vitalozzo2005 Inserito: 22 novembre 2005 Segnala Inserito: 22 novembre 2005 ciao a tuttisono nuovo e non molto competente in materia comunque.pur sapendo qualcosa di elettrotecnica poiche lo studiata è possibile tarare un interuttore magnetotermico in modo da aumentare l'amperaggio ?in modo che la luce salti di meno tipo a casa ho un impianto da 3kw con forno acceso al massimo lavatrice e stufetta elettrica salta mentre qualche anno fà non saltava puo essere anche imputabile agli elettrodomestici perche sono un po datati..ma si potrebbe comunque. regolare la sensibilità dell'interuttore senza aumentare la potenza da contratto o chiamare un tecnico grazie.
ClA Inserita: 23 novembre 2005 Segnala Inserita: 23 novembre 2005 Tutto che salta: salta la luce, salta l'interruttore, .....leggi qua
WebRunner Inserita: 23 novembre 2005 Segnala Inserita: 23 novembre 2005 Ciao VitalozzoPurtoppo devo deluderti, ma i magnetotermici attuali non sono tarabili.con forno acceso al massimo lavatrice e stufetta elettrica salta..Ritieniti fortunato, in genere solo forno + lavatrice superano i 3 kw..mentre qualche anno fà non saltavaMa mi viene un dubbio: dici che si stacca il contatore Enel oppure il tuo magnetotermico dentro l'appartamento??Come logica credo sia il contatore a staccarsi..e sempre come logica...non avrai mica pensato di tarare il magnetotermico del contatore Enel?! ..Se noti, sul magnetoterm. del contatore, c'è scritto "D63", che significa 63 ampère. Quello non si stacca per esubero neanche se ti và a fuoco la casa.. Lo sgancio del contatore è elettronico, impostato a staccarsi a 3,3 kw (col tuo contratto), e non c'entra nulla col magnetotermico che c'è come interruttore."qualche anno fà non saltava" perchè il vecchio contatore era meno preciso, e spesso consentiva un assorbimento maggiore di quello contrattuale. Con quello nuovo non abbiamo scampo.. ..è la domanda che tutti si facevano con l'introduzione del nuovo contatore.Ovviamente non puoi tarare il contatore Enel..serve proprio a quello, a non farti prelevare più potenza di quella per la quale paghi...
Lorenzo (An) Inserita: 23 novembre 2005 Segnala Inserita: 23 novembre 2005 La corrente degli interruttori magnetotermici viene scelta in relazione alla portata della linea che deve proteggere, per cui consentire all'utente (che si presume profano in materia) di aumentarla a piacimento potrebbe mettere la linea in condizioni di essere sovraccaricata, con i pericoli che ne conseguono. Per questo motivo i magnetotermici per usi domestici sono a taratura fissa.Venendo al tuo caso (ammesso che tu non possa, o non voglia, fare a meno di inserire contemporanemente tutti gli apparecchi e ammesso che tutti gli interruttori funzionino a dovere): se ad intervenire è il limitatore dell'Azienda distributrice non ti resta altro che chiedere un aumento di potenza disponibile; ciò comporta anche la verifica del corretto dimensionamento del montante che alimenta il centralino d'appartamento;se ad intervenire è il magnetotermico che protegge quel singolo (o anche unico) circuito allora bisogna vedere:1) può essere che la linea (cavi e prese) sia idonea al carico ma che l'interruttore che la protegge sia sottodimensionato; in questo caso puoi fartelo sostituire con uno di taratura maggiore. Esempio: cavi da 2,5 mmq e prese da 16A, interruttore di protezione da 10A (!). Questa eventualità è la meno probabile in un impianto decente;2) escluso quanto detto al punto 1) la soluzione è separare una o più prese relative a quegli apparecchi: ciò comporta collegarle ad un altro circuito esistente (se c'è e se è idoneo) oppure crearne uno ex novo; quest'ultima soluzione è senz'altro tecnicamente preferibile anche se poi potrebbe scontrarsi con alcune difficoltà non di poco conto (infilaggio dei nuovi cavi, spazio nel quadro per un nuovo interruttore...). Sono comunque difficoltà superabili. Inoltre, anche in questo caso, aggiungere un interruttore nel centralino impone la verifica che il montante sia protetto dal sovraccarico (portata non inferiore alla somma delle correnti nominali degli interruttori del quadretto a valle).
Lorenzo (An) Inserita: 23 novembre 2005 Segnala Inserita: 23 novembre 2005 se ad intervenire è il limitatore dell'Azienda distributrice non ti resta altro che chiedere un aumento di potenza disponibile; ciò comporta anche la verifica del corretto dimensionamento del montante che alimenta il centralino d'appartamento;Scusami mi sono accorto di aver scritto sopra una cosa tecnicamente imprecisa: l'eventuale aumento della potenza contrattuale non coinvolge il dimensionamento del montante in quanto questo viene progettato in relazione alla massima corrente consentita dal centralino d'appartamento.
LB81 Inserita: 23 novembre 2005 Segnala Inserita: 23 novembre 2005 (modificato) Purtoppo devo deluderti, ma i magnetotermici attuali non sono tarabili.Alcuni interruttori magnetotermici per uso domestico e similare, definiti a taratura fissa, hanno comunque delle piccole viti nascoste per la taratura in fabbrica, e vengono bloccate con della resina o della vernice dopo le regolazioni per motivi puramente legislativi.La regolazione consente comunque un'escursione molto bassa, solo una piccola percentuale della In.L'interruttore dovrebbe essere lasciato nel suo stato originario per far sì che la casa produttrice mantenga le sue responsabilità in caso di incidente, tuttavia alcuni tecnici compiono lo stesso queste regolazioni.Ciao. Modificato: 23 novembre 2005 da LB81
ClA Inserita: 23 novembre 2005 Segnala Inserita: 23 novembre 2005 alcuni tecnici compiono lo stesso queste regolazioni :ph34r: resto basito!Come quando ho sentito degli elettricisti che "ritarano" i differenziali, qualora tendano a intervenire eccessivamente.
ivano65 Inserita: 23 novembre 2005 Segnala Inserita: 23 novembre 2005 a questo punto basta cavallottare gli interruttori cosi' non saltano piu'.prima o poi si dovranno chiamare i pompieri e magari ci si chiedera' il perche'.ivano65
Piero Azzoni Inserita: 25 novembre 2005 Segnala Inserita: 25 novembre 2005 Come quando ho sentito degli elettricisti che "ritarano" i differenziali, qualora tendano a intervenire eccessivamente mi meraviglio di te, hai sempre saputo leggere tra le righe, la dizione corretta e':"Come quando ho sentito degli elettricisti che fanno pagare al cliente la ritaratura deii differenziali, qualora tendano a intervenire eccessivamente malgrado che l'impianto e' stato eseguito A REGOLA D'ARTE COME C'E' SCRITTO NELLA 46.90"
Del_user_23717 Inserita: 25 novembre 2005 Segnala Inserita: 25 novembre 2005 ma si potrebbe comunque. regolare la sensibilità dell'interuttore senza aumentare la potenza da contratto o chiamare un tecnicose è il limitatore (contatore) a sganciarsi per esubero di assorbimento... non puoi ne regolare ne modificare nulla... se è il tuo interruttore generale del centralino si può vedere...è ovvio comunque che con utenza standard 3,3 kW avendo lavatrice (ca 2 kw) forno elettrico (ca 1,5 kW) e stufetta elettrica (ca 1 kW) contemporaneamente accesi, non puoi pretendere che ti stia tutto SU.. x Lorenzo (An)Esempio: cavi da 2,5 mmq e prese da 16A, interruttore di protezione da 10A (!). Questa eventualità è la meno probabile in un impianto decenteappunto, non credo che sia il caso del nostro amico, anche se volendo suddividere le linee prese per ambienti, a volte capita che in stanza da letto, salotto, stanzette possano arrivare dorsali prese protette da MT 10A, diversamente per ambienti come cucina, bagno o lavanderia che richiedono almeno un 16A.ma finchè non ci risponde e ci dice cosa gli "saltava" io rimango dell' idea che fosse il contatore e che egli cercasse un modo di diminuirne la "sensibilità" cosa in realtà impossibile.
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