Pietrolino76 Inserito: 30 settembre 2021 Segnala Inserito: 30 settembre 2021 Un saluto a tutti. Sto affrontando uno strano problema e spero di trovare qualche informazione... Una zia ha lasciato in eredità alla mia famiglia un villino. La donna abitava da sola, senza altri parenti o conoscenti, a 300km di distanza: vi lascio immaginare la difficoltà di reperire qualsiasi tipo di informazione, tantopiù che il villino in questione si trova in un paesello sperduto di poche anime... Ora, in questa abitazione è presente un unico contatore per la corrente, ma rovistando nella cassetta delle lettere abbiamo scoperto che la zia risulta intestataria di due contratti per la fornitura di energia elettrica, con due gestori diversi e due POD diversi. A detta di un conoscente della zia, pare che una volta esistessero effettivamente due contatori in casa, ma a un certo punto uno è stato rimosso: impossibile avere una data o altre informazioni circa questa presunta rimozione. Sta di fatto che al momento risultano in essere due contratti: Il primo, il contratto "regolare" il cui POD in bolletta coincide col contatore, ha delle bollette consone con i consumi. I dati: potenza impegnata 3 kW, disponibile 3,3 kW, tensione di fornitura 230 V monofase. Data di attivazione delle condizioni contrattuali: 1986. Il secondo, il contratto "misterioso" con un POD diverso, ha delle bollette bimestrali costanti di 20 €... parrebbe solo la quota fissa: se guardo i dettagli vengono conteggiati 1 o 2 kWh a bolletta (ma saranno effettivi o presunti?). I dati: potenza impegnata 1,5 kW, disponibile 1,7 kW, tensione di alimentazione 220 V. Data di attivazione fornitura: dicembre 2020. Ho provato a contattare il secondo fornitore ma il call center non ha saputo darmi spiegazioni: secondo loro essendo il POD diverso è impossibile che non ci sia un secondo contatore in casa. Io non so che pensare... qualche consiglio? Grazie in anticipo a chi potrà rispondere.
ROBY 73 Inserita: 30 settembre 2021 Segnala Inserita: 30 settembre 2021 (modificato) Ciao Pietrolino76, 1 ora fa, Pietrolino76 ha scritto: ............Il secondo, il contratto "misterioso" con un POD diverso, ha delle bollette bimestrali costanti di 20 €... parrebbe solo la quota fissa: se guardo i dettagli vengono conteggiati 1 o 2 kWh a bolletta (ma saranno effettivi o presunti?). I dati: potenza impegnata 1,5 kW, disponibile 1,7 kW, tensione di alimentazione 220 V. Data di attivazione fornitura: dicembre 2020. Potrei pensare che probabilmente questo secondo contratto è "frutto" di un inganno fatto da uno dei classici call center telefonici dove la povera zia non sapendo cosa rispondere e pensando si trattasse del "normale" fornitore, si è vista appioppare inconsapevolmente, del resto basta rispondere: <<Sì>> tre o quattro volte che "il gioco / contratto è fatto". Riguardo al numero POD, secondo me ne hanno assegnato uno a casaccio, tanto corrispondono tutti gli altri dati sufficienti a far inviare i bollettini, convinti che nessuno sarebbe mai andato a verificare. Modificato: 30 settembre 2021 da ROBY 73
ROBY 73 Inserita: 30 settembre 2021 Segnala Inserita: 30 settembre 2021 1 ora fa, Pietrolino76 ha scritto: Ho provato a contattare il secondo fornitore ma il call center non ha saputo darmi spiegazioni: secondo loro essendo il POD diverso è impossibile che non ci sia un secondo contatore in casa. Ecco appunto, ragione in più che conferma la mia ipotesi, credo che dovrai affidarti ad un legale, magari ad una associazione consumatori.
Marcello Mazzola Inserita: 30 settembre 2021 Segnala Inserita: 30 settembre 2021 (modificato) misteriosa situazione...hai provato a vedere se nella nicchia del contatore ufficiale c'è qualcosa che non torna? magari 2 linee che partono dallo stesso contatore o qualche cablaggio "morto" che fa pensare ad un contatore rimosso? Comunque non esiste che l'assistenza dica è impossibile che non ci sia...fa uscire un tecnico loro e vediamo se salta fuori sto contatore. La butto li: non è che la zia sub affittava una porzione di casa? Magari una depadance o un garage....Gli impianti elettrici sono datati o relativamente recenti? Perchè per aprire una seconda fornitura generalmente non bastano i dati di una persona, ma servono anche dei documenti catastali dell'immobile appunto per non attivare 2 linee sullo stesso immobile cosa non permessa dalla legge se non erro. Modificato: 30 settembre 2021 da Marcello Mazzola
patatino59 Inserita: 30 settembre 2021 Segnala Inserita: 30 settembre 2021 2 ore fa, Marcello Mazzola ha scritto: 2 linee che partono dallo stesso contatore o qualche cablaggio "morto" che fa pensare ad un contatore rimosso? Secondo me, già portare una linea in una vecchia casa di un paesino sperduto è già un'impresa, figuriamoci due. Prima di tutto disdici il secondo contratto, ed eventualmente attivati per chiarire se è una truffa, e come chiedere un risarcimento. Sempre se ne vale la pena, rispetto ai costi della pratica.
Maurizio Colombi Inserita: 30 settembre 2021 Segnala Inserita: 30 settembre 2021 Contatti il fornitore del contratto" fantasma", lo disdici e finisce li! La ricerca di eventuali truffe o inganni non credo che avrà esiti semplici ed esaustivi.
pedersen Inserita: 30 settembre 2021 Segnala Inserita: 30 settembre 2021 Se hai il Pod contatta direttamente e-distribuzione e loro sapranno sicuramente dove e' ubicato, qual e' il numero di matricola del contatore, ecc ecc
DavideDaSerra Inserita: 30 settembre 2021 Segnala Inserita: 30 settembre 2021 Guarda sulla bolletta, solitamente è indicato sia l'indirizzo di spedizione che l'indirizzo di fornitura, quello dovrebbe dirti (all'incirca) dov'è il contatore, altrimenti chiama e-distribuzione (o il distributore di zona qualora non sia e-distribuzione) che con il pod possono dirti la posizione del contatore molto con molta precisione
Pietrolino76 Inserita: 4 ottobre 2021 Autore Segnala Inserita: 4 ottobre 2021 Innanzitutto grazie a tutti per le risposte. Vi aggiorno con qualche dettaglio in più scoperto in questi giorni, ma poca roba 😑: l'unica remora nel disidire il "contratto misterioso" è la presenza di un impianto antifurto, in caso di mancanza di corrente partirebbe l'allarme fino all'esaurimento della batteria di scorta e non avendo nessuno che può gestire la cosa lì sarebbe spiacevole... la rimozione del secondo contatore pare rislaga addirittura agli anni 80 o giù di lì; il contratto misterioso è parte di un'offerta combo energia + gas, confermo sono state sottoscritte telefonicamente assieme nel 2016; ho contattato e-distribuzione e descritto il problema comunicando il numero del POD: dopo un'attesa in linea di qualche minuto mi hanno comunicato che da una loro verifica il contatore DEVE esistere da qualche parte... mi consigliano di rivolgermi a un elettricista che con un sondino potrà verificarne l'ubicazione... io sinceramente sono sempre più perplesso, inizio a sospettare che la casa abbia una qualche zona murata non accessibile... Il 30/9/2021 alle 02:32 , ROBY 73 ha scritto: Riguardo al numero POD, secondo me ne hanno assegnato uno a casaccio, tanto corrispondono tutti gli altri dati sufficienti a far inviare i bollettini Probabilmente ho interpretato male io, ma può esistere una truffa dove viene assegnato un POD "virtuale" anche in assenza di contatore fisico?
ilsolitario Inserita: 4 ottobre 2021 Segnala Inserita: 4 ottobre 2021 (modificato) Un codice pod identifica in modo univoco un punto di fornitura, impossibile averne uno virtuale, però in fattura deve esserci scritto dove si trova Modificato: 4 ottobre 2021 da ilsolitario
ROBY 73 Inserita: 4 ottobre 2021 Segnala Inserita: 4 ottobre 2021 4 ore fa, Pietrolino76 ha scritto: ..........ma può esistere una truffa dove viene assegnato un POD "virtuale" anche in assenza di contatore fisico? Sinceramente non lo posso sapere con certezza, purtroppo però non mi stupisco più di nulla a riguardo delle possibili "aziende telefoniche" pur di vendere un contratto. Come disse qualcuno, qualche anno fa: <<A pensar male si fa peccato, ma a volte ci si azzecca>> 😎 4 ore fa, Pietrolino76 ha scritto: l'unica remora nel disidire il "contratto misterioso" è la presenza di un impianto antifurto, in caso di mancanza di corrente partirebbe l'allarme fino all'esaurimento della batteria di scorta e non avendo nessuno che può gestire la cosa lì sarebbe spiacevole... Per caso sai se l'impianto antifurto ti segnala la mancanza di alimentazione a 230V? Se così fosse è sufficiente che spegni per qualche minuto il contatore "ufficiale" e vedi cosa succede, quali segnalazioni hai, anche perché a questo punto sai da quanto tempo non viene sostituita la batteria della centrale? La mancanza di tensione potrebbe avvenire anche per altri motivi e saresti comunque allo stesso punto delle tue perplessità. Ad ogni modo, ammettiamo l'ipotesi che l'l'impianto antifurto sia alimentato dal contatore "misterioso", il problema potrebbe avvenire anche in questo caso in qualsiasi modo, magari anche solo per uno sbalzo di tensione o un guasto sulla linea di alimentazione "ufficiale" o "misteriosa" che sia. 4 ore fa, Pietrolino76 ha scritto: il contratto misterioso è parte di un'offerta combo energia + gas, confermo sono state sottoscritte telefonicamente assieme nel 2016; Non è che per caso allora il contatore "misterioso" (se c'è), sia nei paraggi di quello del gas? Per il contratto del gas, ti risulta tutto regolare?
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