acarrua Inserito: 7 dicembre 2005 Segnala Inserito: 7 dicembre 2005 salve a tutti gli amici del forum,quando posso vi vengo a trovare volentieri,vengo alla domanda che ho da farvi,ho una casa di 6 camere,e vorrei fare l'impianto con del filo intrecciato(come quello che si usava una volta con gli isolatori)e vorrei mettere anche degli interruttori e delle prese in ceramica(stile antico come una volta) in tutte le camere,il problema è in cucina,li ci sono gli elettrodomestici e quindi un maggiore assorbimento di corrente,e credo che quel filo non andrebbe bene,in quanto di minima sezione(mm1,5)cosa mi consigliate voi,faccio bene che in cucina metto dei corrugati sotto traccia per gli elettrodomestici,ed invece solo per l'illuminazione lo faccio con il filo intrecciato a vista?cosa ne pensate,io avevo pensato di mettere il filo intrecciato in tutta la casa solo per i lampadari e per gli interruttori.invece per le prese avevo deciso di far fare le tracce nel muro,e poi montare le prese in porcellana.(sono stato un po' lungo) grazie a tutti voi e buon lavoro
Nino1001 Inserita: 7 dicembre 2005 Segnala Inserita: 7 dicembre 2005 In cucina e nel bagno sono contrario, o almeno limitati al solo lampadario.Nel bagno opterei per questa semplice soluzione: prese normali e per l'illuminazione: piazzato da qualhe parte magari in una scatola di derivazione un trasformatore 220/12 Vca. Attraverso lla treccia vista viene pilotato un relè a 12 Vca, anche questo in una scatola di derivazione. I suoi contatii accenderanno la lampada i cui conduttori arriveranno ad essa sottotraccia. La treccia a vista sarà solo per figura.In cucina: se possibile i vari bipolari di frigo,lavastoviglie..... nel quadro, le prese degli elettrodomestici saranno ovviamente sotto il piano cottura. Ti rimangono solo alcune prese sul piano cottura per la bistecchiera/frullatore..... Qui userei prese normali con placche anonime, che non diano all'occhio, niente serie Idea, Living o altro di vistoso, magari la semplice Magic o serie 8000 con placca che piu' si mimetizza con le piastrelle, posizionate magari dietro ad un vaso da frutta o a qualcosa di leggero che le nasconde quando non servono. Una presa antica con treccia e non attiva dove piu' sta meglio, dove piu' si intona, dove per intuito dovrebbe storicamente stare ( si...ma dove?). Lampadario al solito, con o senza relè ( ma il con o senza relè vale per tutte le stanze).Ma questa treccia a vista è sicura???????. L'idea che un bimbo di tre anni vi si possa aggrappare, tirare, toccare....mi dà fastidio. Opterei per prese normali nascoste e e qualche presa inattiva a vista. Per gli interruttori opterei in toto per l'idea dei 12V. Il pargolo, su una sedia, puo' tirare quanto vuole, 12Vca 30-40 mA bastano per eccitare un relè, e non far male a nessuno.O almeno io opterei per questa soluzione. Non lo so cosa dicono le norme, ma la treccia a vista con la 220V mi da "fastido", anche se potreste sempre obbiettare che le case abbondano di trecce ,prolunghe, cavi rete ecc...ecc...Scusa la premura Ciao
acarrua Inserita: 8 dicembre 2005 Autore Segnala Inserita: 8 dicembre 2005 grazie nino per avermi risposto,io intendevo quella treccia che si monta con gli isolatori in ceramica,so che si puo' usare per la 220volt,si in cucina per gli elettrodomestici e per le prese intendevo usare delle prese ad incasso normali,io la treccia la userei solo per i lampadari e qualche presa in stanza, tanto per fare scenaciao e buon lavoro
Nino1001 Inserita: 9 dicembre 2005 Segnala Inserita: 9 dicembre 2005 L'avevo capito.....pero' l'idea della 220 sulla treccia mi dà fastidio....valuta la mia idea, fattibilità e costi.Come durata dell'impianto siamo già a 10 anni. Mi spiego: l'interruttore che "manda" il 12V a relè che accende il lampadario l'ho adottata 10 anni fa in casa di un amico, nel bagno esso era posto proprio sulla vasca da bagno in zona 0 ( impossibile spostarlo. Ancora funziona.
Piero Azzoni Inserita: 9 dicembre 2005 Segnala Inserita: 9 dicembre 2005 Quote Opterei per prese normali nascoste e e qualche presa inattiva a vista orrendo !!sono d'accordo invece su altre considerazioniho visti vecchi impianti ma ne ho visto (rarissimi) anche di nuovi fatti in questo modose vuoi rifarti ai vecchi concetti fallo benequesti impianti erano distribuiti dall'alto, sempre in alto stavano scatole di giunzioni in ceramica, si estendevano verso il basso, ma sempre ad altezze decisamente maggiori di quelle a cui siamo abituati, anche per le presegli interruttori stavano sempre sopra il metro e venti ed anche le prese non stavano molto piu' in bassone deriva un impianto decisamente in altone deriva un impianto a vista peraltro anche bello da vedere che puo' essre integrato con prese da 10 Anon vedo la reale necessita' di usare la bassissima tensione, e' pero' evidente che i conduttori devono essere cei20.22 (o equivalente)ci sara' un secondo impianto solo per le prese, sia da 10 che da 15 che bipasso che al contrario si muovera' solo ed esclusivamente sotto pavimento ed in zona molto bassaritengo importante che i due impianti non siano in alcun modo collegati tra loroquello standard derivara' da uno o due magnetotermici differenziali (per esempio uno da 15 A per cucina e uno da 10 per il resto della casa)quello speciale derivera' da un magnetotermico differenziale dedicato, vedei molto un 10 mAnon faccio considerazioni sui costi perche' sono fuori luogole norme lasciano spazio ad installazioni non standard, ovvio che bisogna, ancora di piu' che nelle installazioni standard, sapere bene cosa si faun consiglio, non farti forviare da considerazioni "bacchettone", procedi; MA ... non farti nemmeno prendere la mano da pericolose fantasie estetiche !
acarrua Inserita: 9 dicembre 2005 Autore Segnala Inserita: 9 dicembre 2005 grazie Piero,il cavo intrecciaato che uso è quello n07vk 1,5 mmq in guaina con la tela fuori,(venduto cosi)quindi sicuro,poi solo in cucina e quindi per gli elettrodomestici uso dei cavi normali sezione 2,5 sotto magnetotermico da 16Amentre l'impianto con il filo intrecciato(io lo chiamo cosi) lo sezionerei con un magnetotermico da 10A anche le prese sotto il MT da 10A.le derivazioni avverrano in scatole in caramica in alto(quindi non raggiungibili).grazie a tutti
Piero Azzoni Inserita: 9 dicembre 2005 Segnala Inserita: 9 dicembre 2005 quando lo hai fatto posta qualche foto
Nino1001 Inserita: 9 dicembre 2005 Segnala Inserita: 9 dicembre 2005 Quote un consiglio, non farti forviare da considerazioni "bacchettone", procedi; MA ... non farti nemmeno prendere la mano da pericolose fantasie esteticheDunque...vediamo un po'...allo stato attuale su questo post siamo in tre:acarrua,lo scrivente e Piero Azzoni.ad esclusione il bacchettone (chi fa considerazioni bachettone) non è acarrua e non Piero Azzoni dacchè dovrei essere io. Il perchè mi sfugge visto che ho solo detto la mia, proposto e non imposto.Mi sfugge poi il "pericolose fantasie estetiche", a prima vista, ma non sono sicuro,parrebbe una "frecciata" non diretta a me.Parrebbe.Vi è ovviamente una terza possibilità. L'equivoco. Con un po' di fantasia da parte mia,molta fantasia, potrei pensare all'equivoco.
Piero Azzoni Inserita: 9 dicembre 2005 Segnala Inserita: 9 dicembre 2005 confermo tutta la prima parte, non la seconda... ma in amicizia, senza volerti offenderea volte, Nino, ti preoccupi un po' troppo di cio' che gli altri vedono e vedranno dei tuoi impiantiprenditela di meno, guarda meno i dettagli che probabilmente lavori beneil discorso, per dirla tutta voleva essere:"nino esagera, ma non cadere neanche nell'eccesso oppposto !"
Nino1001 Inserita: 10 dicembre 2005 Segnala Inserita: 10 dicembre 2005 No, ora non mi offendo....all'inizio un po' lo ero. La contestazione tecnica mi sta bene, anzi è lo scopo ultimo dei miei post. Quote a volte, Nino, ti preoccupi un po' troppo di cio' che gli altri vedono e vedranno dei tuoi impiantiprenditela di meno, guarda meno i dettagli che probabilmente lavori beneNo, Piero questo non lo posso fare. Il cliente ti guarda e ti giudica ed occorre convincerlo. Ed io con il cliente ci lavoro. Parlo di un comune utente. Non so fino a che punto un cliente, abituato all'impianto elettrico incassato accetterebbe un lavoro a vista, come quello precedentemente desciritto, che dà un senso di insicurezza anche a me. Se invece,discutendo con lui gli assicuri che la treccia ha come tensione quella di una comune batteria allora è facile convincerlo a fare il lavoro.Stiamo parlando in un contesto sociale in cui esiste ancora il semplice elettricista a diretto contatto con il cliente in una piccola città di provincia. Comunque a ben pensarci il mio post è stato fuorviante....acarruba non è mio cliente Per favore, la prossima volta contestami in maniera chiara e diretta cosi' evitiamo equivoci.Ciao Nino
Nino1001 Inserita: 10 dicembre 2005 Segnala Inserita: 10 dicembre 2005 Quote l discorso, per dirla tutta voleva essere:"nino esagera, ma non cadere neanche nell'eccesso oppposto !"Mi riconosco in questa affermazione, ma bando alla polemica che non c'è piu' e torniamo sulla retta via.Vediamo cosa mi viene in mente:1) altezza dei punti luce: è vero, erano altissimi, forse per risparmiare sul materiale. Le prese erano quasi sempre a fianco dell'interruttore e come numero non erano molte.2) i punti luce invertiti erano quasi inesistenti, un po' meno quelli deviati. 3) Gli abat-jour non mi risultano che fossero usati....4) al capezzale c'era la famosa perella che passava al fianco dell'immagine sacra. Uno dei due coniugi sollevando il braccio e accendeva/spegneva.le vecchie lampade ad incandescenza che con il tempo si annerivano...e poi ...la radio, nel posto d'onore del salotto con tanto di tendina ricamata....acarrua, se vuoi fare un lavoro d'epoca è molto impegnativo....potrei aggiungere che d'estate al paralume della lampada si attaccava la carta moschicida, che a seconda l'epoca in un dei due comodini c'era un orinale, di latta smaltata rigorosamente bianca per le famiglie piu' povere, di ceramica decorata per quelle piu' ricche....dovresti anche procurati la brocca ed il catino su trespolo ottonato per la toeletta, una bagneruola in zinco.....Scherzosamente Nino. dai racconti di mia nonna, classe 1901
Piero Azzoni Inserita: 10 dicembre 2005 Segnala Inserita: 10 dicembre 2005 stavolta invece sono d'accordo con ninocorreggo solo :non c'erano le invertite e le deviate ma si usavano molto i passo-passo, misteriosamente estinti per ignote regionisecondo me l'altezza non era legata a questioni di risparmio, doveva essere di origine colturalepoi nel tempo i comandi si sono progressivamente abbassati, fino agli anni '70, vedi alcune installazioni dove sono tanto bassi da azionarli a braccio taso, poi si sono progressivamente alzati di nuovo, ora sembrano stabili
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