tensione continua 100V da batterie al litio con ricarica da linea 230VAC

[maxim65]

Veramente tante cose le davo per scontate senza dover specificare tutto, come che la resistenza fosse una apposta per immersione nei liquidi ( ma forse l'ho anche scritto) e i vari controlli di sicurezza anche su eventuali correnti di fuga.

Dai conti fatti in base alle calorie necessarie per scaldare istantaneamente quel flusso d'acqua di +40*C servono almeno 10KW per cui non sò come sia possibile con potenze inferirori. probabilmente si parte da temperature minime più alte o con tempi più lunghi.

Data la potenza necessaria è implicito che ci voglia una accumulo di energia per sopperire al picco di potenza quando si apre il rubinetto, da qui le batterie che si usano anche per gli impianti fotovoltaici in accumulo.

Poi uno può decidere anche di usare un inverter a 10KW con la stessa tensione di 230Vac a cui si trovano svariate resistenze AD IMMERSIONE in commercio senza tribolare molto. Il contenitore, lo ripeto è stretto di misura sulla resistenza e l'acqua scorrerebbe per la sua lunghezza entrando da un lato, quelli più stretti e uscendo da l'altro.

Questa soluzione l'ho pensata in un'ottica di eliminare tutti i combustibili fossili e lasciare solo l'energia elettrica, magari pure da fotovoltaico e senza dover avere dei boiler o sul tetto o in casa.

Era ed è solo un'idea e ripeto, non sò se e quando ci proverò.

[maxim65]

Che fosse una resistenza a immersione, èrgo isolata, lo avevo scritto per cui prima di rispondere magari leggere tutto.

[Dumah Brazorf]

E arriva il guastafeste con un post inutile e immotivato...

Usare batterie per scaldare una resistenza: che spreco! 

La soluzione più indicata in questi casi è uno scaldaaqua a gas. 

 

[Livio Orsini]

1 ora fa, Dumah Brazorf ha scritto:

E arriva il guastafeste con un post inutile e immotivato...

 

per favore niente battibecchi!

 

in caso contrario lo staff di moderazione dovrà adottare provvedimenti antipatici per chi li riceve e per chi li eroga.