snaso Inserito: 10 novembre 2005 Segnala Inserito: 10 novembre 2005 Ciao a tutti, Qualcuno di voi ha mai installato un impianto con un cavo audio che percorre tutte le stanze allo scopo di portare la musica ad esempio di un impianto stereo situato in un soggiorno in giro per tutta la casa? Secondo voi è fattibile o ci sono dei problemi di sicurezza o di schermatura del cavo stereo?Grazie in antic ipo a tutti, buona giornata!Simone.
gimma Inserita: 10 novembre 2005 Segnala Inserita: 10 novembre 2005 Ciao,io lo sto' facendo (tutto procede con MOLTA, TROPPA lentezza nei lavori della mia casa che sto' portando avanti !!!).Esistono, come forse sai, sistemi di diffusione sonora su bus da serie civile, come quelli della BTicino o della Vimar mi pare. Sono belli esteticamente e ti permettono, tramite piccoli amplificatori locali in ogni stanza, il controllo locale del volume. Prima erano solo mono, ora anche stereo. Inoltre in giro per la casa porti solo il segnale pre-amplificato, che non ha grossa potenza, e quindi su piccoli cavi (bus).Il contro e' che devi prevedere cassette a muro specifiche per questi componenti (amplificatori locali, altoparlanti), e magari anche tubazioni apposite.Visto che io mi trovavo ad avere gia' in casa quale "rimanenza" il mio vecchio amplificatore Hi-Fi, ho deciso di optare per una soluzione diversa, dedicando quest'ultimo alla diffusione sonora. In pratica esco dal nuovo amplificatore dell'impianto con il segnale pre-amplificato e entro in questo vecchio amplificatore le cui uscite vanno in giro per la casa.Il "contro", in questo caso, e' che anche qui hai sicuramente bisogno di tubazioni ad-hoc per i cavi audio, in quanto dovranno essere cavi di sezione non piccola (almeno 1,5mm o meglio 2,5mm) che non possono andare insieme ai cavi 230V, e che appunto devi far girare per casa questi cavi un po' grossini. Il pro e' che uso qualcosa che avevo gia', compreso i vari altoparlanti che di volta in volta installo nelle stanze nella maniera piu' comoda e opportuna.L'altro "contro" sarebbe che devi prevedere comunque un modo di controllare localmente il volume in ogni stanza (senno' il volume dell'ampli comanda tutto), e che devi fare in modo che i vari altoparlanti, collegati in parallelo sulle uscite dell'ampli, non causino un'impedenza trppo bassa. A questo scopo i regolatori di volume RV50 della Indiana Line vanno benissimo; sono da incasso per le 503 .Inoltre di altoparlanti per 503 di serie civile, se vuoi usare quelli, ci sono gli interessanti "Naked" della Amplyvox che contavo di prendere anch'io, oppure altri tra cui anche modelli della Indiana Line stessa .In piu' esiste anche la possibilita' di prevedere un circuito con il quale da remoto puoi comunque regolare il volume generale dell'ampli tramite cavo multifilare; io ne ho trovato uno in Internet.Ciao !
snaso Inserita: 10 novembre 2005 Autore Segnala Inserita: 10 novembre 2005 Molto interessante Gimma, grazie mille per la tua risposta.Non avendo un amplificatore a disposizione, direi che mi conviene usare la prima soluzione, cioè usare il bus da serie civile.Una domanda: ma se faccio passare tali bus insieme ai cavi della 220 non ci sono problemi di rumore?Simone.
gimma Inserita: 10 novembre 2005 Segnala Inserita: 10 novembre 2005 (modificato) Ciao Simone,preso da guida MyHome BTicino Diffusione Sonora :"Durante la realizzazione dell'impianto elettrico predisporre la rete di tubi e le scatole da incasso tenendoconto che l'impianto di diffusione sonora .. è alimentato a bassissima tensione di sicurezza (SELV), pertanto i conduttori dovranno essere posti in condutture separate. Questa precauzione previene anche da eventuali problemi di accoppiamento elettromagnetico sui conduttori di segnale."Direi che questo risponde esattamente ai tuoi dubbi (che sono diventati anche miei dopo aver letto la tua domanda).Comunque rivedendo la guida citata vedo che i collegamenti non sono proprio tramite un Bus, ma :"Per il collegamento elettrico dei vari componenti del sistema è sufficiente utilizzare dei semplici conduttoriunifilari non schermati di sezione 1 mm"I conduttori possono essere 2, 3, 4 o anche piu' a seconda dei componenti usati (sintonizzatore radio, microfoni per controllo ambientale ecc.).Ciao ! Modificato: 10 novembre 2005 da gimma
nicola1 Inserita: 15 novembre 2005 Segnala Inserita: 15 novembre 2005 c'e' anche la versione che lavora su bus vero e proprio (doppino telefonico twistato) che puo' essere anche lo stesso di un eventuale impianto di videocitofonia 2 fili terraneo. forse e' il sistema migliore, anche perche' ho visto sistemi di diffusione sonora tradizionale tipo quelli della vimar ma lo schema e' talmente complicato da far girare gli occhi soprattutto se stampato su A4..........i sistemi a bus garantiscono una maggiore semplicita', e' chiaro. se non ricordo male (ho visto un sistema simile in fase di installazione a casa di un mio parente che sta ristrutturando) la configurazione e' fatta tramite degli switch sui dispositivi, quindi non occorre programmazione software come per i dispositivi che lavorano col protocollo EIB (es. impianti bus vimar e gewiss...)buon lavoro
gimma Inserita: 16 novembre 2005 Segnala Inserita: 16 novembre 2005 E' vero, grazie Nicola, esiste ora anche la versione su Bus (ecco forse come mai mi ricordavo del fatto che usasse un bus).Forse piu' semplice da installare, forse un po' piu' complicata da far funzionare (configuratori ecc.), ma senz'altro piu' completa.Comunque leggo sulla doc di questa nuova versione che comunque il bus va' messo in tubazioni separate.Una cosa che comunque forse non avevo evidenziato nel miei post precedenti e' la differenza di prezzo: se solo c'e' la possibilita' di usare l'amplificazione di un impianto gia' esistente (ad esempio anche le sole uscite "A" o "B" di un amplificatore Hi-Fi) penso che il risparmio sia notevole. In questi impianti di diffusione sonora che, esteticamente e funzionalmente mi piacciono molto, se sommi amplificatori locali, i vari controlli ecc. penso la spesa non sia irrisoria.
nicola1 Inserita: 16 novembre 2005 Segnala Inserita: 16 novembre 2005 ah beh sul lato economico hai tutte le ragioni.. solo l'alimentatore per la tensione SELV del BUS arriva a costare sulle centinaia di euri....e considerando che ogni dispositivo è dotato di un sistema di microcontrollo per interfacciarsi sul bus... si puo' arrivare anche ad un migliaio di euro.....ciao
Alessandroni Matteo Inserita: 17 novembre 2005 Segnala Inserita: 17 novembre 2005 Io ho fatto 4 ville con sistema misto a 100V. Amplificatore con volumi di zona a 100 V, sorgente audio indifferente (lettore CD, sinto AM/FM, TV, lettore MC ecc...) distribuzione con normale cordina N07V-K (ovviamente meglio se in tubazione separata ma normativamente va bene anche in tubazioni energia). Ho utilizzato poi le casse da incasso serie civili della Bticino con trasformatore per linea 100V-->impedenza 24 ohm (le casse Bticino sono a 22 ohm). Se non vi sono problemi di estetica, vi sono, inoltre numerose serie di casse a 100V da incasso esteticamente belle (PASO, RCF, TUTONDO ecc...). A livello economico è decisamente meno dispendioso questo sistema rispetto ai sistemi bus con varie centraline, configuratori ecc....
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