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Asciugatrice e lavatrice


Vers

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Rieccomi. Scusate ma non ho capito una cosa..perchè un’asciugatrice a gas, se montata con tubo di scarico e seguendo tutti i criteri di sicurezza, potrebbe non essere sicura? Cioè perchè parlate di monossido e pericoli simili?

Lo chiedo perchè oggi parlando con la ditta che ci sta facendo gli impianti a casa abbiamo parlato della possibilità di mettere la rinnai e sembra che si possa fare. Ovviamente, lo ripeto, come da normativa e come da manuale dell’asciugatrice.
Verrebbe posizionata in colonna sopra la lavatrice in un mobile con presa d’aria e tubo di scarico. Peró ecco avendo anche due bambini voglio capire bene perchè parlavate di pericoli

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Il 19/10/2021 alle 09:57 , fisica ha scritto:

MAI terrei una fiamma libera in un ambiente non areato.

 

Quindi non accendi i fornelli? Non hai mai usato un forno a gas? Non vai in nessun ristorante con il forno a legna, non sei mai andato in un posto dove c'era un caminetto? Non ha senso questo comportamento.

Se la tua casa non è areata devi modificarla affinché lo diventi. Altrimenti è insalubre, anche a fiamme spente.

 

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27 minuti fa, Vers ha scritto:

Rieccomi. Scusate ma non ho capito una cosa..perchè un’asciugatrice a gas, se montata con tubo di scarico e seguendo tutti i criteri di sicurezza, potrebbe non essere sicura? Cioè perchè parlate di monossido e pericoli simili?

Lo chiedo perchè oggi parlando con la ditta che ci sta facendo gli impianti a casa abbiamo parlato della possibilità di mettere la rinnai e sembra che si possa fare. Ovviamente, lo ripeto, come da normativa e come da manuale dell’asciugatrice.
Verrebbe posizionata in colonna sopra la lavatrice in un mobile con presa d’aria e tubo di scarico. Peró ecco avendo anche due bambini voglio capire bene perchè parlavate di pericoli

 

Abbiamo tirato in ballo il monossido un po' a sproposito, deviando la discussione dal suo titolo, ma chiarire queste cose sulla sicurezza è sempre utile.

Il monossido si forma esclusivamente quando tieni la fiamma accesa in un ambiente in cui si è esaurito l'ossigeno. Capita raramente ma quando capita è letale, quindi bisogna starci attenti. L'introduzione delle finestre ermetiche ha aumentato i rischi perché non hanno più gli spifferi di aria che c'erano nelle finestre vecchio stile.

 

La regola è questa: non devi lasciare fiamme accese in una stanza senza ossigeno. Questo vale per qualunque fiamma: fornelli, radiatori a gas, stufe pellet, caminetti...

Quindi le precauzioni da prendere sono due:

1) Tenere gli ambienti areati, o tramite dispositivi di areazione oppure evitando le finestre ermetiche, soprattutto se sei in un appartamento molto piccolo. Ovviamente chi ha ambienti molto grandi riduce il problema.

2) Evitare di tenere accese le fiamme quando si dorme. Se esce del monossido mentre dormi non te ne accorgi, rimani li a respirarlo per 30 minuti e inevitabilmente muori, perché è davvero molto velenoso.

 

Modificato: da Pietro Pal
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Alessio Menditto

La questione sta diventando un po’ surreale, secondo me più o meno stiamo dicendo le stesse cose ma in modo diverso.

Innanzitutto si parla di queste a gas perché sono asciugatrici che non hanno le complicazioni delle pdc ne’ il consumo di quelle elettriche, quindi non siamo OT, poi ripeto per l’ennesima volta, se il manuale dice che bisogna attaccarle ad una “canna fumaria”, si deve fare e basta.

Ora la questione verte sul perché serve la canna fumaria, è ovvio che una fiamma consuma ossigeno, e a quello serve la presa d’aria che dicevo nell ultima mia risposta, ma nello stesso tempo produce anidride carbonica 

https://torrepiantarosa.com/wp-content/uploads/Combustione-del-metano.pdf


Se l’anidride carbonica satura l’ambiente (copio incollo) “Quando i livelli di CO2 sono molto elevati si può avere sopore e senso di stordimento, profonda astenia, mal di testa, estremità molto calde. Livelli di CO2elevatissimi possono portare, oltre che ad uno stato di incoscienza (narcosi), a depressione del centro respiratoriocerebrale fino all'arresto del respiro.”

 

La domanda quindi è; da dove esce questa anidride carbonica in eccesso?

Possiamo aprire le finestre, tenerle in fessura ecc ma resta sempre una iniziativa personale che va normata, e queste asciugatrici richiedono uno scarico dedicato.

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Alessio Menditto

Anche perché non possiamo sapere se questa asciugatrice viene messa in un ambiente grande (insaturabile) o in uno sgabuzzino di 2 per 2 , le norme devono essere applicate ovunque, il libero arbitrio non è previsto.

Modificato: da Alessio Menditto
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Si ma tieni conto che l'asciugatrice sta accesa poco tempo. Quanto consumerà? 3 Kwh volendo esagerare.

Un essere umano adulto consuma 2kwh al giorno. Se in casa ci sono 2 persone, a fine giornata avranno prodotto più CO2 dell'asciugatrice.

Nel manuale dell'asciugatrice c'è scritto che il tubo di scarico verso l'esterno serve ad evitare gli incendi, quindi devi installarlo anche se l'asciugatrice la piazzi dentro un capannone di 3mila metri quadri. Non ci vedo nessun legame con la CO2 e nemmeno con il monossido, è proprio una motivazione diversa.

Fermo restando che l'abitazione va organizzata per evitare eccessi di CO2 (o addirittura  monossido). Questo va fatto anche senza asciugatrice.

 

NO finestre ermetiche in stanzini di 3 metri per 4! Lasciate gli spifferi.

 

 

Modificato: da Pietro Pal
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Alessio Menditto

Pietro io capisco il tuo ragionamento e sono più che d’accordo, figurati che io ho fatto il riscaldamento a pavimento per poter tenere le finestre in fessura anche con 20 sotto zero (i miei vicini di notte in inverno chiudono ermeticamente doppi vetri, vetri e tapparelle, io sono L’UNICO che ha le finestre e le tapparelle semi aperte sempre, i primi tempi ero la beffa del quartiere !), quello dove non ci troviamo è che la mia e la tua sono INIZIATIVE PERSONALI !
Se io vado a dire (sempre in pieno inverno) al mio vicino che dovrebbe tenere in fessura le finestre ( anche perché è dimostrato che, senza ricambio,  l’aria di un appartamento medio è più inquinata di quella esterna in pieno traffico nell ora di punta, andatevi a fare una ricerca nel merito), come minimo mi manda al diavolo con il costo del riscaldamento a termosifoni), e non siamo d’accordo nemmeno sul fatto che tu a prescindere non puoi sapere dove uno mette l’asciugatrice a gas,  perché se la si mette in uno stanzino di 1 metro per 2 senza scarico esterno, l’aria si potrebbe saturare eccome di CO2, è vero che ci deve essere un apertura di aspirazione ossigeno, ma questa apertura non può essere considerata contemporaneamente anche una uscita dell aria combusta.

 

Certo è un caso limite, al limite della sfiga  che un meteorite ti becchi in testa mentre cammini, ma praticamente tutti gli incidenti sono dovuti a coincidenze che non dovrebbero incrociarsi ma si incrociano, asciugatrice accesa in uno stanzino che si satura col bimbo che si è chiuso mentre gioca a nascondino con la sorella ecc ecc.

Se invece si mette in un ambiente insaturabile allora si equivale al fornello per cucinare, che comunque andrebbe pure lì forzata l’espulsione sia del gas combusto che del vapore ecc ecc.

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Alessio Menditto

Comunque, per chiudere anche perché non possiamo ripetere all infinito le stesse cose, volevo dire che non essendo le asciugatrici a gas la mia specialità, prima di rispondere avevo fatto ricerche in rete, e mi ero accorto che si raccomanda a personale qualificato l’installazione di queste macchine paragonabili a delle vere e proprie caldaie, per quello non è solo una questione di evitare incendi (che non sarebbe poco !!) o di non saturare l’aria di umidità, ma c’è ANCHE per la questione dei gas combusti, ecco perché dico che bene o male abbiamo tutti ragione, un motivo non esclude l’altro.

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23 ore fa, Vers ha scritto:

perchè un’asciugatrice a gas, se montata con tubo di scarico e seguendo tutti i criteri di sicurezza, potrebbe non essere sicura?


Un apparecchio a norma di legge ed installato sempre a norma di legge non è pericoloso, o meglio lo è in maniera accettabile. In questo caso basta seguire il manuale e non c'è pericolo.

Tieni presente che negli USA le asciugatrici a gas sono la normalità anche in case costruite in legno.

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