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PLC Forum


Tia Portal v13 to v17


Nesus

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Salve a tutti,

vorrei sapere se c'è molta differenza tra Tia Portal V13 e la V17, sono state apportate modifiche sostanziali anche nell'interfaccia grafica?

Grazie mille.

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Ci sono tantissime novità sui plc, OPC UA, MQTT, Matrice causa effetto, PLC Rindondati, Linguaggio CFC, Project server, software unit e molte atre implementazioni che sui plc v13 non cerano e se non hai la v17 non puoi implementare.

A livello puramente di TIA portal lo stile è rimasto quello.

Non sono sicuro se i plc con i firmware attuali si possono programmare con un TIA cosi datato. 

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3 ore fa, acquaman ha scritto:

Non sono sicuro se i plc con i firmware attuali si possono programmare con un TIA cosi datato. 

No, non si può.

Per gestire l'hardware più recente, servono versioni recenti del TIA.

 

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34 minuti fa, Yiogo ha scritto:

come mai mentre i programmatori che lavorano soprattutto su altri vendor portano di principio tutto all'ultima versione mentre i programmatori con preferenza Siemens tengono sul computer tutte le 8.000 relise ?

Non so con quali vendor sia possibile tenere solo l'ultima release.
Con Rockwell, per esempio, no. Con Eaton, nemmeno. Solo per citarne un paio.

 

Nel TIA (così come in altri sistemi di sviluppo) tutto viene compilato e, con l'aggiornamento delle versioni, il compilatore si evolve.
È sempre possibile (salvo i casi di hardware vecchio, che viene abbandonato nelle nuove release) aggiornare vecchi progetti alle versioni più recenti ma, per andare online, dovresti scaricare nel PLC il programma aggiornato.
La compatibilità "solo in avanti" non è prerogativa di Siemens.
In alcuni casi, se mi capita di rimettere mano su impianti con versioni precedenti, faccio l'upgrade di tutto il sistema.
Questo però richiede l'arresto, anche se per pochi istanti, del plc (si scarica anche la configurazione hardware), e non sempre il cliente ti permette di farlo.
Ecco che, quindi, torna utile tenere anche le vecchie versioni. Tieni presente che le diverse versioni convivono tranqulllamente sulla stessa macchina.
La rottura più grande quindi (a parte lo spreco di spazio sul disco, oramai diventato un non problema data la capienza dei dischi attuali), è se cambi pc, che ti tocca reinstallare tutto.
 

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Ho seguito la discussione perché ignoravo fosse uscita la 17

 

@acquaman 

6 ore fa, acquaman ha scritto:

OPC UA, MQTT, Matrice causa effetto, PLC Rindondati, Linguaggio CFC, Project server

ogni tanto rimango un po così, perché alla fine, le nuove versioni  "non servono" a chi si limita a piccoli impianti o configurazioni 

 

53 minuti fa, batta ha scritto:

compatibilità "solo in avanti" no

@batta  curiosità    qualcuno di voi ha un mente come paragone,  se è possibile farlo, in quanti anni si è evoluto lo step 7 , ed in quanti anni invece il tia è passato dalla 11 alla 17 ?

 

 

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8 ore fa, Yiogo ha scritto:

step 7 era un prodotto concettualmente vecchio già allora, c'era di molto meglio

Su questo non sono assolutamente d'accordo.
Step 7, quando è uscito, era un buon prodotto al passo con i tempi. Sicuramente più avanti, solo per fare un paragone con un concorrente noto a tutti, di Omron.

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Grazie mille a tutti, 

ogni tanto mi riaffaccio nella programmazione di PLC e vedere se nel frattempo le versioni sono state stravolte è utile, rimasi colpito/confuso dal passaggio tra step7 v5.4 e TIA portal che stravolgeva totalmente la sua concezione. Per questo ogni tanto mi informo per non rimanere dietro! Grazie nuovamente a tutti ;)

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Lo step 7 quando è uscito era al passo, è siemens che è rimasta bloccata senza aggiornare i prodotti per molto tempo, e quindi lo step7 non ha avuto molto sviluppo.
Con i nuovi plc sembra che la politica sia cambiata e i prodotti sono in continua evoluzione quindi anche l'ambiente di sviluppo deve per forza evolversi.

Lo Step 7 comunque è ancora attuale, su molte applicazioni in ambiente Siemens il 400 è ancora l'unica opzione.

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2 ore fa, Yiogo ha scritto:

stiamo lavorando su un 400, del 2003 scritto in AWL e sembra di essere nel medioevo, in quegli anni c'era di enormemente meglio

Prima di tutto, dobbiamo fare la distinzione tra sistema di sviluppo e linguaggio di programmazione, che sono due cose ben distinte.
Come sistema di sviluppo, il Simatic Manager era all'avanguardia, quando è uscito. Rispetto al vecchio Step 5 (che, non mi stancherò mai di ripetere, ho sempre detestato profondamente) era stato fatto un balzo in avanti enorme. Quando uscì Step 7 io lavoravo molto con i PLC Texas (poi diventati Simatic TI), e con Omron (erano i tempi del C200H e CQM1). Ogni tanto con i Telemecanique, con i GE Fanuc, con Allen Bradley, ed altro. Beh, lo Step 7, come sistema di sviluppo, era davanti a tutti di parecchie lunghezze.
Poi c'è il linguaggio di programmazione.
Anche su questo, con Step 7, la programmazione in ladder era migliorata enormemente rispetto a Step 5. Ma, il linguaggio "madre", era pur sempre AWL.
E qui si potrebbero aprire discussioni infinite. Personalmente considero AWL un liguaggio che permette grandissima flessibilità e ottimizzazione del codice.
E, se usato in modo corretto, non è per nulla difficile. Anzi, in un certo senso, è il più facile di tutti: le istruzioni vengono eseguite nell'esatto ordine in cui sono scritte.
Certo, se prendo un segmento scritto in ladder, magari già complesso di suo, e lo converto in AWL, ne esce qualcosa di totalmente illeggibile. Ma, in questo caso, è l'approccio che è sbagliato, non il linguaggio.
Personalmente, ora con il TIA Portal e le nuove cpu, non utilizzo più AWL, ma un po' mi dispiace perché, in alcuni casi, AWL offrirebbe ancora qualche vantaggio.
 

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16 minuti fa, batta ha scritto:

Come sistema di sviluppo, il Simatic Manager era all'avanguardia, quando è uscito.

 

Concordo!

Si deve pensare a come erano i PLC a metà anni 90 del secolo scorso.

Io non sono mai stato un estimatore di Siemens ma, ricordo, che quando uscì la serie 7, derivata da prototti TI visto che Siemens aveva acquistao la divisione PLC della TI, era da considerarsi ai massimi livelli sia come Hw che come piattaforma di sviluppo.

 

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In alternativa alla siemens che almeno nel mio settore è l'unica opzioni che prendono in considerazione che altri prodotti consigliate? I costi sia Hardware che software sono ai livelli della siemens o differenti?

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12 ore fa, Yiogo ha scritto:

sei sicuro di essere aggiornato?

Sono sicurissimo, su applicazioni rindondate, le nuove cpu 1500R/H non coprono tutte le specifiche di rindondanza più spinte, non possono utilizzare slave IO in configurazione di rindondanza R1 ma solo S2, non gira il PCS7 che è il DCS.

Per questi ed altri motivi noi ancora lo usiamo spesso e non per nostalgia, ancora lo usiamo con step7 in quanto il 400H non e integrato nel TIA.

Non per niente ancora il vecchio step7 viene ancora aggiornato, con la versione v17 del TIA è uscita anche la versione 5.7 dello step7.

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14 ore fa, Yiogo ha scritto:

più passa il tempo e più uso ST a discapito di LD,

Anch'io faccio largo uso del testo strutturato. Ma lavorare con gli accumulatori, come si fa in AWL, in qualche caso ti permette di semplificare il codice, di renderlo più snello.
Una cosa che trovo ottima del TIA, è che non sei obbligato (come quasi tutta la concorrenza) a programmare un blocco solo in ladder o solo in strutturato ma, in un blocco che nasce in ladder, puoi aggiungere segmenti in testo strutturato (o in AWL ma, come detto, ho scelto di abbandonarlo).
In questo modo si riuniscono i pregi dei due linguaggi, senza dover fare una scelta.
Devo scrivere un ramo con semplici logiche booleane? Il ladder permette un'immediatezza che nessun programma testuale potrà mai dare.
Devo fare un calcolo, un ciclo FOR, o qualsiasi altra operazione più adatta al testo strutturato? Inserisco un segmento in ST.

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1 ora fa, batta ha scritto:

Devo scrivere un ramo con semplici logiche booleane? Il ladder permette un'immediatezza che nessun programma testuale potrà mai dare.
Devo fare un calcolo, un ciclo FOR, o qualsiasi altra operazione più adatta al testo strutturato? Inserisco un segmento in ST.

Questo ormai si fa anche con altri...

e condivido il fatto che spesso per algebra booleniana il ladder sia di più facile controllo anche in fase di test,

la possibilità di usare lo strutturato insieme al ladder facilita i calcoli che scritti in ladder sarebbero stati poco leggibili, in strutturato in un rigo scrivi quello che hai da calcolare magari in varie operarzioni e sei apposto magari anche racchiuse tra parentesi, in ladder sarebbe stato una serie di istruzioni una dietro l'altra senza fine

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