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Problema Sovraccarico - Salvavita


enzodevil

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Salve, sono nuovo del forum...volevo chiedere una cosa. Ogni volta che stacca il contatore per sovraccarico sono costretto a scendere 3 piani per riattaccarlo, nell'appartamento ho il salvavita "C25" (credo significhi da 25 ampere). La mia domanda è: Essendo il mio contatore da 6 KW come mai non mi stacca prima il salvavita?? Essendo il salvavita da 25 ampere non dovrebbe staccare appena si arriva ad una soglia di circa 5500 KW???

E poi, se installo un amperometro digitale sul quadro elettrico questo può aiutarmi ad evitare lo stacco del contatore monitorando l'intensita di corrente del mio impianto? o ho bisogno pure di un voltmetro? E se si come faccio a capire quando il contatore, leggendo questi valori, sta per scattare?

GRAZIE!!

Modificato: da enzodevil
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ciao, non mi sembra molto strano che intervenga prima il magnetotermico del gruppo di misura con contratto di 6,6kw (circa 28A) prelevabili prima di un mt da 25A. Siccome superi di poco la corrente massima ammessa dall'interruttore elettromagnetico dell'abitazione per far si che intervenga necessita di un determinato tempo, mentre quello del gruppo di misura avendo uno sganciatore elettronico interviene in pochi minuti. E' tutta una questione di tempi.

La cosa che mi preoccupa e spero non sia così è che tu abbia un unico interruttore da 25A come generale dell'abitazione. Spiega meglio come è composto l'impianto magari con tutti i dati degli interruttori (se presenti) del centralino

Modificato: da Cipone
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il magnetotermico del salvavita funziona (in caso si sovraccarico) secondo il principio termico, quindi ha bisogno del tempo di riscaldamento ( rilevabile dalla sua curva di intervento)

il comando di distacco per sovraccarico del contatore elettronico e' fatto per via elettronica , quindi se superi il limite di una certa potenza lo scatto e' molto rapido.

potresti montare un amperometro con uscita allarme impostabile che avvisa del supero potenza, altrimenti

puoi mettere un rele' per carichi privilegiati che stacchi i carichi meno importanti nel caso di supero potenza.

ivano65

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Intanto grazie per le risposte... :-)

Dunque, il mio quadretto è così composto:

SALVAVITA C25

Magnetotermico Prese C20

Magnetotermico LUCI C16

Bene, se monto un amperometro a quale valore dovrei impostare il suono dell'allarme per evitare lo stacco del contatore?

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Ciao se ho capito salta il salvavita e non i termici .Il salvavita interviente per corto e dispersione, per cui potrebbe essere un elettrodomestico tipo lavatrice o la cappa aspirante della cucina che hanno basso isolamento e potrebbero farti scattare il salvavita, che come hai descritto da 25A e' un differenziale puro quindi non magnetotermico.

Ciao <_<

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Ogni volta che stacca il contatore per sovraccarico sono costretto a scendere 3 piani per riattaccarlo, nell'appartamento ho il salvavita "C25" (credo significhi da 25 ampere). La mia domanda è: Essendo il mio contatore da 6 KW come mai non mi stacca prima il salvavita?? Essendo il salvavita da 25 ampere non dovrebbe staccare appena si arriva ad una soglia di circa 5500 KW???

Attenzione....il differenziale puro interviene solo per le correnti di dispersione :huh: . Il fatto che sia da 25 A ti dice solo che la corrente circolante in esso non deve superare il valore di 25 A, diversamente si potrebbe anche danneggiare.

Tieni conto che una fornitura da 6 kW consente un prelievo di potenza di 6,6 kW, ipotizzando un f.d.p. pari a 0,9 il che comporta che la corrente massima che puoi erogare è all'incirca 32 A, pertanto il differenziale puro è sottodimensionato, deve almeno avere una corrente nominale di 32A.

Ciao, Benny

Modificato: da ing.bennyp
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Si ho capito ma, riformulo la domanda (perchè alla fine è quello che mi interessa per evitare che stacchi prima il contatore):

se monto un amperometro a quale valore dovrei impostare il suono dell'allarme per evitare lo stacco del contatore?

Oppure, quale magnetotermico o differenziale dovrei montare nell'appartamento per far si che ad un sovraccarico stacchi lui prima del contatore?

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Il salvavita interviente per corto e dispersione, per cui potrebbe essere un elettrodomestico tipo lavatrice o la cappa aspirante della cucina che hanno basso isolamento

Difficile che sia la cappa sono tutte a doppio isolamento ora non hanno nemmeno la terra ;)

Pero' una curiosita' mi viene riguardo la cappa ma xche' devo montare una presa a 265cm dal pavimento per la cappa se poi e' inacessibile senza una bella scala?

Si fa tanto x la sicurezza e poi.......

Ciao

Modificato: da Gianluca1976
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Del_user_23717
Oppure, quale magnetotermico o differenziale dovrei montare nell'appartamento per far si che ad un sovraccarico stacchi lui prima del contatore?
La selettività amperometrica che desideri è inconveniente in ambiente domestico, innanzitutto per i motivi che qualcuno prima ha già sottolineato, ovvero le curve di intervento dei termici difficilmente possono portare al distacco di esso prima dello sganciatore elettronico del contatore, di contro se dimensioni la protezione del centralino (e di conseguenza tutto l'impianto domestico e relative sezioni dei fili) ad una soglia inferiore rispetto alla disponibilità di corrente che il contratto da 6,6 kW ti garantisce, va a finire che potrai sfruttare solo una parte di tale potenza. L'amperometro ti avvisa della corrente assorbita, e potresti benissimo fissarne l'allarme sui 28-29A, anche se vedrei meglio il sistema che comandi ad un relè di distaccare i carichi secondari, al superamento della soglia di allarme.
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Credo dovresti intanto capire se il salvavita (magnetotermico-differenziale) stacca per differenziale o per sovracorrente (quando stacca è caldo? Quali utenze sono in assorbimento?).

Come giustamente fatto notare da Benny, è sottodimensionato, quindi potresti iniziare a sostituirlo; l'amperometro può esserti utile, ma non è detto che ti risolva il problema. Puoi valutare l'inserzione di un analizzatore di rete (se hai da spendere qualche centinaio di euro) e monitorare corrente, tensione, sfasamento, potenza, etc.

Ciao e facci sapere

Andrea

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Infatti.....il mio problema non è l'intervento del salvavita dal quadro elettrico dell'appartamento ma proprio il contrario! Cioè Vorrei che il salvavita ANTICIPASSE il contatore nello staccarsi per SOVRACCARICO, non ho problemi di dispersione ho di altro.

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Infatti.....il mio problema non è l'intervento del salvavita dal quadro elettrico dell'appartamento ma proprio il contrario! Cioè Vorrei che il salvavita ANTICIPASSE il contatore nello staccarsi per SOVRACCARICO, non ho problemi di dispersione ho di altro.

Ma il salvavita non dovrebbe scattare in caso di corto circuito? Piuttosto, dovresti dimensionare il MAGNETOTERMICO dell'appartamento...che scatta solo quando si supera una certa potenza.

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Potresti installare un magnetotermico differenziale con In=20A (non inferiore perchè già così non "spremi" al massimo la potenza contrattuale) e opportuna sensibilità ma potrebbe intervenire nuovamente lo sganciatore elettronico del gruppo di misura. In ambito civile è abbastanza complicato ottenere una selettività cronometrica sui dispositivi di protezione dalle sovracorrenti.

L'unica cosa forse che ti può essere utile è un relè di massimo consumo che si avvisa con segnale acustico o luminoso quando superi la soglia da te impostata (in questo caso potresti mettere 25-26A)

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SALVAVITA C25

Magnetotermico Prese C20

Magnetotermico LUCI C16

A naso direi che c'e' qualcosa che non quadra. Se non hai delle protezioni locali che limitano a 16A il prelievo di corrente dalle prese ti consiglio di far modificare l'impianto dividendo l'esistente linea prese in almeno 2 linee protette singolarmente da magnetotermici da 16A, dando per scontato che tu abbia tutte prese da 16A/bipasso/schuko
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L'unica cosa forse che ti può essere utile è un relè di massimo consumo che si avvisa con segnale acustico o luminoso quando superi la soglia da te impostata (in questo caso potresti mettere 25-26A)

Potrebbe essere un'idea...ma il suono deve sentirsi distintamente in tutto l'appartamento!

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