ClA Inserito: 19 febbraio 2006 Segnala Inserito: 19 febbraio 2006 Nel 1986 la IEC ha definito un sistema universale di prese spine elettriche per uso domestico (in breve IEC 906).Chi vuole saperne di più può andare sul sito http://www.iec.ch/zone/plugsocket/ps_history.htm.Non è mai stato stabilito un obbligo di passaggio al nuovo sistema, ma se una nazione volesse rivedere da capo il sistema di prese nazionali dovrebbe utilizzare proprio le prese IEC 906 e non altre. L'unica nazione che lo ha fatto è il Brasile.L'intento è chiaro: fare piazza pulita di tutte le varie spine e prese nazionali per passare ad un unico sistema per tutto il mondo (almeno per dove c'è l'alimentazione a 220/230 V, 50/60 Hz. Ove c'è il 125 V esiste un'altra serie di IEC 906 con spinotti piatti).Ovviamente, l'immissione sul mercato di un'altra presa ancora, almeno per il periodo di trasizione creerebbe più svantaggi che vantaggi.Dovrebbe essere una decisione d'autorità, internazionale almeno a livello europeo, anche a costo dell'impopolarità.Cosa ne pensate?Qualche fabbricante potrebbe volontariamente mettere in commercio queste prese e queste spine in aggiunta a quelle esistenti, ma avrebbe successo? voi le montereste?Caratteristiche fondamentali:- assomiglia alla spina svizzera, ma è diversa- 250V 16 A con terra (spinotti cilindrici da 4,8 mm con interasse da 19 mm come la Schuko, spinotto di terra disassato)- dimensione compatta (starebbe in un modulo di serie civile)- la presa accetta anche le comunissime spine Europlug (10A senza terra), ma se fosse in commercio sicuramente le aziende costruirebbero modelli ad accettazione multipla per favorire la transizione (es . prese Schuko+IEC 906, italiana+IEC 906,....)- collegamento irreversibili: viene rispettata la polarità fase-neutro (come le prese svizzere, francesi, britanniche, danesi...)- massima sicurezza contro i contatti diretti (spinotti parzialmente isolati come sull'italiana, in più colletto sullla presa come sulla Schuko o la francese)
Piero Azzoni Inserita: 19 febbraio 2006 Segnala Inserita: 19 febbraio 2006 (modificato) molto ben fatta, poi il fatto di essere compatibile con le 10 A senza terra semplifica molto la transizioneattualmente la stragrande maggioranza dell utenze e' nettamente inferiore a 10 A e molte sono a doppio isolamentoin fondo nel passato si usava la serie sicura dell ticino che di per se' era assolutamente incompatibile con qualsiasi cosa pur essendo un prodotto interessante e non si e' suicidato nessuno per questo problemaio le userei subito in casa mia ed in qualsiasi installazionepenso che se non investiamo nulla (piu' sul piano mentale che economico) per unificare quanto piu' possibile il piu' possibile a livello modiale diventiamo dei tecnici "men che leghisti"basterebbe un piccolo sforzo comunque per condizionare fortemente il mercato per innescare un meccanismo irreversibile di necessario adeguamento allo standardper meglio carire il mio pensiero : < uno standard E? dominante quando, prima ancora di essere definito tale da una norma tale e' nella testa delle persone >il fatto che sia UNA SOLA E PICCOLA AIUTA TANTISSIMOda parte dei costruttori l'urgenza vera sarebbe quella di mettere in commercio subito le 4 [benedette & maledette] riduzioni di standardl'unica nota negativa (ma non e' colpa dello standard) che di fatto i benefici dell'irreversibilita' non li sfruttera' nessuno perche' chi le installera' fara' i c..(censura) suoi alla grande Modificato: 19 febbraio 2006 da Piero Azzoni
ClA Inserita: 19 febbraio 2006 Autore Segnala Inserita: 19 febbraio 2006 (modificato) io le userei subito in casa mia ed in qualsiasi installazionePotresti acquistarle in Brasile! l'unica nota negativa (ma non e' colpa dello standard) che di fatto i benefici dell'irreversibilita' non li sfruttera' nessuno perche' chi le installera' fara' i c..(censura) suoi alla grandeProbabilmente sarebbe così in Italia e tutti i paesi in cui gli elettricisti non sono abituati alle prese polarizzate. Modificato: 19 febbraio 2006 da ClA
LB81 Inserita: 19 febbraio 2006 Segnala Inserita: 19 febbraio 2006 (modificato) - collegamento irreversibili: viene rispettata la polarità fase-neutro (come le prese svizzere, francesi, britanniche, danesi...)- massima sicurezza contro i contatti diretti (spinotti parzialmente isolati come sull'italiana, in più colletto sullla presa come sulla Schuko o la francese)Secondo me sono i due requisiti fondamentali.Da non sottovalutare l'importanza dell'irreversibilità: Bisogna tenere presente che i piccoli apparecchi utilizzatori sono in genere dotati di interruttore unipolare.Il problema rimarrebbe irrisolto per gli apparecchi con spina bipolare (come moltissime lampade da tavolo, causa di folgorazione per chi sostituiva la lampadina fidandosi dell'interruttore unipolare).L'irreversibilità dovrebbe essere assicurata per tutte le spine e le prese.Ciao. Modificato: 19 febbraio 2006 da LB81
Jakala Inserita: 24 febbraio 2006 Segnala Inserita: 24 febbraio 2006 Considerando che non in tutta Italia c'è ancora il 220/230, ma il 220 trifase direi che abbiamo ancora da fare prima di eliminare le varie prese.
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