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Prese Bipasso - Idea


Gianluca1976

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Del_user_23717

Hai ragione, ma io mi riferivo ai prezzi delle prese bipasso rispetto a quelle da 10A.

attualmente fra le prese 10A e le 10/16A ci sono circa 50 cent. di differenza (dipende dai costruttori) a vantaggio delle 10A...

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attualmente fra le prese 10A e le 10/16A ci sono circa 50 cent. di differenza (dipende dai costruttori) a vantaggio delle 10A...

Si tratta di differenze di prezzo dovute solo a motivi di politica commerciale. Il costo industriale è identico.

Modificato: da ClA
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Scusate ma chi sono la signora Maria e il signor Mario?

Semplici utilizzatori che non hanno la benchè minima conoscenza tecnica e normativa. ;)

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nessuno ha fatto un semplice calcolo :

230 x 10 = 2.300, nello specifico 2.300 VA che non sono cosi' pochi

questo vuol dire che genericamente nell'appartamento le prese da 10 A vanno bene

ricordo a chi parla con le norme in mano prima di ragionare che 10 A sono 10 A , non esiste nessuna norma che dice : " e' ammesso che siano costruite prese da 10 A che a 1.500 VA si danneggino "

le prese da 15 A vanno bene in 4 o 5 punti dove si pensa si possa/debba collegare qualcosa di "vorace", per esempio forno elettrico, lavtrice, lavastovigle, presa in centro al corridoio normalmente non usata ddestinata ad utenze temporanee di manutenzione quali saldatrice, sega elettrica o similari

quattro o cinque bipasso in aree "dubbie" possono bastare, l'eccesso di bipasso non fa' che incentivare gli adattatori, tipicamente il piu' pericoloso ovvero il 10 A > scucko

l'unica soluzione sarebbe di avere il coraggio (il formale coraggio intendo) di cercare la presa civile europee ed usarla al posto della 15 A

cio' obbligherebbe a <<< FINALMENTE !!! >>> tagliare l'orrenda scucko degli elettrodomenstici e mettere la spina europee, giacche' per ora tali adattatori non esistono

ricordo a tutti che la sostituzione della spina fa decedere la geranzia SOLO della spina stessa, non del "particolare" elettrodomestico che e' fornito gratis insieme alla spina

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questo vuol dire che genericamente nell'appartamento le prese da 10 A vanno bene

Certamente ma visto che devono essere protette da una protezione da 10A, se utilizzi prese da 16A (es bipasso), puoi mettere una protezione da 16A per l'intera linea prese, e quindi disporre di una maggior potenza sulla linea, anche se i singoli apparecchi sono con spina da 10A. Dunque, il motivo per cui in molti utilizzano solo 16A è un fatto di comodità.

cercare la presa civile europee

Cosa intendi ? la IEC 906 ? non penso che sia in commercio in Europa, solo in Brasile!!!!

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Si tratta di differenze di prezzo dovute solo a motivi di politica commerciale. Il costo industriale è identico.

Le prese bipasso richiedono una quantità maggiore di metallo per i contatti.

Ciao. :)

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Le prese bipasso richiedono una quantità maggiore di metallo per i contatti.

Non tutte però. Alcune hanno i contatti assolutamente identici. Il risparmio che viene dall'unificazione delle parti interne è maggiore del maggior costo del materiale. Le cui differenze in massa sarebbero comunque abbastanza ridotte.

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Io non ho capito una cosa......

ma xche' gli adattatori con spina 10a e presa 10/16a sono spariti ed invece l'adattatore con spina 10a e presa schuko sono belli che a norma e venduti?

Solo xche' molti hanno le biprese e pochi le schuko?

io considero peggio un'adattatore schuko-10a che uno 10/16a e spina 10a

Per il fatto che si scaldano sti benedetti adattatori ma porca miseria il phon ha 1800W ed ha la spina 10A

voi direte si usa poco, sicuro? una parrucchiera lo usa + tempo del forno...... :P

La mia bistecchiera ha 2000W e ha una spina 10a(il cavo e' un metro xo')

Bho!! secondo me a volte esageriamo (se sulla ciabatta a 9 prese c'e' scritto max 3500W xche' si dovrebbe scaldare se ci collego il ferro da stiro)?

Piuttosto non mi spiego xche' sugli adattatori c'e' scritto max 1500W......anche su quelli spina 16A e presa schuko.......se io devo usare l'adattatore x la lavatrice significa che ci passeranno 2200W e allora a che cacchio serve quell'adattatore? :wallbash:

Se la maggiorparte degli elettrodomestici che hanno una schuko assorbono + di 1500W a che ca__o serve l'adattatore che regge 1500?

Ovviamente con 2200w non succede nulla nemmeno si scalda ma e' la norma del cavolo che vuole ci sia scritto max1500W

Scusate lo sfogo ;)

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ma xche' gli adattatori con spina 10a e presa 10/16a sono spariti ed invece l'adattatore con spina 10a e presa schuko sono belli che a norma e venduti?

Perché la spina Schuko viene spesso usata per apparecchi a basso assorbimento (e le prese Schuko all'estero vengono montate anche su circuiti da 10A). Mentre con una spina italiana da 16A non dovrebbe avvenire perché in tal caso si userebbe la spina italiana da 10A.

Ciò che dovrebbe evitare rischi di sovrariscaldamento è il magnetotermico a monte (apparecchio che assorbe 16A su una linea da 10A).

Piuttosto non mi spiego xche' sugli adattatori c'e' scritto max 1500W

Perché oltre si scalderebbero troppo.

Se la maggiorparte degli elettrodomestici che hanno una schuko assorbono + di 1500W

Non tutti

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Allora cia premesso che la linea e la presa sono adeguatamente protette e il cavo ben dimensionato.....

MT10A - cavo1,5mm - presa10a - aspirapolvere 1600W con spina schuko - Adattatore schuko 10A

Tutto nella norma e tutto protetto tranne l'adattatore che porta 1500W giusto?

e allora se non vendi l'adattatore presa 16a e spina 10a xche' ci si potrebbe collegare un carico alto e squagliarsi...

Xche vendere quello con presa schuko e spina 10a se il rischio e' lostesso?

Perche' poi non reggono 10A ma solo 1500w? xche' e' una connessione in+?

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Le tue perplessità sono più che giustificate.

In effetti chi ci rimette è il povero adattatore, in entrambi i casi.

L'impianto è a prova di stupido, ma l'adattore no.

E' un rischio che è stato ritenuto accettabile dalle norme.

Sia pure sovra riscaldato, un adattatore da 10A usato a 16A potrebbe diventare bello caldo, ma non sciogliersi o prendere fuoco.

Lo stesso problema con una ciabatta o una tripla da 10A inserita in una presa bipasso da 16A.

Esiste una differenza sostanziale fra i due casi dal punto di vista della necessità di utilizzo.

La spina Schuko è usata anche per apparecchi a basso consumo (non esiste una equivalente della Schuko da 10A). Soprattutto all'estero ove non si sognano di utilizzare la spina italiana da 10A! Evidentemente il normatore non ha ritenuto necessario obbligare ad alimentare un apparecchio dotato di spina Schuko per forza tramite una presa da 16A.

Invece non esiste alcun motivo per cui una spina italiana da 16A sia utilizzata per alimentare un apparecchio a basso consumo perché, in questo caso, si sarebbe potuto utilizzare una spina italiana da 10A.

Quindi, mentre l'adattore presa it 16A/spina it 10A è destinato certamente ad un uso improprio, l'adattatore presa Schuko/spina it 10A, potrebbe essere effettivamente utilizzato correttamente, se l'utente ha l'avvertenza di rispettare i limite di potenza sopra riportato.

Modificato: da ClA
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scusa cia ma qualcosa non mi quadra

le norme dicono che " una presa da 15 A deve portare 15 A SEMPRE !

NESSUMA NORMA ESENTA DALLE NORME LE CIABATTE

in conseguenza una ciabatta con la spina da 15 A e xxx (xxx e' un numero che va da 1 a 9999) prese bipasso non puo e non deve "scaldare" a 1.500

ESIGO CHE MI RENDA TUTTI, MA PROPRIO TUTTI I MIEI 15 A. detti anche 2.300 VA, o se preferisci 2.300 W con carico resistivo

ovvio che se prelevo da una presa 150 VA le altre me ne possono rendere 2.150, se prelevo dalla seconda 1.000 VA le altre me ne possono dare 1.650 ecc.

ne consegue che se su una ciabatta c'e' scritto < limitata a 1.500 W E' AUTOMATICAMENTE INVENDIBILE PERCHE' FUORI DALLE PRESCRIZIONI (non e' casuale che abbia usato il termine prescrizioni in luogo di norme)

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E' quello che dico io,penso la limitino xche' e' una connessione in +

comunque leggete sugli adattatori(tutti 1500W tranne i vecchi dove non c'e scritto nulla) o le ciabatte(alcune 2500w molte 1500w poche 3500w) basta vedere i cataloghi dei produttori... ;)

La mia ciabatta vicino al pc porta 3500w ci sono 7 schuko universali ma con carichi vicini ai 3000w comincia a friggere l'interruttore luminoso che c'e' sopra,una volta si e' proprio staccato l'interruttore della ciabatta dopo un po' riacceso(che sia un mt? c'e' stampato solo 0/1quindi presumo bipolare) :huh:

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ne consegue che se su una ciabatta c'e' scritto < limitata a 1.500 W E' AUTOMATICAMENTE INVENDIBILE PERCHE' FUORI DALLE PRESCRIZIONI

E no, non credo proprio che sia così, ma ora non ho tempo di rivedere le norme. Anche perché sarebbero fuori norma moltissimi prodotti regolarmente omologati da IMQ.

Una cosa però va bene intesa.

Quando una presa o una spina o un adattore ha una certa corrente nominale dichiarata (per esempio 10A), significa che passa le prove come previsto in norma per tale corrente nominale. Non si creda che ciò significhi automaticamente che può portare tale corrente senza un notevole riscaldamento, magari ritenuto non pericoloso, ma sicuramente poco rassicurante.

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<<<

Gli adattatori, sia semplici sia multipli, devono portare in luogo della indicazione

della corrente nominale, la seguente indicazione MAX 1500W che deve essere

visibile ad adattatore inserito nella presa ed avere i caratteri non inferiori a 4 mm

di altezza.

>>>

Tratto dalla Norma CEI 23-57, parte 2.

Modificato: da ClA
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E' quello che dico io,penso la limitino xche' e' una connessione in +

Penso anche io che sia così.

Una presa o una spina porta ("a pelo") la sua corrente nominale nelle condizioni standard previsite in norma: una certa temperatura ambiente, un certo tipo di cablaggio, un certo tipo di installazione.

Un adattatore, sia pure della stessa corrente nominale, inevitabilmente, per motivi di fisica, si troverà in condizioni molto peggiori.

Doppia contattatura, ma poco cavo, o niente cavo, per dissipare il calore.

Pretendere che un adattatore possa portare la corrente nominale, che già è tantina, restando imperturbabile, come se non ci fosse, significa negare la fisica del calore.

Se porta tutta la corrente nominale, anche se non va a fuoco, scalderà molto di più.

Penso sia solo questa la motivazione fisica della limitazione richiesta dalla norma.

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Ok cia mi ricordavo anche io quella norma della scritta 1500w ecco xche' non quadra il discorso

comunque grazie di avermela mostrata ;)

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Io provo a dire la mia.......

MT10A - cavo 1,5 o maggiore - presa 10a

In questo caso se noi usiamo un adattatore da schuko a 10a per un carico di 2400w scatta il MT e siamo salvi.....

Se mettiamo un carico di 2200W l'adattatore si scalda ma non succede nulla......

Ora visto che molti impianti sono vecchi o fatti male il normatore ha pensato di prevenirlo e non sapendo in realta' cosa c'e' dietro una presa da 10a e cosa ci verra collegato all'adattatore, ci ha scritto max 1500w questo xche.........

Mettiamo il caso di una presa da 10a sotto un MT16a cosa molto comune.......anche se errata

Adattatore di prima con un carico da 2200w si scalda, con uno da 2400w o superiore per il MT e' tutto ok ma la presa si scalda la linea pure se da 1,5mm, e l'adattatore in questo caso e' il primo che scoppia,

per limitare gli incidenti negli impianti fatti male limitano l'adattatore a 1500w come dire "uomo avvisato mezzo salvato" anche perche' fino a qualche anno fa' non c'era scritto nulla e si usavano molto di +

Fantascienza? non so'....... <_<

CIA ma sei un pozzo di sapienza........ ;)

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per limitare gli incidenti negli impianti fatti male limitano l'adattatore a 1500w come dire "uomo avvisato mezzo salvato" anche perche' fino a qualche anno fa' non c'era scritto nulla e si usavano molto di +

Premesso che non sono un "presologo" immagino che il normatore abbia fatto più o meno ragionamenti simili.

Del resto, adattatori e riduttori, non sono il massimo della pulizia impiantistica. Vanno usati con parsimonia e buon senso.

C'è chi vorrebbe metterli al bando, punto e basta.

Ma ciò non è possibile sia perché ci sono aziende che ci campano su tali apparecchi, sia perché inevitabilmente usciti dalle norme continuerebbero a essere costruiti ed utilizzati lo stesso.

Tanto vale stabilire delle regole per renderli ragionevolmente sicuri.

In questo caso se noi usiamo un adattatore da schuko a 10a per un carico di 2400w scatta il MT

Il concetto è chiaro, ma le cose non così semplici. Un MT per uso residenziale, deve scattare entro due ore per una sovraccorrente pari a 1.45 volte quella nominale, quindi molto più di 2400 W... Ma ora non vorrei divagare sulle curve di intervento degli interruttori.

CIA ma sei un pozzo di sapienza........

Tutta roba che si trova in rete! :P

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