Perchè Sempre Prima Il Contatore Enel? - HELP C16

[syncopate]

Salve a tutti,premetto che non sono un elettricistà e mi scuso in anticipo per il linguaggio "non appropriato".

Ho ristrutturato una vecchia cascina (3 appartamenti), i 3 contatori (3kw) enel sono all esterno. Nel mio appartamento la distanza in linea d'aria da contatore a magnetotermico è circa 20 mt.

Ora vengo al punto,ho parlato con l'elettricista di fiducia riguardo al fatto che mi saltava sempre prima il contatore dell'enel rispetto al c16 (merlin gerin)in casa.

Lui ha risposto che parlava col suo rappresentante e mi faceva sapere.

L indomani è venuto a trovarmi e mi ha portato un b16 (conosco un po la differenza) ,lo abbiamo montato e abbiamo provato ad arrivare a 26 ampere per 5 min(non scatta......come mai non scatta?27amp,28amp...tak!),è scattato....28,3 ampere per 6 min.

E' rimasto un po male nel vedere che non scattava.

Proviamo a tirare su il B16 ma non c'è corrente lo stesso,come mai?Incredibile sono scattati contemporeanamente(l'elettricista era sbalordito).

Non abbiamo fatto altre prove per il brutto tempo ma volevo chiedervi se stiamo andando nella direzione giusta oppure no.!!!

Mi ha detto che al limite esiste una curva z,se ho capito bene, ma che diventerebbe troppo istantanea.

SALUTI A TUTTI

PS se ho omesso dei dati scusatemi ve li scriverò al più presto.

[ivano65]

la curva b o c si riferisce alla soglia di intervento del magnetico contenuto nell'interruttore.

in pratica viene considerata nel caso di cortocircuito. la curva del termico non e' considerata.

nel tuo caso il contatore scatta per carico eccessivo e cio' nei moderni contatori e' ottenutro da un circuito elettronico.

se l'interruttore che ti ha portato e' scattato in simultanea al contatore e' cosa casuale.

non hai altro da fare che tenere sotto controllo il carico, semmai compra un rele' che tenga sotto controllo la potenza distribuita ai vari carichi, il quale toglie corrente ai carichi meno importanti.

seguire la via delle curve degli interruttori magnetotermici e' nel tuo caso tempo perso, e spiace dirlo

mostra l'incompetenza del tuo elettricista riguardo gli interruttori automatici

ivano65

[ClA]

Non abbiamo fatto altre prove per il brutto tempo ma volevo chiedervi se stiamo andando nella direzione giusta oppure no.!!!

Direi che state andando a tentoni.

Forse l'elettricista dovrebbe studiare un po' meglio le norme degli interruttori visto che dimostra di non conoscerle (e pure dovrebbe farlo il rappresentante).

In realtà l'elettricista non è tenuto a conscere in dettaglio queste norme, però nemmeno può pretendere che un magnetotermico svolga delle funzioni che non è tenuto a svolgere.

Come ha già spiegato Ivano, le curve caratteristiche di intervento tempo-corrente di un magnetotermico (in realtà sono fasci di curve) hanno funzione di protezione e ben difficilmente permettono di ottenere la selettività.

Se vuoi, potresti tentare mettendoni in casa un C13 (lascia perdere la caratteristica Z) ma, anche se riuscissi ad anticipare l'intervento dello sganciatore Enel (elettronico o elettromeccanico?), così rinunceresti a buona parte della potenza disponibile.

La soluzione potrebbe essere un "gestore carichi" o un più semplice "relè di massimo consumo" che, all'avvicinarci della soglia di scatto, o sgancia un carico prioritario oppure ti avvisa per esempio con un cicalino.

[Cipone]

Ciao, secondo me il magnetotermico curva B 16A ha aperto intempestivamente quando ha sganciato il limitatore enel avendo, gli interruttori magnetotermici curva B, lo sgancio magnetico che va da 3 a 5 volte la In

Un consiglio: cambia elettricista !!!

28,3 ampere per 6 min.

28,3A con 220v = 6226w Con questa potenza assorbita ha sganciato in 6 MINUTI ??? :ph34r:

L'interruttore e la linea saranno diventati incandescenti... a me scaldava molto un mt da 16A con un sovraccarico di 1A!!

Io ti consiglierei un salvamotore con la soglia di intervento termico regolabile da 13 a 17A. Esegui la taratura in modo da evitare fino all'ultimo intervento del limitatore enel e di riuscire a sfruttarlo al massimo consentito.

Modificato: 11 gennaio 2006 da Cipone

[ClA]

L indomani è venuto a trovarmi e mi ha portato un b16 (conosco un po la differenza) ,lo abbiamo montato e abbiamo provato ad arrivare a 26 ampere per 5 min(non scatta......come mai non scatta?27amp,28amp...tak!),è scattato....28,3 ampere per 6 min.

E' rimasto un po male nel vedere che non scattava.

28,3A con 220v = 6226w Con questa potenza assorbita ha sganciato in 6 MINUTI ???

Un interruttore da 16 A per uso domestico, non deve intervenire per un assorbimento di 18 A per un tempo illimtato. Deve intervenire per un assorbimento di 23,2 A entro un'ora.

Quindi a 26 o 28 A sicuramente interviene in un tempo non precisato, comunque abbastanza inferiore all'ora.

[Cipone]

mi potresti indicare la normativa? Perchè non la conosco.

Grazie

[ClA]

CEI EN 60898 Interruttori per impianti domestici e similari

Ciao

[ivano65]

ed hanno il coraggio di farsi chiamare elettricisti.

non sapere il concetto di curve di tarature dei magnetotermici e' assurdo per chi deve o dovrebbe

calcolare le protezioni d'impianto. andare a tentoni in certe sezioni puo' anche creare seri pericoli.

chissa a che punto possono arrivare.

ivano65

Modificato: 11 gennaio 2006 da ivano65

[Cipone]

Grazie mille!!!

[ClA]

non sapere il concetto di curve di tarature dei magnetotermici e' assurdo per chi deve o dovrebbe

calcolare le protezioni d'impianto.

Come sappiamo tutti, negli impianti domestici non si fa alcun calcolo.

Si utilizzano regolette pratiche, imparate in qualche modo, che nella maggior parte dei casi sono anche corrette.

Ma che non permettono di capire e di andare al di fuori dell'applicazione standard che si è imparatata a fare.

Succede allora che l'elettricista si inventi limitazioni inesistenti (non è norma, è contro la legge,....) oppure, se c'è un problema concreto da risolvere, vada a tentoni....

[syncopate]

grazie mille a tutti per la risposta tempestiva,glielo farò presente