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PLC Forum


Salvavita-temporale


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Inserito:

ciao a tutti. ho montato un interruttore differenziale da 30 mA in una abitazione: all'inizio tutto ok ma al primo temporale il salvavita è scattato. non sono riuscito a riattivarlo e quindi l'ho dovuto isolare. La casa è priva di impianto di messa a terra (non so se possa essere influente....) e l'impianto in parte è nuovo e in parte risale a trenta-quaranta anni fa.

Quale può essere la causa??? perchè non riesco piu ad attivarlo anche se il temporale è di modesta entità???

Vi ringrazio anticipatamente per ogni vostro consiglio certamente utile....

Ciao!


Luca Bettinelli
Inserita:

Un temporale vuol dire anche pioggia, visto che l'impianto dici che è piuttosto vecchio, potrebbe esserci stata una infiltrazione di acqua che provoca una dispersione e quindi l'intervento del differenziale.

Oppure potresti avere avuto una botta di s....a che ti ha bruciato il differenziale al primo colpo!

Che tipo di differenziale è? uno di marca oppure uno di quelli che trovi ai fai da te a 10 Euro?

Inserita:

Ciao, penso che effettivamente il problema è successo a causa di una infiltrazione d'acqua.

Ti consiglio di provare a sezionare l'impianto stanza per stanza per intercettare il problema.

La messa a terra mancante poteva creare il problema inverso, cioè, essedoci una dispersione ci poteva essere l'eventualità che non intervisse.

ciao Remo

Inserita:

l'interruttore differenziale è della ABB.

Per sezionare l'impianto stanza per stanza per capire dove è il problema dovrei farlo non appena piove e scatta il differenziale......non credo sia molto semplice....forse dovrei cercare di capire dove potrebbe esserci questa infiltrazione (l'impionato parzialmente è nuovo....). non so. nonnconoscete un'altra strada per risolvere il problema????

Vi chiedo inoltre che sezione deve avere il filo per l'impianto di terra: la casa è su due livelli per un totale di 250 mq.

Devo dirvi, non so se si era capito, che sono un neofita degli impianti elettrici......

vi ringrazio comunque per tutti i vostri consigli.

Inserita:

ciao gmerco, provo io a risponderti

nel ringraziare anche i colleghi che ti hanno risposto, mi permetto di fare un paio di appunti.....

Purtroppo gia' si parte male, anzi malissimo, forse peggio...nel senso

casa di 250 m2 su due piani....se l'impianto ha in parte 30-40 anni ed in parte nuovo vuole dire che e' stato realizzato da quelli che si spacciano per elettricisti ma in realta' sono tira giunta fili che credono di sapere solo perche' il parente dell'amico del cugino di suo fratello gli ha fatto vedere una volta di sfuggita come collegare un semplice interruttore e da li sono cresciuti tecnicamente.....come dicono allo zoo di 105.....e ma..ma mueeee

senza il filo di terra poi siamo come una barca in un bosco !

in questo senso : 250 m2 sono tanti sopratutto su due piani : chi ha rifatto in parte l'impianto elettrico, doveva almeno pensare di sezionare le cose che aveva aggiunto, proprio per evitare che nel caso di guasti si corra in giro per la casa senza sapere effettivamente cosa fare...

almeno un quadretto all'ingresso o vicino al contatore del tipo partenza impianto vecchio, partenza impianto nuovo, garage,prese cucina..tanto per fare un esempio

poi il discorso assume livello...diciamo legale... nel senso che se ci metti tu le mani.....occhio..ma questi sono dicorsi gia' affrontati in altri argomenti

Se il problema si e' verificato durante un temporale..non vuole dire che devi sezionare l'impianto solo quando piove... se davvero parte dell'impianto ha 40 anni vuole dire che ci sono ancora fili rigidi isolati in seta dentro tubi di metallo o cartone rivestito di piombo, e queli bastano ed avanzano per fare scattare inutilmente un differenziale ( ricordiamoci che la parola salvavita , nome commerciale della biticino, e' quella che permette a tanta gente di farsi male dicendo...io provo, tanto c'e' il salvavita...)

il discorso , ridendo o scherzando ( ma per lo piu' piangendo ) potrebbe andare avanti per ore

io quello che posso consigliarti e' questo : dato che sei alle prime armi fatti afiancare da un elettricista che sappia il suo lavoro.

Con molta calma, il lavoro potrebbe durare ore...staccate corrente dal contatore

staccate tutte le spine in giro per la casa ( tv, frigo, stereo, luci del comodino, piantane alogene....ec ecc)

svitate le lampadine o asicuratevi che i lampadari siano spenti

iniziate ad individuare quali sono le linee principali : dal contatore o dalla scatola principale sono stati eseguiti collegamenti in cascata o in parallelo ? spero in parallelo, almeno potete individuare le linee vecchie e le linee nuove

isolate dai morsetti le linee nuove e vecchie e provate ad eseguire delle prove di isolamento fra fase e neutro con uno strumento che generi una tensione di 500 Volt : una volta si chiamavano meger, adesso piu' semplicement misuratori di isolamento. Anche se sono alimenati a batterie questi generano una tensione diciamo elevata, con una corrente basissima, e ti forniscono una misura di resistenza

nel bagno puoi cercare di "crearti" una terra sperando nei tubi in ferro per verificare l'isolamento dello scaldabagno

se nel misuratore leggi valori del tipo 0 Mohm o moooolto bassi....o ci sono due fili in corto o c'e' un lampadario accesso

se leggi valori bassi tipo 10 Kohm o inferiori a 1 Mohm ecco hai trovato una possibile causa

se leggi valori superiori a 20 Mohm o lo strumento va in fondo scala l'isolamento e' perfetto e puoi escludere quella linea o zona della casa al 99 %

e via di seguito

quello che ti ho indicato e' una possibile traccia di lavoro...bisognerebbe parlarne per ore..io ti ho dato uno spunto di lavoro

per quello che riguarda il filo i terra...la cosa non e' molto semplice..ti posso dire 1,5 2,5 4 6 10.....sono tutte sezioni che si usano e possono andare bene come andare male, in quanto l'installazione va coordinata con l'impianto di terra

il differenziale ( che sia ABB ticino siemens marca da supermercato ) ha parecchie caratteristiche scritte sulla targhetta come la sua corrente nominale il potere di interruzione del magnetotermico e la corrente Idn differeziale che lo fa scattare

per favore, non fare come fa l'80 per cento dei tira giunta fili che dice ho premuto il tasto di prova ed e' scattato......non cadere anche tu nell'oblio dell'ignoranza

o quelli che misurano l'isolamento con il tester da 4 Euro e 99 analogico : puoi usare anche un tester super mega calibrato ogni anno, ma la tensione che fa scorrere attraverso i suoi conduttori e' talmente bassa che ti puo' sembrare isolato il circuito in realta' non lo e'

esistono apparecchi chiamati tester di prova che riproducono un guasto secondo certi valori

la prova si fa anche semplicemente collegando uno di questi strumenti ad una semplice presa di corrente, ma se non hai l'impianto di messa a terra.....non serve a niente

spero di non essere stato noioso, saccente, maleducato, sbruffone, ma di averti fatto una piccola panoramica del problema

ciao e buon lavoro

Inserita:

innanzitutto grazie luigi68 per i tuoi consigli.....

il problema fondamentale che devo risolvere assolutamente è capire come diavolo è fatto quell'impianto (la casa è della mia ragazza...)! e credo che non sarà facile......

comunque appena avrò le idee piu chiare ti/vi farò sapere chiedendovi ulteriori consigli che sicuramente mi saranno utili......

ciao e grazie

  • 1 month later...
Inserita:

ciao, scusate se mi intrometto ma volevo chiedervi una cosa:

se l'impianto NON ha il conduttore di terra come fa a scattare il differenziale ???

O c'è un contatto diretto e qualcuno prende un pò di scossa per far intervenire il differenziale ( in questo caso è la persona che fa da conduttore di terra o sbaglio ?? )

oppure se nessuno tocca nulla come fa ad intervenire il differenziale ?? Se per esempio la fase va a contatto con la carcassa della lavatrice quest'ultima è isolata e finche io non tocco la carcassa e prendo la scossa non scatta nulla !!! Sbaglio ??

Scusate se ho detto delle sciocchezze he !!

ciao.

Inserita:

L'interruttore diffenerziale apre automaticamente il circuito quando la corrente verso terra supera un certo limite prestabilito. la corrente verso terra viene sentita dal differenziale come somma vettoriale delle singole correnti che fluiscono attraverso i circuiti. tale somma di correnti viene detta corrente differenziale (perchè fa la differenza tra corrente che entra e che esce dall'interruttore diffenerziale.

Dunque non è necessario l'impiano di terra per fare scattare un differenziale, basta che la corrente differenziale superi quella dell'interruttore differenziale.

Come ben dice luigi69 bisogna ricercare il giasto d'isolamento con strumenti e staccando e riattanccando le utenze da valle a monte per isolare il guasto.

Inserita:

Senza dubbio un'impianto di 40 anni non è l'ideale come isolamento, però è importante capire se il differenziale interviene per l'acqua o al lampo/fulmine del temporale, nel primo caso e come ti consigliano tutti il problema è da ricercare nell'impianto, se invece è il secondo caso devi montare un differenziale con soppressore dei disturbi, infatti le perturbazioni sulla linea di alimentazione possoni fare aprire il differenziale.

Tanto per fare un'esempio, sono stato chiamato parecchie volte per intervento del differenziale a Milano ed il temporale era a Como, quindi lontano eppure il differenziale interveniva, una volta sostituito con un differenziale di curva adeguata (basta guardare i manuali tecnici delle varie marche) il problema è stato risolto.

Ciao buon lavoro

Inserita:

per aleghost,

si ma per l'esempio dell alavatrice ?????

Finche io non tocco la carcassa NON avrò una dispersione verso terra vista dal differenziale e quindi querst'ultimo NON scatterà NO ? o sbaglio ??

Grazie.

Inserita:
  Quote
finche io non tocco la carcassa NON avrò una dispersione verso terra vista dal differenziale e quindi querst'ultimo NON scatterà NO ? o sbaglio ??

io ho scritto

  Quote
L'interruttore diffenerziale apre automaticamente il circuito quando la corrente verso terra supera un certo limite prestabilito

se c'è un guasto d'isolamento si un apparecchiatura non collegata a terra e questa ha un aresisteza verso terra non infinita allora circolerà una corrente di terra che si richiude (in buona parte) sull'impianto di terra di cabina ENEL. Dunque se la carcassa non è perfettamente isolata da terra allora circolerà una corrente che è troppo piccola per fare intervenire la protezione di sovraccarico o di massima corrente dell'interruttore ma potrebbe essere abbastanza per fare intervenire la protezione differenziale

Inserita:

ok ma se la lavatrice per esempio sta sopra 4 piedini di gomma ??? sono fregato appena tocco la carcassa no ??

sia ben chiaro NON voiglio assolutamente contraddirvi .... chiedo questo solo per tentare di capirci qualcosa vista la mia ignoranza in materia !!.

Grazie.

Inserita:
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ma se la lavatrice per esempio sta sopra 4 piedini di gomma ??? sono fregato appena tocco la carcassa no ??

In questo caso, se la lavatrice ha un guasto all'isolamento, sei protetto dal differenziale da 30mA esattamente come se si trattasse di un contatto diretto (es. cavo sbucciato).

Dunque una protezione meno efficace di quella con messa a terra più differenziale, ma pur sempre una protezione.

Inserita:

ciao la lavatrice è collegata all'impianto idrico e come si sa l'acqua è un buon conduttore...

Inserita:
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l'acqua è un buon conduttore...

Non sempre, e tieni conto che potrebbe anche essere ferma senza acqua.

Allora parliamo di frigorifero....

Inserita:

infatti, sfatiamo un mito: l'acqua è un cattivo conduttore di energia elettrica

Inserita:

L'acqua non è nè un buon conduttore, nè un buon isolante.

Soprattutto ha una conducibilità che è estremamente variabile in funzione delle impurezze disciolte, oltre che della temperatura.

La pericolosità dell'acqua in relazione agli incidenti elettrici è che "bagna" le superfici di contatto.

Entrando in intimo contatto con le superfici (anche la pelle umana) e, nel caso di immersione, con una superficie molto vasta, riduce notevolmente le impedenze di contatto, aumentando di conseguenza le eventuali correnti di elettrocuzione.

Inserita:

è comunque indubbio che l'acqua può essere sfruttata come conduttore di energia elettrica. la prima applicazione che mi sovviene sono i generatori magneto-idro-dinamici.

Inserita:
  Quote
è comunque indubbio che l'acqua può essere sfruttata come conduttore di energia elettrica

beh, se non conduce abbastanza aggiungi un po' di sale

Inserita:

s' infatti, se ben ricordo, i generatori magnetoidrodinamici sono usati in alcuni sommergibili russi, come quelli del film Caccia ad Ottobre Rosso.

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