Batteria al piombo 6v come backup in mancanza di corrente

[antodima]

Salve, ho realizzato un allarme con Arduino dotato di sensori PIR e ovviamente sirena. Ho una batteria al piombo da 6 V 4 Ah e un caricabatterie 6 V che al multimetro eroga 7.2 V. Vorrei usare questa batteria come tampone per alimentare il circuito in mancanza di corrente e quindi avevo pensato di fare in questo modo: collego i poli dell'arduino (attraverso un regolatore dc dc) ai poli della batteria e a questi il caricabatterie tenuto sempre in corrente. Ciò che mi chiedo è: fa nulla se la batteria resta sempre sotto carica? So che ovviamente superata una certa tensione, se vengono lasciate sotto carica per molto tempo si surriscaldano, producono reazioni, si gonfiano e poi si fa capodanno.

Se non erro per fare in modo che ci sia il "mantenimento" della suddetta batteria non devo superare i 6.8-6.9 V in uscita dal caricabatterie giusto? potrei utilizzare un diodo in serie per abbassare dai 7.2 ai 6.8? Sarebbe fattibile per non danneggiare la batteria ed avere il mantenimento? La batteria e il suddetto caricabatterie sono questi in foto in allegato.

Vi lascio il Datasheet della batteria https://www.melchioni-ready.com/media/assets/files/491460216/reference/491460216.pdf

[piergius]

1 ora fa, antodima ha scritto:

potrei utilizzare un diodo in serie per abbassare dai 7.2 ai 6.8?

Alcuni caricatori commuta o automaticamente tra 7,4 - 7,5 e 6,8 - 6,9 al calo della corrente assorbita. 

OK, per il diodo, se i 7,2V restano tali anche a fine carica. 

 

 

[antodima]

8 ore fa, piergius ha scritto:

Alcuni caricatori commuta o automaticamente tra 7,4 - 7,5 e 6,8 - 6,9 al calo della corrente assorbita. 

OK, per il diodo, se i 7,2V restano tali anche a fine carica. 

 

 

Grazie mille per la risposta!
ho lasciato caricare la batteria tutta la mattinata, il led verde del caricatore si è spento, non l'ho staccato, ho misurato con il multimetro la tensione sui poli e dava 7,15. Quindi raggiunta la carica al 100% la tensione non si riduce e quindi non fa da mantenitore.

Ok, allora aggiungerò il diodo. Mica potrebbe portare problemi poi al caricatore? Nel senso che se la batteria viene utilizzata e si scarica e il caricatore in questo caso è chiamato a ricaricarla potrebbe avere problemi di surriscaldamento legati al fatto che non riesce poi a raggiungere una tensione adeguata per ricaricare la batteria?

[del_user_293569]

 

 

42 minuti fa, antodima ha scritto:

il led verde del caricatore si è spento

 

Il caricabatteria si e' passato alla tensione di mantenimento, quella che misuri e' la tensione della batteria subito dopo la carica.

 

39 minuti fa, antodima ha scritto:

Quindi raggiunta la carica al 100% la tensione non si riduce e quindi non fa da mantenitore.

Devi fare la misura dopo un bel po' per la verifica perchè la batteria scende al valore di mantenimento molto lentamente.

Aspetta 5/6 ore.

[Livio Orsini]

4 ore fa, antodima ha scritto:

Quindi raggiunta la carica al 100% la tensione non si riduce e quindi non fa da mantenitore.

 

Tu stai caricando la batteria in modalità "stand by" o "tampone".

Se non c'è richiesta di corrente dall'esterno l'accumulatore raggiunge una carica quasi completa, la tensione dell'accumulatore eguaglia quella del caricartore, quindi non c'è passaggio di corrente. Per avere nuovamente passaggio di corrente è necessario che la tensione dell'accumulatore diminuisca, così che possa esserci nuovamente passaggio di corrente.

 

Per poter raggiungere il 100% di carica è necessario effettuare la ricarica in modalità cycling, ovvero con tensione di carica maggiore di 7.2V e minore di 7.5V.

Se tu avessi caricato con tensione pari a 7.5V, raggiunta la piena carica l'accumulatore avrà una tensione di circa 7.5V. ladciato 24 ore a riposo la tensione si assesterà, se l'accumulatore è perfettamente efficiente, nell'intorno di 7V.

 

L'importante è che non si superi mai il valore di 1.2A di corrente di carica.

[antodima]

1 ora fa, Livio Orsini ha scritto:

 

Tu stai caricando la batteria in modalità "stand by" o "tampone".

Se non c'è richiesta di corrente dall'esterno l'accumulatore raggiunge una carica quasi completa, la tensione dell'accumulatore eguaglia quella del caricartore, quindi non c'è passaggio di corrente. Per avere nuovamente passaggio di corrente è necessario che la tensione dell'accumulatore diminuisca, così che possa esserci nuovamente passaggio di corrente.

 

Per poter raggiungere il 100% di carica è necessario effettuare la ricarica in modalità cycling, ovvero con tensione di carica maggiore di 7.2V e minore di 7.5V.

Se tu avessi caricato con tensione pari a 7.5V, raggiunta la piena carica l'accumulatore avrà una tensione di circa 7.5V. ladciato 24 ore a riposo la tensione si assesterà, se l'accumulatore è perfettamente efficiente, nell'intorno di 7V.

 

L'importante è che non si superi mai il valore di 1.2A di corrente di carica.

Grazie per la risposta Livio, quindi non c'è problema a tenere sempre sotto carica la batteria con queste tensioni, giusto?
Sai, il piombo mi fa un po' paura per questo ho chiesto.
 

[antodima]

4 ore fa, Francesco_54 ha scritto:

 

 

 

Il caricabatteria si e' passato alla tensione di mantenimento, quella che misuri e' la tensione della batteria subito dopo la carica.

 

Devi fare la misura dopo un bel po' per la verifica perchè la batteria scende al valore di mantenimento molto lentamente.

Aspetta 5/6 ore.

Si, Francesco, allora proverò a lasciarla stare così per un po' e vedere se abbassa la tensione.
C'è anche da dire che costantemente alla batteria è attaccato anche un arduino che funziona sempre, presumo non ci siano problemi a tenere sempre tutto attaccato così come descritto all'inizio di questo topic, giusto?

Modificato: 31 ottobre 2021 da antodima

[Livio Orsini]

13 ore fa, antodima ha scritto:

Sai, il piombo mi fa un po' paura per questo ho chiesto.

 

C'è da avere più paura degli accumulatori al Litio, quelli si che esplodono.😏

 

Comunque tu all'accumulatore hai collegato un carico che drena sempre corrente, anche se non molta, quindi il tuo è il classico circuito con batteria in tampone.

Se fai osservazione ai sistemi di allarme commerciali hanno (quasi) tutti un alimentatore da 13.8V che carica in tampone un accumulatore da 12V nominali. Questo perchè le batterie da 12V nominali devono essere ricaricate, quando si lavora in tampone, con tensione compresa tra 13.6V e 13.8V.

L'importante è che il tuo alimentatore non superi i 6.9 V se la usi in "stand-by" o tampone.

 

Piuttosto sei al limite inferiore della tensione di alimentazione di arduino, se entri da Vin. La tensione raccomandata è 8V e accetta tensioni di valore compreso tra 7V e 12V. Io, solitamente uso tensioni di alimentazioni esterne tra 8V e 9V

Modificato: 1 novembre 2021 da Livio Orsini

[max.bocca]

@LIVIO dice che ci mettere un convertitore DC/DC per alimentare il suo apparato...

[Livio Orsini]

22 minuti fa, max.bocca ha scritto:

convertitore DC/DC per alimentare il suo apparato...

 

hai ragione, me ne ero dimenticato.

[antodima]

9 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

 

C'è da avere più paura degli accumulatori al Litio, quelli si che esplodono.😏

 

Ah sì, quelle al Litio sono terribili!😂

Bene dai, sono più sereno adesso. Grazie mille.
Infatti la tensione misurata al multimetro mentre è tutto collegato (quindi compreso il carico di Arduino), adesso è precisamente di 6.91v.
Si è abbassata dopo un po' così come mi aveva fatto presente @Francesco_54

E per quanto riguarda Arduino, sì uso un regolatore DC/DC step down step up 

Grazie ancora a tutti voi!