stefano_ Inserito: 28 febbraio 2006 Segnala Share Inserito: 28 febbraio 2006 ciao,allora pensando alle tante domande che avrei potuto farvi, mi è venuta in mente questa collegando un elettrodomestico ( frullatore ) che ha una cordina da 1.5 ad una presa da 16A protetta da MT16 la cordina di alimentazione NON è protetta ( considerando che nel frullatore in caso di guasto si possono verificare dei sovraccarichi) giusto ??? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ClA Inserita: 28 febbraio 2006 Segnala Share Inserita: 28 febbraio 2006 Dunque, allora.Dovresti specificare il tipo di posa, la lunghezza, il numero di cavi attivi che corrono affiancati e ... poi cos'altro? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mircoelektra Inserita: 28 febbraio 2006 Segnala Share Inserita: 28 febbraio 2006 Qualcun' altro si era posto la tua stessa domanda (qui) . Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LB81 Inserita: 28 febbraio 2006 Segnala Share Inserita: 28 febbraio 2006 (modificato) Molti pensano che un magnetotermico da 16A protegge al meglio le prese da 16A (non bipasso), mentre un magnetotermico da 10A protegge le prese da 10A.Niente di più sbagliato!!La protezione migliore si otterrebbe con un magnetotermico da 2,5A!!Moltissimi elettrodomestici di classe II e potenza molto bassa sono dotati di eurospina da 2,5A con cavo HO3VVH2-F da 0,75mmq.Molto spesso capita che qualcuno utilizza questi cavi per elettrodomestici ben più potenti, con le dovute conseguenze.Non dimentichiamo le famose "triple", alcuni esemplari hanno la spina da 10A e tre prese bipasso e non sopportano neanche 2000W complessivi.Naturalmente, un magnetotermico da 2,5A basterebbe a malapena per qualche lampadina per lapidi tombali.Ciao. Modificato: 28 febbraio 2006 da LB81 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ClA Inserita: 28 febbraio 2006 Segnala Share Inserita: 28 febbraio 2006 Moltissimi elettrodomestici di classe II e potenza molto bassa sono dotati di eurospina da 2,5A con cavo HO3VVH2-F da 0,75mmq Capisco il tuo ragionamento ma quando la CEE nel 1963 definì ufficialmente la Europlug, lo fece in considerazione che essa e il suo cordone poteva considerarsi sufficientemente protetto per linee prese sino a 16A.Per linee di portata maggiore è necessaria una protezione aggiuntiva.Come le spine e gli adattatori britannici che hanno il fusibile incorporato. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LB81 Inserita: 28 febbraio 2006 Segnala Share Inserita: 28 febbraio 2006 (modificato) Come le spine e gli adattatori britannici che hanno il fusibile incorporato.Questa è una bella trovata.Nel nostro Paese si stanno diffondendo senpre di più gli avvolgicavo e le multiprese dotati di interruttore termico miniaturizzato, ma gli adattatori sono sempre un problema.Ciao. Modificato: 28 febbraio 2006 da LB81 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ClA Inserita: 28 febbraio 2006 Segnala Share Inserita: 28 febbraio 2006 Sì, ma lì le linee prese domestiche possono arrivare sino a 32 A se ben ricordo.Comunque sono diffusissimi i casi di "ponticello" del fusibile. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_23717 Inserita: 28 febbraio 2006 Segnala Share Inserita: 28 febbraio 2006 un elettrodomestico ( frullatore ) che ha una cordina da 1.5 ad una presa da 16A protetta da MT16 la cordina di alimentazione NON è protetta ( considerando che nel frullatore in caso di guasto si possono verificare dei sovraccarichi) giusto ???Se ti trovi ad avere un "sovraccarico" o meglio un cortocircuito su quel frullatore, probabilmente arrostirai prima il frullatore che non la cordina del cavo, perchè tanti problemi?? volevi riciclare il cavetto di alimentazione?? scherzo... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mircoelektra Inserita: 28 febbraio 2006 Segnala Share Inserita: 28 febbraio 2006 (modificato) Molti pensano che un magnetotermico da 16A protegge al meglio le prese da 16A (non bipasso), mentre un magnetotermico da 10A protegge le prese da 10A.Niente di più sbagliato!! Ritengo che una presa da 16A sia idoneamente protetta da un interruttore magnetotermico da 16A, così come una presa da 10A è idoneamente protetta da un interruttore magnetotermico da 10A. Non vedo dove sia lo sbaglio...La protezione migliore si otterrebbe con un magnetotermico da 2,5A!!Forse la protezione dell' elettrodomestico o del suo cavo di alimentazione, non certo della presa! Se la presa può portare 16 (o 10) A non vedo perchè limitarla a 2,5!Molto spesso capita che qualcuno utilizza questi cavi per elettrodomestici ben più potentiQuesto "qualcuno" si presume sia il costruttore dell' elettrodomestico (o un utente poco coscienzioso). Nel primo caso, il costruttore è responsabile di quello che fa: se vende un apparecchio con un certo tipo di cavo di alimentazione evidentemente lo ritiene idoneo allo scopo.Come le spine e gli adattatori britannici che hanno il fusibile incorporato.Non ne ho mai visti. Comunque mi sembra un' idea intelligente.Un' alternativa potrebbe essere quella di dotare ogni presa di fusibile (installato nella scatola portafrutti, a fianco della presa stessa), dimensionato per la potenza dell' elettrodomestico che la presa andrà ad alimentare. Ogni tanto si vedono installazioni di questo tipo (mi capita di vederne soprattutto nelle scuole o enti pubblici): in questi casi l' utente chiama abitualmente l' elettricista lamentando "una presa che non funziona" a causa del fusibile da sostituire . Modificato: 28 febbraio 2006 da mircoelektra Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Luca Bettinelli Inserita: 28 febbraio 2006 Segnala Share Inserita: 28 febbraio 2006 mircoelektra+-->CITAZIONE(mircoelektra)Non sempre è possibile sapere a priori cosa verrà collegato alle prese, potrebbe essere il frullatore, ma potrebbe essere il tostapane, il ferro da stiro, il fornetto se si tratta di una cucina, tutti elettrodomestici che si usano sul piano di lavoro ma con assorbimenti molto diversi, mica si può fare una presa dedicata per ogni elettrodomestico.La soluzione ottima è quella inglese con i fusibili nelle spine, dimesionati per l'eletrodomestico che si collega, però avete mai visto le dimesioni delle spine Inglesi ??? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Luca Bettinelli Inserita: 28 febbraio 2006 Segnala Share Inserita: 28 febbraio 2006 Eccovi le foto delle spine Britanniche tanto per avere idea di cosa si trattaFoto1Foto2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LB81 Inserita: 28 febbraio 2006 Segnala Share Inserita: 28 febbraio 2006 Ritengo che una presa da 16A sia idoneamente protetta da un interruttore magnetotermico da 16A, così come una presa da 10A è idoneamente protetta da un interruttore magnetotermico da 10A. Non vedo dove sia lo sbaglio...In questo caso le prese non sarebbero protette contro i surriscaldamenti indiretti, perchè se la spina si surriscalda si fonde anche la presa.Una eurospina da 2,5A utilizzata come spina da 10A potrebbe essere una delle cause; ma il rischio più probabile è riconducibile agli adattatori.Se la presa può portare 16 (o 10) A non vedo perchè limitarla a 2,5!La limitazione non si potrebbe fare per motivi di potenza, altrimenti il magnetotermico scatterebbe sempre.La soluzione migliore, come ha detto Luca, è quella dei fusibili.Ciao. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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