Bru2020 Inserito: 5 novembre 2021 Segnala Share Inserito: 5 novembre 2021 Buona sera a tutti, Ho un impianto di riscaldamento a pavimento le cui valvole di zona sono comandate da un semplice termostato manuale (fantini e cosmi C16 e caldaia con contatto N/A 230v) sarei alla ricerca di un termostato sempre manuale ma con le seguenti caratteristiche: - password per blocco della temperatura impostata - funzione di boost che chiude il contatto ed attiva la caldaia per 30 min a prescindere dalla temperatura impostata - funzione boost attivabile anche con tastiera bloccata. per quanto riguarda l’alimentazione del termostato andrebbe bene sia 230v che a batteria. grazie a chiunque aiuterà! buona serata, Bruno Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
reka Inserita: 6 novembre 2021 Segnala Share Inserita: 6 novembre 2021 son funzioni che non ho mai visto sui termostati da riscaldamento.. sono necessità ideate da te o ti è capitato di vederne? il boost con un impianto a pavimento a che pro? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Bru2020 Inserita: 6 novembre 2021 Autore Segnala Share Inserita: 6 novembre 2021 Ciao, sono funzioni che ho visto sempre solo su cronotermostati settimanali. L’esigenza è personale: abbiamo una figlia piccola e anche se la temperatura della stanza sarebbe corretta per un utilizzo da adulti, alla sua altezza e quando giochiamo insieme è freddo. Per ovviare a questo inconveniente alziamo temporaneamente il termostato per intiepidire il pavimento ma succede che ce lo dimentichiamo più alto e ci troviamo una sauna in soggiorno… l’ideale sarebbe averlo fisso a 21 gradi e poter forzare l’accensione per un’ora premendo un tasto. Grazie ancora, Bruno Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alessio Menditto Inserita: 6 novembre 2021 Segnala Share Inserita: 6 novembre 2021 Siamo alle solite, impianto a pavimento totalmente sbilanciato è totalmente mal regolato, una cosa allucinante dopo tanti anni che si installano non si è ancora capito come farli funzionare. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Bru2020 Inserita: 6 novembre 2021 Autore Segnala Share Inserita: 6 novembre 2021 Eh in effetti è la mia prima casa con impianto a pavimento. Oltretutto l’ho acquistata da un privato che non la usava molto, quindi che l’impianto abbia dei problemi potrebbe starci… Come avrai capito non sono del settore, cosa intendi per sbilanciato? C’entra con la temperatura dell’acqua nelle serpentine (per info durante il controllo fumi il tecnico mi ha consigliato 30 gradi)? Grazie, Bruno Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alessio Menditto Inserita: 6 novembre 2021 Segnala Share Inserita: 6 novembre 2021 Non preoccuparti perché tanti del settore ne sanno meno di te, comunque sostanzialmente la caldaia deve sempre essere accesa, ad una temperatura di mandata che nei giorni capirai tu quale è più adatta (io ad esempio adesso ho 34 di mandata), ovviamente non ci deve essere nessun termostato ambiente che la blocca così come tutte le valvole sulle mandare alle stanze devono essere aperte. Purtroppo la questione qui si complica, magari bastasse quello che ho detto, i circuiti devono essere bilanciati, ossia devono cedere lo stesso calore a prescindere dai metri di tubo, da dove è posizionata la stanza (se tu hai due stanze stessa metratura, una è su una cantina ghiacciata e l’altra è sopra il forno di una panetteria capisci che non è la stessa cosa), e questa è la cosa più rognosa da fare per il tecnico perché servono giorni e giorni di prove per stabilizzare tutto l’impianto, per quello tantissimi impianti vanno male. Per farla semplice, su ogni TUBO DI RITORNO di ogni stanza, l’acqua DEVE avere la stessa temperatura uguale per tutti, bisogna giocare con i rubinetti delle mandate appunto per bilanciare, se una camera ha il ritorno più caldo delle altre bisogna chiudere un po’ ( e viceversa) e aspettare un giorno che si stabilizzi, ovviamente durante questa taratura la caldaia non si deve mai spegnere, ci pensa lei a modulare. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Bru2020 Inserita: 6 novembre 2021 Autore Segnala Share Inserita: 6 novembre 2021 grazie per la dritta! fortunatamente al piano terra ho un open space ed al piano superiore il calore sembra uniforme… quindi se ho capito bene dovrei al massimo controllare le temperature dei ritorni dei due piani e verificare che siano uguali… poi metto i termostati alti e regolo dalla manopola della caldaia la temperatura. La pompa di ricircolo sarà sempre attiva (immagino consumi sugli 80w e sia predisposta per girare ininterrottamente 3 mesi) e la caldaia accenderà il bruciatore solo in caso di necessità. così dovrei avere acqua tiepida sempre in circolazione. ho capito bene? Grazie! Bruno Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alessio Menditto Inserita: 6 novembre 2021 Segnala Share Inserita: 6 novembre 2021 Beh se hai due piani devi prima bilanciare ogni piano, poi bilanciare le DUE mandate ai collettori in modo che pure quelle due temperature di ritorno siano uguali. Quando avrai fatto questo (ovviamente tramite termometri digitali a stretto contatto sui tubi di ritorno e ISOLATO la sonda rispetto alla temperatura ambiente, non ti resta altro che impostare una temperatura di mandata, e la caldaia modulerà lei in base alla temperatura MEDIA di tutti i ritorni, tu non devi preoccuparti di niente salvo indovinare la temperatura di mandata che “ti da la sensazione di benessere”, indipendentemente dalla temperatura ambiente, che non devi nemmeno sapere perché non t’interessa, e passando da una stanza all altra, per il fatto che ogni stanza cede il medesimo calore, non ti accorgerai della differenza. La taratura “a metri di tubi” per ogni stanza, fatta con i flussimetri (che non hai) ha il pregio della rapidità, ma come tutte le cose rapide non è precisa in fatto di cessione di calore, perché non può tenere conto delle entrate o uscite di calore di ogni stanza perché semplicemente non lo sa (esempio che ho fatto prima su stanze su cantine, su altre stanze riscaldate ecc ecc). Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alessio Menditto Inserita: 6 novembre 2021 Segnala Share Inserita: 6 novembre 2021 6 minuti fa, Alessio Menditto ha scritto: poi bilanciare le DUE mandate ai collettori i Queso ovviamente solo se hai due rubinetti regolatori al TEE di mandata ai due piani. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ilsolitario Inserita: 6 novembre 2021 Segnala Share Inserita: 6 novembre 2021 Le cose dette da Alessio sono da incidere su la pietra... in pochi sanno come funzionano tali impianti e ancora di meno sono quelli che si mettono a tarare l'impianto eseguito. Alcune volte mi è capitato pure di assistere a la sostituzione di valvole bloccate causa sporco e tecnici che spiegavano al cliente che non c'è rimedio.. e allora gli additivi e il lavaggio dell'impianto a cosa serve??? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Bru2020 Inserita: 6 novembre 2021 Autore Segnala Share Inserita: 6 novembre 2021 grazie delle preziose informazioni! Quindi avendo 4 locali al piano superiore dovrei disporre di 4 termometri sufficientemente accurati e coerenti o basta misurare i ritorni al collettore del piano? al momento ho un paio di stazioni meteo per rilevare la temperatura nelle stanze e di una sonda da applicate alla pinza amperometrica. Non credo siano strumenti adatti, eventualmente che termometri dovrei cercare ? Per completezza direi che le scritte sulle valvole del collettore sono anche sbiadite! Farei fare volentieri il lavoro ad un termotecnico ma da quello che dite sembra che anche tra i professionisti non tutti sono aggiornati e formati per il riscaldamento a pavimento, vorrei quindi avere chiaro cosa chiedere e cosa aspettarmi. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alessio Menditto Inserita: 6 novembre 2021 Segnala Share Inserita: 6 novembre 2021 Vanno bene i termometri quelli digitali con la sonda, metti la sonda ben stretta su ogni tubo di ritorno, e coperta da nastro termoisolante, in modo senta solo la temperatura del tubo. Per quello che riguarda i tecnici, alcuni non sanno, quelli che sanno si trovano davanti il problema che avrai tu, se vogliono fare un bilanciamento a temperatura, ossia tanti tentativi in momenti diversi e in giorni diversi per dar modo alla massa del pavimento di stabilizzarsi, che per un professionista sono costi insostenibili, e d’altronde la taratura a flussimetri, che è rapidissima, come dicevo/dimostravo prima ha i suoi difetti. Chiarisco sempre che tutte le strade portano a Roma, se qualcuno ha modi alternativi di tarare questi impianti si può fare avanti è benvenuto. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alessio Menditto Inserita: 6 novembre 2021 Segnala Share Inserita: 6 novembre 2021 40 minuti fa, Bru2020 ha scritto: o basta misurare i ritorni al collettore del piano I quattro locali fanno capo a 4 andate e 4 ritorni al collettore del piano, al piano di sotto avrai altre X mandate e X ritorni a un altro collettore giusto? Se si, ognuno di questi collettori è collegato alla caldaia da una mandata e da un ritorno, da qualche parte ci deve essere un TEE di mandata e un TEE di ritorno alla caldaia, devi vedere se in queste due diramazioni hai due rubinetti per regolare, altrimenti non lo puoi fare. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Bru2020 Inserita: 7 novembre 2021 Autore Segnala Share Inserita: 7 novembre 2021 si in effetti ho 2 collettori (uno per piano) che arrivano a 2 elettrovalvole vicino alla caldaia a cui sono collegate con un tee. Sul tee in caldaia non ci sono valvole, speravo che ciascun i collettore avesse una valvola generale, non ci ho mai fatto caso… credo di avere tutte le informazioni per iniziare a fare le prime misure. appena riesco posto una foto dei collettori! Investire 39 euro per un termometro tipo quello allegato in foto (4 sonde indipendenti) potrebbe aiutare a velocizzare il lavoro? Le sonde coprirei col nastro termoisolante. Buona notte! Bruno Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alessio Menditto Inserita: 7 novembre 2021 Segnala Share Inserita: 7 novembre 2021 Quel termometro va benissimo, isola bene le sonde, se dal TEE non hai rubinetti pazienza, tieni conto che il piano terra ha più bisogno di un primo piano di calore, quindi la lettura che tu avrai dai due termometri dei ritorni dai collettori probabilmente in quello del piano più freddo sarà minore (perché avrà ceduto più calore) , cosa che ti avrebbe portato a chiudere un po’ la mandata al piano di sopra, ma comunque questo è esoterismo termodinamico, se non si può fare pazienza, importante hai capito il concetto. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Bru2020 Inserita: 7 novembre 2021 Autore Segnala Share Inserita: 7 novembre 2021 Caro Alessio, grazie al tuo consiglio iniziale sull’utilizzo del riscaldamento a pavimento credo di aver già risolto il problema! Al momento ho la caldaia con acqua a 30 gradi e i due termostati al massimo come da te scritto. con questa configurazione ho 21 gradi uniformi, pavimento tiepido e moglie e figlia contente!!! I prossimi giorni li userò per valutare se serve bilanciare l’impianto ma a “sensazione” sono già molto soddisfatto. ti ringrazio tantissimo per la preziosa consulenza! saluti, Bruno Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alessio Menditto Inserita: 7 novembre 2021 Segnala Share Inserita: 7 novembre 2021 Grazie a te che mi hai ascoltato, di solito chi ha questi impianti con svariati controlli che non funziona, per questioni di principio non vuole rinunciare e si rifiuta di credere che in realtà questo impianto è così semplice che più si controlla peggio va. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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