Vai al contenuto
PLC Forum


Azionamento igbt


jonny90

Messaggi consigliati


  • Risposte 50
  • Created
  • Ultima risposta

Top Posters In This Topic

  • DavidOne71

    17

  • Livio Orsini

    15

  • jonny90

    12

  • gabri-z

    3

Top Posters In This Topic

Posted Images

 

4 ore fa, DavidOne71 ha scritto:

Se il mare fosse alla stessa altezza della sorgente di un fiume, non vi sarebbe acqua che scorre.

 

Si va bhe, ma che c'entra?

 

4 ore fa, DavidOne71 ha scritto:

Non si sa ancora a che frequenza debba andare questo dispositivo, quindi inutile fantasticare

 

C'è poco da fantasticare se anche la freqeunza fosse di 0.01Hz, il tempo di commutazione deve essere sempre quello corretto, perchè è proprio durante le transizioni che si ha la maggior dissipaione di potenza da parte del dispositivo. Se si esce dal SOAR si rovina il transistore; questo è indipendente dalla frequenza!

 

Se proprio non vuoi studiarti il documento di Infineon su come si pilotano questi IGBT, perchè in iglese e abbastasnza teorico, puoi sempre leggerti questo, è in italiano ed è più facile.

 

Poi se proprio volgiamo dirla tutta non c'è bisogno di fare mol

3 ore fa, gabri-z ha scritto:

Ammesso che quel ...

te ipotesi. C'è una discossione di Jonny90, risalente ad Aprile 2020, dove spiega di cosa si tratta, cosa vuol realizzare e come dovrebbe funzionare.

 

Gabri si tu hai visto dove sta il problema. Il fatto che si piloti un Mosfet non esime che si debba spendere un ben determinata energia.

 

 

 

Modificato: da Livio Orsini
Link al commento
Condividi su altri siti

3 ore fa, DavidOne71 ha scritto:

sempre ipotesi, non abbiamo nulla su cui discutere

 

non è assolutamente vero, qui trovi tutta la descrizione di quello che sta facendo, errori precedenti compresi.

Link al commento
Condividi su altri siti

Inizialmente no.

Poi aveva aperto una discussione chiedendo se c'era qualcuno che, dietro compenso, gli potesse realizzare il tutto. Ovviamente ladiscussione è stata censurata perchè in contrasto con il regolamento del forum.

Da quanto ha scritto nei primi messaggi, ha trovato poi qualcuno che ha realizzato un qualche cosa ma, stando a quanto dice, presi i danari è sparito lasciandolo con questa ciofeca non funzionante. Lui ora sta cercando di farla funzionare.

Ci sono varie cose che non tornano, compreso il fatto del PWM che, vista l'applicazione, è non solo inutile, ma anche dannoso.

Comunque anche così ci sono alcuni punti fermi, come il corretto pilotaggio dello IGBT, che prescinde dalla frequenza di commutazione. 

Modificato: da Livio Orsini
Link al commento
Condividi su altri siti

La frequenza è di 1 KHZ, che dovrei regolare in base alla necessità. Comunque Livio leggerò il tuo link,chissà riesco a capire qualcosa 😅😅😅. Inizialmente non lo avevo usato ma poi il ragazzo dove lo ho comprato me lo ha messo,comunque sì è quello il dispositivo e ho notato anche io che non poteva riuscire per bene a commutare l'igbt, poi ho guardato i video di Pier Aisa e ho fatto una modifica,consiste nel far comandare un mosfet dal segnale e questo mosfet comanda l'igbt.

Modificato: da jonny90
Link al commento
Condividi su altri siti

10 minuti fa, DavidOne71 ha scritto:

quindi ti serve per modulare la tensione

mm, ma che tipo di elettrovalvole sono?

Elettrovalvole in continua a 12 volt e 3 ampere fatte in casa poste molto vicine tra loro ,ne sono 50 ,sono tipo iniettori di auto 

Link al commento
Condividi su altri siti

11 ore fa, jonny90 ha scritto:

poi ho guardato i video di Pier Aisa e ho fatto una modifica,consiste nel far comandare un mosfet dal segnale e questo mosfet comanda l'igbt.

 

Questo è già meglio, ma non sufficiente.

Semplificando e banalizzando i concetti, il gate dello IGBT è come se fosse un condensatore che va caricato e scaricato il più velocemente possibile. Se usi un Mosfet, o un transistor, puoi caricarlo (scaricarlo) velocemente, ma per scaricarlo (caricarlo) ti devi affidare alla sola resistenza di carico, quindi i tempi si allungano.

 

Riandando alla discussione di oltre un anno fa, tu vorresti simulare i pistoni di un motore con le tue elettrovalvole. Per variare la velocità non puoi agire modulando il duty cycle degli impulsi, ma devi agire variando la frequenza di questi impulsi.

 

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Che tempistiche hanno le aperture e chiusure delle valvole?

Tipo: 0,5 sec aperta; 1 sec chiusa o 2 sec aperta; 3 sec chiusa ecc?

Il pwm si può fare ma non alla frequenza di 1 khz.

Sarà di 1 hz o anche meno al limite 

Link al commento
Condividi su altri siti

Le tempistiche non le conosco 😅😅😅diciamo che lo saprò solo provando perché in pratica queste elettrovalvole sono dei pistoni di un motore ,era diesel e ora l'ho fatto con queste bobine. Il tempo che ci vuole per caricare queste bobine non lo conosco ,per questo volevo qualcosa che potevo variare a mio piacimento 

Link al commento
Condividi su altri siti

15 minuti fa, DavidOne71 ha scritto:

Annamo bene

Ma la tempistica deve variare,per questo voglio comandare in pwm. Se uso 12 volt avro un tot di forza e quindi un tot di velocità sia nel caricare la bobina e sia nella velocità del nucleo che scorre all'interno,se ne uso 6 avrò meno velocità, oppure mi sbaglio? La velocità del nucleo dal punto inferiore al punto superiore dovrà variare da 1 HZ a un tot da definire quando avrò finito lo schema di azionamento. L'unica cosa che credo sia più o meno è la velocità di carica della bobina,dovrebbe essere intorno ai 0.0005 secondi, però non sono sicuro al 100 % proprio perché sono fatte in casa queste bobine.

Link al commento
Condividi su altri siti

Il problema è che le bobine differiscono tra loro, quindi affidarsi alla tensione sarà difficile vederle muoversi alla stessa velocità, specialmente quando la tensione è bassa.

Poi c'è il problema che vuoi variare la tensione agendo sul duty scycle, e questo complica un poco le cose. Non basta variare il duty, bisgna lavorare sul burst.

Link al commento
Condividi su altri siti

Non riesco a capire.

L'unica cosa che posso dire è che le elettrovalvole sono o aperte o chiuse, almeno quelle che conosco io e penso, da quello che ho capito, anche le tue. La tecnica pwm, ad alta frequenza, serve per variare la tensione della bobina che, nel tuo caso e in generale, non va bene. Invece un pwm con freq. nell'ordine dell'hz regoli la quantità nel tempo di quanto devono stare aperte o chiuse.

Il tempo di eccitazione delle elettrovalvole di 0,0005 s mi sembra impossibile per la meccanica.

Non riesco ancora a capire l'applicazione 

Link al commento
Condividi su altri siti

Ospite
Questa discussione è chiusa alle risposte.

×
×
  • Crea nuovo/a...