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Collegamento Equipotenziale - due unità immobiliari in un solo appartamento


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Ho rifatto l'impianto elettrico di una unità immobiliare di tre stanze che è solo una parte di un intero appartamento che il proprietario ha diviso in due per affittare la parte che non usa

impianto elettrico e riscaldamento sono singoli e autonomi , l' impianto idraulico è in comune

l'impianto di riscaldamento dovrebbe essere completamente isolato dalla coibentzione del tubo quindi non credo mi serva collegarlo a terra

faccio o no il collegamento equipotenziale delle tubature idriche ? visto che sono condivise dall'altra unità immobiliare dell'appartamento (che tra l'altro ha un impianto obsoleto )

grazie

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La cosa non è chiarissima ma da quel che ho capito fai pure il collegamento delle tubazioni idriche all'impianto di terra.

N.B. Non mi è molto chiaro come ha fatto a dividere in due l'appartamento, spero che abbia permessi e quant'altro serva.

Ciao

Ottava

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l'appartamento se lo sono diviso i proprietari, o meglio gli eredi ed è accatastato correttamente come due singole unità immobiliari, l'unico impianto in comune è quello dell'acqua potabile

ho scritto perchè spesso si sente dire che è meglio non fare collegamenti equipotenziali che possano scaricare su pertinenze del vicino, e questo è il caso più classico

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Difatti io non lo farei, non è a norma.

la cosa più giusta sarebbe cercare il modo di fare un buon impianto di messa a terra condominiale.

Se non è possibile vedrei di farlo anche solo all'appartamento interessato chiedendo il permesso, al condominio, di impiantare un paletto di rame di almeno 3m all'interno di un'area condominiale, per poi scendere con una cordina g.v. fino al punto in cui il dispersore è stato impiantato.

Ciao

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L' EQP sà da fare direi... (collegamento a terra dei tubi del riscaldamento, idraulici, ferri d'armature e se esistono tubi del gas) motivato dal fatto che sono considerate masse estranee le quali possono introdurre un potenziale elettrico anch'esso estraneo.

Se il vicino ne gode non intenzionalmente ovvero di fatto non c'è nulla di sbagliato, controlla però che nello stesso immobile non esista più di un solo impianto di dispersione a terra intenzionale.

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Albatros,

vorresti fare installare all'interno del condominio un secondo impianto di terra, in pratica farebbero meglio a collegarsi all'impianto di terra condominiale esistente.

Scendere con una cordina da dove?

Normativamente secondo te e corretto!!! :blink::blink::huh:

Io sono completamente d'accordo con cavaand e sottoscrivo

Ciao :rolleyes:

ottava

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OTTAVA,

Hai ragione, avendo letto con poca attenzione i post precedenti non avevo colto che l'impianto di terra era già presente; avevo capito che, essendo lo stabile vecchio, l'imp di terra si basasse ESCLUSIVAMENTE sul collegamento alle tubazioni idriche.

Farò più attenzione

Ciao :rolleyes:

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