Interruttori Bipolari E Cavi Telefonici

[sabbiatis]

Salve a tutti e grazie per l'attenzione.

Ho da poco fatto ristrutturare il mio appartamento, e ho scoperto due aspetti nell'impianto elettrico (completamente nuovo) che non mi convincono; c'è qualcuno che mi sa dire se le soluzioni adottate sono corrette o meno ?

1 - sono stati installati interruttori bipolari per comandare le prese di alimentazione degli elettrodomestici, ma ho scoperto che sono stati inseriti solo sul cavo di fase anzichè su fase e neutro come mi aspettavo (altrimenti a che serve un bipolare ?).

2 - per far passare i cavi del telefono e quelli per l'antenna TV sono state usate le stesse scatole di derivazione dell'impianto luce, senza nemmeno separatori o meglio, come mi aspettavo, scatole dedicate.

Domando: è tutto conforme alla regola dell'arte o posso pretendere che vengano corrette queste "anomalie" ?

Grazie fin d'ora.

[ivano65]

se l'impianto e' nuovo non sono state usate le minime raccomandazioni normative.

per gli elettrodomestici DEVONO essere interrotti entrambi i poli

per quanto riguarda le scatole dovevano essere inseriti per lo meno dei separatori.

puoi ovviamente contestare e far correggere le anomalie riscontrate.

se telecom in caso di guasti scopre la cosa ti toglie la linea al fine di preservare i propri impianti.

ivano65

[sabbiatis]

grazie, ivano 65

sai anche indicarmi quali sono le normative di riferimento ? vorrei contestare il lavoro riferendomi a qualcosa di preciso.

[marco.riefolo]

per gli elettrodomestici DEVONO essere interrotti entrambi i poli

Questa non la sapevo e non mi convince. Puoi motivare ivano?

Ciao.

[andry75]

La norma è la cei 64-08

Per quanto riguarda gli interruttori mi torna che debbano essere bipolari per gli elettrodomestici incassati (praticvamente in tutti quei casi in cui è difficoltoso togliere la spina), ma non ricordo se è scritto nella 64-08 oppure in altra norma

[lucaboetto]

Non avevo mai sentito che la 64-8 parlasse dei bipolari...Le norme impongono che vengano effettuate tubazioni diverse per la linea del telefono e tv con cassette di derivazione diverse o divise tramite separatori...sicuramente puoi contestarlo, non aspettarti che vengano divise perchè dovresti rompere i muri, però puoi usarlo come pretesto per uno sconto...fai attenzione a quando ti consegna la dichiarazione di conformità e se te la fa firmare, in teoria un impianto del genere non è conforme! Facci sapere com'è andata!

[ivano65]

oltre che dalle norme l'interruttore bipolare viene richiesto esplicitamente dai costruttori degli elettrodomestici a posa fissa ( lavatrici , frigo, forno, ecc.) al fine di isolare l'elettrodomestico durante le operazioni di carico scarico e pulizia.

oltretutto nel caso di guasti che fanno intervenire il differenziale l'interruttore bipolare permette di escludere

completamente l'apparecchio guasto ( se fosse collegato solo il neutro non e' escluso che il differenziale continui ad intervenire)

ivano65

[marco.riefolo]

Guarda... che il bipolare sia consuetudine nell'alimentazione ad esempio di una caladia murale sono d'accordo. Normalmente dalle mie parti si fa così. Ma non l'ho mai trovato scritto in nessuna norma.

Ciao.

[Lorenzo (An)]

La convinzione che gli elettrodomestici devono obbligatoriamente essere collegati a prese interrotte con comandi bipolari nasce dal retaggio del DPR 547/1955 il quale, essendo ancora in vigore pure se in diversi aspetti superato dal progresso tecnico (vedi famoso obbligo dei 20 ohm), prescrive che gli interruttori unipolari in corrente alternata possono essere impiegati solo in circuiti fino a 1 kW.

Tuttavia questo Decreto si applica solo ai luoghi di lavoro dove sono presenti lavoratori subordinati o equiparati (es. le scuole), e quindi non di certo agli appartamenti di civile abitazione.

Oltretutto, ammesso e non concesso di volerlo prendere comunque a riferimento, la norma non dispone che l'interruttore debba essere dedicato per un singolo apparecchio, quindi al limite anche il magnetotermico sul centralino assolve la stessa funzione.

Nulla però vieta di installare a monte della presa che alimenta l'elettrodomestico questo interruttore di manovra che torna sicuramente utile, ad esempio, quando la presa è inaccessibile se non spostando la macchina; utile in caso di manutenzione oppure in caso di guasto per escludere l'elettrodomestico e continuare a far funzionare il resto della linea.

Modificato: 9 giugno 2006 da Lorenzo (An)

[sabbiatis]

Grazie a tutti per i consigli.

Vi segnalo un librettino interessante che ho acquistato nel frattempo e che tratta questi argomenti: si intitola "impianti elettrici nelle abitazioni - guida alla regola dell'arte" ed. Delfino (spero di non avere infranto qualche regola del forum con questa segnalazione).

L'indicazione è che gli utilizzatori > 1kW devono avere il bipolare e che i cavi "segnali" possono passare per le scatole di derivazione della potenza se vi sono state ricavate con dei separatori delle zone riservate. Purtroppo le norme sono citate in modo generico, quindi non so quale sia quella applicabile.

Ciao a tutti.

[Gianluca1976]

Ottima analisi Lorenzo......

Del resto se x ogni elettrodomestico la cui presa e' irraggiungibile(praticamente tutti con le cucine moderne e le norme che non ci fanno mettere le prese a meno di 17,5cm da terra) dovremmo avere o un MT x elettrodomestico e quindi un quadro enorme,oppure una 506 solo x i bipolari sul piano di lavoro(tranne se con un bipolare comandiamo le prese di + elettrodomestici,ma non so' se sia il caso comandare il forno e la lavastoviglie con un solo bipolare ).

La soluzione migliore secondo me e' un misto tra le 2 credo, ovvero......

Un MT x il forno

Uno x il resto della cucina

ma con bipolari sparsi x lavastoviglie

(fa comodo avere una presa sul piano di lavore quindi visto che ci siamo xche' non utilizzare un modulo x comandare con un bipolare la presa bassa dietro la lavastoviglie!!

Credo sia anche un elettrodomestico che richiede maggior sicurezza)

Poi vari bipolari x eventuali scaldaacqua,caldaia,climatizzatore ecc

Cosi' credo che si riduce l'affollamento di MT nel quadro e il sezionamento e' garantito ugualmente da un int locale.

Se dico qualche cavolata avvertitemi e' ciao

[ClA]

Oltretutto, ammesso e non concesso di volerlo prendere comunque a riferimento, la norma non dispone che l'interruttore debba essere dedicato per un singolo apparecchio, quindi al limite anche il magnetotermico sul centralino assolve la stessa funzione.

Certo, questa è la corretta interpretazione dell'articolo del dpr 547.

Val la pena far presente che nel 1955 non era scontato che ci fosse un adeguato interruttore generale (mancava anche quello del distributore)., nè era sempre rispettata la polarità fase neutro.

Quindi la richiesta esplicita della legge di avere un bipolare almeno per i carichi oltre un certo assorbimento, allora non era pleonastica.