stefano_ Inserito: 5 luglio 2006 Segnala Inserito: 5 luglio 2006 ciao,scusate la domanda stupida ma ho questa curiosità / dubbioin "teoria" il neutro è a potenziale 0 mentre la tensione di fase varia con forma sinusoidale da 0 d 2xx....scrivo 2xx perche in realta 220 sono volt efficaci invece se misurassi i volt picco picco sarebbero di più vero ?? Ho detto cavolate ??Grazie.
Mario Maggi Inserita: 5 luglio 2006 Segnala Inserita: 5 luglio 2006 Ammesso che il neutro sia a potenziale zero, una fase di un sistema trifase 400 V ha una tensione che varia da 0 V a +325 V poi scende a 0 V e poi a -325 V. Di fatto la massima differenza di tensione sulla stessa fase e' di 650 V, questo spiega perche' ad esempio i diodi devono tenere almeno 800 V, considerando le tolleranze di variabilita' della tensione. La tensione efficace e' in questo caso 230 VAC, se consideriamo la forma perfettamente sinusoidale, cioe' senza distorsione armonica. Ciao Mario
stefano_ Inserita: 5 luglio 2006 Autore Segnala Inserita: 5 luglio 2006 grazie per la risposta... ma allora lo stesso discorso dei diodi riguarda per esempio tutti gli utilizzatori per es: motori, lapade a filamento ecc.... invece non mi sembra che sia così vero ?
ivano65 Inserita: 5 luglio 2006 Segnala Inserita: 5 luglio 2006 gli utilizzatori usano il valore efficace della tensione.i componenti interni sono poi dimensionati per le dovute tensioni massime ( per esempio il condensatore dopo i diodi alla tensione di220 di rete viene caricato a circa 320 volt , quindi dovra' avere tensione nominale di 400volt)ivano65
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