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Aiuto su scelta Asciugatrice/Lavasciuga


Digital-Boy

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Buongiorno a tutti amici, mi presento: sono Luca, e ho scoperto da poco questo interessantissimo forum. Vorrei approfittare della vostra gentilezza per un consiglio: a seguito di lavori di arredo, in casa non ho più quello spazio che in precedenza riservavo allo stendibiancheria. 

 

Attualmente uso una lavasciuga slim Hoover del 2014, con 6kg in lavaggio e 4 in asciugatura (non ricordo il nome esatto del modello). All'epoca mi piaceva l'idea di avere un unico elettrodomestico, e il fatto che occupasse poco spazio era un plus, per quanto in effetti avrei potuto optare per un apparecchio dalle dimensioni standard. Nono sono un esperto di lavaggi; tra le pecche che posso segnalare c'è la rumorosità, la scarsa stabilità ("balla") e soprattutto il fatto che l'asciugatura sia poco efficiente: per avere dei capi asciutti devo attendere fino a 4 ore.

 

Ora sono di fronte all'amletico dubbio se sostituire questa lavasciuga con un modello più recente oppure se mantenere l'Hoover come lavatrice fino a quando regge e aggiungere un'asciugatrice a parte. La prima domanda che vi rivolgo è proprio questa: può valere la pena di investire ancora in una lavasciuga? I modelli più recenti arrivano a risultati, non dico alla pari, ma comunque vicini rispetto a quelli ottenibili con due apparecchi separati?

 

Nel caso dell'acquisto dell'asciugatrice stand alone, quest'ultima andrebbe messa in garage, dove non ho prese di scarico per l'acqua. Da un lato avrei il vantaggio dell'isolamento acustico, dall'altro il fatto che dovrei fare delle scale per raggiungerla. 

 

Attualmente siamo una coppia; cerchiamo di concentrare i lavaggi nel week-end. Facendo attività fisica dalle 2 alle 3 volte alla settimana, abbiamo necessità di fare una lavatrice "di sostegno" con i capi sportivi sintetici durante la settimana.

 

Per quanto riguarda il budget vorrei stare sugli 800 euro (in caso di sola asciugatrice), con un occhio rivolto verso Miele che, mi sembra di aver capito dai vostri messaggi, non teme rivali in fatto di qualità.

 

Vi ringrazio per la disponibilità

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10 ore fa, Digital-Boy ha scritto:

modelli più recenti arrivano a risultati, non dico alla pari, ma comunque vicini rispetto a quelli ottenibili con due apparecchi separati?

 

Alla data, nemmeno all'inferno. La scelta della lavasciuga, a parere mio, è riservata a coloro che si non hanno spazio per lavatrice e asciugatrice ma che nemmeno hanno spazio per stendere. Io ne ho usate in UK, il contesto era monolocale da criceto in centro Londra dove non si sarebbe nemmeno potuto stendere all'aria per regolamento condominiale.

Il livello di sgualcitura, omogeneità di asciugatura, tempi, non sono nemmeno paragonabili. Il più delle volte passava la voglia di stirare... le camicie erano una cosa inaudita. Le lenzuola non era avvicinabili... mamma cara.

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10 ore fa, Digital-Boy ha scritto:

Nel caso dell'acquisto dell'asciugatrice stand alone, quest'ultima andrebbe messa in garage, dove non ho prese di scarico per l'acqua

 

Lo scarico non è necessario, quelle a condensazione sono tutte dotate di serbatoio da svuotare ogni 3-4 cicli, acqua da poter riutilizzare per stirare o per le piante.

Il vero problema è la temperatura, se scende sotto i 15°, lascia perdere. Attualmente come elemento riscaldate viene usata la pompa di calore che ha un range di temperatura ambientale intorno ai 20° diversamente durano un botto i cicli, consumano molto e si usurano tanto.

10 ore fa, Digital-Boy ha scritto:

Facendo attività fisica dalle 2 alle 3 volte alla settimana, abbiamo necessità di fare una lavatrice "di sostegno" con i capi sportivi sintetici durante la settimana.

 

Dipende dallo sport, io, capi estivi da ciclismo, ciccia... non ci vanno, anche se devo dire che non sento la necessità visto che si asciugano velocemente.

Quello invernale invece lo asciugo a macchina altrimenti servirebbero 3-4 giorni qui da me.

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10 ore fa, Digital-Boy ha scritto:

Per quanto riguarda il budget vorrei stare sugli 800 euro (in caso di sola asciugatrice), con un occhio rivolto verso Miele che, mi sembra di aver capito dai vostri messaggi, non teme rivali in fatto di qualità.

 

Alla data è così, una con programma lenzuola (che dovrebbero avere tutte ormai ma verifica).

 

Ricorda, pompa di calore = temperature ambientali intorno ai 20° e nessun contatto con la lavatrice, odiano le vibrazioni.

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La faccenda si complica perché in garage, d'inverno (che è poi quando userei prevalentemente l'asciugatrice, le temperature vanno allegramente sui 5 °C, e comunque non stanno mai sui 15 (è fisicamente separato dalla casa). In abitazione non ho spazio per mettere un altro apparecchio (o meglio, potrei impilarlo sopra la lavatrice, ma questo mi comporterebbe anche un ripensamento dell'arredamento del bagno che in questo momento non sono intenzionato a fare). Dall'altro lato mi pare di capire dalla tua esperienza che mi sconsigli anche la lavasciuga... mi sembra di essere in un vicolo cieco!

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Se l'asciugatrice va in un garage non riscaldato, prendine una a resistenza. La scelta si limita alle Candy o alcune sottomarche che si trovano anche negli ipermercati, ma anche se la qualità é scarsa, costano abbastanza poco e rispetto alle PDC sono più rapide, la pulizia dei filtri molto facile, ovviamente non temono le basse temperature e facendo 2 o 3 asciugature a settimana la differenza di consumo con una PDC é minima

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Ti ringrazio per il consiglio; se potessi indicarmi un modello (magari il meno peggio...) te ne sarei grato, anche perché non mi è chiara la definizione di resistenza. Navigando sul più noto sito di e-commerce vedo infatti che c'è una distinzione tra pompa di calore, condensazione e ventilazione. 

 

Con qualità scarsa intendi a livello di costruzione/robustezza o anche di risultati di asciugatura? Approfitto molto della tua gentilezza anche per un'altra domanda tecnica: non ho problemi di spazio, meglio prendere un modello da 9kg (o più)? Oppure, considerando che siamo in due meglio rimanere sui 7?

Modificato: da Digital-Boy
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Ho usato un termine sbagliato: non è che "balla" (da ferma è perfettamente stabile sui quattro piedi), ma si sposta durante le centrifughe, come se il peso non fosse sufficiente a tenerla nella posizione originaria 

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Quote

 meglio prendere un modello da 9kg (o più)?

Anche qui vale lo stesso discorso della lavatrice. Bisogna vedere qual é il volume del cestello e non la capacità dichiarata, magari scaricando il libretto di istruzioni visto che nei siti dei negozi di elettrodomestici il volume del cestello non é riportato.

Calcola pero' che le asciugatrici hanno in genere un cestello da 120 litri (o dm3), ovvero 6 kg di cotone (e 3 di tessuti sintetici), ma anche 6 kg di biancheria di cotone sono una bella quantità di panni, quella che entra effettivamente nel cestello da 60 litri di una lavatrice oggi dichiarata 8 o 9 kg ( a titolo informativo: la Candy A7, praticamente l'unica lavatrice non industriale di grande capacità venduta negli  anni 60, era una 7 kg con cestello da 60 litri circa contro i 40/42 di tutte le altre lavatrici da 5 kg)

Le Candy a resistenza non sono un esempio di qualità di costruzione, materiali, affidabilità, etc, ma non costano neanche molto e quando ci sono i saldi, o svuota tutto o semplici promozioni si trovano anche a 200 Euro. Magari poi durano solo 3 o 4 anni, che é  quanto camperà una PDC molto più costosa impilata direttamente sulla lavatrice in una cantina, o su una balcone o un locale non riscaldato  

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Quindi, se non ho capito male, un modello come la Candy CS C9LF-S (di grande successo, presumo per il prezzo di circa 240 euro), nel mio caso potrebbe rappresentare l'optimum (e anche l'unicum, vista l'assenza di alternative)?

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Il 17/9/2021 alle 09:18 , bakasana ha scritto:

Magari poi durano solo 3 o 4 anni

nono, sono delle scatolette ma durano un bel pò. Quella che ho recuperato io e che aveva i termofusibili aperti aveva già 10 anni, l'ho usata io 2 anni e poi l'ho ceduta a mio fratello che la continua ad usare senza problemi da 2 anni. Poi la semplicità con cui si smontano e il costo irrisorio dei ricambi le rende eterne

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Ragazzi non abbandonatemi proprio sulla linea del traguardo 🙂! Sto infatti per procedere all'acquisto e sono indeciso tra il modello indicato sopra, il Candy CS C9LF-S e il fratello maggiore (presumo) Candy CSO C10DG-S che costa perfino un euro in meno, è più capiente, ha l'oblò trasparente e addirittura l'app (non che mi interessi molto).

Approfitto della discussione anche per un ulteriore suggerimento, in relazione al consumo dell'asciugatrice che mi pare di aver capito essere importante (anche se non sono ancora riuscito a trovare la scheda tecnica). Attualmente in casa abbiamo un'utenza da 3KW/h in cui riusciamo a gestirci per il 99% dei casi (può capitare quella volta in cui facciamo partire forno e lavatrice, al più un paio di volte all'anno). Mi consigliate di richiedere l'aumento a 4,5?

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25 minuti fa, Digital-Boy ha scritto:

è più capiente

le candy hanno tutte lo stesso cesto, 115L che sono 5.75kg di carico reale, vedi quella che ti piace di più.

 

25 minuti fa, Digital-Boy ha scritto:

Mi consigliate di richiedere l'aumento a 4,5

Se hai i nuovi contatori ti permettono di arrivare a oltre 4kW per un'ora e se lo superi hai un sovrapprezzo.... io faccio andare spesso lavatrice e asciugatrice (a resistenza) insieme e non ho aumenti esorbitanti, mai successo che scattasse per il sovraccarico. La collegherei però alla presa da 16A senza ciabatte o adattatori.

 Alla fine scalderà sempre per poco tempo perchè quando arriva in temperatura (velocemente) stacca la resistenza... quindi fa un po come una stufetta da bagno.

Prendo ad esempio i consumi da targa della mia che ha anche il vapore.. sono 2350W, avrei ancora 1kW per 1h e 650W da "3kW"... quindi boh, non farla andare col forno/phon/clima acceso e sei ben dentro i consumi istantanei... oppure se hai un power meter alla presa puoi misurare quanto consuma in media (sarà sempre meno, se è sui 2kW fara 1950W circa o poco più) così da regolarti bene... il costo per aumentare i kW da contratto spesso supera l'eventuale sovrapprezzo che paghi una tantum, almeno io col nuovo contatore e contratto.

Modificato: da perryfranz18
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9 ore fa, Digital-Boy ha scritto:

Candy CS C9LF-S e il fratello maggiore (presumo) Candy CSO C10DG-S

 

E' la stesa macchina, nella prima l'elettronica fa partire il programma con una durata di poco inferiore per compensare il presunto carico inferiore di 1Kg, tutta fuffa

 

La prima ha lo sportello bianco ed il serbatoio di drenaggio sotto, la seconda lo ha nello sportello che è trasparente. Direi che dipende da cosa ti è più comodo. Se messa a terra, serve abbassarsi per svuotarlo.

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Perfetto, ringrazio tutti dei preziosissimi suggerimenti, alla fine presumo che andrò con il modello più pratico per la raccolta dell'acqua (ergo il secondo), dal momento in cui l'apparecchio sarà poggiato per terra. A questo punto resterò anche con l'utenza a 3KW/h! 

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