 5 sensori porta/finestra

rilevatore fumo h2O comb.Telefonico, sensori infrarossi (2) 3 telecomandi ritiro presso corriere 900 dollari

che dire è caro?

Inserita:

Il mio è un po' più costoso (quasi 8 milioni nel '96), ma funziona benissimo senza mai guastarsi... da quando ho interrotto il contratto d'assistenza, prima c'era sempre qualcosa che smetteva di funzionare proprio tra il controllo di fine contratto e quello successivo al rinnovo. Per un colpo di fortuna (?) non ci siamo messi d'accordo sul passaggio del controllo di fine contratto (lo volevano anticipare di due mesi) e mi hanno irritato al punto che ho disdetto l'assistenza. Quando a distanza di tempo, a contratto scaduto, insistevano per voler venire a casa a fare l'ultimo controllo del quale avevo diritto, gli ho detto di non farsi vedere, che non gli avrei aperto. Da allora (sono passati 5 anni) non ho avuto il minimo guasto, mentre prima non mancava anno, visto che il rinnovo lo facevo sempre dopo la scadenza (per 3 anni consecutivi) e proprio perché qualcosa immancabilmente si guastava.

Ergo: il prodotto era buono, ma qualcuno forse lucrava in modo non proprio ortodosso sull'assistenza.

Il mio impianto, salvo il numero dei sensori e forse delle zone, non citate, è simile a quello di irpick (ad onde convogliate)

Tornassi indietro forse non spenderei più tutti quei soldi, credo che ora potrei trovare di meglio a prezzi più abbordabili.

Inserita:

io non lo voglio fare wirelss.

-contatti sui serramenti

-un radar in garage

-un radar nelle scale

-un radar in soggiorno e cucina

-una sirena

-due pulsanti per poter attivare l'allarme in manuale

-combinatore telefonico. all'allarme manda messaggi memorizzati a vari numeri di telefono

Inserita:
  Quote
un buon antifurto..... non un antifurto della bticino o della Vimar

So' che girano certe voci, soprattutto sul MyHome BTicino, ma, pur non avendo io nessun interesse a riguardo, mi sa' che sono infondate. In molti usano questi antifurti da serie civile senza problemi; infatti forse sara' quello che usero'. Chi ti ha dato queste info barons ?? Forse quelli che installano altre marche ??!!

Posso solo dire personalmente che per ora ho previsto l'impianto per un filare, e non per un wireless. In questo caso infatti mi sa' che sia meno infondata l'idea che, buono per buono che sia, un wireless alla fine e' sempre soggetto a possibili disturbi / interferenze.

Inserita:

:P

versione a filo circa 150 dollari in meno cioè 750...

Inserita: (modificato)

Ma irpick perche' prenderlo all'estero ?? E se hai problemi ?? Mi sa' tanto che son c.... tuoi poi .... A parte le possibile specifiche differenti per la versione radio magari non conforme alle normative Europee.

Un articolo come un antifurto non lo prenderei all'estero (via Internet penso).

Modificato: da gimma
Michele Cirasola
Inserita:

L'affidabilità dell'allarme oltre che per la marca del prodotto credo si misuri anche dalla professionalità di chi lo installa.

Troppo spesso ho visto elettricisti che effettuano pure installazione allarmi, l'allarme alla fine funziona uguale ma fino a quando? Se chi lo installa non conosce cosa è un controllo di fine linea un antimasking, un tamper, o come far lavorare in AND o in OR un sensore a doppia tecnologia, oppure utilizzare in una centrale a più zone di intervento, una zona sola per tutti i sensori della casa......bè l'allarme magari funzionerà uguale ma l'affidabilità và a farsi friggere.

Quindi è bene nella scelta di un professionista, indirizzarsi verso chi effettua solo installazione allarmi e non cento altre cose, come impianti elettrici ed idraulici di capitolato dove sempre nel capitolato viene inserito pure la protezione antifurto. ;)

Michele

Inserita:

prenderlo all'estero perchè costa 30% del prezzo di listino in italia.

se si guasta e come dice MC uno conosce il sitema trova l'elemento riceve in 3 giorni il pezzo di ricambio

costando meno puoi avere magazzino equivale a tempo 0 per cliente finale.

può bastare...

Inserita:
  Quote
ciao,

è per quello che ho messo il post, cosigliatemi qualcosa che secondo voi possa andare bene e non creare problemi

Io ti consiglio di farti indicare un buon installatore che sicuramente ti indichera' e installera' CORRETTAMENTE un buon antifurto , perche' anche il migliore antifurto di questa terra se lo installi in maniera errata ti dara' problemi <_<

Ciao :)

Inserita:
  Quote
prenderlo all'estero perchè costa 30% del prezzo di listino in italia

Se si intende lo stesso identico modello di antifurto disponibile in Italia concordo con voi con la convenienza.

Ma se si tratta di un modello specifico US eviterei.

Inserita:

non un antifurto della bticino o della Vimar

Quando si fanno simili affermazioni bisognerebbe argomentarle non vi pare?

Sia per giustificazione sia per nostra comune esperienza.

Saluti

Inserita: (modificato)

ciao gimma,ciao Blu Elettrico

ne ho installati un pò di quelli della bticino, niente di particolare solo radar. Ma mi diceva un mio collega che non sono un gran che, adesso non ricordo la marca che lui installa, appena lo vedo vi dico la marca che lui dice essere un gran antifurto.

Anche se io all'inizio volevo proprio installare quello della bticino.

hola

Modificato: da barons
Inserita:

Scusate se entro in tono polemico, ma state paragonando un sistema d'allarme come se si trattasse di un sistema "Dolby Sorround" il che (a mio avviso) è una pesante leggerezza, prima di tutto le varie prestazioni delle apparecchiature, sono ancora espresse con i livelli IMQ (1° - 2° - 3° Livello) per quanto riguarda i sistemi via filo e via radio (altri livelli IMQ) ovviamente questo non significa che una centrale senza Imq sia di scarsa qualità. Altra questione sono gli apparecchi stranieri (ma con tanti prodotti italiani.......!!) che a fronte di un prezzo (a volte) competitivo, in alcuni casi nascondono delle spacevoli sorprese, ad esempio quel sistema "orientale" via radio che lavorava nella banda delle Forze dell'ordine, oppure rivelatori volumetrici con il vizio di "inchiodarsi" in poche settimane di vita.....................ed altro ancora!!

Inserita:

giac, non credo che ci sia una "pesante leggerezza" nell'esprimere il proprio giudizio su un impianto d'allarme: credi che dire che il tuo impianto risponde al livello IMQ 1, o 2, o 3 possa aiutare il nostro amico nella scelta? Sospetto di no, e credo che molto di più aiuta sapere le difficoltà d'installazione, la frequenza dei guasti, il costo e la reperibilità dei ricambi, l'assistenza tecnica, l'affidabilità nelle segnalazioni, l'assenza di interferenze con altri apparecchi, l'efficacia delle misure anti intrusione (per esempio una sirena di tono e potenza adeguati, un combinatore telefonico in grado di trasmettere correttamente il messaggio d'allarme, un segnalatore luminoso che sappia richiamare l'attenzione, ecc...) e, perché no? Il prezzo.

Poi lasciati dire che amo ascoltare la musica e nei precedenti messaggi non ho trovato alcun riferimento che possa essere paragonato a discussioni sul sistemi "Dolby Surround", che avrei letto volentieri anche se OT.

Inserita:

Esprimo la mia modesta opinione

Io di solito di impianti di allarme non ne installo molti (7-10 all'anno), ma quelli che installo DEVONO essere di buon livello, altrimenti non dormo tranquillo.

Prima di tutto chiarisco subito col cliente che ci deve essere qualcuno che in breve tempo intervenga sul posto per controllare cosa e' successo (il vero antifurto e' il vecchio portone medioevale o le sbarre SERIE poste alle finestre), altrimenti il sistema non serve.

Si fa un'analisi sul posto e si comincia con il rafforzamento delle protezioni passive (blocchi, inferriate), all'analisi del rischio (il sig.rossi ha un rischio inferiore rispetto al magazzino di prodotti commerciali)

Quindi di base vi sono sempre installate 2 sirene (poste ad almeno 5 metri di altezza) e combinatore telefonico, meglio se misto PSTN/GSM

La centrale e' sempre minimo 16 zone (anche se ormai uso le 8-128 zone), un sensore (contatto o finestra) per zona con doppio bilanciamento.Collegamento sempre a stella

I sensori sono calibrati in base al tipo di bene da proteggere (IR,IR/MW in analisi contemporanea dei segnali), i contatti possono essere nascosti o anche del tipo a doppio o triplo bilanciamento, sui sensori "particolari" (tipo magazzini) e' attivata di base la funzione antimask o al limite sono installati sensori DT a pioggia

La centrale e' sempre collegata con la teleassistenza tecnica (guasti, mancanza rete, manomissioni) e spesso la collego anche al sistema di ricezione allarmi in ufficio (la sola scheda mi era costato 8 milioni).

Ho sempre sconsigliato i via radio (costi di manutenzione, disponibilita' di sola tecnologia IR, sistemi proprietari).

Quando proprio non ne posso fare a meno, eseguo un impianto misto (ricevitore radio abbinato a centrale tradizionale) e uso prodotto innovonics (decisamente ottimi)

Un sistema del genere parte ormai quasi sempre da una cifra non inferiore ai 5000 Euro (di cui il 60-70% sono dati dal costo dei materiali)

Sul sistema Bticino non mi pronuncio (basti sapere che dalla loro costruzione sono stati creati piu' tipi di bus SCS incompatibili tra di loro)

Certo che purtroppo troppo spesso certi elettricisti si improvvisano specialisti di sicurezza (ho appena visto un raffronto di un'impinato per un'abitazione dove io ho previsto 30 contatti e 10 sensori, centrale a 48 zone e 3 tastiere di attivazione, combinatore GSM e 2 sirene esterne mentre la concorrenza ha previsto 10 contatti, 3 sensori, una chiave elettronica e una centrale a 4 zone e null'altro), senza contare che spesso non viene attivata la linea 24H perche' "potrebbe dare problemi!!"

In 15 anni tutti gli impianti dove hanno provato ad entrare hanno regolarmente funzionato e la sola manutenzione richiesta e' il cambio delle batterie ogni 3-4 anni.

Inserita:

Ciao Microchip, a parte che in generale capisco che ho molto da imparare sugli impianti antifurto .... non so' infatti cosa si intenda esattamente per doppio o triplo bilanciamento (ancora non mi sono spiegato esattamente cosa sia la linea bilanciata come da questo thread), per sensori calibrati, per funzione antimask, per collegamento a stella, per 24H .... e quando sara' il momento di installarne uno vi chiedero' ampiamente lumi !!!

Pero' vorrei chiederti un paio di cose subito :

  Quote
La centrale e' sempre minimo 16 zone (anche se ormai uso le 8-128 zone), un sensore (contatto o finestra) per zona con doppio bilanciamento
  Quote
mentre la concorrenza ha previsto .... una centrale a 4 zone e null'altro

Ma per "zona" non si intende solitamente una serie di sensori raggruppati in base alla zona fisica dell'appartemento, come ad esempio zona giorno o zona notte, oppure sensori su finestre o sensori solo interni ? Se e' cosi da dove arrivano 16 zone, o anche piu', in un appartamento ??

  Quote
Sul sistema Bticino non mi pronuncio (basti sapere che dalla loro costruzione sono stati creati piu' tipi di bus SCS incompatibili tra di loro)

E' l'unico che ho "studiato" un po' finora nell'ottica di usare questo, perlomeno per omogeinita' con la serie civile dell'impianto elettrico installata. Non mi pare di avere visto "incompatibilita' di bus SCS", sicuramente non tra le varie versioni di sistema antintrusione. Forse ti riferisci al fatto che il collegamento tra il sistema domotico di automazione MyHome e il sistema antrintrusione MyHome necessita' di un'interfaccia, forse per rendere compatibili i segnali sui 2 bus, ma questo va' oltre il discorso sul solo antifurto.

Ciao e grazie dei chiarimenti che potrai darmi.

Inserita:

Rispondo volentieri a nll:

credi che dire che il tuo impianto risponde al livello IMQ 1, o 2, o 3 possa aiutare il nostro amico nella scelta?

Hai ragione sicuramente non chiarisce le idee, ma tu ad esempio, compreresti e guideresti una macchina che non riesce a passare nemmeno i banali "crash test" ???..........anch'io sospetto di no!

e credo che molto di più aiuta sapere le difficoltà d'installazione, la frequenza dei guasti, il costo e la reperibilità dei ricambi, l'assistenza tecnica, l'affidabilità nelle segnalazioni, l'assenza di interferenze con altri apparecchi, l'efficacia delle misure anti intrusione (per esempio una sirena di tono e potenza adeguati, un combinatore telefonico in grado di trasmettere correttamente il messaggio d'allarme, un segnalatore luminoso che sappia richiamare l'attenzione, ecc...) e, perché no? Il prezzo.

In questo caso entriamo in un ambito "tecnico" e quindi sarebbe ancor più opportuno affidarsi ad un professionista (mi dispiace per le tue disavventure in proposito!) serio ..............

Ciao!

Inserita:
  Quote
"Ma per "zona" non si intende solitamente una serie di sensori raggruppati in base alla zona fisica dell'appartemento, come ad esempio zona giorno o zona notte, oppure sensori su finestre o sensori solo interni ? Se e' cosi da dove arrivano 16 zone, o anche piu', in un appartamento ??"

Per zona io intendo 1 punto di rilevazione (per esempio 1 finestra).Molti raggruppano piu' punti di rilevazione (per esempio tutte le finestre al primo piano) e le collegano ad 1 zona della centrale.

Risultato: quando scatta l'allarme, tu hai solo una segnalazione generica di "allarme finestre primo piano" ma non sai quale di queste ha provocato l'allarme.

Se tu escludi una zona di centrale (per esempio perche' ti si e' rotto un contatto su una finestra) tu rimani senza allarme su tutte le finestre

Il collegamento di un sensore (rilevatore o contatto) su ogni singola zona di centrale ti permette di:

1) sapere , quando scatta l'allarme, da quale punto proviene

2) Al momento dell'inserimento sapere quale porta o finestra hai lasciato aperto

3) In caso di guasto, escludere SOLO il sensore interessato e non un'intera fascia

4) monitorare con la linea 24H in singolo sensore (ad esempio puoi sapere se per caso l'imbianchino ti ha aperto il sensore della camera invece che quello in salotto)

5) fare in modo che in caso di ripetuti allarmi dal singolo sensore (ad esempio finestra chiusa male) venga escluso solo quello che genera allarme e non tutta la protezione

6) ti permette di fare inserimenti particolari (ad esempio quando vai a dormire puoi inserire tutti i sensori tranne ad esempio il sensore della camera , la sua finestra e la finestra del bagno)

7) Avere tempi d'ingresso differenti (Per entrare dal garage avrai per esempio 120 secondi, mentre dalla porta principale 30 secondi)

8) avere una memoria eventi che ti permette di capire esattamente il percorso dell'intruso (se nella memoria trovi solo l'allarme della finestra, potrebbe essere un falso allarme ma se trovi in sequenza la finestra, il sensore della sala ed il sensore del corridoio, sicuramente qualcuno e' passato)

Chiaramente questo tipo di centrale non e' la classica "acquista ed installa", ma va programmata per le esigenze.

Se invece vuoi stare su centrali con un ottimo rapporto qualita' prezzo, mi sono trovato bene con le Tecnoalarm.Sono semplici da programmare, affidabili, e fanno discretamente il loro dovere

Inserita:

Ok, grazie Microchip per le info.

Prima o poi tornero' con altre domande !

Per la storia circa i Bus BTicino non hai info piu' precise quindi ?

Ciao !

Inserita: (modificato)

Quella dell'antifurto, come altre che ho vissuto, fanno parte del bagaglio di esperienze di vita che mi sono costruito con l'età non più adolescenziale :D e che trasmetto volentieri ai frequentatori del forum, se possono trovarne un qualche giovamento.

Concordo col discorso del crash test per le autovetture, ne ho visti dal vero, a 20 cm dall'operatore che ha dato il consenso alla corsa della vettura contro il muro di calcestruzzo e poi sono andato a toccare con mano gli esiti dello schianto. Ma se devo consigliare una vettura a qualcuno non mi limito a dirgli la sigla del test effettuato, che probabilmente non gli dirà alcunché sulle qualità della vettura stessa, ma gli spiegherò che corrisponde, appunto, al test della vettura lanciata ad una certa velocità, con un manichino che simula in tutto il corpo umano, e alle conseguenze che si devono verificare sulla vettura e sul manichino stesso.

A proposito: Usate sempre le cinture di sicurezza, anche e soprattutto se vi sono gli airbags!!! I test spesso sono a velocità che un automobilista ritiene "lente", ma i danni vi posso assicurare che sono grandi anche a quelle velocità. Più spesso la sicurezza non sta nella non deformabilità della vettura (in questo caso tutta la forza dell'urto si scarica sull'uomo), ma nella deformazione programmata.

Come hai letto nell'intervento di Gimma, lui intendeva essere guidato nella scelta in modo molto semplice, magari con l'individuazione di una rosa di prodotti da poter prendere in esame.

Rispondendo invece a lui, dico che una zona può essere abbinata ad un singolo sensore, o un gruppo di sensori "affiliati". Chiaramente se intendi conoscere esattamente quale dei diversi sensori è intervenuto, questo deve essere associato ad una zona. Poi capita che alcuni sistemi senza filo richiedano che ciascun sensore sia connesso ad una zona esclusiva, moltiplicando la necessità di zone che la centralina deve avere.

Un sistema senza fili consente di proteggere zone difficilmente raggiungibili senza ricorrere ad antiestetiche canaline a vista. Di contro ci sono molti fattori: la possibilità di schermare il segnale dei sensori (contrariamente al sistema a filo, è un segnale che attiva l'allarme, invece che l'interruzione della linea), la necessità di sostituire periodicamente le pile, le dimensioni dei sensori, che devono includere sempre una trasmittente. Se stai a sentire chi produce e/o installa impianti senza fili ti diranno invece che quelli col filo sono sormontabili creando un ponte tra i fili e che tendono ad ossidarsi ed a creare falsi allarmi che alla lunga costringono a tenere spento l'antifurto, con le conseguenze che puoi immaginare.

Il mio impianto è senza fili, la casa più vicina alla mia ha un impianto cablato. A casa mia non sono mai entrati i ladri in 10 anni, dai vicini sono entrati 4 volte e almeno una volta ogni due mesi il loro allarme suona. C'è però da dire che il nostro impianto è costato 5 volte più del loro.

Spero che questo possa aiutare nella scelta.

Modificato: da nll

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