nicola1 Inserito: 6 gennaio 2006 Segnala Inserito: 6 gennaio 2006 Buongiorno a tutti.volevo porvi una domanda: regolando l'intensita' di una lampada con un dimmer la potenza assorbita corrisponde con quella nominale della lampada solo con dimmer al massimo e poi cala proporzionalmente all'intensita' della luce?A mio parere no, perche' i dimmer modificano solo la forma d'onda della fase ma il valore picco rimane lo stesso e quindi anche la potenza V*I*cos(fi).solo vorrei una vostra conferma o smentita...grazie
adross Inserita: 6 gennaio 2006 Segnala Inserita: 6 gennaio 2006 Di variatori c'è ne sono di molti tipi, se parliamo di dimmer che impiegano il controllo dell'angolo di fase di accensione di un triac il tuo parere è errato in quanto il dimmer non modifica l'onda a parità di potenza ma riduce l'energia passante tagliando letteralmente l'onda. Poi ci sono altri tipi di regolatori. Il sistema di una regolazione serie a potenza costante è di molto superato, (vedi reostati o altro in serie).
Paolo Cattani Inserita: 6 gennaio 2006 Segnala Inserita: 6 gennaio 2006 Si è già discusso molto della cosa: se parliamo di un dimmer a triac, la potenza assorbita cala di sicuro.Come dice adross, non arriva più al carico l'onda intera, ma solo un pezzettino. Quindi non c'entra il prodotto V*I, ma il tempo in cui passa o non passa corrente.
andry75 Inserita: 7 gennaio 2006 Segnala Inserita: 7 gennaio 2006 Attento, il dimmer regola non dissipando potenza, ma non credere che se dimezzi la luminosità dimezzi anche la potenza assorbita. Il rendimento della lampada varia di molto con la temperatura del filamento, in pratica se dimezzi la luminosità la potenza assorbita si ridurrà circa di un terzo, poco più.
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