Ciccio 27 Inserito: 25 settembre 2021 Segnala Share Inserito: 25 settembre 2021 Mi è arrivata una voce che mi ha detto che hanno chiuso lo stabilimento di Brugherio. Tutte le varie Smart, Grandò, Rapidò, Bianca eccetera tra un anno spariranno, con annesse Iberna, Zerowatt, Hoover con analoga estetica e meccanica+elettronica. Haier semplicemente metterà l'etichetta "Candy" sui suoi modelli originali... Forse oggettivamente erano ormai scadenti? Chissà che ne sarà degli altri elettrodomestici, a partire dall'originalità delle lavastoviglie, che mi risulta vengano fabbricate da non molto in un nuovo stabilimento creato apposta per loro (dove? In Turchia?)... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 26 settembre 2021 Segnala Share Inserita: 26 settembre 2021 Oramai sulle lavorazioni con poco valore aggiunto il nostro paese non è più competitivo. Oltre al costo elevato della mano d'opera (sebbene il percepito dal lavoratore sia tutt'altro che "ricco"), ci sono i costi elevatissimi dell'energia elettrica ed i costi strutturali. Non potendo caricare di tasse i prodoti d'importazione per rendere competitivi i nostri, per una multinazionale tenere aperto un polo produttivo din Italia, non è conveniente. Per troppo tempo alcune nostre industrie hanno sfruttato il basso costo per stare sul mercato poi, con l'avvento della moneta unica, non si poteva più fare il giochino della svalutazione monetaria per rendere competitive le nostre merci. Quindi o ci si riconverte in produzioni che non possono essere "delocalizzate" oppure siam destinati a diventare un paese sempre meno industrializzato. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
UABC80 Inserita: 26 settembre 2021 Segnala Share Inserita: 26 settembre 2021 Non si trova ancora niente sul web, ma siccome si andava avanti a cassa integrazione la notizia non mi stupisce 😒 Sono troppo triste per commentare oltre Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Pietro Pal Inserita: 26 settembre 2021 Segnala Share Inserita: 26 settembre 2021 (modificato) 5 ore fa, Livio Orsini ha scritto: Oramai sulle lavorazioni con poco valore aggiunto il nostro paese non è più competitivo. Oltre al costo elevato della mano d'opera (sebbene il percepito dal lavoratore sia tutt'altro che "ricco"), ci sono i costi elevatissimi dell'energia elettrica ed i costi strutturali. Ciò che hai scritto è vero solo parzialmente. In Italia il costo dell'energia per gli stabilimenti industriali è in linea con quello degli altri paesi (la differenza di cui parli vale solo per le utenze domestiche e i piccoli laboratori artigianali). Il costo della manodopera, all'interno di uno stabilimento automatizzato, incide per un 6%. Infatti le aziende gli utili li fanno (vedi la ITWash ad esempio). Il problema viene dopo. Sugli utili che fanno, in Italia bisogna pagare molte tasse mentre in altri paesi si paga la metà o anche meno. Questo è un motivo. Un altro motivo deriva dalla burocrazia e dalla magistratura: i manager rischiano di subire processi infiniti nel caso qualcuno si faccia male. Sono processi penali personali, non processi all'azienda in cui si rischiano solo delle multe. Quindi è un sistema burocratico che incute timore, di cui nessuno si fida. Non sto difendendo i manager in cattiva fede, che risparmiano sulla sicurezza. Ma è indubbio che il processo penale decennale lo subiscono anche quelli onesti, quelli che hanno operato al meglio delle loro possibilità. Inoltre, nel caso dei cinesi, c'è anche la volontà politica di portare tutto il lavoro a casa loro, lasciando all'estero solo le rappresentanze di venditori. Si può guardare il caso di Volvo. Di sicuro non è un marchio a basso valore aggiunto visti i prezzi a cui vende i suoi prodotti. Ma da quando i cinesi l'hanno comprata hanno già aperto 3 nuovi stabilimenti in Cina; contemporaneamente hanno tagliato 1300 dipendenti in Svezia e sono previsti altri 4000 esuberi nei prossimi anni. Modificato: 26 settembre 2021 da Pietro Pal Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 26 settembre 2021 Segnala Share Inserita: 26 settembre 2021 2 ore fa, Pietro Pal ha scritto: . In Italia il costo dell'energia per gli stabilimenti industriali è in linea con quello degli altri paesi ( Assulatamente no! C'è il caso di scuola della multinazionale che produceva alluminio in Sardegna. nella produzione di alluminio il costo dell'energia elettrica è una quota notevole dei costi globali. Questa società annuciò la chiusura dello stabilitmento, con conseguente licenziamento dei dipendenti e, stante l'economia della regione, questi praticamente sarebbero stati disoccupati a vita. La causa della chiusura annunciata era proprio l'alto costo dell'energia che rendeva la produzione non remunerativa. Lo stato italiano, per evitare il dramma sociale, si dichiarò disposto a tagliare tasse ed accise gravanti sull'energia elettrica, però questa operazione venne bloccata dalla commisione europea, perchè si sarebbe trattato di una iuto di stato. In pratica la commissione sancì che il governo itaiano doveva ridurre tasse ed accise, gravanti sulle forniture industriali di energia elettrica, in modo indisciminato, ovvero per qualsiasi utente industriale; sgravando una sola azienda doventava concorrenza sleale per aiuti di stato. Che poi questa legge sugli aiuti di stato sia una cosa che non sempre venga applicata è tutto una ltro discorso. Sino ad una decina di anni fa sono stato presisdente della società comunale che gestisce l'acquedotto. Il maggior costo fisso della fornitura dia cqua potabile è proprio l'energia elettrica che serve per pompare l'acqua nei serbatoi. Cercando di ridurre i costi ci mettemmo ala ricerca di fornitori alternativi. Però alla fine ilrisparmio non poteve essere molto, perchè si risparmiava qualche cosina sul costo dell'energia, ma era solo il 30% circa dei costi globali. Ovviamente anche in questo caso si trattava di forniture industriali e non domestiche. 2 ore fa, Pietro Pal ha scritto: Il costo della manodopera, all'interno di uno stabilimento automatizzato, incide per un 6%. Dipende dalla lavorazione e dall'organizzazione. Non credo che il costo globale della mano d'opera, abbia un'incidenza così bassa su questo tipo di produzione. Però la mia è solo una valutazione a sensazione, perchè non ho mai analizzato i costi di un'azienda simile. 2 ore fa, Pietro Pal ha scritto: Il problema viene dopo. Infatti io ho riassunto il tutto con: 8 ore fa, Livio Orsini ha scritto: i costi strutturali. Questo razionalizzazione dei costi struttarali, legati al paese, è il vero punto dolente italico. Persino gli aiuti economici per depressione causa Covid sono stati legati alle riforme strutturali. 2 ore fa, Pietro Pal ha scritto: Sono processi penali personali, non processi all'azienda in cui si rischiano solo delle multe. Che ci sia una responsabilità penale personale la trovo non solo corretta, ma doverosa. In quarant'anni di lavoro nell'industria di porcate "manageriali" in fatto di sicurezza, ne ho viste anche troppe. In certi casi io sarei per il reato di "omcidio volontario per dolo eventuale". Perchè se, ad esempio, per risparmiare ed impinguare gli utili, il direttore di stabilimento evita di far revisionare l'impianto anti incedio e poi qualcuno muore bruciato, è giusto che questo delinquente vada in galera per qualche decnnio. Altro che ammende!!. Quello che è sommamente ingiusto e sbagliato è che l'iter giudiziario duri decenni. Questo si che è una vera stortura. Così come è sommamente sbagliato che i magistrati siano gli unici a non pagare per le loro colpe (a volte dovute ad incapacità e/o cialtroneria). 2 ore fa, Pietro Pal ha scritto: Inoltre, nel caso dei cinesi, c'è anche la volontà politica di portare tutto il lavoro a casa loro, lasciando all'estero solo le rappresentanze di venditori. Questa è una nostra colpa, non è certo colpa dei cinesi! Dal loro punto di vista fanno bene. Ma non sono solo i cinesi a comportarsi così, ma anche i nostri "amici" francesi e tedeschi. Con una "sublime" strategia di politica industriale, un esimio professore decise di svendere l'industria di stato; non si limitò a settori a bassa tecnologia, come panettoni e merendine, ma anche settori strategia ad alta tecnologia come, ad esempio: termo-elettromeccanico (non abbaimo più un'azienda nazionale, mentre eravamo concorrenziali sul mercato globale), settore ferroviario (distrutto, rimane solo la presenza di un'azienda giapponese), settore elettromeccanico-elettronico, settore siderurgico acciai speciali. Ebbene queste aziende, vendute a pezzi, vennero acquistate dai loro concorrente francesi e tedeschi che le spolparono e poi le chiusero. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Pietro Pal Inserita: 26 settembre 2021 Segnala Share Inserita: 26 settembre 2021 (modificato) Prezzi dell'energia per le industrie con consumo superiore a 20 MWh/anno Paese prezzo netto prezzo lordo UE 10,16 c€/kWh 17,99 c€/kWh Italia 10,91 22,25 Francia 9,94 15,44 Spagna 10,83 17,66 Danimarca 8,44 26,16 Portogallo 10,16 17,55 Regno Unito 12,23 20,20 Il costo della manodopera in questo caso specifico impatta poco perché gli elettrodomestici sono produzioni altamente automatizzate. Lo stesso modello viene prodotto per decine di migliaia di pezzi. Diverso è il caso delle industrie che fanno pezzi su misura. Se fai i pezzi su misura allora hai un impatto della manodopera superiore. E' curioso che la maggior parte delle aziende in Italia facciano proprio pezzi su misura, in cui il costo della manodopera impatta molto. Ma non è il caso delle lavatrici. Per quanto riguarda il processo penale decennale, non potrai capire finché non succede a te. Sappi che appena assumi un dipendente potrebbe capitarti. Anzi, ti può capitare anche se chiami una azienda specializzata (o anche un artigiano) a fare un lavoro a casa tua. Se qualcuno degli addetti si fa male, il proprietario di casa è responsabile e va obbligatoriamente a processo. Indipendentemente dalle tue responsabilità, rimarrai sotto processo per 10 anni. Per chi deve gestire un migliaio di dipendenti il processo non è più solo un rischio, diventa una certezza. Modificato: 26 settembre 2021 da Pietro Pal Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ganimede77 Inserita: 26 settembre 2021 Segnala Share Inserita: 26 settembre 2021 comunque sulla pagina Wiki di Candy è riportato: Haier conferma importanti investimenti anche in ambito industriale per la sede di Brugherio, che torna ad essere un grande centro produttivo di lavatrici a incasso, proprio come lo era in passato, prima della delocalizzazione della gran parte delle attività.[61] Questa scelta ha permesso alla multinazionale di poter esportare nel mercato cinese parte della produzione di lavatrici realizzata nello stabilimento nei primi mesi del 2020, quando la Cina era ancora in piena emergenza coronavirus, sopperendo commercialmente al fermo delle attività nel mercato interno.[62] Nonostante la pandemia abbia messo a dura prova a livello globale l'industria nel settore degli elettrodomestici, Haier ha deciso di potenziare ulteriormente per gli anni successivi l'impianto di Brugherio, con un ulteriore investimento pari a 10 milioni di euro, finalizzato alla costruzione di lavatrici d'alta gamma, che andrà ad affiancare le linee di prodotto attualmente in funzione.[63] Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ciccio 27 Inserita: 26 settembre 2021 Autore Segnala Share Inserita: 26 settembre 2021 Beh, fosse vero ne sarei felice! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ciccio 27 Inserita: 26 settembre 2021 Autore Segnala Share Inserita: 26 settembre 2021 https://www.ilgiorno.it/monza-brianza/cronaca/haier-candy-brugherio-1.5685641 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fisica Inserita: 27 settembre 2021 Segnala Share Inserita: 27 settembre 2021 ma è un articolo di un anno fa in un anno succedono molte cose Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 27 settembre 2021 Segnala Share Inserita: 27 settembre 2021 17 ore fa, Pietro Pal ha scritto: Anzi, ti può capitare anche se chiami una azienda specializzata (o anche un artigiano) a fare un lavoro a casa tua. No se c'è un responsabile della sicurezza. Sarà lui che dovrà rispondere delle evntuali carenze. 17 ore fa, Pietro Pal ha scritto: Per quanto riguarda il processo penale decennale, non potrai capire finché non succede a te. Tu invece non hai capito quello che ho scritto! Rileggilo bene. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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