area58 Inserito: 28 ottobre 2021 Segnala Share Inserito: 28 ottobre 2021 Buongiorno a tutti, attualmente ho una spolettatrice gestita in modo elettromeccanico. composta dalle seguenti parti: - svolgitore con sensore controllo diametro e freno ad aria - unico motore svolgimento nella stazione di taglio che trasmette il moto (esiste un PIV) alle 27 stazioni di avvolgimento il cui tiro è regolato tramite frizioni. la mia intenzione è la seguente: - sostituire il motore master con uno brushless - sostituire le frizioni con piccoli motori brushless i quali, avendo come riferimento la velocità macchina, regolano il tiro con rispettive celle di carico. come accennavo non avrei grossi problemi nel gestire le singole stazioni di avvolgimento. invece, non avendo alcun controllo di tiro tra il motore master e lo svolgitore come faccio a garantire un determinato tiro di svolgimento in base alla diminuzione di diametro? Qualcuno mi ha accennato di realizzare un asse elettrico. mi servirebbe una dritta per come combinare le variabili velocità macchina / frenatura svolgitore al fine di evitare afflosciamenti e/o eccessivo tiro. il tutto dovrà essere gestito da un plc siemens 1500. In attesa di risposte Ringrazio anticipatamente tutto il Forum Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 28 ottobre 2021 Segnala Share Inserita: 28 ottobre 2021 Ti basta mettere un freno a polveri magnetiche regolato da un servodiametro, oppure un motore in cc, così da recuperare l'energia in rete, sempre controllato da un servo diametro. Il servo diametro puoi implementarlo facilmente nel plc, visto che hai anche un sensore di diametro, la funzione diventa semplicissima. Gli unici problemi possono nascere in accelerazione, se l'inierzia dell'aspo svolgitore è elevata e l'accelerazione èabbastanza rapida. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
area58 Inserita: 28 ottobre 2021 Autore Segnala Share Inserita: 28 ottobre 2021 Livio grazie per la risposta, però la parte svolgitore non la vorrei toccare meccanicamente. avevo pensato di dare un riferimento di frenatura di base proporzionale alla velocità macchina regolato poi da un taper in base alla diminuzione del diametro. ma non so se è il modo più correto ed efficace Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 28 ottobre 2021 Segnala Share Inserita: 28 ottobre 2021 1 ora fa, area58 ha scritto: ma non so se è il modo più correto ed efficace Già uno svolgitore con freno non è fatto per precisione e costanza di tiro, poi la tua idea ...è da scartare. Hai un freno regolabile, un misuratore di diametro cosa ci vuole per calcolarsi la coppia frenante proporzionale al diametro? Consideri 10000 la forza del freno al valore di diametro massimo e tiro massimo. Fai il rap porto tra tiro impostatoe tiro massimo, ottieni un Kt < 1, poi fai il rapporto tra diametro massimo ediametro attuale e ottieni un Kd <1. Il riferimento da dare al freno sarà Rif = 10000 * Kt * Kd. Ho considerato 10000 come 10000 mV, ipotizzando che il riferimento al freno sia dato con una tensione 0-10V. 1 ora fa, area58 ha scritto: da un taper in base alla diminuzione del diametro. Con taper (cono) si intende quel fenomeno tipico degli avvolgimenti di nastri che, per effetto dello scivolamento delle spire su se stesse, "strizzano" le spire iniziali facendole uscire dall'asse, così che l'avvolgimento si dispone a cono, man mano che il diametro aumenta. La funzione taper effettua proprio la correzione di tiro per evitare questo sgradito fenomeno; la si ottiene diminuendo il tiro del materiale, a partire da un certo valore di diametro, con diminuzione proporzionale all'incremento del diametro, sino al raggiungimento di un secondo valore din diametro, da questo valore in poi la tensione rimarrà costante. Questa è la funzione taper fondamentale, ma in particolari casi se ne possono adottare anche di più complesse dove la riduzione di tiro non è lineare. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
area58 Inserita: 28 ottobre 2021 Autore Segnala Share Inserita: 28 ottobre 2021 (modificato) Perfetto grazie è una soluzione che sicuramente adotterò, solo una domanda: in tutto questo la velocitò di svolgimento non incide e nelle accelerazioni ( che terrò volutamente basse) non si manifesteranno afflosciamenti del nastro ? Modificato: 29 ottobre 2021 da Livio Orsini Tolto parte duplicata Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 29 ottobre 2021 Segnala Share Inserita: 29 ottobre 2021 Per prima cosa, quando scrivi una risposta premi subito "Ctrl +z" così cancelli la memoria ed eviti di duplicare la memoria precedente. Nelle accelerazioni, anche se moderate si avrà la tendenza ad aumentare la tensione del nastro. Questo perchè c'è l'inerzia dell'aspo da vincere. Viceversa nelle decelerazioni c'è la tendenza ad una diminuzione della tensione perchè l'inerzia "spinge". Purtroppo gli svolgitori passivi, come ho scritto prima, non sono la miglior soluzione per il controllo della tensione del materiale. Anche se si può cercare di dare un correttivo alla potenza frenante, la variazione di tiro risulta sempre significativa. Poi dipende dal materiale che stai lavorando. Se fosse, un nastro di stoffa pre tintura, ad esempio, una lavorazione fatta in questo modo darebbe un prodotto tutto di scarto. Se si tratta, invece, di nasto di lamierino metallico le variazioni di tiro quasi sempre hanno poca influenza sulla qualità di la vorazione. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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