AlessandroP Inserito: 4 novembre 2021 Segnala Share Inserito: 4 novembre 2021 Buongiorno, sono alla ricerca di informazioni per il passaggio da impianto monofase a trifase per l mia abitazione L'idea sarebbe di passare a casa Elettrica ed essendo grande i 6KW iniziano ad essere strettini (ho anche un FTV da 6KW). Quello che ancora non ho capito rispetto al monofase è cosa cambia nella mia abitazione ? ho un quadro dove alimento la casa (luci e forni) e un quadro che alimento interrato e lavanderia dove ho altri carichi (lavatrice e asciugatrice) attualmente dal contatore arriva un cavo e il neutro che alimenta tutto ma se passassi al trifase cosa dovrei fare ? utilizzare un primo cavo+neutro per l'abitazione, un secondo cavo + neutro per la cantina e un terzo cavo + neuro per altro utilizzo ? e in caso di pompa di calore trifase porterei direttamente i 3 cavi + neutro ? di fatto per i carichi normali di casa sarebbe come portare 3 monofase su circuiti separati o esistono altri accorgimenti ? per quanto riguarda il prelievo esiste anche in questo caso una eccedenza per un tot di tempo come per il monofase o no ? e quanto può arrivare la differenza di sbilanciamento fra una fase e le altre ? se utilizzo oltre i 6 su una e zero sulle altre scatta il contatore ? e poi ci sarebbe da capire anche il discorso FTV... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
reka Inserita: 4 novembre 2021 Segnala Share Inserita: 4 novembre 2021 Fisicamente cambia il cablaggio tra contatore e quadro generale che andrà fatto con un cavo da 4 conduttori e in questo cambiarà l'interruttore generale . Il resto rimarrà invariato salvo suddividere le vare linee sulle tre fasi cercando di mantenerle bilanciate (quindi si cambieranno i collegamenti tra il generale e i vari magnetotermici e/o differenziali La pompa di calore avrà il suo interruttore tripolare (o quadripolare) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
AlessandroP Inserita: 4 novembre 2021 Autore Segnala Share Inserita: 4 novembre 2021 ok grazie quindi di fatto dovrei essere io a suddividere le linee in funzione dei carichi e consumi ma lo sbilanciamento come è gestito dal fornitore ? se supero i 6 su una linea e gli altri sono a zero scatta oppure c'è la possibilità di avere una maggiorazione per un tot di minuti come per il monofase ? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
reka Inserita: 4 novembre 2021 Segnala Share Inserita: 4 novembre 2021 i nuovi contatori mi pare permettano il carico quasi totale su una sola fase.. ricordo che qualcuno sul forum spiegò dettagliatamente il funzionamnento ma non ricordo dove e chi.. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 4 novembre 2021 Segnala Share Inserita: 4 novembre 2021 2 minuti fa, reka ha scritto: nuovi contatori mi pare permettano il carico quasi totale su una sola fase Si permettono di prelevare tutta la potenza contrattuae su di una sola fase. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
AlessandroP Inserita: 4 novembre 2021 Autore Segnala Share Inserita: 4 novembre 2021 grazie per la segnalazione forse ho trovato il messaggio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
marco1278 Inserita: 4 novembre 2021 Segnala Share Inserita: 4 novembre 2021 Ti conviene dividere bene i carichi tra le varie fasi. In germania in trifase è in tutte le abitazioni e lì dividono proprio a livello di elettrodomestici Es. Piano cottura si prende le tre fasi, forno F1, lavastoviglie F2, lavatrice F3, scaldabagno F2, luci e prese la fase pi scarica. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
AlessandroP Inserita: 4 novembre 2021 Autore Segnala Share Inserita: 4 novembre 2021 1 ora fa, marco1278 ha scritto: Ti conviene dividere bene i carichi tra le varie fasi. In germania in trifase è in tutte le abitazioni e lì dividono proprio a livello di elettrodomestici Es. Piano cottura si prende le tre fasi, forno F1, lavastoviglie F2, lavatrice F3, scaldabagno F2, luci e prese la fase pi scarica. quello sarebbe top , monitorare 1 o 2 anni i carichi e poi ritarare l impianto ma allo stato attuale non riesco a portare singole linee sugli elettrodomestici Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ilsolitario Inserita: 4 novembre 2021 Segnala Share Inserita: 4 novembre 2021 il piano cottura lo colleghi in trifase, solitamente ci sono 6 morsetti, 3 per le fasi, 2 per il neutro da far ponte in base al tipo di collegamento e uno per PE, pompa di calore direttamente in trifase il resto su le 3 fasi, Immagino tu voglia i 10Kw e ti serve il progetto redatto da professionista prima di modificare l'impianto Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
AlessandroP Inserita: 5 novembre 2021 Autore Segnala Share Inserita: 5 novembre 2021 10 ore fa, ilsolitario ha scritto: il piano cottura lo colleghi in trifase, solitamente ci sono 6 morsetti, 3 per le fasi, 2 per il neutro da far ponte in base al tipo di collegamento e uno per PE, pompa di calore direttamente in trifase il resto su le 3 fasi, Immagino tu voglia i 10Kw e ti serve il progetto redatto da professionista prima di modificare l'impianto sì direi 10KW sarebbe l'ideale Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
elab69 Inserita: 5 novembre 2021 Segnala Share Inserita: 5 novembre 2021 Ti ricordo che quando superi i sei kW c'è obbligo di progetto da parte di professionista. Avvaliti di un professionista e non improvvisarti, sbagliare un impianto trifase è costoso oltre che poco sicuro Passare in trifase è senz'altro la cosa più sensata da fare per tutte le abitazioni un pò strutturate. Già che hai deciso di fare il salto al trifase, dimensionare l'impianto per 10 kW mi sembra pochino. Se carichi un'auto elettrica (è vero che oggi non ce l'hai, ma fra un po' sarà la normalità) almeno almeno 20kW li devi prevedere, poi magari oggi attivi un contratto da 10kW, ma almeno l'impianto è pronto per le esigenze di ricarica veicoli di domani. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
AlessandroP Inserita: 5 novembre 2021 Autore Segnala Share Inserita: 5 novembre 2021 8 ore fa, elab69 ha scritto: Ti ricordo che quando superi i sei kW c'è obbligo di progetto da parte di professionista. Avvaliti di un professionista e non improvvisarti, sbagliare un impianto trifase è costoso oltre che poco sicuro Passare in trifase è senz'altro la cosa più sensata da fare per tutte le abitazioni un pò strutturate. Già che hai deciso di fare il salto al trifase, dimensionare l'impianto per 10 kW mi sembra pochino. Se carichi un'auto elettrica (è vero che oggi non ce l'hai, ma fra un po' sarà la normalità) almeno almeno 20kW li devi prevedere, poi magari oggi attivi un contratto da 10kW, ma almeno l'impianto è pronto per le esigenze di ricarica veicoli di domani. Ok grazie per i consigli, ne parlerò con un professionista e valuterò insieme a lui cosa è meglio fare per oggi e domani 😉 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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