simandry Inserito: 19 luglio 2006 Segnala Share Inserito: 19 luglio 2006 Un mio amico ha una casa singola in montagna senza l' impianto di massa a terra.Ha deciso di comprare un picchetto e di piantarlo nel terreno (non roccioso e abbastanza umido) ad un metro circa dal muro perimetrale della sua abitazione.Ha collegato a questo un filo da 16 mmq che è stato poi unito in una scatola di derivazione vicino al quadro ai cavi di 2,5 mmq provenienti da linea prese e linea luci.Il differenziale se vengono in contatto terra e fase scatta.Secondo me l' impianto è un po' artigianale!Servono più picchetti?Se il differenziale scatta vuol dire che l' impianto funziona? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lorenzo (An) Inserita: 19 luglio 2006 Segnala Share Inserita: 19 luglio 2006 Se vengono in contatto terra e fase il differenziale DEVE scattare. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ing.bennyp Inserita: 19 luglio 2006 Segnala Share Inserita: 19 luglio 2006 (modificato) Il differenziale se vengono in contatto terra e fase scatta.Secondo me l' impianto è un po' artigianale!Servono più picchetti?Se il differenziale scatta vuol dire che l' impianto funziona?Stano modo di provare l'impianto di terra...... , diciamo che è un po' artigianale Alla tua domanda si risponde con una domanda La resistenza di terra Rt dell'impianto è minore o uguale a 50/Idn ?Ovviamente per poter rispondere devi misurare la Rt.Aggiungere qualche altro picchetto di terra sicuramente ti fa abbassare il valore di Rt, ma potrebbe essere non necessario.Ciao, Benny Modificato: 19 luglio 2006 da ing.bennyp Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nicola1 Inserita: 19 luglio 2006 Segnala Share Inserita: 19 luglio 2006 La resistenza di terra Rt dell'impianto è minore o uguale a 50/Idnscusate se mi inserisco: che corrente e' Idn?la misura di Rt puo' essere fatta anche con un normale Ohmetro o ci vuole l'apposito attrezzo?grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ing.bennyp Inserita: 19 luglio 2006 Segnala Share Inserita: 19 luglio 2006 scusate se mi inserisco: che corrente e' Idn?E' la soglia differenziale. Se l'impianto è protetto contro i contatti indiretti da un differenziale da 30 mA nella formula devi sostituire 0.03 Ala misura di Rt puo' essere fatta anche con un normale OhmetroIntendi il multimetro ? No, quello proprio no! o ci vuole l'apposito attrezzo?Non so cosa intendi con tale denominazione , ma va bene un terraohmetro elettronico o a manovella o uno strumento multifunzione corredato di picchetti di misura e cavetteria varia.Ciao, Benny Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
AndreaC Inserita: 19 luglio 2006 Segnala Share Inserita: 19 luglio 2006 Chiedo conferma:con un corto secco tra fase e terra potrebbe essere scattato anche il solo magnetotermico, nel caso di resistenza di terra < (230/16)ohm, quindi buona.Se il differenziale non funzionasse ma il magnetotermico si, il differente tempo di intervento potrebbe non essere recepito, quindi si potrebbe pensare al corretto funzionamento di entrambi nonostante un probabile pericolo in caso di contatto indiretto.Giusto? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Jakala Inserita: 19 luglio 2006 Segnala Share Inserita: 19 luglio 2006 Una terra del genere sarebbe buonissima non buona. Ipoteticamente potrebbe essere il magnetico a proteggere la linea, ma non capisco il senso della tua domanda.Servono più picchetti?Ad occhio visto che in montagna il terreno dovrebbe essere non ideale per disperdere io ne aggiungerei un altro, che male non fa.Tuttavia ideale sarebbe chiamare qualcuno a farti una misurazione della resistenza per essere più certo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ing.bennyp Inserita: 19 luglio 2006 Segnala Share Inserita: 19 luglio 2006 con un corto secco tra fase e terra Perchè esiste anche il corto chiatto? :lol:Si chiama corto circuito franco, ma non è il nome come scrive sempre Elvezio nella firma potrebbe essere scattato anche il solo magnetotermico, nel caso di resistenza di terra < (230/16)ohm, quindi buona.Se con 16 A intendi riferirti alla corrente nominale dell'interruttore, potrebbe anche essere giusto, ma l'interruttore potrebbe intervenire dopo ore, infatti in passato il valore della Rt si coordinava con la I5s.Se il differenziale non funzionasse ma il magnetotermico si, il differente tempo di intervento potrebbe non essere recepito, quindi si potrebbe pensare al corretto funzionamento di entrambi nonostante un probabile pericolo in caso di contatto indiretto.E' giusto, in tal caso non ti accorgi se la protezione è intervenuta per sovraccarico, cto cto, o dispersione a massa, a meno che non si tratti di interruttori che hanno la doppia levetta per armare il blocco magnetotermico e quello diffrenziale.Ciao, Benny Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
AndreaC Inserita: 19 luglio 2006 Segnala Share Inserita: 19 luglio 2006 (modificato) corto seccoDa intendersi di fase su spezzone di cavo piccolo e sezione contenuta corto chiattoDa intendersi di fase su spezzone di cavo piccolo ma sezione molto grande Modificato: 19 luglio 2006 da AndreaC Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Paolo Cattani Inserita: 19 luglio 2006 Segnala Share Inserita: 19 luglio 2006 esiste anche il corto chiatto? E' una delle migliori che abbia mai sentito... Penso però che venga battuto dal "corto della madonna" , che ha sempre il valore di almeno 1 CA (un casino di ampere) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
AndreaC Inserita: 19 luglio 2006 Segnala Share Inserita: 19 luglio 2006 :offtopic: C'è anche la "lecca della madonna", intesa come contatto diretto.Non posso scrivere per correttezza in cosa si misura (ma posso dire di non aver mai sentito nessuno esclamare "accipicchia") Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ivano65 Inserita: 19 luglio 2006 Segnala Share Inserita: 19 luglio 2006 se hai un tester puoi usare il sistema volt amperometrico per approssimazione ( cerca sul forum)comunque due picchetti sono meglio di uno (indipendentemente dal valore di RT ) in quanto se uno va' fuori uso , per esempio a causa di corrosione , soprattutto sulle giunzioni , funziona sempre l'altro.ivano65 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Piero Azzoni Inserita: 19 luglio 2006 Segnala Share Inserita: 19 luglio 2006 due picchetti sono meglio di uno .... ok ... maevidente che se metto il secondo picchetto non lo metto a un metro ...lo metto un po' piu' distante ...... 7 - 8 metri ?potrebbe essere.ma ....se lo metto a 7 - 8 metri devo collegarlima le li collego saro mica cosi' pirla da collegarli con una corda isolata !ma ....se poso 8 metri di corda nuda disperde piu' del picchettoma allora tanto vale che poso la corda senza mettere il picchettopotrei eventualmente mettere piu' cordamorale : "quando si scava, per una ragione qualsiasi ricordarsi sempre di buttare un corda di terra sul fondo dello scavo, si ottiena una buona terra senza fatica e spendendo relativamente poco" Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
simandry Inserita: 20 luglio 2006 Autore Segnala Share Inserita: 20 luglio 2006 Se si collega il cavo di terra proveniente dal picchetto alla linea di terra delle luci e delle prese e entrano in contatto fase e terra il differenziale scatta se no non scatta.Il differenziale quindi scatta solamente se c' e un impianto di terra.Giusto? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
aleghost Inserita: 20 luglio 2006 Segnala Share Inserita: 20 luglio 2006 Il differenziale quindi scatta solamente se c' e un impianto di terra.Giusto?NoTi consiglio di cercare la ripsota sul forum. Sono già stati aperti tanti thread su questa problematica. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ing.bennyp Inserita: 20 luglio 2006 Segnala Share Inserita: 20 luglio 2006 (modificato) Giusto?No, non è giusto. Se si verifica un cedimento dell'isolamento di un'apparecchiatura elettrica, la sua carcassa metallica si porta in tensione, poichè non è connessa a terra non interviene, ma se una persona, malauguratamente tocca quella massa in tensione, drena una corrente a terra che comunque fa intervenire il differenziale (contatto indiretto). Nel caso in cui una persona tocchi direttamente un conduttore in tensione (contatto diretto), il differenziale interviene. Se ci fosse stata la terra, nel primo caso, il diffrenziale sarebbe intervenuto automaticamente senza attraversare la persona. Nel secondo caso è ininfluente che ci sia o meno l'impianto di terra.Chiaro?Ciao, Benny Modificato: 20 luglio 2006 da ing.bennyp Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
AndreaC Inserita: 20 luglio 2006 Segnala Share Inserita: 20 luglio 2006 Sono stato troppo lento a rispondere, cancello e mi permetto di completare la risposta di Benny.Il differenziale scatta se la differenza tra la corrente che "entra" (fase) e la corrente che "esce" (neutro) è superiore alla soglia di intervento impostata (nel caso 0,03A).Nel contatto diretto la resistenza del mezzo posto tra il conduttore e la terra (ad esempio, tra il tuo dito e i tuoi piedi a contatto con pavimento, acqua della vasca, muro, etc.) deve essere < 230/0,03, altrimenti non scatta.Nel contatto indiretto non è definibile a priori il valore della tensione nel punto di contatto, perché si verifica un partitore di tensione tra il punto di contatto del conduttore (di guasto) e il tuo, ma la condizione di scatto non cambia.Ovvio che se tutta la carcassa metallica è a terra, la resistenza tra il guasto e il morsetto sarà bassa a sufficienza da soddisfare la condizione di scatto (è la lavatrice a beccarsi il contatto diretto ).Da notare che in caso di contatto diretto ti accorgi sempre della presenza di tensione, anche senza scatto del differenziale; in ipotesi di impianto corretto senza subire danni fisici.La reazione è spesso analoga alla "lecca della madonna" Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
aleghost Inserita: 20 luglio 2006 Segnala Share Inserita: 20 luglio 2006 Nel contatto diretto la resistenza del mezzo posto tra il conduttore e la terra (ad esempio, tra il tuo dito e i tuoi piedi a contatto con pavimento, acqua della vasca, muro, etc.) deve essere < 230/0,03, altrimenti non scatta.può scattare per valori compresi tra Idn e Idn/2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ing.bennyp Inserita: 21 luglio 2006 Segnala Share Inserita: 21 luglio 2006 (modificato) La reazione è spesso analoga alla "lecca della madonna"Ancora con questa "lecca della madonna", quasi quasi ti segnalo a Cristina, così ti espelle dal forum e vinco tutte le dispute che abbiamo in sospeso. Ma sono troppo corretto per fare uno cosa così meschina Ciao, Benny Modificato: 21 luglio 2006 da ing.bennyp Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ivano65 Inserita: 22 luglio 2006 Segnala Share Inserita: 22 luglio 2006 (modificato) trovandomi concorde con l'ing bennyp riguardo all'uso di certi linguaggi, vorrei ancora una volta sottolineare l'importanza dell'impianto di terra , il quale DEVE essere fatto a regola d'arte e non come dicono taluni praticoni : una palina basta e avanza tanto c'e' il salvavita che salva tutto e tuttiper non parlare della legge che tollera una RT di quasi 2000hom ( tanto c'e' il differenziale)RICORDO inoltre che 30ma SONO MORTALI , la salvezza e' data dalla rapidita' del differenziale a togliere la corrente.ivano65 Modificato: 22 luglio 2006 da ivano65 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Piero Azzoni Inserita: 22 luglio 2006 Segnala Share Inserita: 22 luglio 2006 ..... RICORDO inoltre che 30ma SONO MORTALI, la salvezza e' data dalla rapidita' del differenziale a togliere la corrente .....con un tono di questo genere potresti farti assumere al tg5 !battute a parte.dai miei vari interventi sulla rete di terra si evince che non posso che puntare sempre e comunque a resistivita' molto bassema ..... se vogliamo aprire una discussione sulla mortalita' duvuta ad elettrocuzione .....facciamolo seriamentela vera salvezza se vogliamo essere seri e' l'adozione esasperata di doppio isolamento nelle apparecchiature utenti e l'eliminazione della terra da queste ultimela vera salvezza e' una resistivita' talmente basse da far saltare il magnetotermico e/o i fusibili sugli impiantila vera salvezza e' che i porla non smontino apparati elettrici mentre funzionanoecc. ecc.e' un po' come la protezione contro gli incendi ...la vera salvezza e' usare cio' che non brucia !scaffali di ferro e non di legnotetti un cemento e non in legnocotone e non polyesteresono profondamente incazzato da questa moda di usare legno in ogni doveper esempio nel comune dove abito l'architetto (DeFurbis Arch. Sveglione) ha ristrutturato la bibliteca civica demolendo le solette di cemento e sostituendole con strutture di legnotavoli di legno, sedie di legno, scaffali di legnovero che i libri bruciano comunque ma non e' una buona scusa per aumentare il rischio a dismisuratornado all'argomento basein linea teorica un scarica di 3 mA diretta al cuore in condizione sistolica per meno di 500 msec puo' essere letale, ma tipicamente non e' detto che lo siadi contro si sono verificati casi di elettrocuzioni ad alta energia senza dannisi sono avuti casi in cui l'alto livello di sudore ha crato una via di fuga superficiale che ha evitato danni peggiorima di solito l'umidita' e' un fattore di alto rischioPER CUI EVITIAMO DI SEMPLIFICARE QUESTO ARGOMENTOpiuttosto troviamo una trattazione ben fatta e pubblichiamo il link Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ing.bennyp Inserita: 22 luglio 2006 Segnala Share Inserita: 22 luglio 2006 (modificato) la vera salvezza e' che i porla non smontino apparati elettrici mentre funzionanoIntendevi dire pirla, vero Piero. Scusa Cristina..... piuttosto troviamo una trattazione ben fattaCopyright Material IEEEPaper No. I&CPS-99-XXValue of Current Resulting in Human Reaction ________________________________________10 A 9 8 7 Severe burns, not fatal unless vital organs burned. 6 54 ________________________________________3 21 A900 mA800 Heart stops during shock. May restart if 700 current is removed before death occurs.600500400300 ________________________________________200 100 mA90 Heart fibrillation in 1 to 4 seconds –80 usually fatal.70 60 _______________________________________5040 Breathing Stops – often fatal.30 _______________________________________20 Cannot let go – Current may increase to10 mA fatal level_____________________________ 9 Painful sensation. Individual can let go –8 ___ muscular control is NOT lost. _____________76 Sensation of shock. Not painful5 ___ GFCI setting. Maximum harmless current 4 intensity3 ________________________________________2 Mild sensation1 mA _______________________________________900 µA800700 Imperceivable600500 ____ UL Limit for consumer products _________400300200100 µA UL Limit for hospital equipment not connected directly to patientCiao, Benny Modificato: 22 luglio 2006 da ing.bennyp Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Piero Azzoni Inserita: 22 luglio 2006 Segnala Share Inserita: 22 luglio 2006 ottimo ! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 23 luglio 2006 Segnala Share Inserita: 23 luglio 2006 Ho riunito qui http://www.plcforum.it/forums/index.php?showtopic=31320 gli ultimi post che nulla hanno a che fare con l'argomento originario della discussione. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ing.bennyp Inserita: 23 luglio 2006 Segnala Share Inserita: 23 luglio 2006 Grazie Livio.Riporto, per completezza di trattazione anche il diagramma di pericolosità curva corrente-tempo di attraversamento e tensione-tempo di esposizione.NB. Nel secondo diagramma è riportata anche la nuova curva attualmente allo studio dell'IEC che fissa nuovi tempi di esposizione.Ciao, Benny Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora