Giacomodepaulis Inserito: 27 ottobre 2021 Segnala Inserito: 27 ottobre 2021 Salve, da circa 1 anno cerco di sottoscrivere un contratto Gas con una ditta , dove era poi necesario presentare il cosidetto allegato i/40 con relative dichiarazioni di comformità del impianto e progetti, visto che questa casa era stata ricostruita dopo il terremoto con dei fondi post sisma . nel 2015 la ditta che ha svolto i lavori ci ha consegnato la dichiarazione di comfornità del impianto e i relativi progetti ma questi putroppo non si ritrovano più. In primis ho chiesto al Ingeniere che ha coordinato i lavori se ne avesse una copia ma lui si è giustificato dicendomi che visto che si trattava di un lavoro di restauro non è lui a dover conservarne una copia ma la ditta che ha svolto i lavori. Inoltre mi ha detto di controlare al comune. Ho fatto una richiesta agli atti delle pratiche di contributo ma al comune non è stato rilasciato nessuna dichiarazione o progetto degli impianti . Di conseguenza ho chiamato la ditta che dopo tanti tentativi di raggiungerli mi ha riferito che neanche loro avessero una copia di questa famosa dichiarazione... Loro poi mi hanno indirizzato al idraulico che nel 2015 aveva svolto i lavori come impresa subalplatatrice alla dita che ha benificiato dei contributi post/sisma ma quest`ultimo mi dice che dopo 3 anni lui butta tutte le copie ma mi ha offerto di rifarla da capo specificandomi che questo avrebbe un costo molto alto. QUALCUNO SA COME POSSO EVITARE DI DOVERLA FARE DA CAPO ? La Ditta che ha svolto i lavori o l`idraulico stesso per legge sono tenuti a mantenerle una copia o almeno ad rilasciarne una al comune ? se si come posso procedere per eventualmente denunciarli ? Vi ringrazio in anticipo della vostra disponibilità
reka Inserita: 27 ottobre 2021 Segnala Inserita: 27 ottobre 2021 La devi conservare tu e chi la emette.. l'idraulico non può distruggerla dopo tre anni! deve fartela avere al costo massimo delle copie e dello sbattimento, non al costo di una fatta da zero.
Chiarella88 Inserita: 27 ottobre 2021 Segnala Inserita: 27 ottobre 2021 La conservazione della dichiarazione di conformità è a carico del cliente, anche se comunque l’installatore ne conserva sempre una, anche se non obbligato. nel caso può farsi fare un’altra conformità (o dichiarazione di rispondenza) da un qualsiasi professionista abilitato (impiantista o idraulico), quindi può farsi fare diversi preventivi (anche se non è sempre semplice che qualcun altro si prenda la responsabilità di lavori fatti da altri)
ilsolitario Inserita: 27 ottobre 2021 Segnala Inserita: 27 ottobre 2021 (modificato) Purtroppo non esiste un periodo minimo di conservazione, però chiedere una cifra folle per rifare una DICO su un lavoro fatto da loro è assurdo. Immagino che dopo il terremoto credo tu abbia dovuto ricostruire buona parte di casa con richiesta di nuova agibilità.... In comune dovevano esserci insieme al progetto edilizio e poi inviate anche in camera di commercio ( prova a contattarli ) Modificato: 27 ottobre 2021 da ilsolitario
Alessio Menditto Inserita: 28 ottobre 2021 Segnala Inserita: 28 ottobre 2021 15 ore fa, Giacomodepaulis ha scritto: come posso procedere per eventualmente denunciarli ? Tralasciando le osservazioni dei colleghi, sono sempre stupefatto da questo uso in libertà della denuncia…a parte che tra persone civili, almeno a me è quasi sempre capitato, chiedere una cortesia di avere una copia, se disponibile, non vedo che problema ci sarebbe da parte loro di dartela, ma anche facendo finta che gli stai talmente antipatico che non te la volessero dare, ricordo che gli avvocati mica fanno le cose gratis, per far partire una lettera qualche centinaio di euro lo vogliono. Dico questo perché tante volte si legge qui in generale “li denuncio”, e rare volte finisce poi bene, finisce bene sicuramente per gli avvocati che non vedono l’ora arrivino queste liti da Comdominio. Se proprio questa copia non esiste o per un oscuro motivo non te la vogliono dare per farti un dispetto come all asilo, fai fare una verifica a pagamento da un tecnico, paghi quello che c’è da pagare e morta lì, meglio dare i soldi a un tecnico che a un avvocato.
del_user_293569 Inserita: 28 ottobre 2021 Segnala Inserita: 28 ottobre 2021 8 minuti fa, Alessio Menditto ha scritto: Tralasciando le osservazioni dei colleghi, sono sempre stupefatto da questo uso in libertà della denuncia…a parte che tra persone civili, almeno a me è quasi sempre capitato, chiedere una cortesia di avere una copia, se disponibile, non vedo che problema ci sarebbe da parte loro di dartela, ma anche facendo finta che gli stai talmente antipatico che non te la volessero dare, ricordo che gli avvocati mica fanno le cose gratis, per far partire una lettera qualche centinaio di euro lo vogliono. Dico questo perché tante volte si legge qui in generale “li denuncio”, e rare volte finisce poi bene, finisce bene sicuramente per gli avvocati che non vedono l’ora arrivino queste liti da Comdominio. Se proprio questa copia non esiste o per un oscuro motivo non te la vogliono dare per farti un dispetto come all asilo, fai fare una verifica a pagamento da un tecnico, paghi quello che c’è da pagare e morta lì, meglio dare i soldi a un tecnico che a un avvocato. Un po' di saggezza non guasta mai.
reka Inserita: 28 ottobre 2021 Segnala Inserita: 28 ottobre 2021 l'obbligo di conservazione documentale non c'è solo per i documenti fiscali, io sapevo valesse per tutti i documenti ufficiali aziendali.. ed è di 10 anni. potrei sbagliarmi ma mi pare assurdo che uno non debba tenere traccia di una dichiarazione firmata da lui stesso.. anche per autotutela.
Livio Orsini Inserita: 28 ottobre 2021 Segnala Inserita: 28 ottobre 2021 4 ore fa, Alessio Menditto ha scritto: meglio dare i soldi a un tecnico che a un avvocato. Soprattutto perchè ti costa molto meno.
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