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Collegamento Equipotenziale Supplementare Piscina


ing.bennyp

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Mi sto occupando della messa a norma degli impianti elettrici di una piscina all'aperto.

Vi risparmio tutte le situazioni non a norma che ho riscontrato (mancanza del collettore di terra,mancanza dei collegamenti equipotenziali principali,mancanza dei collegamenti equipotenziali supplementari,etc.).

Sicuramente tutte le situazioni descritte possono essere sanate,ma da una prima indagine sembra che, nonostante che il pavimento della piscina (zona 0) sia sicuramente conduttore R<50 kohm,essendo costituito da mattonelle,e del bordo piscina (zona 1 e 2) sia anch'esso conduttore,essendo costituito da pavimentazione in cotto antisdrucciolo,manchi del tutto la griglia metallica posta al di sotto delle suddette pavimentazioni,che in base alla CEI 64-8/7 art.702.413.1.6 dovrebbe essere collegata al conduttore equipotenziale supplementare (essendo il pavimento una massa estranea)

In tal caso posso mai imporre al committente di rimuovere la pavimentazione per posare la suddetta griglia metallica da collegare al collettore di terra per realizzare il prescritto collegamento equipotenziale supplementare o in alternativa consigliare di sovrapporre al pavimento conduttore una pavimentazione isolante,ad esempio in linoleum. In entrambi i casi, specie ora che siamo in piena stagione balneare,mi lincerebbe. Voi che ne dite?

Grazie in anticipo per i vostri graditi interventi.

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marco.riefolo

Scusa scusa, forse ho letto male. Se ho capito bene vorresti evitare la posa della rete perchè al suo posto c'è qualcosa d'isolante?

Ma proprio questo è il principio della norma e cioè evitare differenze di potenziale con l'equipotenzialità, altrimenti come dici tu, in caso di guasto avresti una parte in tensione e una parte non in tensione, magari a 0 di potenziale, becandoti tutta la tensione di terra!

Ma forse ho capito male, io...

Ciao. :D

Modificato: da marco.riefolo
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mi sono documentato: il lato della maglia di terra non deve essere tanto fitto per assicurare l'equipotenzialità, basta qualche metro. Per questo si potrebbe collegare, se ci sono, i ferri di armatura della soletta. in caso contrario si potrebbe prevedere del linoleum ma a quanto pare questa soluzione, adesso, non è fattibile. hop scovato anche una terza soluzione, proposta da Carrescia: se la piscina è stata costruita prima del 1992 (quando non c'era l'bbligo della rete metallica) non fare nulla, in quanto si tratta di una prescrizione (quella della rete) che coinvolge la parte edile che però non viene rifatta. Il problema è che chi farà il lavoro ti dirà che non può rilasciarti la dichiarazione di conformità in quanto l'impianto non è fatto a regola d'arte, per cui dovrai lottare per ottenerla.

la prima soluzione è quella preferibile, la terza la userei come ultima spiaggia in considerazione del fatto che se la piscina è ante 1982 non c'è obbligo della rete metallica.

ciao

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Se ho capito bene vorresti evitare la posa della rete perchè al suo posto c'è qualcosa d'isolante?

Infatti hai capito male :D

Attualmente la pavimentazione all'interno della piscina (zona 0) e sui bordi (zona 1 e 2) è conduttrice, avendo una resistenza <50 kohm, come tale, essendo una massa estranea deve essere collegata al conduttore equipotenziale supplementare attraverso la rete metallica, che però non è presente.Per evitare di posarla un'idea poteva essere quella di sovrappore dappertutto (zona 0, 1 e 2) un pavimento isolante. Non vedo come potresti avere le differenze di potenziale che paventi.

Comunque grazie.

Ciao, Benny

Modificato: da ing.bennyp
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hop scovato anche una terza soluzione, proposta da Carrescia: se la piscina è stata costruita prima del 1992 (quando non c'era l'bbligo della rete metallica) non fare nulla

Ale,anzitutto grazie per l'interessamento.Mi dai,per favore, il riferimento di questa terza soluzione.

Non mi chiamare scocciante :D:D:D

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Non mi chiamare scocciante

;)

Carrescia lo dice sul numero 11 di Tuttonormel anno 2005. Se hai difficoltà a reperirlo fammi sapere.....

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Se hai difficoltà a reperirlo fammi sapere...

Ce l'ho, grazie. Ho letto la lettera di Carrescia e fa proprio al caso mio.....provo a proporre una delle tre soluzioni perseguibili e ti faccio sapere quale sarà il livello di imbufalimento del proprietario della piscina.

Grazie ancora,

Benny

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