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Altra lavatrice ad ultrasuoni guasta.


Billy71

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Buongiorno a tutti, nell'attesa che mi arrivino i due transistor della precedente, sono alle prese con quest'altra. Sostituiti i due transistor e alcune resistenze, quando l'accendo saltano insieme al fusibile. La resistenza ceramica ha il valore nominale ma conduce, è normale? La resistenza r8 dovrebbe essere da 100k ma risulta 105,7k, è da sostituire? I due transistor sono saldati correttamente? Cos'altro potrei/dovrei controllare? Grazie a chi mi darà una mano

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Modificato: da Billy71
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49 minuti fa, Billy71 ha scritto:

La resistenza ceramica ha il valore nominale ma conduce, è normale?

Questa domanda fa pensare tanto (anzi poco e spero , sbagliando ) , non credi che andrebbe riformulata ?

Modificato: da gabri-z
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La modalità beep del multimetro suona per resistenze almeno fino a 20-30ohm, forse anche di più.

Quella ceramica è da 3ohm...

I mosfet saltano perchè invece di funzionare in alternanza si trovano in conduzione nello stesso momento per cui mettono in corto il circuito.

Modificato: da Dumah Brazorf
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1 ora fa, Dumah Brazorf ha scritto:

La modalità beep del multimetro suona per resistenze almeno fino a 20-30ohm, forse anche di più.

Quella ceramica è da 3ohm...

I mosfet saltano perchè invece di funzionare in alternanza si trovano in conduzione nello stesso momento per cui mettono in corto il circuito.

Quindi è normale che ci sia conduzione?! Il valore è corretto. Da cosa dipende il fatto che i transistor non funzionano in alternanza?

2 ore fa, gabri-z ha scritto:

Questa domanda fa pensare tanto (anzi poco e spero , sbagliando ) , non credi che andrebbe riformulata ?

Mi chiedevo soltanto se fosse normale che conducesse.

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1 ora fa, gabri-z ha scritto:

Speravo di sbagliarmi , ma purtroppo me lo impedisci .

Scusami, ma anziché concentrarti sulle mie domande, non sarebbe meglio che mi aiutassi a trovare il problema qualora volessi o potessi aiutarmi? È la sezione fai da te, non tecnici dell'elettronica.

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9 ore fa, rfabri ha scritto:

A me sembra  che r8 sia la resistenza con un pin alzato , ed è proprio da100k non quella ceramica da 3ohm.

È alzato perché l'ho misurata. Vorrei capire perché parecchie piste del circuito sono in corto.

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Hai controllato i condensatori , i diodi ?

Questi circuiti hanno un punto di funzionamento molto critico , basta che un componente abbia cambiato valore e tutto va in fumo a valanga. In fabbrica , quando hanno deciso i valori  dei componenti con cui è stabile , montano tutti i circuiti con quei valori e non è detto che la 100k sia precisamente 100 k , 0,68uF sia precisamente 0,68uF . Non so se mi sono spiegato .

Poi quella famiglia di transistor , se ricordo bene , si trova in due configurazioni della piedinatura, devi vedere cosa hai in mano come ricambio e cosa avevi montato sulla schedina .

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del_user_293569
15 minuti fa, gabri-z ha scritto:

basta che un componente abbia cambiato valore e tutto va in fumo a valanga

Dopo aver sostituito i componenti bruciati per la  valanga,

controllerei per prima i condensatori al poliestere..... con un buon capacimetro.

Modificato: da Francesco_54
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2 ore fa, Billy71 ha scritto:

 Vorrei capire perché parecchie piste del circuito sono in corto.

Cosa può provocare un corto? Su quel circuito, i principali indiziati sono i diodi e i transistor.  Se hai controllato i diodi, saranno i transistor. Dissaldali e controlla se il corto sparisce. Se poi ci dici prima quali sono le piste che trovi in corto ci si può fare un'idea.

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4 ore fa, gabri-z ha scritto:

Hai controllato i condensatori , i diodi ?

Questi circuiti hanno un punto di funzionamento molto critico , basta che un componente abbia cambiato valore e tutto va in fumo a valanga. In fabbrica , quando hanno deciso i valori  dei componenti con cui è stabile , montano tutti i circuiti con quei valori e non è detto che la 100k sia precisamente 100 k , 0,68uF sia precisamente 0,68uF . Non so se mi sono spiegato .

Poi quella famiglia di transistor , se ricordo bene , si trova in due configurazioni della piedinatura, devi vedere cosa hai in mano come ricambio e cosa avevi montato sulla schedina .

I diodi si, i condensatori non ho il capacimetro.

4 ore fa, Francesco_54 ha scritto:

Dopo aver sostituito i componenti bruciati per la  valanga,

controllerei per prima i condensatori al poliestere..... con un buon capacimetro.

Già sostituiti. Purtroppo non ho il capacimetro.

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2 ore fa, ENRICO 1051 ha scritto:

Cosa può provocare un corto? Su quel circuito, i principali indiziati sono i diodi e i transistor.  Se hai controllato i diodi, saranno i transistor. Dissaldali e controlla se il corto sparisce. Se poi ci dici prima quali sono le piste che trovi in corto ci si può fare un'idea.

I transistor erano in corto una volta saltati, adesso li ho sostituiti. Le piste che conducono le evidenzio in foto.

IMG_20211026_144953.jpg

2 ore fa, ENRICO 1051 ha scritto:

Il trasformatore in alto mi sembra bruciacchiato, Lo hai controllato?

Saresti così gentile da spiegarmi come?

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8 minuti fa, Billy71 ha scritto:

Le piste che conducono le evidenzio in foto

Ma hai tenuto conto degli avvolgimenti giallo-blu-marrone ? Della bobina di filtro ?

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1) Puoi "misurare" la Capacità di un Condensatore anche con il metodo Voltmetrico :

Prima di utilizzare il Condensatore nuovo lo poni in serie a quello da testare; alimenti la serie

con 24÷48 V~. 

Se ai capi di entrambi trovi metà tensione, hanno lo stesso valore. 

Se sul nuovo leggi ad es. 8 V e sull' altro 16V, il secondo ha metà capacità rispetto al primo eccetera. 

I valori sono inversamente proporzionali. 

2) Puoi anche confrontare l' assorbimento in mA; in questo caso sarà direttamente proporzionale

alla Capacità. A 24 V~ un Condensatore da 1microFarad dà circa 7,5mA ; dividi i mA per 7,5

e ottieni il valore in microFarad. 

(Interponi una lampada ad incandescenza su uno dei 2 fili: si accenderà limitando

la corrente se un Condensatore fosse in corto. !) 

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Sui punti che hai segnati misuri zero ohm , cioè in corto?  Se invece misuri un certo valore è normale. Per capirci, se tra due piste c'è una resistenza da cento ohm è normale che misuri quel valore.  Per il trasformatore, comincia col dirci se è effettivamente bruciacchiato, cotto, annerito, dalla foto non si vede bene e controlla che tensione hai  sul suo secondario.  

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7 minuti fa, ENRICO 1051 ha scritto:

Sui punti che hai segnati misuri zero ohm , cioè in corto?  Se invece misuri un certo valore è normale. Per capirci, se tra due piste c'è una resistenza da cento ohm è normale che misuri quel valore.  Per il trasformatore, comincia col dirci se è effettivamente bruciacchiato, cotto, annerito, dalla foto non si vede bene e controlla che tensione hai  sul suo secondario.  

Misuro  in media 002 003. Essendo che suona pensavo fosse in corto. Come lo misuro il trasformatore se quando do corrente salta tutto? Più che bruciacchiato sembra macchiato.

Modificato: da Billy71
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del_user_293569
29 minuti fa, Billy71 ha scritto:

Come lo misuro il trasformatore se quando do corrente salta tutto? Più che bruciacchiato sembra macchiato.

Quello non e' un normale trasformatore, ma e' un " induttore di modo comune" del filtro EMI.

filtro

Modificato: da Francesco_54
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I transistor li hai cambiati con altri identici, posta la loro sigla. Toglili, metti una lampadina in serie, come consigliato da piergius e vediamo se hai tensione sul secondario del trasformatore.

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2 ore fa, ENRICO 1051 ha scritto:

I transistor li hai cambiati con altri identici, posta la loro sigla. Toglili, metti una lampadina in serie, come consigliato da piergius e vediamo se hai tensione sul secondario del trasformatore.

I transistor li ho cambiati con gli stessi (almeno come sigla). Se guardi la prima foto puoi leggere la sigla.

Modificato: da Billy71
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7 ore fa, Billy71 ha scritto:

Se guardi la prima foto puoi leggere la sigla.

M

 

Non credo si possa leggere la sigla dei 2 transistrors dalla foto.

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3 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

 

Non credo si possa leggere la sigla dei 2 transistrors dalla foto.

Siccome ingrandendo la foto da pc io li leggo...  j13007-1

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Guarda , io ho letto la sigla dal inizio , ma se qualcuno non riesce a leggerla , perché devi scrivere due messaggi al posto di mettere le sigle appena chieste  ? Ho l'impressione che sei talmente stressato di questo lavoro che non ti rendi conto di diventare noioso ,  pur trovandoci sulla '' elettronica fai da te '', tanto per essere cortesi....

 

 

Possiedi veramente due lavatrici  ?  

Modificato: da gabri-z
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